CAPRI ART FILM FESTIVAL.
dal 4 al 7 maggio 2011.

6 maggio 2011. CAPRI ART FESTIVAL: OGGI PRIMA MATTINATA DI PROIEZIONI DEI CORTI IN GARA CON OSPITI ILLUSTRI.
Grande successo ieri sera per lo spettacolo di Daniele Prato “Pigiama”, con il “libanese” di Romanzo Criminale Francesco Montanari.
Al via “Corto in Capri”, il concorso di cortometraggi sul tema della diversità nell’ambito della Kermesse di cinema, spettacolo e workshop, alla sua quinta edizione.
Proiettati al Centro Congressi e presentati al Capri Film Festival dalla talentuosa attrice Claudia Zanella, per la prima volta al Festival dell’Isola, tutti i corti in gara saranno giudicati da una prestigiosa giuria tecnica presieduta da cinque anni dal noto critico cinematografico Valerio Caprara, definito “Il miglior amico del Festival”.
Presenti in sala, oltre al Sindaco di Capri Ciro Lembo e al Presidente dell’Associazione Capri Film Festival Antonino Esposito, Francesco Montanari, che ha salutato la platea e il Festival decantandone l’entusiasmo vivo e il clima ammirevole creatosi e definendolo come “un telo nero e tanta voglia di fare”, Maria Sole Tognazzi che ha introdotto l’ironico corto tutto al femminile fuori concorso “Nelle sue mani” delle attrici Alessia Barela e Francesca Finiti, anche loro al Centro Congressi.
I corti in gara, che affrontano svariati temi tra i quali la disabilità, la devianza e l’omosessualità, saranno inoltre valutati, dalle registe Maria Sole Tognazzi e Paola Randi, da Francesco Pannolino, Lucia Annunziata e Mario Zaccaria, oltre che dalla giuria popolare delle scuole per il premio “Axel Munte”.
Grandi applausi ieri sera per “Pigiama”, lo spettacolo inaugurale della tre giorni caprese. Nell’insolita e suggestiva location della Chiesa di Santa Teresa, oggetto di restyling in occasione del Capri Art Festival, il “libanese” di Romanzo Criminale Francesco Montanari ha portato in scena il “vago senso di vuoto” di chi è stato lasciato dalla persona amata.
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5 maggio 2011
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PAOLO BRIGUGLIA, NEI PANNI DEL MIGRANTE, A TEATRO VENERDÌ SERA IN ESCLUSIVA PER IL CAPRI ART FILM FESTIVAL
Il 6 maggio alle ore 20.00, presso l’antica chiesa di Santa Teresa, l’attore palermitano con “Nel mare ci sono i coccodrilli” a sinistra immagine delle prime riprese del workshop di cinema in Piazzetta; a destra Paolo Briguglia a teatro con “Nel mare ci sono i coccodrilli”.
Capri si tinge di mille colori per il Capri Art Film Festival, la kermesse di cinema, teatro e musica che inaugura, di fatto, in questo weekend d’inizio maggio, la stagione culturale dell’Isola azzurra. Assieme ad un intenso sole primaverile, l’isola dei Faraglioni ospita, per l’occasione, tantissimi personaggi illustri del mondo del cinema, dello spettacolo e della cultura. Tra i tanti, Alessandro Cecchi Paone, Francesco Montanari, Lucia Annunziata, Francesco Pannofino, Valerio Caprara, Mario Zaccaria, Maria Sole Tognazzi.
Sarà una tre giorni molto intensa, tra gare di cortometraggi, proiezioni cinematografiche e spettacoli a teatro.
Domani sera, venerdì 6 maggio, a calcare l’incantevole paloscenico realizzato nella storica chiesa di Santa Teresa, nel quartiere medievale, sarà Paolo Briguglia, l’attore interprete di tanti successi sul grande schermo come“I cento passi”, “Buongiorno, notte”, “Baarìa” e “Basilicata coast to coast”, nonché protagonista della riuscitissima fiction Rai “Il figlio della luna”.
Si tratta del primo studio dal testo di Fabio Geda, candidato al prossimo premio Strega, con adattamento e regia di Paolo Briguglia ed Edoardo Natoli, con lo stesso Briguglia e Roberto Salemi, per la prima volta messo in scena al di fuori del teatro palermitano presso il quale è partito il progetto.
L’opera ci narrerà l’incredibile storia di Enaiatollah Aklbari, profugo afghano, oggi adiolescente, che vive a Torino. Enaiat, all’età di dieci anni, viene abbandonato dalla madre fuori dal suo paese, controllato dai Talebani, nel vicino Pakistan. È, in realtà, un gesto d’amore per salvargli la vita, ma al suo risveglio, la mattina dopo, Enaiat è solo, senza conoscere la lingua, un posto dove mangiare e dove dormire. È lì che inizierà il suo viaggio attraverso Iran, Turchia, Grecia ed Italia, per sfuggire alla morte, alla fame, alla solitudine e cercare un posto da poter chiamare finalmente “casa”.
In attesa del toccante spettacolo di Briguglia, l’isola azzurra è, intanto, già diventata un vero e proprio set cinematorgrafico. Ieri mattina sono iniziati, infatti, i lavori del workshop di regia, fotografia e recitazione, a cui hanno partecipato undici giovani provenienti da ogni parte d’Italia, finalizzati alla realizzazione della riproduzione delle scene più suggestive dei migliori film ambientati a Capri.
Il workshop, anche per quest’edizione, sarà organizzato con il contributo degli esperti del settore della New York Film Academy, la celebre scuola di cinema della metropoli americana, coordinati dalla Responsabile NYFA Diana Santi. Durante i giorni del workshop, infatti, vengono allestiti dei veri e proprio set cinematografici, dove i giovani partecipanti, alcuni dei quali neofiti di cinema, con l’ausilio di tecnici specializzati, ripercorrono la storia del grande schermo che ha avuto come scenario l’incantevole meta dell’isola di Capri.
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3 aprile 2011.
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LO SHOW A TEATRO DI FRANCESCO MONTANARI APRE IL CAPRI ART FILM FESTIVAL.
Giovedì 5 maggio alle ore 20.00, presso lo storico plesso di Santa Teresa, il “Libanese” di Romanzo Criminale interpreterà “Il Pigiama”
Sarà Francesco Montanari, il conosciutissimo interprete del “Libanese” di Romanzo Criminale ad aprire le danze del Capri Art Film Festival, la kermesse di cinema, teatro e musica che prenderà il via domani giovedì 5 maggio proprio con lo spettacolo dell’attore romano che interpreterà “Il Pigiama”, una commedia scritta da Daniele Prato. Sarà lo splendido scenario della Chiesa di Santa Teresa, nel borgo medievale dell’Isola azzurra, ad ospitare l’evento, per il quale è già previsto il tutto esaurito. Saranno presenti, al taglio del nastro del Capri Art, anche le istituzioni cittadine e numerosi esponenti dell’imprenditoria locale, oltre ai numerosi ospiti del festival ed i tantissimi giovani partecipanti.
“Il Pigiama” è un monologo atipico e affascinante. In scena, assieme ad uno stendino, un bidone della spazzatura, un divano, una lampada, uno specchio e un telefono. Immancabile sarà il pigiama indossato dal protagonista, che riprende perfettamente i colori freddi della scena e rappresenta pienamente lo straniamento e la sensazione di fragilità e insicurezza che emergono dal testo di Daniele Prato.
Il monologo racconta alcuni stralci della vita di questo uomo con il pigiama che, lasciato dalla fidanzata, si ritrova nella sua stanza, solo. È un uomo sensibile, profondo e sarcastico. Non riesce a spiegarsi il motivo che ha spinto Elisa, la sua ex, ad andarsene. Eppure lui è un uomo che amava profondamente la sua donna, che bruciava per lei. Ma lei non lo ama più e se ne va, lasciandolo solo, immerso nella sua ironica malinconia. La frivolezza del nostro tempo appare nella figura della sua Elisa, superficiale e distratta. La profondità e l’affilato sarcasmo del protagonista stridono profondamente con la superficialità che si annida in ogni aneddoto raccontato. L’uomo in pigiama affronta diversi temi, dal rapporto con l’altro sesso al modo di vedere il mondo con una nuova luce, una luce blu, sempre senza abbandonare una punta d’amara ironia.
