L’Arga Campania (Associazione regionale giornalisti Agricoltura e Ambiente) è un gruppo di specializzazione del Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania (Sugc).

L’associazione nasce nel 1989 ad opera di un gruppo di giornalisti iscritti al sindacato regionale (all’epoca Assostampa) con Stefano Piciocchi presidente. Un anno dopo viene approvato lo statuto e nel 1994 Franco Maresca e Mimmo Gargano danno piena operatività all’associazione.

Nel 2000 l’Arga ha un’accelerazione con Francesco Landolfo, vicedirettore del quotidiano “Roma” e consigliere dell’Ordine regionale dei Giornalisti. La svolta nel 2001 con l’ingresso dell’Arga nell’Unaga (Unione nazionale giornalisti agricoltura e ambiente), all’interno della Fnsi. Nello stesso anno l’Arga si dota anche di un sito web, curato fino al 2018, anno della sua scomparsa, da Gianpaolo Necco.

Nel 2002 l’assemblea plenaria dell’Arga elegge il primo direttivo con Landolfo presidente. Nel 2006 viene rieletto all’unanimità e pronuncia il discorso di rilancio dell’associazione destinato a diventare il suo testamento morale, poiché muore il 19 ottobre delle stesso anno.

Nel 2009 viene eletta presidente la figlia Geppina. Nel 2010 l’assemblea decide di intitolare l’associazione a Francesco Landolfo. Dal 2011 l’Arga Campania è promotrice – insieme al Sindacato Unitario Giornalisti Campania, all’Ordine dei Giornalisti della Campania e al quotidiano “Roma” – del premio di giornalismo “Francesco Landolfo”.

Nel 2014 nasce il Sugc e un anno dopo entra nella Fnsi. L’Arga Campania viene quindi ricostituita in seno al sindacato ad opera di Gianpaolo Necco e Geppina Landolfo. Nel 2018 Landolfo viene eletta vicepresidente nazionale di Unaga.