A MATERA DIBATTITO SUL LOWCOST TURISTICO

PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA SI LAVORA ALLA COSTRUZIONE DI UNA FILIERA TURISTICA LOW COST DI QUALITÀ COME OCCASIONE DI CRESCITA E SVILUPPO PER IL MEZZOGIORNO D’ITALIA
Al termine della due giorni di lavori è stato sottoscritto a Matera il primo protocollo d’intesa tra le Camere di Commercio di Matera e di Bari, il Comune di Matera, gli Aeroporti di Puglia ed Assolowcost al fine di creare un sistema di valore che veda l’aggregazione delle Istituzioni e dei players più rilevanti del settore con l’obiettivo di incrementare il turismo Low Cost nel Mezzogiorno d’Italia e di creare ricchezza in termini economici e occupazionali.
Matera, 13 maggio 2010. Si è appena conclusa la due giorni di lavori che ha visto, per la prima volta in Italia, e con l’obiettivo di far nascere una proposta turistica Low Cost di Qualità nel Mezzogiorno, la presenza allo stesso tavolo di Camere di Commercio, Amministrazioni locali, Assolowcost e alcuni degli operatori più rappresentativi del settore tra i quali Ryanair, Terravision e Bravofly.
L’iniziativa è stata promossa dalla Camera di Commercio di Matera in collaborazione con Assolowcost, ed ha riscosso ampio interesse e partecipazione, con la presenza anche di un numero significativo di operatori della ricettività locale.
Trasporto aereo Low Cost, aeroporti, enti locali, camere di commercio ed un’integrazione di filiera tra gli operatori del settore sono elementi essenziali in vista di uno sviluppo del turismo nel Mezzogiorno d’Italia, sviluppo che può generare significativi riflessi sull’economia del Paese e sull’economia regionale e locale. L’integrazione di questi soggetti può infatti rappresentare un vantaggio concorrenziale risolutivo per la promozione del turismo nelle Regioni del Sud, incrementandone la ricchezza, i posti di lavoro nonché la capacità competitiva delle singole imprese. A conferma di ciò giungono sia le testimonianze che le proposte emerse durante i lavori del convegno.
Ryanair è sicuramente in tal senso l’esempio più noto ed importante, non solo per il settore turistico nello specifico ma per il comparto low cost in senso lato. Con la filosofia che ha portato la compagnia a caratterizzarsi nel tempo (riduzione dei servizi a bordo, vendita di biglietti attraverso canali diretti, l’impiego ottimizzato dei velivoli, rotte point to point, operatività all’interno di scali aeroportuali secondari, segmentazione delle tariffe…), si è riusciti a proporre un costo medio finale pari a circa il 43% di quello di una compagnia tradizionale. L’effetto dirompente prodotto da Ryanair ovunque essa sia giunta, si è tradotto in fortissimi ed efficaci risvolti a livello territoriale, garantendo a molte regioni la possibilità di sviluppare il turismo internazionale, aumentando il numero di collegamenti e destinazioni servite, promuovendo le destinazioni anche limitrofe sul piano dell’incoming, sviluppando il turismo interregionale, producendo un effetto di destagionalizzazione, e facendo crescere il numero e le occasioni anche per i viaggi infrasettimanali e non solo durante i weekend.
Facendo riferimento ad una case history proposta dall’Osservatorio Volagratis, la crescita del traffico aeroportuale – a fronte della crescita dell’offerta Low Cost – nell’aeroporto di Pisa non è mai calata negli ultimi anni e il tasso di crescita del periodo 2007-2010 è stato superiore di oltre 3 volte rispetto al sistema aeroportuale nazionale con incremento del 28,7%. Dal punto di vista della ricchezza prodotta i dati presentati mostrano una crescita di passeggeri che hanno raggiunto un totale di 15 milioni ed una crescita occupazionale di 1.200 posti di lavoro per ciascun milione di passeggeri trasportati, il che corrisponde a 18.000 nuovi posti di lavoro. Per quanto riguarda gli aeroporti della Puglia i dati indicano tassi di crescita tra i più alti a livello europeo nell’ultimo anno, grazie all’ingresso e allo sviluppo delle compagnie Low Cost su tutti gli aeroporti della regione. L’aeroporto di Brindisi registra una crescita del 47,80% nel 2009 e del 44.80% nel 2010, l’aeroporto di Bari una crescita del 20,60% nel 2009 e del 14,80% nel 2010. Sempre relativamente agli Aeroporti di Puglia, delle 26 destinazioni raggiungibili dall’aeroporto di Brindisi, circa il 54% sono servite dalle sole compagnie low cost, mentre per quanto riguarda le 43 destinazioni servite dall’aeroporto di Bari, circa il 60% sono servite da compagnie low cost, il 30% solo da compagnie di linea e solo per 4 rotte c’è la possibilità di scegliere tra volo low cost e volo di linea.
Dal punto di vista dei collegamenti tra aeroporti e destinazioni turistiche Terravision, leader nel settore del trasporto turistico in termini di collegamento tra gli aeroporti delle maggiori città europee e i rispettivi centri città, è sicuramente uno dei principali testimoni del successo e del valore del modello Low Cost quale fattore di sviluppo del territorio, avendo fatto dello slogan “Low Cost High Value” il proprio motto aziendale. Nel corso del convegno è stato citato l’esempio di uno specifico progetto nato in Alto Adige che, dopo il primo anno di collaborazione con il territorio, ha registrato un aumento sensibile del traffico pari a 6.000 visitatori individuali in più rispetto all’anno precedente. Grazie al successo del progetto, la partnership è stata riconfermata per le successive stagioni invernali ed ampliata anche per la stagione estiva con ottimi risultati compreso un incremento del 22% di visite dopo il primo anno di partnership.
Il Low Cost di Qualità, che in un 2010 ancora segnato dalla precedente crisi economica e finanziaria registra un incremento del 13,53% sull’anno precedente, per un valore complessivo di 76.896 milioni di euro, diviene così non solo un propulsore di innovazione e di sviluppo ma anche un ammortizzatore economico-sociale.
