Annavelia Salerno:
XXIII Festa di Roscigno (Sa) e III edizione Premio Dorina – Quando la prima casa?
Gestione dei rifiuti solidi urbani

La comunità montana Calore Salernitano promuove un incontro tra amministratori

ROCCADASPIDE – Avrà luogo giovedì prossimo, 22 settembre, presso la sede della comunità montana Calore Salernitano un incontro tra i sindaci della Valle del Calore promosso dall’ente presieduto da Donato De Rosa. La riunione servirà per discutere di due tra i più importanti temi del momento, la gestione dei rifiuti solidi urbani e il Piano ospedaliero territoriale regionale. In merito al primo punto emerge infatti la necessità di formulare un piano di fattibilità per la gestione comprensoriale dei rifiuti solidi urbani: si tratta di un intervento sul quale i tecnici già stanno lavorando per definire una comune strategia di gestione.

Nell’ambito della discussione relativa alla gestione dei rifiuti si parlerà anche del Piano Ospedaliero Regionale che di fatto penalizza il presidio ospedaliero di Roccadaspide, penalizzando di conseguenza l’intero territorio, che nel nosocomio rocchese vede un utilissimo strumento per far fronte alle emergenze di carattere sanitario ed anche per far leva sull’economia precaria del territorio. “Occorrerà essere uniti e determinati nel prospettare, ai Consiglieri Regionali eletti nella provincia di Salerno, gli emendamenti utili da presentarsi entro il 30 settembre 2005, – sostiene il Presidente Donato De Rosa – affinché in sede di esame consiliare il Piano stesso possa essere migliorato dando dignità e certezza alla nostra struttura e al comprensorio”.

Annavelia Salerno

Annavelia Salerno, giornalista

Direttore della testata Pagine del Cilento

339 1107387

annavelia@virgilio.it

PaginedelCilento.it

CilentoInforma
Ascom

L’importante iniziativa sarà l’occasione per lanciare nuovamente un appello per non far decadere Roscigno Vecchia
La XXIII “Festa di Roscigno Vecchia”, in corso a Roscigno fino a domenica, 25 settembre prossimo, dedica la giornata di domani, 22 settembre, al “Premio Dorina”, giunto alla terza edizione: un’importante iniziativa nata in onore dell’ultima abitante di Roscigno Vecchia, Teodora, meglio conosciuta come Dorina, che consiste in un concorso internazionale di cultura e civiltà contadina
Il premio dedicato a Dorina, diventata il simbolo della tenacia e dell’immortalità di Roscigno, sarà l’occasione per i venti americani in cerca delle proprie origini ospiti per questa settimana di Roscigno, di affrontare insieme agli ospiti attesi il tema del recupero di Roscigno Vecchia: il borgo rischia il crollo ed occorre intervenire prima che sia tardi.
All’incontro, che sarà moderato, a partire dalle 10.00 di domattina, da Franco Palmieri, presidente della Pro-loco “Roscigno Vecchia” parteciperanno numerosissime personalità politiche e scolastiche; concluderanno Tom Demont, director della “Roscigno Vecchia Foundation”, la fondazione americana nata con lo scopo di reperire fondi per il recupero del borgo fantasma patrimonio mondiale dell’umanità, Luca Iannuzzi, Dirigente CSA di Salerno e Angelo Paladino, Assessore Provinciale alla Politiche Ambientali. Saranno ospiti d’onore Rosina e Antonio Lorenzo, nipoti di Dorina ai quali si deve il merito di aver ideato, tre anni fa, il Premio Dorina.
XXII Festa dei Roscignoli nel mondo. Lou Salvatico, presidente della “Roscigno Vecchia Foundation”: “Se non ristruttureremo almeno qualche casa il Governo Federale Americano taglierà i fondi”
ROSCIGNO – “Se ci saranno prove che qualcosa è stato concretamente realizzato per evitare il crollo di Roscigno Vecchia, il Governo Federale americano non erogherà mai contributi necessari per salvaguardare almeno qualche casa”: lo ha affermato Lou Salvatico, americano di origini roscignole che alberga a Roscigno Vecchia insieme agli altri “roscignoli nel mondo” presenti nello splendido paese abbandonato fino al 25 settembre prossimo nell’ambito della XXII edizione della “Festa di Roscigno Vecchia”.
Salvatico presiede in USA la “Roscigno Vecchia Foundation” un’organizzazione no profit che raccoglie fondi tra le tantissime persone che hanno discendenze roscignole e che vivono in ogni parte del mondo: fondi da destinare al recupero di Roscigno Vecchia la maggior parte dei quali dovrebbe proprio provenire dal governo. Un’ottima opportunità per il paesino degli Alburni che rischia il crollo sia per inceppi burocratici sia per mancanza di fondi! È necessario, però, dare avvio ai lavori per dare prova agli States che il denaro erogato ha una precisa destinazione. Il tempo a disposizione, tuttavia, non è molto: se entro il dicembre 2007 poco o nulla sarà stato fatto, gli Alburni potranno dire addio all’ambiziosa idea che una parte dell’ingente somma di denaro necessaria al recupero del paese-fantasma possa venire dall’America. Questo, in sostanza, quanto affrontato ieri, a Roscigno Vecchia, nel corso di un dibattito organizzato e presieduto da Franco Palmieri, presidente della pro-loco, motore di “Roscignoli nel mondo”, da cui è emersa questa difficoltà. Ne ha parlato lo stesso Lou Salvatico, che ha espresso la necessità che tutti gli americani che fanno donazioni vogliono sapere “dove vanno a finire i nostri soldi”.
Tuttavia il dibattito è servito a fare emergere anche proposte ed idee promosse dalla Fondazione, che raccoglie sempre più adepti e sempre maggiori fondi, condizione ritenuta indispensabile dal Governo Americano perché, al contrario, la fondazione potrebbe ritenersi privata e perdere il sostegno istituzionale. Inoltre da quattro anni è attivo un sito web che serve ad individuare negli USA persone discendenti da roscignoli emigrati, ed un festival giunto alla quarta edizione con l’intento di custodire radici ed eredità culturali che nascono a Roscigno e si diffondono nel mondo. Infine gli americani che ogni anno ritornano come ospiti consueti dell’evento rosignolo hanno pensato di dare una borsa di studio ad un ragazzo di Roscigno per consentirgli di realizzare un internet point.
La proposta emersa ieri alla presenza, tra gli altri, del sindaco Armando Mazzei, di Giuseppe Tarallo, presidente ente parco, di Donato Pica, presidente Ente di Ambito Sele, è quella di realizzare un progetto specifico, pianificare un intervento di ristrutturazione, finanche decidere quali e quante case ristrutturare, e infine sottoporre il progetto al governo federale: sarebbe una prima prova dell’impegno di tutti coloro che hanno a cuore le sorti di Roscigno Vecchia e forse un primo intervento concreto e mirato per salvaguardare questo meraviglioso sito, importante per tutta l’umanità.
Annavelia Salerno, giornalista
339 1107387 – annavelia@virgilio.it
PaginedelCilento.it
CilentoInforma
www.ascom.altervista.org


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *