DA SCUGNIZZI A MARINARETTI
L’esperienza della nave asilo “Caracciolo”
1913- 1928

Mostra foto-documentaria del Museo del Mare di Napoli a cura di Antonio Mussari e Maria Antonietta Selvaggio

venerdì 13 maggio 2011 alle ore 17:00 nella Villa Cerillo, via Cerillo, 57 – Bacoli (Na),

Saranno presentati, nei luoghi che videro lo svilupparsi di questa straordinaria esperienza educativa, la Mostra che la illustra ed il relativo catalogo.
Questo volume inaugura la collana
“Progetto Memoria” con la quale il Museo del Mare intende offrire un contributo alla riflessione sul ruolo del mare e della cultura marinara nella storia di Napoli, soprattutto quella dimenticata, rimossa dalla coscienza collettiva della città.
Il “Progetto Memoria” si inserisce nel più ampio impegno scientifico e culturale del Museo per la conservazione e valorizzazione del patrimonio marittimo, sia materiale che immateriale.
La memoria storica della Napoli marinara ha bisogno di essere difesa e il Museo si propone di incentivare azioni in tal senso, operando su un duplice fronte: quello della salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio di ricordi e testimonianze presenti in tutte le famiglie di origine marinara, e quello più precipuamente divulgativo, nella convinzione che solo un’adeguata conoscenza della nostra storia possa nutrire il bisogno di condivisione, conservazione e valorizzazione di un patrimonio altrimenti destinato all’incuria e all’oblio.
In questa ottica sono stati realizzati la mostra e il volume che ne costituisce il catalogo.
Si è voluto così ripercorrere un segmento della storia della città su cui era sceso il velo dell’oblio, attraverso una ricca documentazione foto-documentaria. Ciò è stato possibile grazie alla donazione al Museo del Mare di Napoli di un prezioso archivio privato, ora parte del suo patrimonio documentale: le “Carte Civita -Labriola -Aubry”.
Nell’aprile del 1913 Giulia Civita Franceschi, una donna dalla grande intuizione e vocazione pedagogica, saliva a bordo della Nave Asilo “Caracciolo”, la nave destinata dal Ministero della Marina alla città di Napoli per la salvezza dei bambini e dei ragazzi di strada.

Nell’arco di un quindicennio, fino a quando nel 1928 la sua opera non venne interrotta per volontà del regime fascista, riuscì ad accogliere e ad educare più di settecento scugnizzi facendone dei “marinaretti’: sulla “Caracciolo” ciascuno di loro trovò la famiglia e la casa di cui era stato privato e, grazie al sistema Civita, poté istruirsi e svilupparsi secondo le proprie attitudini.

Alla ricostruzione dell’impresa educativa di Giulia Civita contribuiscono alcuni interventi, che evidenziano come la mostra rappresenti un’occasione di analisi e di riflessione sulla storia della nostra città, a partire da uno dei suoi più drammatici problemi, e restituisca il giusto valore ad un’esperienza storica non attraverso la retorica delle celebrazioni, ma mediante l’azione della memoria rigeneratrice.

Interverranno:
dr. Ermanno Schiano, Sindaco di Bacoli
Prof.ssa Angela Procaccini, Presidente Fondazione Thetys – Museo del Mare di Napoli
Prof. Oscar Poerio
Prof.ssa Antonia Maria Casiello, Curatrice dell’Archivio “Civita-Labriola-Aubry”
Dott.ssa Raffaella Salvemini, Ricercatrice CNR ISSM
Saranno presenti i curatori.

La mostra è visitabile da venerdì 13 maggio 2011 a mercoledì 25 maggio 2011 dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18.

INFO
Prof. Antonio Mussari
Direttore del Museo del mare di Napoli
Via di Pozzuoli 5, 80124 Napoli
tel. 0816173749 – Fax 2428728 –
mobile 3491882181
www.museodelmarenapoli.it
antoniomussari@tin.it

Uff.Stampa: Giulia Cannada Bartoli
tel 0818041841; Cell. 3398789602
stampa@museodelmarenapoli.it

da: Museo del Mare – Napoli [antoniomussari@tin.it]

Categorie: Mare e Pesca

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