“GIOVANI AGRICOLTORI, FARE IMPRESA CON LA NUOVA PAC”.
CONVEGNO E TAVOLA ROTONDA
GIOVEDÌ 17 OTTOBRE ORE 15
AD AGRILEVANTE (BARI, SALA OLMO – PAD. 10)

GIOVANI AGRICOLTORI PIÚ COMPETITIVI CON LA NUOVA PAC
Nel convegno ad Agrilevante organizzato da Edizioni L’Informatore Agrario con la Regione Puglia e Federunacoma, in primo piano le agevolazioni fiscali previste dalla PAC 2014-2020 per i giovani under 40 interessati a condurre un’attività agricola – “Il futuro dell’agricoltura? Sempre più multifunzionale e orientato alla produzione di cibo di elevata qualità” anticipa Antonio Boschetti, direttore de L’Informatore Agrario.
L’Europa offre una marcia in più ai giovani italiani under 40 alla testa di aziende agricole. Quali opportunità e quali finanziamenti offre loro la nuova Politica agricola comune siglata da Consiglio e Parlamento europeo lo scorso giugno? Lo spiegheranno ad Agrilevante il convegno e la tavola rotonda “Giovani agricoltori, fare impresa con la nuova PAC”, organizzati da Edizioni L’Informatore Agrario in collaborazione con la Regione Puglia e con Federunacoma. Il convegno sarà aperto da Giuseppe Blasi, Capo dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale. I relatori, introdotti da Antonio Boschetti, direttore de L’Informatore Agrario, sono Gabriele Pagliardini, Dirigente dell’Autorità di gestione PSR Puglia 2007-2013, Felice Adinolfi, ordinario di economia ed estimo rurale all’Università Alma Mater di Bologna e Giorgio Venceslai, responsabile SGFA – Società di Gestione Fondi per l’Agroalimentare – Ismea. Alla tavola rotonda partecipano Fabrizio Nardoni, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia e i presidenti delle principali organizzazioni per i giovani agricoltori: giovani Coldiretti, Anga e Agia-Cia.
In base al rapporto Unioncamere su giovani, impresa e lavoro, oggi i giovani animano circa 59.000 realtà imprenditoriali, pari al 7,2% del settore. Per l’economia nazionale l’agricoltura svolge solo un ruolo residuale, partecipando all’1,7% del valore aggiunto giovanile. Tuttavia, pur se si lamentano problemi di ricambio generazionale e di agricoltura da rinnovare, la distribuzione per settore di attività economica attribuisce proprio all’agricoltura una quota dell’8% delle vere nuove imprese giovanili, contro il 6% dell’industria.
In prospettiva l’agricoltura italiana può ritagliarsi nuove opportunità, anche a partire dalle agevolazioni previste dal Pacchetto Giovani. “Nei prossimi anni la domanda di cibo e, in particolare, di cibo di qualità, è destinata ad aumentare – spiega Antonio Boschetti, direttore de L’Informatore Agrario. Per competere a livello globale la nostra agricoltura dovrà puntare sull’innovazione e sulle nuove generazioni. In questo senso auspico che i nuovi strumenti della PAC siano recepiti in Italia in modo razionale e che siano efficaci”. Da segnalare che oggi i giovani sono particolarmente interessati alla multifunzionalità e puntano sulle produzioni di qualità certificate, biologiche, sulle coltivazioni energetiche, sull’agricoltura sociale e sull’agriturismo.
Il programma del convegno. La giornata prenderà il via alle 15 con Giuseppe Blasi, Capo dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale
• Ore 15.30 – Il pacchetto giovani come risorsa per l’agricoltura italiana
Gabriele Pagliardini, Dirigente dell’Autorità di gestione PSR Puglia 2007-2013
• Ore 15.50 – Le opportunità per i giovani nella pac 2014-2020
Felice Adinolfi, ordinario di economia ed estimo rurale all’Università Alma Mater di Bologna
• Ore 16.10 – Credito: la chiave per lo sviluppo dell’impresa agricola
Giorgio Venceslai, responsabile SGFA – Società di Gestione Fondi per l’Agroalimentare – Ismea
• Ore 16.30 – Politiche e strumenti per l’impresa: la parola ai giovani
Tavola Rotonda con i rappresentanti dei giovani agricoltori, partecipano:
o Vittorio Sangiorgio, presidente giovani Coldiretti
o Raffaele Maria Majorano, presidente Anga
o Luca Brunelli, presidente Agia – Cia
o Fabrizio Nardoni, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia
o Felice Adinolfi
o Giorgio Venceslai
Modera:
Antonio Boschetti Direttore Responsabile de L’Informatore Agrario
Intervengono: Giorgio Vincenzi, Direttore Responsabile di Vita in Campagna
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Per informazioni la stampa può contattare: Monica Sommacampagna
cel. 335.6244116 monica@sommacampagna.com
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LA NOTA
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Gentile collega,se hai occasione di visitare Agrilevante a Bari ti invitiamo giovedì 17 ottobre al convegno “Giovani agricoltori, fare impresa con la nuova PAC”, organizzato da Edizioni L’Informatore Agrario con la Regione Puglia e Federunacoma.
Nel comunicato stampa: In primo piano nel convegno le agevolazioni fiscali previste dalla PAC 2014-2020 per i giovani under 40 interessati a condurre un’attività agricola – “Il futuro dell’agricoltura? Sempre più multifunzionale e orientato alla produzione di cibo di elevata qualità” anticipa Antonio Boschetti, direttore de L’Informatore Agrario – Oggi i giovani animano circa 59.000 realtà imprenditoriali, pari al 7,2% del settore (Unioncamere), l’agricoltura offre interessanti opportunità di sviluppo.

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VENERDÌ 18 OTTOBRE ORE 10.30
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AD AGRILEVANTE (BARI, SALA LECCIO – PAD. 10): “SEMINA SU SODO, REDDITIVITÁ SOSTENIBILE PER L’AZIENDA AGRICOLA”
CONVEGNO CHI SEMINA SU SODO… RACCOGLIE PIÚ UTILI
Nel convegno ad Agrilevante organizzato da Edizioni L’Informatore Agrario con la Regione Puglia e Federunacoma, focus sulle misure agroambientali in favore della semina su sodo nella nuova PAC e dieci regole da applicare per rendere l’azienda agricola competitiva – Riduzione fino al 90% dell’erosione superficiale e dell’80% dei costi diretti di lavorazione tra i principali vantaggi, tutti i numeri in fiera.
Nuovi finanziamenti con la PAC 2014-2020 per incentivare la pratica della semina su sodo, cioè su terreni non lavorati occupati in superficie dai residui della coltura precedente. Una tecnica “green” in rapida diffusione in Italia che può garantire rese in frumento simili a quelle offerte dall’agricoltura tradizionale soprattutto al Centro-Sud e nelle aree più difficili. Se ne parlerà ad Agrilevante nel convegno “Semina su sodo, redditività sostenibile per l’azienda agricola”, organizzato da Edizioni L’Informatore Agrario in collaborazione con la Regione Puglia e con Federunacoma. I relatori, introdotti da Giannantonio Armentano, giornalista de L’Informatore Agrario, sono Luigi Trotta, dirigente area politiche per lo sviluppo rurale Regione Puglia, Danilo Marandola, ricercatore Inea e Andrea Pezzuolo, del Tesaf Università di Padova.
“Seminare su sodo conviene non solo in chiave sostenibile, come richiesto dalla nuova Pac, ma anche economica – spiega Giannantonio Armentano, giornalista de L’Informatore Agrario. La non lavorazione del suolo consente infatti di ridurre i costi diretti di coltivazione fino all’80%”. In ottica di “greening”, infatti, ricerche internazionali ed esperienze aziendali dimostrano come il “no till” permetta di contenere le emissioni dirette e indirette di CO2, di accumulare sostanza organica nei suoli, di ridurre fino al 90% i fenomeni di erosione superficiale e fino al 70% l’evaporazione del terreno. Vantaggio non indifferente, si riducono fino all’80% i consumi-costi energetici diretti (carburanti e mezzi di produzione) e indiretti (consumo delle macchine e degli attrezzi) e di contrarre del 50-70% il carico di lavoro aziendale a fronte di rese che, nel medio periodo, possono raggiungere livelli paragonabili a quelli ottenibili in regimi di agricoltura convenzionale.
I numeri della non lavorazione. In Italia 283.923 ettari sono coltivati a sodo, 52.218 le aziende interessate, la superficie media aziendale è di 15,1 ettari (Istat, VI censimento generale dell’agricoltura, 2010).
Le aziende biologiche sono 2.163 per un totale di 40.261 ha.
Al primo posto tra le regioni più sensibili l’Emilia-Romagna con 63,7mila ettari, segue a grande distanza l’Umbria (37mila) e Toscana (26,5mila). Scarsa la diffusione al Sud con Sicilia (14mila), Puglia (10mila) e Calabria (4,1).Le aree maggiormente coinvolte sono quelle collinari (35,4%) e di montagna (25%). Ma la tendenza è destinata ad aumentare.
“I Piani di Sviluppo Rurale cominciano a finanziare la semina su sodo, una risorsa straordinaria per il Sud, colpito dai maggiori tassi di erosione del suolo” spiega Danilo Marandola, ricercatore Inea specializzato da anni su questa tematica. Sempre più agricoltori si dimostrano interessati alle soluzioni tecniche per essere più efficaci in campo, servono però più occasioni di informazione e formazione, proprio come questo convegno”.
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Il programma del convegno del 18.
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La giornata, moderata dal giornalista de L’Informatore Agrario Giannantonio Armentano, prenderà il via alle 10.30 con il saluto di un dirigente di FederUnacoma. Seguiranno gli interventi:
• 10.40 – Più innovazione e conoscenza in agricoltura per una efficace attuazione delle azioni agroambientali Luigi Trotta, dirigente area politiche per lo sviluppo rurale Regione Puglia
• 11.00 – La Semina su sodo come sistema agronomico: dieci regole per una corretta implementazione in azienda Danilo Marandola, Ricercatore Inea
• 11.20 – Le tecnologie delle seminatrici da sodo e aspetti di agricoltura di precisione Andrea Pezzuolo, Tesaf Università di Padova
• 11.40 – Case history: esperienze aziendali di semina su sodo in Puglia e Basilicata
• 12.00 – Dibattito
• 12.30 – Conclusioni
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Per informazioni la stampa può contattare:
Monica Sommacampagna – cel. 335.6244116 – monica@sommacampagna.com

