La soluzione per la destinazione d’uso del vecchio giardino zoologico di Napoli non è lontana. La giuria tecnica ha esaminata i 4 progetti presentati per la sua ristrutturazione e il risultato, per ora, dà ragione al progetto “Animalia, giardino botanico-zoologico” presentato dalla società Osai, srl – Edenlandia, che ha ottenuto 80 punti. Gli altri tre progetti che hanno ottenuto tutti 40 punti, sono: “Parco polivate per il tempo libero”, Società Futura, srl.; “Biofattoria campana”, Società La Sovrana, srl, ; “Parco ricreativo”, Società Anesy Agis. Dunque Animalia ha incontrato il favore della giuria e sembra il progetto destinatoa vincere la gara. Si tratta di un giardino botanico-zoologico oper l’educazione ambientale. Una proposta che ha l’intento di mettere insieme sia gli aspetti faunistici sia quelli che sono più specificamente legati all’osservazione didattica dell’universo vegetale. Tutte le proposte presentate prevedono il reimpiego di 13 lavoratori del vecchio giardino zoologico e la gestione di almeno 600 animali. La Mostra d’Oltremare potrebbe già affidare alla ditta ritenuta vincente, nei prossimi giorni e mediante trattativa privata, le aree dell’ex giardino zoologico e del cinodromo, evitando l’asta fallimentare che era già in itinere. Da parte del governo ci sono stati segnali incoraggianti e c’è anche la promessa di intervenire economicamente, se necessario. E Raffaele Cercola, presidente della Mostra, dice:”Adesso vogliamo il riconoscimento dell’Unesco, perché la mostra è già patrimonio mondiale”.


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