Il turismo rappresenta il 12% del Pil e può crescere in maniera rilevante creando ricchezza e posti di lavoro ma solamente se si sarà in grado di progettare il turismo basato sul modello Low Cost di Qualità. La strada intrapresa con il Convegno appena concluso è queste ed è dunque innovativa e lungimirante. La nascita e lo sviluppo del comparto turistico Low Cost di Qualità, pensato per il Sud del nostro Paese in una logica di medio-lungo termine, rappresentano un’opportunità di crescita economica concreta e promettente, in grado di generare anche un indotto dalle dimensioni considerevoli. L’apertura di tratte aeree Low Cost in alcune località del Sud Italia può essere un importante volano di sviluppo economico locale, contribuendo alla nascita di piccole realtà imprenditoriali a livello regionale ma anche nazionale. Secondo dati del dipartimento dei trasporti britannico, diffusi da Ryanair, l’indice di correlazione tra l’aumento di capacità di un aeroporto e il prodotto interno lordo raggiunge il 99,4 %.
“Il territorio della Basilicata, della provincia e della città di Matera in particolare – ha detto il presidente della Camera di Commercio di Matera Angelo Tortorelli – rappresenta una miniera di opportunità per le indiscutibili valenze intrinseche della sua offerta turistica di qualità, da promuovere e valorizzare al fine di generare una sensibile e repentina crescita anche sul lato della domanda. La vicinanza di Matera con l’aeroporto di Bari, in qualità di vero e proprio hub di riferimento – moderno, efficiente ed accessibile – rappresenta in tale disegno un punto di forza importante ed imprescindibile, che occorre valorizzare ulteriormente sia in termini di potenziamento dei collegamenti e dei servizi, che ancora a livello di comunicazione”.
“Perché l’Italia possa confrontarsi con successo relativamente all’incoming turistico con competitor stranieri quali Spagna e Grecia diventa assolutamente necessario creare un sistema Low Cost di Qualità che veda la collaborazione tra Assolowcost, le Istituzioni e i maggiori operatori del settore – ha affermato Andrea Cinosi, Presidente di Assolowcost – Solo in questo modo sarà possibile far crescere il turismo al di sopra del 12% del Pil e farlo diventare uno dei motori della crescita economica e occupazionale del Paese. Per questo motivo – ha concluso Cinosi – il nostro impegno come associazione è quello di fornire sostegno e supporto a tutte le iniziative che vedano il modello Low Cost di Qualità come risorsa chiave per incrementare valore proposto e ricchezza prodotta: Assolowcost si impegna a collaborare con le istituzioni locali e con gli operatori del settore per la nascita di una filiera turistica Low Cost di Qualità nel Mezzogiorno d’Italia”.
Il gruppo Bravofly, è alla ricerca di destinazioni nuove che possano coniugare il turismo culturale di qualità con le vacanze al mare. Riteniamo che questa area abbia grandissime potenzialità, ma non sia ancora sufficientemente conosciuta a livello nazionale e all’estero. Pensiamo – conclude Fabio Cannavale Presidente di Bravofly – che nell’attuale contesto di forte competizione tra le destinazioni, un’offerta Low Cost di Qualità possa dare una grande spinta per lo sviluppo della destinazioni.
“La nostra azienda – afferma Anna Berezikova Marketing Executive di Terravision – è convinta del fatto che la creazione di una filiera turistica capace di offrire servizi di qualità a prezzi competitivi, possa rappresentare una strategia vincente per lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia e si rende perciò disponibile ad intraprendere azioni di marketing territoriale e di partnership come segmento della nascente filiera.”
Ora che con questa iniziativa è stata posta una prima base, bisognerà con determinazione proseguire sulla scia tracciata. Le parti hanno infatti concordato di proseguire nei prossimi mesi l’attività avviata verificando le condizioni, le sinergie e le opportunità che potranno consentire la nascita in loco di un’offerta turistica “Low Cost di Qualità”, in grado di competere con ulteriori location (italiane ed estere), creando valore economico in termini di Pil, valore aggiunto per l’economia del territorio ed incremento di posti di lavoro. Con la regia delle due Camere di Commercio di Matera e di Bari e di Assolowcost – verrà avviato un progetto con l’obiettivo di creare una catena del valore di filiera. In tal modo sarà possibile ottimizzare tutti i processi, tagliare le inefficienze ed applicare i principi gestionali che hanno sancito il successo nel mondo del Low Cost di Qualità. Tale strategia sarà in grado di creare un forte stimolo per la domanda, generando in loco un incremento dei flussi turistici, e rappresenterà un modello adottato per la prima volta in Italia. Una prima azione già programmata riguarda l’organizzazione di un tour mirato e tecnico che coinvolgerà oltre che la città di Matera, anche l’intera fascia jonica della provincia, per la più diretta e mirata conoscenza delle peculiarità dell’offerta locale e delle strutture ricettive attualmente operative, per la costruzione e promozione di pacchetti turistici ad hoc (volo+tranfert+soggiorno+tour+servizi accessori) orientati alla filosofia “Low Cost di Qualità”.
Su tali linee guida tutte le parti hanno convenuto di poter e dover esplorare l’opportunità di ampliare il numero dei soggetti istituzionali e dei partner tecnici da coinvolgere per massimizzare l’efficacia del percorso avviato.
Per ulteriori informazioni:
Enrico Bocedi – Burson-Marsteller
Tel. +39 02 72143574 – Cell. +39 346 5005458 enrico.bocedi@bm.com
da: Martina Franco [ufficio.stampa@mt.camcom.it]