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2 maggio 2011.
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I NOMI DEI FINALISTI.
I dieci finalisti si contenderanno il prestigioso premio di miglior corto del Capri Art Film Festival.
Sono stati svelati i nomi dei lavori che sono entrati a far parte della top ten che gareggeranno nel concorso di cortometraggi in occasione della prossima edizione del Capri Art.
Dopo un’attenta e mirata selezione, dai duecento corti arrivati nella sede dell’associazione organizzatrice, ne sono rimasti in dieci.
Da questi, ne resterà uno solo e sarà il vincitore della quinta edizione del concorso di short movies dedicato ai giovani registi under 30 ed incentrato sul tema della diversità, che si svolgerà nell’ambito del Capri Art Film Festival, la kermesse di cinema, teatro e musica che aprirà i battenti mercoledì 4 maggio sull’Isola azzurra e si chiuderà sabato 7. Il regista vincente, oltre a beneficiare di un premio in danaro, avrà poi il piacere di veder trasmesso, in prima serata, il proprio cortometraggio sul celebre canale Studio Universal.
Ad assegnare i premi per il miglior corto, miglior regia e migliore sceneggiatura sarà la giuria tecnica composta da noti personaggi del mondo del cinema, della cultura, del giornalismo e dello spettacolo, quali Lucia Annunziata , Valerio Caprara , Alessandro Cecchi Paone , Francesco Pannofino , Paola Randi , Maria Sole Tognazzi e Mario Zaccaria .
Il premio “Axel Munthe”, invece, sarà assegnato dai ragazzi delle scuole che affolleranno il centro dei congressi nelle mattinate delle proiezioni al cortometraggio che otterrà il maggior numero di voti.
Queste le sinossi dei corti finalisti.

“ Cattedrale ” di Leandro Picarella:
il corto è tratto dal celebre racconto di Raymond Carver “Cattedrale”. La storia narra di come la semplice immaginazione, stimolata da chi non può viverne senza, riesca a svelare una realtà più profonda, più viva.

“ Come si dice ” di Cristian Benaglio:
Un prete, mentre apre il bar della chiesa parrocchiale, vede un uomo che lo stava aspettando. Il film è il racconto del loro inusuale incontro e della conversazione che intrattengono.

“ Così come sono ” di Daniele Santonicola:
Una ragazza, due vite, un mondo solo: Paola e i suoi sogni. Nella vita della sedicenne Paola tutto sembra andare storto, fino a quando la conoscenza di Andrea, tramite Facebook, le mostrerà un’ancora di salvezza.

“ Il gioco di Luca ” di Mario Sposito:
La mamma di Luca è ammalata, lui deve andare a fare la spesa al posto suo. Per metterci il minor tempo possibile, ha escogitato un trucco, un gioco appunto, grazie al quale tutti gli danno la precedenza. Ma è davvero il suo gioco a fargli guadagnare i favori della gente o i loro pregiudizi?

“ In my prison ” di Alessandro Grande:
Un detenuto non riesce più a sopportare l’atmosfera opprimente che si respira all’interno di un carcere ed escogita così un piano per mettere fine alle sue angosce e trovare finalmente la serenità.

“ La leggenda del calabrone ” di Ermete Ricci:
Andrea è un adolescente la cui la vita cambia improvvisamente per un tragico incidente. Non può più camminare, ma il fratello Daniele lo aiuta a credere in se stesso per ricominciare a farlo.

“ Oggi gira così ” di Sydney Sibilia:
La bizzarra giornata di Gianni, un professore di latino e greco con un forte esaurimento nervoso, e di Mirko e Danilo, due ultra trentenni balordi che, pur di vivere, si sono inventati un mestiere piuttosto singolare. Le loro vite si intrecceranno per caso in un lussuoso appartamento nel centro di Latina, nel quale abita una famiglia borghese di cui fa parte Lucia, una graziosa adolescente già annoiata dalla vita.

