Ad Agerola la XXIV “Sagra del fior di latte e dei prodotti tipici” –
di Claudia Torre
Avrà inizio domani 1 agosto, in occasione dei festeggiamenti per il santo patrono di Agerola S. Antonio Abate, la XXIV edizione della “Sagra del fior di latte e dei prodotti tipici agerolesi”. La manifestazione (che ha ricevuto il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Agerola e della Comunità montana Penisola sorrentina), è stata organizzata dall’Associazione S. Antonio Abate, dal Consorzio dei produttori lattiero caseari dei Monti Lattari di Agerola, dai locali caseificatori e dalla Slow Food, tutti insieme per portare alla riscoperta dei sapori di Agerola, il cui settore lattiero caseario vede impegnate 16 realtà produttive (circa 1000 addetti, compresi gli allevatori della “mucca agerolese”), una produzione giornaliera di 120-150 quintali di latte oltre che di fior di latte, bocconcini, provole affumicate, caciocavalli, caciotte, ricotta e lo squisito Provolone del Monaco. La sagra si aprirà alle 20,30 con la cena “I formaggi di Agerola dall’antipasto al dolce”, organizzata dallo chef Antonio Tubelli, in collaborazione con Slow Food, presso il giardino parrocchiale di Pianillo. Per poter assaporare l’antipasto di zuppetta di ricotta tiepida, gli spaghetti mangia maccheroni con Provolone del Monaco, l’insalata di formaggio, la torta di ricotta, il gelato al fior di latte (il tutto accompagnato di vini Marisa Cuomo di Furore), basterà prenotarsi ai numeri telefonici 081.8791143 – 081.8731074 – 338.3493584 (parte dei proventi del biglietto di 8 euro andranno in beneficenza, alla parrocchia di S. Pietro Apostolo). Martedì 3 agosto poi sarà la volta della gara gastronomica fra i ristoratori della provincia di Napoli, con tema “Il primo piatto con i formaggi di Agerola”. Sabato 7 e domenica 8 agosto invece, a partire dalle 19,00 apriranno gli stand lungo via Roma per offrire oltre alla dimostrazione della lavorazione del fior di latte con vecchie e nuove metodologie (accompagnata dalla mostra fotografica e degli antichi attrezzi caseari), la degustazione di prodotti tipici come fior di latte e pomodori, crostini con crema di ricotta, insalata di tubettoni con patate e provola, panini con cacetto farcito, oppure salsiccia e patatine; e ancora: spiedini di formaggio, parmigiana di melanzane, babà con panna e pere (il tutto sempre accompagnato da vini di Furore). Ad animare le due serate ci saranno spettacoli di musica napoletana e folkloristica con la banda di Francavilla Fontana e il Gruppo folk di Agerola. La serata del 9 agosto chiuderà la sagra sulle note del concerto di Edoardo Bennato.


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