I GIURATI SI COMMUOVONO DAVANTI AL DOLORE DELL’AIDS
BEAT THE DRUM E’ STATO APPREZZATO, MALGRADO LA DUREZZA DI ALCUNE SCENE
Sono più di 12milioni i bimbi sudafricani resi orfani dall’Aids, oltre 30milioni i malati in tutta l’Africa sudsahariana. Numeri agghiaccianti, ma che non toccano il cuore. Ci vuole altro per far aprire gli occhi su un dramma dalle proporzioni inimmaginabili.
Beat the drum del regista sudafricano David Hickson, proiettato quest’oggi alla sala Truffaut per i giurati della sezione Free to fly – Ray Ban Junior (12-14 anni), è riuscito a spalancare una finestra nel cuore dei ragazzi, commuovendoli fino alle lacrime. Merito della toccante storia di un bambino zulu di nove anni, Musa, rimasto orfano per colpa della terribile “maledizione” che ha colpito l’intero villaggio. Una maledizione che, come scoprirà alla fine della sua durissima esperienza in una Johannesburg traboccante di bambini nelle medesime condizioni, ha nome Aids.
Un film di denuncia e di riflessione, che ha sferzato le coscienze dei ragazzi e puntato dritto alla piena consapevolezza: “Dopo aver visto questo film, nessuno potrà ancora far finta di nulla e non sentirsi personalmente chiamato in causa -commenta Serena- Il regista merita il nostro sincero ringraziamento per averci aperto gli occhi su una piaga che non può lasciarci indifferenti”.
“Una storia bellissima e commovente, resa ancora più toccante dalla consapevolezza che racconta la condizione autentica di milioni di nostri coetanei -le fa eco Andrea- Film come questi sono fondamentali per il messaggio che riescono a dare, perché un volto come quello del protagonista davvero non si dimentica”.
Il tamburo (drum) che dà nome alla pellicola, dono del padre morente al piccolo Musa e strumento di comunicazione simbolo della cultura sudafricana, è riuscito dunque nel suo intento: amplificare e propagare un messaggio di denuncia e nel contempo di speranza perché, come ha commentato il regista nel corso del suo incontro con i giurati, “se i giovani comprendono l’importanza della lotta all’aids e all’emarginazione, e fanno propria la causa dei più reietti al mondo, è ancora possibile cambiare le cose”. E dire, come fa Musa in chiusura del film, che “è un giorno completamente nuovo”. Ufficio Comunicazione Giffoni Film Festival Tel 0898023400 – 0898023401 Fax 0898023210 Website www.giffoniff.it E-mail uff.stampa@giffoniff.it

Categorie: Eventi

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