“ Solo un gioco ” di Elisa Amoruso:
Angelica è una sedicenne impegnata nel tennis agonistico; Romina è una ragazza rumena, che per vivere fa la prostituta. Entrambe hanno un rapporto tormentato con lo stesso uomo, Mauro: per Angelica è un padre-allenatore pretenzioso e severo, per l’altra un “cliente” con cui è nata una relazione apparentemente “diversa”.

“ Stand by me ” di Giuseppe Marco Albano:
Il Cavalier Pacucci, un genio dell’imprenditoria funebre della città di Matera, famosa per aver fatto da sfondo ai molti film Biblici, da Pierpaolo Pasolini a Mel Gibson.

“ Una fortuna da ricordare ” di Rudy Di Giacomo:
Una famiglia in difficoltà riesce a sorridere perché un uomo ha deciso di trasformare un problema in una fortuna. In fondo, basta ricordarselo.
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29 aprile 2011.
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A TEATRO CON FRANCESCO MONTANARI E PAOLO BRIGUGLIA
In occasione della V edizione del Festival della Diversità, nel suggestivo scenario della Chiesa di Santa Teresa, di scena “In pigiama” e “Nel mare ci sono i coccodrilli”.
A teatro con il Capri Art Film Festival . Due grandi eventi teatrali, con due attori già molto apprezzati dal pubblico e dalla critica sia sul piccolo che sul grande schermo, animeranno, infatti, le serate della kermesse di cinema, teatro e musica, dedicata al controverso tema della diversità, che si terrà sull’Isola azzurra del 4 al 7 maggio prossimo.
Aprirà le danze Francesco Montanari , già noto protagonista della riuscitissima serie televisiva “Romanzo criminale” nel ruolo del “Libanese”, leader della banda della Magliana, che, giovedì 5 maggio, nella splendida location della chiesa di Santa Teresa, porterà in scena “ Il Pigiama ”, una commedia, scritta e diretta da Daniele Prato, che racconterà il senso di vuoto di una persona lasciata dalla persona amata. Un viaggio nei sentimenti di chi, ritrovatosi improvvisamente senza punti di riferimento, in compagnia solo del suo pigiama, non sa se combattere per riconquistare il vecchio amore o rassegnarsi ed imporsi a guardare avanti.
L’indomani, presso l’affascinante medesima location , Paolo Briguglia , artista versatile ed impegnato, che ha già lavorato, fra i tanti, con Giordana, Bellocchio e Tornatore, regalerà alla platea del Capri Art uno spettacolo unico, per la prima volta di scena al di fuori di Palermo: “ Nel mare ci sono i coccodrilli ”, dello stesso Bruguglia ed Edoardo Natoli, un riadattamento dell’omonimo libro di Fabio Geda, uno dei casi letterari dell’anno e candidato al prossimo Premio Strega, sulla storia vera di un ragazzino afghano che, all’età di 10 anni, viene abbandonato dalla madre in Pakistan perché altrimenti sarebbe stato condannato, in patria, ad una vita da schiavo. Da lì, inizia l’odissea per il giovane Enaiat, che girerà una fetta di mondo pur di trovare un posto da poter chiamare “casa”.
Oltre ai detti eventi teatrali, in occasione della serata conclusiva del Capri Art Film Festival, sabato 7 maggio, il palco della kermesse ospiterà uno spettacolo satirico sul tema della diversità, appositamente scritto ed ideato per il festival dalla giornalista satirica Francesca Fornario , assieme ai suoi tre compagni di viaggio Giorgio Montanini , Saverio Raimondo e Francesco De Carlo : quattro monologhi di 15’ che, come schegge, faranno irruzione durante la serata nella quale verranno annunciati e proiettati i cortometraggi vincitori.
RELAZIONI ESTERNE ED UFFICIO STAMPA
Teodorico Boniello +39 338 925 32 87
Giuseppe Todisco +39 338 288 67 93
CAPRI ART / FESTIVAL DELLA DIVERSITÀ
www.capriartfilmfestival.com
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22.04.2011.
