3° CONCORSO GASTRONOMICO DI TERRITORIO “l’Irpinia in un piatto” Il gusto dell’autentico nell’Appennino Meridionale Vallesaccarda – Città della Gastronomia -05 Maggio 2018

Oggi troppo spesso mettiamo nel piatto il cibo che troviamo più facilmente disponibile senza adoperare una vera selezione, lasciandoci sedurre dalle immagini e dalle mode, invece di chiederci da dove provengano gli ingredienti e quanti chilometri abbiano percorso prima di arrivare sulle nostre tavole. Il concorso vuole dare l’opportunità di conoscere e scoprire un territorio ad alta vocazione “ecogastronomica”, per un cambio dirotta delle nostre abitudini alimentari attraverso una scelta dei prodotti più consapevole.

Art. 1- L’organizzazione
Nell’ambito del progetto “La festa del Fagiolo quarantino e della Patata” – Poc 2014-2020
linea strategica 2.4 “rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura” azione 4 –
“eventi inseriti nel contesto di itinerari turistico-culturali”, l’Amministrazione Comunale di
Vallesaccarda in collaborazione con l’IPSEOA “Giuseppe De Gruttola” sede di
Vallesaccarda, organizzano il 3° concorso nazionale di cucina tradizionale dell’Appennino
Meridionale, “l’Irpinia in un piatto”, Vallesaccarda – Città della Gastronomia.

Art.2- Le finalità
Il concorso, aperto agli studenti frequentanti il triennio finale degli istituti Alberghieri
presenti sul territorio nazionale, pone l’accento sulla necessità che i futuri operatori del
settore enogastronomico divengano i depositari della cultura e della tradizione del
territorio.
Affinché questi saperi non vengano perduti, il Comune di Vallesaccarda, nell’ambito del
progetto sopramenzionato, ha messo a punto il concorso di cui in oggetto, volto alla
conoscenza approfondita di un territorio attraverso i suoi prodotti.
Le finalità del concorso sono quelle di stimolare la creatività degli studenti attraverso
l’elaborazione di un piatto di territorio capace di raccogliere le molte opportunità date dai
prodotti agricoli, ricchi di gusto, colori e varietà scandite al ritmo della stagionalità.
Gli studenti dovranno dimostrare che la cucina di territorio, autentica e rispettosa
dell’ambiente e della stagionalità, può essere la protagonista di una tavola sana, pulita e
naturalmente gustosa.
Una gastronomia attenta e rispettosa dei prodotti e del territorio.
Gli studenti, scelti i prodotti agricoli da cucinare, potranno creare i loro piatti legandosi alla
tradizione o allargandosi verso nuovi confini, facendo uso di tecniche di cucina antiche,
moderne o innovative.
Una gastronomia attenta e rispettosa dei prodotti e del territorio.
Gli studenti, scelti i prodotti agricoli da cucinare, potranno creare i loro piatti legandosi alla
tradizione o allargandosi verso nuovi confini, facendo uso di tecniche di cucina antiche,
moderne o innovative.

Art.3- Gli obiettivi  Introdurre una didattica dell’alimentazione e del cibo fondata sul piacere e sulla
conoscenza diretta del territorio e delle realtà agricole e produttive locali;  Sperimentare un metodo di ricerca per conoscere gli uomini, la storia e il territorio di
un prodotto agroalimentare;  Ricerca e valorizzazione dei prodotti di qualità;  Stimolare atteggiamenti critici e curiosi fra gli studenti, sia nelle vesti di consumatori
che di futuri operatori del settore;  Introduzione del concetto di attribuzione di dignità culturale al cibo come strumento
per preservare quanto più possibile l’integrità originale del territorio, e quindi, come
strumento per promuovere il territorio stesso;  Introduzione di elementi per comprendere che l’alimentazione è un fatto culturale, il
cui significato trascende l’aspetto meramente nutrizionale;  Educazione alla curiosità e al superamento di pregiudizi alimentari consolidati.
La dimensione nazionale del concorso è stata pensata per creare un legame tra le diverse
realtà territoriali italiane sollecitate a una forte valorizzazione territoriale dell’Irpinia e della Baronia in particolare.
Il concorso, oltre ai premi, offrirà un palcoscenico a tutti i partecipanti e alle scuole
direttamente interessate per farsi conoscere e confrontarsi tra di loro.

Art.4- La realizzazione
Ogni concorrente dovrà realizzare un piatto scelto tra primo, secondo o dessert
impiegando esclusivamente i prodotti del territorio irpino, tra queste elencate:
Zafferano di Lacedonia; Formaggi a latte crudo: caciocavallo podolico stagionato in grotta
di Zungoli, trecce, ricotte, bocconcini, pecorino bagnolese, pecorino di Carmasciano,
pecorino di Laticauda; Zucca essiccata al sole “ghiett’l”; Peperoni rossi essiccati al sole
“cruschi”; Aglio bianco della Valle dell’Ufita; Olio extravergine di oliva di qualità “Ravece”;
Broccolo Aprilatico di Paternopoli “Presidio Slow Food”; Carne di bovino del “Vitellone
bianco dell’Appennino Meridionale”; Carne di bovino Podolico; Carne ovina di Laticauda;
Legumi: cicerchia, fagioli quarantini di Volturara, ceci; Salumi: prosciutto di Trevico,
soppressata irpina, salsiccia sotto sugna, pancetta tesa; Salsa di pomodorini di collina di
Montecalvo; Pomodoro seccagno di Gesualdo; Sedano di Gesualdo; Pane di grano duro;
Pane di granturco; Pasta di grano duro “Grano Armando” della De Matteis Agroalimentare,
Tartufo bianco o scorzone delle Valli del “Calaggio” e della “Baronia”; Patate della
montagna di Trevico; Castagne della montagna di Trevico; Peperoni “cuppoloni” di San
Nicola Baronia; Prodotti di stagione coltivati negli orti famigliari; Frutti di sotto bosco e
cespugliosi; Rafano di Teora, Tommacelle di Teora, Vino cotto, Birra Artigianale Irpina, vini
della Tenuta Cavalier pepe e Miele di Vallesaccarda.

Art.5- La partecipazione
La competizione è rivolta agli studenti frequentanti il triennio finale (secondo biennio e
quinto anno) degli Istituti Alberghieri.
Gli Istituti che aderiranno all’iniziativa dovranno far pervenire all’organizzazione, entro il
10 marzo 2018 – via e-mail, la domanda di partecipazione.
Le singole scuole selezionate dovranno essere rappresentate da due allievi, uno di
cucina ed uno di sala, dal Dirigente Scolastico (o da un suo delegato) e da un
insegnante tecnico pratico di cucina o di sala.
Le singole scuole avranno inoltre cura di far pervenire entro il 31 Marzo 2018:  La ricetta del piatto che si intende preparare, specificando correttamente: il titolo, gli
ingredienti, il tempo di preparazione (che non deve superare i 180 min) e le dosi per
6 persone(6=5+1);
 Una ricerca sulle caratteristiche degli ingredienti: azienda di provenienza e metodo
di esecuzione, glossario dei termini tecnici, note e curiosità sugli ingredienti scelti e
schede di approfondimento sui prodotti impiegati;  L’elenco degli utensili e dell’attrezzatura necessari all’esecuzione;  L’elenco degli ingredienti e delle dosi precise che il partecipante utilizzerà nella
prova finale da consegnare al magazziniere;  Il nome del vino della Tenuta Cavalier Pepe scelto in abbinamento;  Una foto dell’allestimento del piatto.

Art.6- La prova
La prova finale si terrà presso il laboratorio di cucina dell’IPSEOA G. De Gruttola di
Vallesaccarda nella giornata di Sabato 5 maggio 2018 a partire dalle ore 9.00.
I candidati dovranno presentarsi già dalle ore 8.00.
L’alunno dell’articolazione cucina dovrà:  Indossare rigorosamente la classica divisa da cuoco;  Realizzare la propria ricetta per 6 piatti – 5 per la giuria più 1 da esposizione – nel
rispetto delle norme igienico-sanitarie previste dalle vigenti leggi;  Esporre il proprio elaborato tramite un colloquio con la giuria, motivando in
particolare la scelta degli ingredienti e i metodi di cottura utilizzati.
Il concorrente presenterà inoltre il calcolo calorico e nutrizionale con relativo costo del
piatto proposto.
Ogni candidato avrà a disposizione un tempo massimo di 180 minuti per la preparazione
del proprio elaborato.
La presentazione deve avvenire “al piatto” e in “porzioni singole”.
Durante lo svolgimento della prova non sono ammesse nei laboratori persone
estranee ad eccezione del rappresentante di giuria per la categoria cuochi, pena
l’esclusione dal concorso. L’assistenza agli allievi verrà assicurata esclusivamente dal
personale dell’IPSEOA G. De Gruttola di Vallesaccarda.
L’alunno dell’articolazione sala dovrà:
 Indossare rigorosamente la classica divisa di sala;  Approntare la mise en place al tavolo della giuria per la degustazione del piatto
presentato dal compagno;  Effettuare una descrizione sensoriale ed organolettica del vino scelto in abbinamento;  Servire il vino alla giuria.
Sia l’elaborato di cucina che quello di sala, potrà essere realizzato con l’ausilio di
programmi informatici.
I concorrenti dovranno munirsi degli utensili più particolari per la preparazione dei piatti,
oltre a canovacci e quant’altro si ritenga possa essere utile.