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GLI ALTRI APPUNTAMENTI
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FORMAZIONE GRATUITA AD AGRILEVANTE NEL SALONE “VIVERE IN CAMPAGNA”
Appuntamento dal 17 al 20 ottobre ad Agrilevante a Bari con il Salone “Vivere in campagna” dove
è stata ricostruita una piccola azienda agricola ed esperti della rivista Vita in Campagna
forniscono consigli per prendersi cura di orto, frutteto, oliveto e di animali di bassa corte.
Per la prima volta giunge ad Agrilevante il Salone “Vivere in campagna”, un’oasi verde dove
riscoprire il piacere della vita in campagna e imparare a coltivare un orto, un frutteto, un
oliveto o allevare animali di bassa corte (avicunicoli). Organizzato da Vita in Campagna – rivista
mensile di Edizioni L’Informatore Agrario specializzata in agricoltura amatoriale – in
collaborazione con FederUnacoma e l’Ente Fiera del Levante, il Salone “Vivere in campagna” è
situato nel Padiglione 20 su una superficie di 600 metri quadrati e coniuga informazione e
formazione a titolo gratuito. Una meta da non perdere per gli agricoltori per passione; in base
alla ricerca Vita in Campagna-Nomisma del 2012, infatti, i cultori di orto e giardino nel nostro
Paese sono rispettivamente 2,7 e 3,5 milioni di persone, all’insegna di un grande ritorno
all’autenticità dei sapori e dei saperi.
“A seguito del successo registrato dalla nostra Fiera annuale di Vita in Campagna – che nel 2014
sarà alla sua quarta edizione e avrà luogo dal 21 al 23 marzo sempre a Montichiari (Brescia) – e
delle numerose richieste che ci sono giunte dal Sud Italia, abbiamo pensato di partecipare
all’appuntamento con Agrilevante, una delle più importanti manifestazioni italiane dedicate
all’agricoltura ” spiega Giorgio Vincenzi, direttore di Vita in Campagna.
Il Salone “Vivere in campagna”, suddiviso in 4 aree, abbina alla ricostruzione in fiera di un
frutteto, di un oliveto, di un orto e di un allevamento di animali da cortile, spiegazioni tecniche e
dimostrazioni pratiche tenute da esperti. Nell’area dedicata alle piante da frutto, Giovanni Rigo,
nei giorni 17, 18 (ore 9,30-11-14-16) e 19 ottobre (ore 9,30-10,30), illustrerà ai visitatori come
gestire un frutteto, approfondendo tematiche come l’innesto, la potatura, la scelta dei portainnesti e
le varietà. Nell’oliveto Giorgio Pannelli, nei giorni 17, 18 e 19 ottobre (ore 10-12-15-17), spiegherà
come gestire le piante in funzione di un miglioramento qualitativo dell’olio oliva ed effettuerà, in
diretta, dimostrazioni di potatura. Orto senza segreti grazie a Lorenzo Roccabruna che nei giorni
18, 19 (9,30-11-14-16) e 20 ottobre (ore 10-11-12) illustrerà come scegliere e coltivare dai
principali ortaggi a piante officinali e aromatiche. Di particolare interesse per gli allevatori di
pollame, anatre, oche e conigli, l’area di Maurizio Arduin, che, nei giorni 18, 19 (ore 10-11-15-17)
e 20 ottobre (ore 9,30-10,30-11,30) spiegherà i benefici di adottare il “metodo naturale”, trattando
anche temi di attualità come gli agriturismi e le opportunità di integrare il reddito con produzioni
legate al territorio e alle tradizioni.
Tutt’intorno una costellazione di stand con in vendita utili attrezzature e prodotti per coltivare un
orto o uno spazio verde a livello amatoriale.

INFO
Per ricevere maggiori informazioni o approfondimenti puoi contattarmi ai seguenti recapiti:
Monica Sommacampagna
email: m.sommacampagna@informatoreagrario.it
monica@sommacampagna.com
cell.: 335.6244116


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