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AL CAPRI ART FILM FESTIVAL, DI SCENA “INTO PARADISO”
La pellicola, candidata al David di Donatello, sarà proiettata a Capri nell’ambito del festival della diversità
Appena due settimane ed il Capri Art , kermesse di cinema, musica e teatro, dedicata al tema della diversità, giunta quest’anno alla quinta edizione, aprirà finalmente i battenti. Sono attesi sull’Isola azzurra, dal 4 al 7 maggio prossimo, tantissimi giovani, amanti di cinema, alcuni personaggi di spicco del mondo della cultura, del giornalismo e dello spettacolo e volti noti del piccolo schermo.
Tra i tanti eventi previsti nel cartellone del Capri Art Film Festival 2011 , ci sarà poi una proiezione d’eccezione: “Into Paradiso”, il film d’esordio di Paola Randi , 40enne filmaker milanese, che ha già riscosso un grande successo di critica e di pubblico in tutto il territorio nazionale, non a caso candidato, con ben 4 nominations , al prossimo David di Donatello. All’evento caprese su “Into Paradiso” del 6 maggio prossimo, saranno presenti, tra gli altri, gli attori Gianfelice Imparato e Saman Anthony , mentre la regista Paola Randi giungerà l’indomani, di ritorno dal citato premio cinematografico.
Nel film, il protagonista è Alfonso, un ricercatore universitario napoletano di mezza età che, di punto in bianco, viene licenziato e, per tentare di farsi riassumere, chiede aiuto all’amico d’infanzia Vincenzo, diventato politico e colluso con Don Fefè, capobanda di una cosca locale, per ottenere una raccomandazione. Un favore però si paga con un altro favore e, a sua insaputa, Alfonso viene coinvolto in una faida tra clan rivali dalla quale riesce a sfuggire nascondendosi nel “Paradiso”, fondaco alle spalle di Piazza Dante, ove vive una popolatissima comunità srilankese.
“Into Paradiso” è una commedia originalissima e bizzarra, che ci parla, sullo sfondo di una Napoli multietnica, di disoccupazione, immigrazione e camorra, ma con un tono sempre leggero ed accattivante.
Personaggi principali del film sono Gianfelice Imparato, attore teatrale partenopeo sempre più presente nel mondo del grande schermo (già interprete del ragioniere in “Gomorra”, poi voluto da Castellitto in “La bellezza dell’asino”), Saman Anthony, al suo primo film in Italia, e Peppe Servillo, frontman degli Avion Travel e sempre più a suo agio davanti la macchina da presa.
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CAPRI ART FESTIVAL 2011, SVELATI I PRIMI NOMI DEGLI OSPITI
Presidente onoraria Liliana Cavani. A condurre la kermesse, l’attrice Claudia Zanella
È quasi tutto pronto ed il Capri Art Film Festival, la rassegna di cinema, musica e teatro dedicata al tema della diversità, aprirà finalmente i battenti. Dal 4 al 7 maggio, l’Isola azzurra ospiterà la kermesse, presieduta dalla celebre regista Liliana Cavani, che di fatto apre la stagione turistica e rappresenta ormai uno degli eventi clou della programmazione turistica isolana e campana. A condurre l’evento e ad introdurre i lavori realizzati dai registi provenienti da ogni parte d’Italia, sarà l’affascinante trentenne attrice toscana Claudia Zanella, che ha già lavorato con registi dello spessore di Salvatores, Bellocchio, Veronesi e Rubini e, nei giorni del festival, nelle sale italiane con la commedia “Tutti al mare”.