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L’ANNUNCIO
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A MATERA IL 13 SI DISCUTE DEL LOWCOST TURISTICO
Matera e la sua provincia con una freccia in più nell’offerta turistica, grazie al ventaglio di peculiarità vantaggiose degli scali e dei voli low cost.
Se ne parlerà venerdi 13 maggio, alle 10.00, nel corso di un incontro presso la sala convegni della Camera di commercio sul tema “ Il Low cost turistico di qualità.Una opportunità di sviluppo per il territorio’’.

L’iniziativa è stata organizzata dall’Ente camerale e da AssoLowcost. l’associazione delle imprese “Low Cost di Qualità”, una filosofia produttiva basata su un modo di produrre e commercializzare moderno e più efficiente in grado di generare elevati vantaggi per i consumatori, per le imprese e per il sistema paese.

Nella scaletta dei relatori figurano il presidente di Assolowcost Andrea Cinosi, Melisa Corrigan, sales and marketing manager di Ryanair per l’Italia, Fabio Petroni a.d della società di collegamenti aereoportuali Terravision, Fabio Cannavale fondatore di Bravofly e Laura Ravazzoni responsabile relazioni istituzionali del Centro turistico studentesco viaggi.

I lavori saranno aperti dai saluti dei presidenti della Camere di commercio di Matera,Angelo Tortorelli, e di Bari Alessandro Ambrosi, dal sindaco di Matera Salvatore Adduce, dall’amministratore unico degli Aeroporti di Bari, Domenico Di Paola e dal direttore generale dell’Apt di Basilicata Giampiero Perri.

Nel corso del convegno saranno disponibili i risultati del Rapporto AssolowCost 2011 e della ricerca demoscopica sui comportamenti di acquisto degli italiani e sul vissuto del Lowcost in Italia, curata dalla società Datacontact.

“Il low cost di qualità – ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli – sta conquistando quote di mercato sempre maggiori, con numerose case history di successo, espressione di un modo nuovo ed efficiente di interpretare la produzione e commercializzazione di beni e servizi, con modelli di business nuovi, snelli ed efficienti attraverso cui creare valore, riducendo i prezzi e puntando su innovazione ed efficienza per garantire su tutta la filiera soddisfazione e qualità.
Tale filosofia può rappresentare una chiave per definire strategie di sviluppo nuove e più adatte ai nostri tempi dalle quali tutto il territorio della provincia di Matera, della Basilicata può trarre importanti benefici’’
Matera 11 maggio 2011
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PER LE REDAZIONI
VI ALLEGO NOTA PER INCONTRO DI VENERDI’ 14 SUL LOWCOST TURISTICO

VI RICORDO IL CONVEGNO DI DOMANI, ORE 9.30, SU FRODI E INTERNET
BUON LAVORO, FRANCO MARTINA


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