Zootecnia in Basilicata: dopo la Campania, avviato iter di qualità per carne bovina podalica.
(AGE) POTENZA – Un marchio di certificazione di qualita’ per la carne bovina podolica della Basilicata. E’ l’iniziativa annunciata dalla Regione Basilicata per la valorizzazione della zootecnia lucana che ha nel bovino podolico il suo principale genotipo, con circa il 60 per cento di tutti i capi allevati in Italia. L’assessore regionale all’agricoltura, Donato Salvatore, ha reso noto che “il progetto pilota di valorizzazione della carne podolica e’ ormai avviato”. L’attuazione e’ affidata, per la parte tecnica, all’Associazione allevatori di Potenza e Matera mentre per la stesura del disciplinare sta lavorando l’Alsia, l’agenzia lucana per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura. Inoltre l’Asp, l’associazione per la tutela e la salvaguardia della podolica, si occupera’ del marchio. Sia agli allevatori che alle macellerie, ha aggiunto Salvatore, verra’ concesso un incentivo per l’adesione al progetto. In Basilicata, inoltre, dal 1996 opera il Centro nazionale di selezione torelli di Laurenzana (Pz) che promuove il miglioramento genetico della razza attraverso il controllo delle performances produttive di giovani vitelli maschi in ambiente controllato. (AGE).
Almeno in questo settore la Campania è all’avanguardia: è stata la prima a farlo, approvando una specifica legge regionale.


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