Le eccellenze campane e la creatività dello chef Vincenzo Russo nel neonato ristorante Villa Aprile ad Ercolano.

Si chiama Villa Aprile ed è il ristorante del Miglio d’Oro Park Hotel di Ercolano, l’albergo nato dal recupero e ristrutturazione della settecentesca Villa Aprile appartenuta al Conte Riario Sforza.

Affidato all’estro dello chef Vincenzo Russo, nota firma della gastronomia campana, già executive in storici alberghi del lungomare partenopeo e dell’isola di Capri, il ristorante occupa i suggestivi ambienti al piano terra della villa con alti soffitti a vela e vista sul parco secolare.

La cucina è un felice incontro di sapori del territorio e innovazione: il tocco internazionale è proprio ciò che distingue i menù di Vincenzo Russo, che interpreta – grazie ad un solido bagaglio tecnico – i classici della cucina campana sperimentando accostamenti nuovi e interessanti.

Una cucina creativa che utilizza le eccellenze nazionali, e le campane in particolare: .

Tra i piatti in carta sono da provare le “Assicelle sposate con vongole veraci e fiori chiusi di zucca”, pasta fresca impastata con erbe aromatiche e condita con un sapore di terra e un altro di mare; sorprendente anche il
“Millefoglie di pesce bandiera con mazzancolle e tabinabour su emulsione al Provolone del Monaco”, un piatto che, oltre ad esaltare la bontà del pesce azzurro e dei crostacei mediterranei, utilizza una DOP campana tra le più tradizionali ed apprezzate.

Il prodotto tipico del territorio è in prima linea: siamo in una terra straordinaria di giacimenti gastronomici, regno indiscusso del pomodorino vesuviano, della mozzarella di bufala o degli altri prodotti caseari provenienti dai Monti Lattari, degli agrumi sorrentini e amalfitani. E’ proprio con i famosi limoni di Sorrento che lo chef rivisita la torta mimosa, trasformandola in una superba bontà al limone. Interessante è anche l’interpretazione della Pastiera, un classico della pasticceria partenopea, alla quale Vincenzo Russo si ispira per la realizzazione di un inedito soufflè gelè al gusto di grano. L’ultima sorpresa golosa la riserva invece la Torta Caprese cotta a forno spento, un prodigio da vero virtuoso del fornello che ha già meritato il plauso della rivista Slow Food.

INFO
Scheda tecnica
Coperti 50
Prezzo medio escluso vini 45 euro
Carte di credito tutte
Giorno di chiusura: sempre aperto
Orari 12-15; 19 – 23

da: Irene Bernabò [irene@dipuntostudio.it]

Categorie: Eventi

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