2013 CARICO DI PROMESSE PER LA CALABRIA DI EUVITE

In base alle anticipazioni dei produttori dell’associazione, la vendemmia 2013, in un’estate
risparmiata dalla siccità e inaspettatamente mite rispetto agli ultimi 15 anni, presenta una
produzione nella norma e uve sane di qualità eccezionale – I primi mosti preannunciano ricchezza
di aromi e interessante acidità per vini bianchi di pregio – Grande attesa per le varietà autoctone
rosse (Gaglioppo e Magliocco tra tutte) al centro del progetto di valorizzazione.
Da Nord a Sud della Calabria la vendemmia delle cinque aziende dell’associazione EuVite è
iniziata sotto ottimi auspici.
“L’annata 2013 ha registrato infatti un giugno e un luglio inaspettatamente miti, l’escursione termica è stata molto favorevole, con picchi di 35°C di giorno e di 22°C durante la notte, le piogge sono state misurate – commenta Nicodemo Librandi,presidente dell’associazione nata per valorizzare il patrimonio enologico autoctono regionale,supportata a livello di comunicazione e promozione da Edizioni L’Informatore Agrario.
La maturazione delle uve è stata lenta, lo stato fitosanitario è buono”.

In particolare, dalle prime
anticipazioni, per le uve a bacca bianca la carica aromatica si prospetta interessante, la qualità è
molto buona, la quantità si mantiene nella norma. L’auspicio è che settembre sia altrettanto benigno: dopo lo Chardonnay, infatti, tocca a vitigni internazionali come Cabernet e Merlot e
varietà autoctone come Gaglioppo, Pecorello e Magliocco.

Nel Cosentino la Poderi Marini, nella Piana di Sibari, ha iniziato la vendemmia con due settimane
di ritardo rispetto all’anno scorso.
“E dal 3 settembre, con altrettanto ritardo, ha preso il via la
raccolta di uve rosse come Aglianico, Cabernet e Magliocco, nei 5 ettari che costituiscono circa il 70% della nostra superficie vitata” spiega Salvatore Marini. Con vigneti ubicati a 540 m s.l.m.,l’azienda, alla sua terza vendemmia per i bianchi, sta concentrandosi sull’ampliamento della cantina e sul rinnovo dei macchinari.

Scendendo verso la Sila, Demetrio Stancati, titolare della Serracavallo a Bisignano, commenta: “In particolare per gli autoctoni registriamo un anticipo rispetto alla media. Se tutto continua così mi aspetto di chiudere la vendemmia al massimo ai primi
di ottobre”.
Con vigneti battuti dai venti e collocati in area collinare a 600 m di altitudine, si dichiara molto soddisfatto della qualità raggiunta nel 2013.

Carica aromatica molto importante per lo Chardonnay, il primo vitigno vendemmiato in casa Librandi. L’attività ferve se pensiamo all’intenso lavoro da svolgere nei 232 ettari vocati nelle zone
di Val Di Neto, Melissa e Cirò.
“Quest’anno non abbiamo risentito dello Scirocco, le temperature
non hanno superato i 35°C, non abbiamo avvertito umidità – spiega Nicodemo Librandi.Un’annata in condizioni tanto favorevoli non si verificava da 10-15 anni”.

In provincia di Catanzaro, nei 100 ettari sul versante tirrenico dei fratelli Statti, la vendemmia è
partita con lo Chardonnay: buona la resa per ettaro, la qualità è ottima.
“La maturazione delle uve è
equilibrata – dicono Antonio e Alberto Statti. Riscontriamo un’ottima freschezza con grande finezza aromatica, in parte dovuta alle escursioni termiche che hanno favorito la sintesi in modo graduale e costante. Per i rossi l’andamento climatico è stato favorevole per un ottimo accumulo
zuccherino e del quadro polifenolico”.

Sulla punta dello Stivale, nei 9 ettari vitati delle sorelle Malaspina, a Melito di Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, le prospettive sono ottime, se il tempo favorevole accompagnerà l’intero periodo di vendemmia.

“L’estate fresca, il caldo balzato a 35°C solo da agosto e con qualche pioggia ha fatto sì che le uve fossero in ottimo stato – conclude Caterina Malaspina. Del resto, in una zona spesso colpita da siccità, non irrigando i vigneti, ogni goccia di acqua dal cielo ben dosata è una benedizione!”.

L’associazione Euvite, costituitasi nel 2008, rappresenta la vitivinicoltura che nasce da uve e da un territorio del tutto originale, promossa da un nucleo di aziende di diverse dimensioni, collocate in aree differenti: Librandi di Cirò (Crotone), Malaspina di Melito Porto Salvo (Reggio Calabria), Poderi Marini di San Demetrio Corone (Cosenza), Serracavallo di Bisignano (Cosenza) e Statti di Lamezia Terme
(Catanzaro).
Il progetto, supportato a livello di comunicazione e promozione da Edizioni L’Informatore Agrario, è in perfetta sintonia con l’opera di recupero dei vitigni autoctoni e di riqualificazione della viticoltura, valorizzando le caratteristiche specifiche dell’ambiente calabrese, progetto stimolato dalla Regione Calabria dagli Anni Novanta per contrastare gli effetti di una produzione di massa che aveva progressivamente incentivato l’abbandono di vitigni storici a favore di quelli internazionali.
INFO
Per informazioni la stampa può contattare:
Monica Sommacampagna – monica@sommacampagna.com – cel. 335.6244116 – www.euvite.it
Il progetto è su Facebook con la pagina EuVite , su Twitter con @EuVite, su Pinterest
come EuVite con diverse boards in costruzione.

LA NOTA DI MONICA
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Gentilissimo,in allegato trovi un comunicato stampa con le anticipazioni della vendemmia 2013 nella Calabria rappresentata dall’associazione EuVite.
Nel comunicato stampa: In un’estate risparmiata dalla siccità e inaspettatamente mite rispetto agli ultimi 15 anni, le uve si presentano sane e di qualità eccezionale – I primi mosti preannunciano ricchezza di aromi e interessante acidità per vini bianchi di pregio – Grande attesa per le varietà autoctone rosse (Gaglioppo e Magliocco tra tutte) al centro del progetto di valorizzazione.
Per ulteriori informazioni su Euvite entra nel sito web dedicato al progetto o contattami ai seguenti riferimenti:
Monica Sommacampagna
cel. 335.6244116
monica@sommacampagna.com – www.euvite.it
Un cordiale saluto


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