Tim Hunt a Vico Equense per il “Capo d’Orlando”.

12 maggio 2010. Ironico, umile e socievole. Questo il ritratto di Timothy Hunt, biochimico britannico che ha ricevuto il premio Nobel per la fisiologia e la medicina, grazie ai suoi studi riguardo il ciclo cellulare e l’attività della cicline. E’ arrivato due giorni fa a Vico Equense in occasione del Premio Capo d’Orlando organizzato dal Museo mineralogico campano in collaborazione con il Comune di Vico Equense ed ha già visitato i più bei luoghi del territorio, assaggiando le tipicità della cucina Campana.
Oggi è ritornato in penisola sorrentina dopo parecchio tempo, come l’ha trovata?
Meravigliosa come sempre. Io adoro questa terra e, quando posso, vengo in questa zona a trascorrere qualche giorno di vacanza.
Le piace la cucina italiana?
La adoro. Mi piace non solo mangiare pietanze italiane ma soprattutto cucinarle. Ai fornelli sono abbastanza bravo.
Che piatto preferisce?
Polpo all’insalata. Quando cucino io amo, invece, preparare il risotto.
E adesso parliamo delle Cicline. Cosa ha provato quando ha capito che stava scoprendo qualcosa di così importante per la medicina e la fisiologia?
Le Cicline sono una famiglia di proteine che interessano la progressione del ciclo cellulare. Una ciclina forma complessi con l’enzima Cdk (Chinasi ciclina-dipendente) che attiva la funzione chinasica dell’enzima. E’ stato emozionantissimo scoprire il loro comportamento e, soprattutto, è stato bellissimo esser stato il primo a farlo.
Il suo lavoro ha importanti implicazioni per la biologia e la medicina, in particolare per comprendere come le cellule formano i tumori. Ritiene che la strada per sconfiggere il cancro sia ancora lunga?
Sì, credo sia molto lunga; mancano ancora degli elementi chiave per la ricerca in questo campo.
Qual è il livello della ricerca scientifica in Europa?
Beh, in America è senza dubbio superiore, per le risorse maggiori economiche a disposizione. Ma, ad ogni modo, ritengo che anche in Europa ci siano nazioni che stanno compiendo passi importanti, come la Gran Bretagna.
Adesso cosa sta studiando?
Il controllo della fosfatasi delle proteine.
———————————
10 maggio 2010
———————————-
Vico Equense(Na): Il Nobel Tim Hunt al Premio Capo d’Orlando
Al via la dodicesima edizione del Premio Capo d’Orlando.
Ritorna, dunque, il 12 maggio l’ormai tradizionale appuntamento con la scienza al livello internazionale.
Il Museo Mineralogico Campano della Fondazione Discepolo, ha organizzato la dodicesima edizione del premio scientifico con consegna dei vari riconoscimenti nello storico Castello Giusso mercoledì 12 maggio alle ore 18.00 durante una manifestazione pubblica, realizzata in collaborazione con il Comune di Vico Equense e patrocinata dall’Università “Federico II” di Napoli. Questa si impernierà su conferenze ed interventi dei premiati delle varie sezioni.
Il dibattito sarà moderato da Piergiorgio Odifreddi, matematico e scrittore.
Per l’edizione 2010 il premio scientifico sarà consegnato al prof. Tim Hunt, premio Nobel per la medicina nel 2001, autore della scoperte della cicline, proteina chiave della regolamentazione del ciclo cellulare, uno dei più grandi scienziati impegnati nella ricerca contro il cancro.
Altri riconoscimenti per le altre quattro sezione del “Capo d’Orlando” saranno assegnati al prof. Paolo Galluzzi, direttore del Museo “Galileo” di Firenze ed organizzatore di grandi eventi scientifici e culturali, al prof. Andrea Ballabio, famoso ricercatore e direttore del Tigem di Napoli, a Donatella Bianchi, autrice e conduttrice del programma “Linea Blu” di Rai Uno, ed a Enrica Battifoglia responsabile della redazione scienze dell’agenzia di stampa Ansa.

“Il Premio Capo d’Orlando oltre ad essere un importantissimo appuntamento con la scienza – affermano Matteo De Simone, assessore al turismo e Raffaele Esposito, assessore alla cultura – rappresenta l’occasione per far conoscere il nostro territorio a personalità di rilievo nazionale e internazionale. Vanta, infatti, nel suo albo d’oro protagonisti del mondo scientifico di fama mondiale come i premi Nobel, John F.Nash, Riccardo Giacconi, Harold W.Kroto, Paul J.Crutzen, James D.Watson”.

E’ intitolato alla località di Vico Equense dove nel XIX secolo sono stati rinvenuti pesci fossili del Cretaceo ora esposti in vari musei europei.
Dal 2007 il Premio ha come presidente onorario il Prof. Riccardo Giacconi, premio Nobel per la Fisica. Inoltre, quest’edizione può contare anche sul patrocinio, oltre che del Comune e dell’Azienda Turismo di Vico Equense e del Settore Musei e Biblioteche della Regione Campania, da parte del Comune di Capo d’Orlando (Me), una cui delegazione prenderà parte all’evento culturale della città equana.
Vico Equense 07/05/2010
INFO
Ilenia De Rosa
Addetto Stampa Comune di Vico Equense
Ufficio:081/8019220
Cellulare:338/3283418
E-mail: ufficiostampa@cittadivicoequense.it
Sito: www.cittadivicoequense.it


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *