I progetti Quadrifoglio ed Ecolandia: il Comune insegna a rispettare l’ambiente e a star bene, ma i bambini napoletani mangiano male.
Insegnare ai bambini a star bene e rispettare l’ambiente: sono stati questi gli obiettivi dei progetti “Quadrifoglio” ed “Ecolandia”, i cui risultati sono stati presentati ieri a Palazzo San Giacomo dall’assessore all’Ambiente Casimiro Monti, insieme all’esito allarmante di un’indagine che svela invece le cattive abitudini alimentari dei nostri bambini.
L’edizione 2003-2004 del progetto di educazione sanitaria “Quadrifoglio”, alla quale hanno partecipato 12.000 studenti di 479 classi di 52 scuole napoletane, ha affrontato i temi dell’educazione alimentare, della prevenzione, del tabagismo, e dell’igiene orale. E’ stato infatti promosso dall’ASL Napoli 1, dall’Assessorato alla Sanità e Ambiente del Comune di Napoli, dalla Lega per la Lotta Contro i Tumori, l’ANDI –Associazione nazionale dentisti italiani- e l’ASID – Associazione italiana dietisti.
Hanno invece affrontato le problematiche legate all’ambiente i 1.000 studenti di 39 classi di 18 scuole, che hanno preso parte al “Progetto Ecolandia”. Promosso dall’ASL Napoli 1, dall’Assessorato alla Sanità e Ambiente del Comune, dal WWF, con la collaborazione di Bidonville, dell’associazione Marco Mascagna, di Mani Tese, e di “O’ Pappece”.
Partendo dalla realtà circostante infatti, i bambini hanno potuto indagare le risorse dell’ambiente e i suoi problemi, analizzando le cause e le conseguenze del degrado, le fonti di inquinamento e le energie alternative, hanno inoltre imparato a formulare ipotesi d’intervento. Ma i primi interventi reali dei piccoli allievi sembra abbiano riguardato invece la riduzione del consumo personale di merendine: dall’indagine sulle abitudini alimentari svolta all’inizio dell’anno scolastico su un campione di 508 alunni nell’ambito del progetto “Quadrifoglio”, in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva della Seconda Università di Napoli, è emerso infatti un quadro piuttosto allarmante: il 18% dei bambini intervistati ha dichiarato di fare la colazione, solo il 2,5 % mangia 7 o più porzioni di verdura alla settimana, mentre i nutrizionisti ne consigliano il doppio. Il 43% non ha mangiato pesce nella settimana, e siamo in una città di mare ricca di pesce azzurro; il 30% non ha mangiato legumi negli ultimi 7 giorni, qui i nutrizionisti consigliano il consumo di pesce e legumi 2-4 volte la settimana. E’ risultato d’altra parte alto il consumo di carne, salumi e merendine: il 60% dei bambini ha dichiarato di aver mangiato carne il giorno precedente, il 41% salumi e il 56% almeno una merendina (il 10% 3 o più merendine).
Alla fine dell’anno scolastico al medesimo campione è stato riproposto il medesimo questionario e ne è emerso che gli alunni che hanno partecipato al “Progetto Quadrifoglio” hanno ridotto il consumo di merendine a colazione ed hanno aumentato il consumo di legumi e verdure.
Al prossimo corso di educazione alimentare però, sarà forse meglio far partecipare anche i genitori.


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