Gli organizzatori hanno svelato, tra l’altro, i nomi dei membri della giuria tecnica chiamati ad assegnare i premi di miglior regia, migliore sceneggiatura e, soprattutto, di miglior film fra i dieci cortometraggi finalisti del concorso, il regista del quale ultimo, oltre ad un premio in danaro, vedrà il proprio lavoro trasmesso in prima serata sul canale satellitare della Studio Universal, con la quale il Capri Art ha stretto una recente partnership. La commissione giudicante sarà composta, infatti, da volti noti del grande e piccolo schermo, della cultura e del giornalismo, come: Lucia Annunziata, nota giornalista e scrittrice, nonché conduttrice de “In mezz’ora” su Rai3; Francesco Pannofino, fra i migliori doppiatori italiani, ma anche brillante attore, protagonista, da ultimo, di “Boris – il film”; Maria Sole Tognazzi, apprezzata regista, figlia dell’indimenticato Ugo; Valerio Caprara, fra i massimi critici cinematografici italiani, nonché docente universitario e Presidente della Campania Film Commission; Paola Randi, giovane filmaker milanese che ha diretto, all’esordio, una delle commedie più brillanti dell’anno, “Into Paradiso”, applauditissima a Venezia e nel palinsesto degli eventi dello stesso Capri Art; Mario Zaccaria, autorevole giornalista napoletano, responsabile di ANSA Napoli; infine, Alessandro Cecchi Paone, celebre giornalista e conduttore del piccolo schermo.
Al detto concorso di cortometraggi, per la V edizione della kermesse, si affiancano un interessante workshop su regia, fotografia e recitazione tenuto dalla New York Film Academy ed un laboratorio di pubblicità organizzato di concerto con l’Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo dell’Isola, oltre a spettacoli teatrali i cui interpreti non sono stati ancora rivelati dagli organizzatori, ma che si immagina essere all’altezza di quelli della precedente edizione (Simone Cristicchi, Rolando Ravello e Dario Vergassola).
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18 marzo 2011
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CAPRI ART FESTIVAL, RAOUL BOVA VOCE NARRANTE DELLO SPOT SULLA DIVERSITÀ
Intanto Lucia Annunziata e Francesco Pannofino sono i primi nomi dei componenti della giuria tecnica che prenderanno parte alla kermesse caprese.
Nello spot della V edizione del Capri Art, la kermesse di cinema, teatro, musica e scrittura incentrato sul tema della diversità che animerà l’isola azzurra dal 4 al 7 maggio prossimi, si mescolano due piccole storie, con diversi protagonisti e diverse ambientazioni, che ci raccontano entrambe come una realtà priva di diversità sia piatta, immobile, svuotata di ogni emozione e, per questo, noiosa. D’altronde, come ci ricorda la voce di Raoul Bova, attore e produttore già noto per il suo grande impegno sociale, “senza diversità non ci sarebbe confronto”.
L’incantevole scenario dell’isola di Capri e la prestigiosa voce narrante di Raoul Bova sono gli elementi fondanti del nuovo spot del Capri Art, un singolare festival organizzato da giovani perlopiù isolani che, anno dopo anno, utilizza le armi dell’arte e del dialogo per affermare che la conoscenza e la condivisione di idee faccia della diversità una forza, non un limite, della società.
Lo spot della V edizione è visibile sul sito ufficiale del Festival (www.capriartfilmfestival.com ) e sul canale youtube della kermesse (http://www.youtube.com/watch?v=NlguhHyxY7w )
Nato da un’idea di Marco Renda, che ne ha poi curato la regia, e scritto da Simone Di Martino, esso è ambientato nella hall del famoso Grand Hotel Quisisana e sul rettangolo verde del campo sportivo S. Costanzo e vede come protagonisti, fra gli altri, gli attori emergenti Margherita Laterza e Vincenzo Trapanese. Il cortometraggio è stato realizzato grazie alla collaborazione della SanMarco Film Production e dell’Augustus Color, uno dei più importanti studi di post-produzione cinematografici d’Europa. Da segnalare, inoltre, che lo spot verrà anche trasmesso su Studio Universal, il canale televisivo della celebre casa di produzione americana che da quest’anno sarà in partnership con il Capri Art.
Intanto, per quanto concerne la composizione della giuria tecnica, chiamata a designare i cortometraggi vincenti nel concorso cinematografico, così come per le scorse edizioni, anche quest’anno si profila un parterre di grande prestigio; gli organizzatori infatti hanno appena reso pubblici i primi illustri nomi, quali la nota giornalista Lucia Annunziata (ex Presidentessa RAI, oggi conduttrice di In mezz’ora su Raitre) e Francesco Pannofino (attore e doppiatore fra i più amati dal pubblico italiano, nelle sale cinematografiche durante i giorni del Capri Art con l’attesissimo Boris – il film), che si aggiungono ad Alessandro Cecchi Paone, ormai “vecchio” amico del Capri Art.