Art.7- I criteri di giudizio
Per la valutazione della prova finale la Giuria prenderà in considerazione i seguenti
indicatori:  Valorizzazione dell’ingrediente principale (max. 20 punti)  Estetica del piatto (max. 10 punti)  Sapore del piatto (max. 20 punti)  Esposizione verbale della ricetta e dei principi nutritivi (max. 20 punti)  Originalità della ricetta (max. 10 punti)  Preparazione professionale (Mise en place, ordine, pulizia, HACCP, abilità, ecc)
su indicazione del personale addetto alle cucine e del giudice rappresentante la categoria cuochi (max. 20 punti)
Nel complesso il concorrente potrà raggiungere il punteggio massimo di 100 punti
In caso di ex-aequo vincerà il concorrente più giovane.

Art.8- La giuria
La giuria sarà composta da:  Rappresentante categoria cuochi (FIC, URCC, APCI, Associazione cuochi
avellinesi)  Rappresentante Slow Food Campania;
 Rappresentante AIS;  Giornalista “blogger” enogastronomico – critico gastronomico  Nutrizionista  Rappresentante Associazione I MESALI  Dirigente Scolastico
Presidente della Giuria sarà il Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore G. De
Gruttola Prof. Pietro Petrosino.
La Giuria è l’unico organo competente a giudicare la prova finale. Il suo giudizio è
inappellabile.

Art.9- La premiazione
La premiazione avverrà alla fine del concorso presso la sede dell’Istituto Alberghiero De
Gruttola di Vallesaccarda. A tutte le scuole partecipanti sarà consegnata una targa di
riconoscimento alla partecipazione.
I premi avranno tutti il valore di 250€ e saranno:
1° classificato categoria primi  Premio “Irpinia in un piatto” categoria primi
1° classificato categoria secondi  Premio “Irpinia in un piatto” categoria secondi
1° classificato categoria dessert  Premio “Irpinia in un piatto” categoria dessert
1° classificato abbinamento cibo-vino  Gran premio “Tenuta Cavalier Pepe”
Saranno inoltre assegnate le seguenti menzioni speciali:
 Tradizione e tipicità
 Miglior servizio del vino
A tutti gli allievi verrà consegnato un attestato di partecipazione.

Art.10-Compilazione della scheda di adesione.
Le istituzioni scolastiche che intendono partecipare al concorso, sono tenute a compilare
in tutte le sue parti la scheda di adesione.
In particolare nel secondo foglio della scheda, sarà necessario prestare attenzione al
punto 1:
Al fine di rendere più varia la selezione delle pietanze presentate, sarà l’IPSEOA G. De
Gruttola ad assegnare ai concorrenti, attraverso una graduatoria, la categoria in cui
concorrere. I partecipanti potranno esprimere le proprie preferenze attraverso un numero
progressivo. Ad esempio, se si predilige la categoria secondi, poi primi ed infine dessert, la
scheda verrà così compilata:
Categoria primi 2
Categoria secondi 1
Categoria dessert 3
Nello stilare la graduatoria l’IPSEOA G. De Gruttola terrà maggiormente in considerazione
le domande prima pervenute.
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro e non oltre il 20 Febbraio
2018 via mail a:
– irpiniain1piatto2018@libero.it
Per maggior sicurezza si consiglia ad ogni Istituto di farsi carico della verifica di avvenuta
ricezione della propria domanda di partecipazione.
Ai partecipanti che provengono da oltre 150 Km sarà assicurato il pernottamento e la cena del giorno precedente l’evento.
All’organizzazione vanno tutti i diritti concernenti le ricette, le relazioni, il materiale e le
fotografie, anche per eventuali pubblicazioni, e i relativi diritti televisivi.
L’organizzazione declina ogni responsabilità, ai singoli partecipanti, per eventuali danni a
cose o persone che non dipendono direttamente dall’organizzazione.
La partecipazione alla competizione implica l’automatica accettazione in ogni sua parte del
presente regolamento, nonché le eventuali variazioni che, previa tempestiva
comunicazione, potranno essere apportate dagli organizzatori.
La partecipazione al concorso è gratuita.
Per ulteriori informazioni: Prof.ssa Connie Goglia 347 / 5088222 irpiniain1piatto@libero.it
Vallesaccarda, 16/02/2018

——–
L’Amministrazione Comunale di Vallesaccarda (AV), in collaborazione con altri Enti, è lieta di invitarLa alla Terza Edizione del Concorso Enogastronomico “L’IRPINIA IN UN PIATTO”. Il concorso, di cui all’allegato bando, si terrà il giorno 5 Maggio 2018 presso l’Istituto Alberghiero di Vallesaccarda, sede staccata dell’IIS “G. De Gruttola” di Ariano Irpino (AV).
Fiducioso della Vostra presenza, porge distinti saluti.
Il Sindaco Franco Archidiacono Yahoo
———————–


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *