I giovani di Vico Equense in “Direzione ostinata e contraria”
Aldo Starace: “bisogna governare nell’interesse della collettività”
Durante l’incontro svoltosi presso l’hotel Aequa sono state tracciate le linee guida per una buona amministrazione della città.
Ecomostro di Alimuri da abbattere, complesso della Santissima Trinità da acquistare e utilizzare nell’interesse della cittadinanza, sviluppo di politiche ecosostenibili, formazione di una nuova classe di governo che amministri il paese seguendo un’etica e una morale. Questi i principali argomenti trattati nel corso dell’incontro pubblico svoltosi presso l’hotel Aequa durante il quale l’avvocato Aldo Starace ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Vico Equense alle prossime elezioni amministrative. “Ritornare in politica è stata una scelta sofferta – spiega Aldo Starace – perché significa cambiare totalmente il mio modo di vivere e sacrificare la mia professione. Ma l’entusiasmo del folto gruppo di giovani che ha fondato il movimento ‘Direzione ostinata e contraria’ mi ha travolto. Condivido pienamente i loro obiettivi e sono lusingato dalla decisione di volermi come loro leader. Sono sicuro che insieme potremo dar vita ad un nuovo modo di governare il paese, finalizzato all’interesse della collettività e non di pochi, come sta accadendo oggi”. Specializzato in diritto amministrativo, Aldo Starace attualmente è socio dello studio legale associato Allodi-Starace di Napoli, con sedi a Roma e a Bologna. Esperto dei meccanismi di gestione e di funzionamento della macchina comunale, è ben a conoscenza delle problematiche del territorio della penisola sorrentina. E’ nato a Vico Equense, città dove ha vissuto gran parte della sua vita e a cui è profondamente legato. Ha aderito al PCI nel 1975, dopo aver vissuto un’esperienza politica in un comitato per le spiagge libere. E’ stato consigliere comunale e componente della Comunità Montana Penisola Sorrentina-Monti Lattari per nove anni, ha fatto parte della commissione urbanistica del Comune di Napoli ed è stato consigliere provinciale di Napoli dal 1990 al 1995, sempre per il PCI. Dal 1995 ha abbandonato ogni impegno politico dedicandosi esclusivamente alla professione di avvocato ma oggi ha deciso di rimettersi in gioco. “Ciò che attualmente manca in questo paese è la programmazione – continua Aldo Starace – non si possono chiudere le scuole se prima non si creano altri edifici adeguati ad accogliere la comunità scolastica. Non si può pensare di amministrare una città prendendo decisioni il giorno prima per quello successivo. Soprattutto non si possono fare scelte per soddisfare l’interesse di pochi. Ci batteremo affinché ciò non accada più e si possa finalmente andare in direzione contraria”.
Vico Equense 24 -01-2011
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17 gen. 2011. Il “movimento” ha organizzato una manifestazione pubblica che si terrà
domenica 23 presso l’hotel Aequa
Oltre cento giovani residenti a Vico Equense si uniscono per dire no al vecchio sistema di potere.
Il loro obiettivo è quello di creare un nuovo modo di governo del paese, basato sulla trasparenza e che mira principalmente al coinvolgimento della società civile nelle decisioni che riguardano la città in cui vivono.
“Troppo grande è la distanza tra popolazione e vertici amministrativi – afferma Ciro Buonocore, uno dei promotori dell’iniziativa – spesso, infatti, vengono prese decisioni non condivise dalla cittadinanza. E’ necessario dar vita a consulte permanenti che svolgano il ruolo di cerniera tra Comune e cittadini.
L’idea è quella di creare dei gruppi suddivisi per diverse aree tematiche, composti da specialisti di settore, che supportino l’operato di ogni assessorato e che siano la voce della popolazione”.
Le “consulte” rappresentano soltanto una delle proposte scaturite dai numerosi incontri tra giovani che vivono a Vico Equense e che hanno deciso di unirsi, generando un movimento dal nome “Direzione ostinata e contraria”.
“Ad accomunare i membri del gruppo è la voglia di cambiare le cose – aggiunge Alessandro Tommolillo, membro del ‘movimento’ – il desiderio di introdurre un nuovo modo di fare politica, lontano dai giochi d’interesse e dai clientelismi, basato sulla partecipazione e sulla programmazione.
Da qui è nata la denominazione ‘Direzione ostinata e contraria’, tratta da una canzone di Fabrizio De André ispirata al libro di poesie ‘Saga di Maqroll – Il gabbiere’ di Álvaro Mutis che racconta di un marinaio errante e delle sue considerazioni sui temi fondamentali della vita.
Il nostro obiettivo non è quello di essere antagonisti ma di inventare un modo diverso di governare la macchina comunale, in diretto rapporto con i cittadini. Per tale motivo abbiamo chiesto di diventare leader del movimento ad una persona in grado di compattare più anime e di coalizzare le forze politiche.
La nostra voce sarà l’avvocato Aldo Starace(nella foto) e lo ufficializzeremo durante l’incontro che si terrà domenica 23, alle 10,30, presso l’hotel Aequa”.
Lontano dalla politica da quindici anni, Aldo Starace è stato consigliere comunale dal 1980 al 1989 e provinciale dal 1990 al 1995, eletto nelle fila dell’allora PCI, ed oggi è uno degli avvocati amministrativisti più conosciuti e stimati in Campania.
E’ socio dello studio Allodi-Starace che opera, oltre che Napoli, a Roma e a Bologna ed ha tra i propri clienti importanti società nazionali e numerose pubbliche amministrazioni.
E’ esperto dei meccanismi di gestione e di funzionamento della macchina comunale ed è ben a conoscenza delle problematiche del territorio della penisola sorrentina.
“Aldo Starace ufficializzerà la propria candidatura a sindaco per le prossime elezioni amministrative domenica 23 – conclude Alessandro Tommolillo – ed insieme presenteremo il progetto per una nuova politica, per una nuova Vico Equense”.
Vico Equense, 18/01/2011
da: Daniela Volpecina
348/1149417
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