NUOVI SCENARI PER L’AGRICOLTURA CAMPANA:COLDIRETTI APPROFONDISCE IL QUADRO DELLE OPPORTUNITA’.
Velocizzazione del cammino di riforma Politica agricola Comunitaria, rafforzamento della politica di sviluppo rurale e il riconoscimento delle società agricole e dell’impresa agricola multifunzionale, avvio dei nuovi Programmi Operativi Regionali, nuova finanziaria, potenzialità che si aprono con gli impieghi alternativi delle fonti di energia rinnovabile e tanto altro: il 2007 apre un ciclo di grandi sfide.
I nuovi scenari sono stati al centro di un workshop di approfondimento delle tematiche che Coldiretti propone sia agli attori principali del territorio, che a coloro che, all’interno della struttura, intercettano i bisogni reali delle imprese e avviano il processo di accompagnamento verso l’utilizzo efficace delle opportunità da essi offerti.
L’iniziativa si inserisce nel contesto della rigenerazione dell’agricoltura sollecitato e sostenuto da Coldiretti che mira a porre l’impresa agricola nella condizione di esprimere tutte le proprie potenzialità e di operare affinché sicurezza alimentare e sicurezza ambientale consentano di vincere la sfida della competizione globale e del loro protagonismo nella costruzione dello sviluppo locale.
Un momento di informazione volto a fare, con la partecipazione di esponenti Regionali e Universitari, sintesi e sistema nel fornire, dotandosi degli strumenti e delle competenze necessarie, contributi utili a consentire al tessuto economico e sociale della Campania di porre le basi per uno sviluppo stabile e duraturo, superando le emergenze legate alla crisi economica, all’inquinamento ambientale sversamento indiscriminato di rifiuti tossici e all’invasione di merci cinesi scadenti e contraffatte.
L’avvio della Riforma della Politica agricola comunitaria insieme al rafforzamento della politica di sviluppo rurale – spiega il direttore di Coldiretti Campania Vito Amendolara – vedono collocare, con il pieno riconoscimento della loro molteplice funzionalità sociale, ambientale ed economica, al centro della nuova programmazione operativa Regionale 2007/13 le imprese agricole come riferimenti strategici per rispondere alle esigenze della collettività in termini di realtà trainanti dello sviluppo sostenibile del territorio e di qualificati livelli socioeconomici ed ambientali.
Questo scenario vede quindi l’attività agricola come elemento di significativo riferimento ed è, pertanto, che vanno ipotizzati tutti i possibili interventi volti a concretizzare le opportunità legate a chi coraggiosamente e con utilità crescente rispetto all’aggressivo degrado ambientale intende continuare a fare agricoltura nelle sue molteplici valenze economiche, ambientali e sociali.
Il presidente della Coldiretti campana, Gennarino Masiello:
“Insostituibili e ineguagliabili sono le attività colturali e le produzioni agricole per la sana alimentazione, la riqualificazione e la salvaguardia ambientale, insieme ai nuovi impieghi dei prodotti agricoli quali fonti per la produzione di energie e prodotti alternativi al petrolio e alla plastica, mentre particolare valore assumono il recupero dei valori della identità culturale locale attraverso la riscoperta delle tradizioni rurali”.
In particolare la Coldiretti campana ribdisce che: “Nelle aree dove il processo di indiscriminata occupazione per altri usi dei suoli agricoli e dello sversamento abusivo di rifiuti ha creato sconvolgimenti di grave rilevanza e significatività, è necessario dare un’appropriata collocazione e rilevanza alla bonifica del territorio, agli spazi rurali e alla molteplice funzionalità dell’attività agricola in quanto un loro rivalutato e razionale impiego costituisce una grande opportunità per il recupero e la salvaguardia degli equilibri destabilizzati e la premessa di un rinnovato sviluppo locale”.
Convegno svolto il 24 aprile all’Hotel Ramada Naples (ex New Europa), Via Galileo Ferraris Napoli.
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