3G| la Biblioteca Nazionale Oltre le due culture si apre con Lucrezio
La conferenza del fisico Gianni Zanarini e di Rossana Valenti, docente di letteratura alla Federico II di Napoli, sul poeta latino Lucrezio, autore del “De rerum natura”, uno dei più antichi esempi di collaborazione tra scienza e poesia, apre il 28 marzo alle ore 16,00 alla Biblioteca Nazionale di Napoli il ciclo “Oltre le due culture”, dieci incontri dedicato a 10 grandi autori del passato commentati dal punto di vista di uno scienziato e di un umanista.
L’interessante rassegna sarà introdotta dal curatore degli incontri, Pietro Greco (Fondazione Idis-Città della Scienza) e da Francesco Mercurio , direttore della Biblioteca.
“Il binomio scienza letteratura – spiega Francesco Mercurio – offre un quadro complessivo nell’interpretazione del mondo, entrambi gli sguardi presuppongono una libertà di lettura della realtà : una visione unitaria dei fenomeni, che purtroppo ha subito una profonda cesura fra saperi scientifici e saperi umanistici. La separazione delle conoscenze ha determinato quegli specialismi, sempre più esasperati, che possono avere un senso solo se si basano su una solida consapevolezza della complessità dell’agire umano. La scienza e la tecnica, private delle dimensione filosofica, sono probabilmente uno degli aspetti più inquietanti della nostra società contemporanea, che tende a separare e a parcellizzare la conoscenza. “ “In questo ciclo di appuntamenti – aggiunge Mercurio-partiamo non a caso da uno dei padri della filosofia della natura dove la letteratura fornisce allo scienziato l’immaginazione necessaria per formulare innovative ipotesi di ricerca; la scienza fornisce alla letteratura parole e immagini inattese rispetto a quelle consuete. Il primo autore della rassegna è Lucrezio, un autore che seppe grazie alla forte immaginazione creativa cogliere in modo straordinariamente moderno alcune leggi della natura attraverso procedimenti fondati sulla analogia di tipo poetico.”
Il ciclo di incontri organizzato dalla Biblioteca Nazionale , dal corso di perfezionamento in “Forme letterarie tra antico e moderno” dell’Università Federico II di Napoli, dalla Città della Scienza e dagli stessi amici della Città della Scienza e prosegue fino a novembre: i primi cinque appuntamenti sono dedicati il 3 aprile a Dante Alighieri, il 10 aprile a Giordano Bruno, il 2 maggio a Tommaso Campanella, il 16 maggio a Galileo Galilei. Tra settembre e novembre scienziati ed umanisti parleranno invece di Vico, Leopardi, Gadda, Calvino e Primo Levi.
Da: BN-NA – UFFICIO STAMPA DELLA BN DI NAPOLI Inviato: giovedì 23 marzo 2017 11.05
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La conferenza del fisico Gianni Zanarini e di Rossana Valenti, docente di letteratura alla Federico II di Napoli, sul poeta latino Lucrezio, autore del “De rerum natura”, uno dei più antichi esempi di collaborazione tra scienza e poesia, apre il 28 marzo alle ore 16,00 alla Biblioteca Nazionale di Napoli il ciclo “Oltre le due culture”, dieci incontri dedicato a 10 grandi autori del passato commentati dal punto di vista di uno scienziato e di un umanista.
L’interessante rassegna sarà introdotta dal curatore degli incontri, Pietro Greco (Fondazione Idis-Città della Scienza) e da Francesco Mercurio , direttore della Biblioteca.
“Il binomio scienza letteratura – spiega Francesco Mercurio – offre un quadro complessivo nell’interpretazione del mondo, entrambi gli sguardi presuppongono una libertà di lettura della realtà : una visione unitaria dei fenomeni, che purtroppo ha subito una profonda cesura fra saperi scientifici e saperi umanistici. La separazione delle conoscenze ha determinato quegli specialismi, sempre più esasperati, che possono avere un senso solo se si basano su una solida consapevolezza della complessità dell’agire umano. La scienza e la tecnica, private delle dimensione filosofica, sono probabilmente uno degli aspetti più inquietanti della nostra società contemporanea, che tende a separare e a parcellizzare la conoscenza. “ “In questo ciclo di appuntamenti – aggiunge Mercurio-partiamo non a caso da uno dei padri della filosofia della natura dove la letteratura fornisce allo scienziato l’immaginazione necessaria per formulare innovative ipotesi di ricerca; la scienza fornisce alla letteratura parole e immagini inattese rispetto a quelle consuete. Il primo autore della rassegna è Lucrezio, un autore che seppe grazie alla forte immaginazione creativa cogliere in modo straordinariamente moderno alcune leggi della natura attraverso procedimenti fondati sulla analogia di tipo poetico.”
Il ciclo di incontri organizzato dalla Biblioteca Nazionale , dal corso di perfezionamento in “Forme letterarie tra antico e moderno” dell’Università Federico II di Napoli, dalla Città della Scienza e dagli stessi amici della Città della Scienza e prosegue fino a novembre: i primi cinque appuntamenti sono dedicati il 3 aprile a Dante Alighieri, il 10 aprile a Giordano Bruno, il 2 maggio a Tommaso Campanella, il 16 maggio a Galileo Galilei. Tra settembre e novembre scienziati ed umanisti parleranno invece di Vico, Leopardi, Gadda, Calvino e Primo Levi.
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Categorie: Libri

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