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L’ANNUNCIO
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CAPRI ART FESTIVAL: UN WORKSHOP DI CINEMA PER RIPRODURRE LE SCENE DEI GRANDI FILM GIRATI A CAPRI
In occasione della quinta edizione del Capri Art Festival si rinnova la collaborazione con la famosa scuola di cinema New York Film Academy
Un set cinematografico per riprodurre fedelmente le scene più suggestive dei migliori film ambientati a Capri.
E’ questo il lavoro conclusivo che verrà realizzato dai tanti ragazzi provenienti da tutta Italia che parteciperanno al workshop di regia, montaggio e recitazione cinematografica che sarà organizzato nell’ ambito della quinta edizione del Capri Art Festival, la kermesse dedicata alla diversità che vedrà come magnifico scenario l’isola azzurra dal 4 al 7 maggio 2011.
Il workshop anche per quest’edizione sarà organizzato con il contributo degli esperti del settore della New York Film Academy, la celebre scuola di cinema della metropoli americana, coordinati dalla Responsabile NYFA Diana Santi.
Durante i giorni del workshop, infatti, verranno allestiti dei veri e proprio set cinematografici, dove i giovani partecipanti, alcuni dei quali neofiti di cinema, con l’ausilio di tecnici specializzati, ripercorreranno la storia del grande schermo che ha avuto come scenario l’incantevole meta dell’isola di Capri.
L’iscrizione al concorso è gratuita e la data di scadenza per l’invio della domanda di partecipazione è il 15 Aprile 2011.
il bando per la partecipazione al workshop è scaricabile sul sito del Festival http://www.capriartfilmfestival.com/
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16 febbraio 2010
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CAPRI ART FESTIVAL, A MAGGIO LA QUINTA EDIZIONE APERTE LE SELEZIONI PER IL CONCORSO DI CORTOMETRAGGI
Tra le tantissime novità spicca la partnership con “Studio Universal”
Parte il conto alla rovescia per la quinta edizione del Capri Art / Festival della Diversità, la kermesse di cinema, teatro e musica dedicata al tema della diversità, che animerà l’isola azzurra dal 4 al 7 Maggio 2011.
Sul sito ufficiale della manifestazione ( http://www.capriart.it ), che coinvolge ogni anno tantissimi giovani provenienti da ogni parte d’ Italia, oltre ad illustri nomi del cinema, della cultura e del giornalismo, è stato lanciato il bando ufficiale del concorso di cortometraggi, evento clou della kermesse.
Il concorso è aperto alla partecipazione di registi che non hanno ancora compiuto 30 anni d’età.
Una grande novità caratterizzerà la prossima edizione di Maggio: la kermesse infatti godrà da quest’anno della partnership con Studio Universal, il canale televisivo della celebre casa di produzione americana, oggi presente sul digitale terrestre di Mediaset Premium.
Tra i corti finalisti Studio Universal assegnerà il premio che garantirà al corto vincitore la messa in onda sul proprio canale.
Grandissima soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori che hanno sottolineato come questa sinergia valorizzi ancor di più il festival caprese.
Nel bando pubblicato in rete è stata fissata la data del 10 Aprile 2011 come termine ultimo per l’invio dei lavori.
Dopo tale data inizierà la preselezione che decreterà i nomi dei dieci cortometraggi finalisti che parteciperanno alla finalissima di Capri nella quale sarranno assegnati, oltre al “Premio Studio Universal” , il premio di “Miglior Cortometraggio”, “Miglior Regia” e “Miglior Sceneggiatura”.
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RELAZIONI ESTERNE ED UFFICIO STAMPA
Teodorico Boniello 3389253287
Antonino Esposito 3491583890
CAPRI ART / FESTIVAL DELLA DIVERSITA’
www.capriartfilmfestival.com
press@capriartfilmfestival.com
facebook
da: CAPRI ART FESTIVAL [caprifilmfestival@email.it]


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