PER IL PROGETTO “VIVI TABURNO” DUE EDUCATIONAL TOUR
FOGLIANISE (BN): VENERDÌ 19, PER IL PROGETTO “VIVI TABURNO”, LA PROIEZIONE DEL CORTOMETRAGGIO
“UN’OFFERTA PER LA FESTA”.
L’appuntamento è per le ore 20 in Piazza Santa Maria
Con la proiezione del cortometraggio “Un’offerta per la festa”, si avvia alla fase conclusiva “Vivi Taburno. Riscoprire il valore delle proprie radici”, un progetto che, attraverso una serie d’iniziative ideate e coordinate da Agrotec e Gruppo Moccia, ha avuto lo scopo di promuovere e valorizzare le risorse del Parco del Taburno Camposauro (presieduto da Clemente Di Cerbo), un’area montana fra le più attraenti dell’intera Campania, con quattordici comuni, una popolazione complessiva di circa 60.000 abitanti e una superficie protetta di 12.370 ettari, di cui 650 appartenenti al demanio forestale.
L’appuntamento è per venerdì 19 alle ore 20 in piazza Santa Maria di Foglianise (Bn) ed il filmato, che punta i fari sugli antichi mestieri, è molto atteso anche perché gli interpreti sono stati scelti tutti nell’area del Taburno.
La sceneggiatrice Augusta De Cataldo ed il regista Fabio Mollo hanno firmato l’opera cinematografica ed entrambi vantano un palmarès non trascurabile.
Augusta De Cataldo è autrice della serie televisiva “Seconda chance”, format d’inchiesta su casi giudiziari e in onda sulla Terza Rete della RAI, ed è ideatrice e sceneggiatrice nel Teatro di Figura, in un programma tv per ragazzi ed una sit-com, di prossima uscita.
Fabio Mollo, invece, nonostante la giovane età è stato più volte premiato. Con “Al Buio”, infatti, ha vinto il Kodak Short Film Award a Visioni Italiane 2005 e con “Giganti” ha ricevuto il premio per miglior cortometraggio al XXV Torino Film Festival; e ancora, ha ottenuto la Menzione Speciale della stampa internazionale al XXX Clermont-Ferrand Short Film Festival e ha concorso alla 58^ Berlinale.
“E’ stato un lavoro paziente e appassionato – ha confidato Augusta De Cataldo – di una troupe di giovani professionisti del settore che, grazie al sostegno e all’aiuto della gente dei comuni di Foglianise e Cautano, luoghi del set, è riuscita a realizzare un’opera in cui si riconosce la passione per questo mestiere che si chiama cinema”.
“Alla fine dell’esperienza – ha aggiunto – resta un cortometraggio d’autore, ma anche la gioia degli incontri con la gente del luogo. Abbiamo sperimentato la vera accoglienza, una disponibilità assoluta. E non saranno mai abbastanza i ringraziamenti, soprattutto perché hanno creduto nel progetto con la nostra stessa convinzione e impegno.”
A seguire è previsto anche l’incontro con la troupe e gli attori. Il cortometraggio sarà proiettato di nuovo in occasione della cena di chiusura evento in programma nella stessa serata di venerdì 19, presso “Il Maniero dei Cesari” a Sant’Agata De’ Goti.
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L’ANNUNCIO
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Dopo la presentazione, avvenuta il 15 luglio scorso, il progetto
“Vivi Taburno”, teso alla promozione ed alla valorizzazione delle risorse del Parco del Taburno Camposauro, si arricchisce di nuove esperienze.
L’idea nasce dall’impegno di due strutture a diversa specializzazione – Agrotec e Gruppo Moccia – che, forti d’esperienza e professionalità in tema di formazione, marketing e pianificazione territoriale e comunicazione, hanno realizzato un piano di lavoro in cui l’unico vero protagonista è il cuore del Sannio. Una terra in cui tutti credono: l’Ente Parco del Taburno, animato da una forte volontà di crescita.
L’attenzione, infatti, è rivolta a salvaguardare i patrimoni più svariati: paesaggi naturali, culturali, rurali e umani del Parco che, con l’artigianato locale, sono stati l’occasione per istituire laboratori fotografici e di antichi mestieri che hanno coinvolto studenti e istituzioni scolastiche. E non solo, poiché anche i giornalisti e i tour operator hanno potuto scoprire le bellezze di questo lembo del Sannio.
Due gli itinerari di viaggio. Una prima iniziativa è stata riservata alla stampa; una seconda, in programma in questi giorni, invece, riguarda gli operatori del settore turistico.
Per meglio conoscere tali bellezze naturalistiche è stato scelto un cammino sulle tracce dei briganti, per un felice connubio fra natura e storia.
Una terra rifugio, quindi, per i briganti ma anche per le specie animali più belle. Non a caso, anche con un po’ di fortuna è stato possibile scorgere lepri, cinghiali, uccelli piumati, fagiani e quaglie aggirarsi in una vegetazione straordinaria, fatta di faggi ultrasecolari, querce e castagni alle cui basi sono ospitati funghi e tartufi.
In tale ambito è stato dato spazio anche alla gastronomia gustando i prodotti di cui si cibavano i briganti, mangiandoli così sullo stesso suolo ed alla scoperta di ingredienti più svariati: pacche e fagioli al tartufo, carne secca, formaggio pecorino e caprino di Laiano, salsiccia, pane giallo di granturco e vino del territorio.
E, a proposito di vino del territorio, una terra di antiche tradizioni vitivinicole impone d’obbligo di sperimentare un itinerario alla scoperta dell’aroma di nettari generosi, frutto del lavoro di contadini sapienti e appassionati. Val la pena ricordare che proprio da qui, da questa terra, provengono moltissimi tra i più pregiati vini campani.
Resta da ricordare l’ampia partecipazione delle Istituzioni a questa iniziativa, a partire dal Presidente del Parco Taburno Clemente Di Cerbo e dai rappresentanti istituzionali dei singoli Comuni.
Manca, a questo punto, solo la proiezione del filmato sugli
“Antichi mestieri”, in programma per venerdì 19 settembre, nella piazza principale di Foglianise.
L’evento è molto atteso poiché gli interpreti del cortometraggio sono tutti residenti nell’area del Taburno.
INFO
ufficio stampa: Sandro Tacinelli
mob. 339 2073143 – e-mail: sandrotacinelli@tin.it
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