Venerdì 11 agosto al Sorrento Festival il
Quintetto di Fiati del Teatro dell’Opera di Roma
Una preziosa serata di musica, affidata ad un gruppo d’eccezione. È il Quintetto di Fiati del Teatro dell’Opera di Roma, che venerdì 11 agosto alle 21 al Chiostro di San Francesco sarà protagonista sul ricco calendario del Sorrento Festival.
È un appuntamento da non perdere in questa XXXIV edizione del Sorrento Festival che ha la direzione artistica di Laura Valente, è voluta da Vladimiro Ariano Amministratore dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Sorrento – Sant’Agnello ed è realizzata con il contributo dell’Assessorato al Turismo ed ai Beni Culturali della Regione Campania e del Ministero Beni Culturali.
Il Quintetto di Fiati del Teatro dell’Opera di Roma è formazione tra le più apprezzate nel suo genere, ed è costituita da Carlo Enrico Macalli (flauto), Luca Vignali (oboe), Calogero Palermo (clarinetto), Alessio Bernardi (corno) ed Eliseo Smordoni (fagotto).
Il programma, vario e articolato, è pensato per valorizzare il gusto per la trascrizione, con particolare attenzione per il repertorio operistico.
L’introduzione del concerto è affidata ai colori scintillanti di Ferenc Farkas, con l’esecuzione delle “Antiche Danze Ungheresi”.
Da qui all’intensità dell’opera italiana, con la versione per quintetto di fiati dell’Ouverture da “Nabucco” di Giuseppe Verdi. Di Verdi si potrà ascoltare anche la trascrizione di un’altra celebre Ouverture: “La forza del destino”. Dal pathos verdiano al brio di Gioachino Rossini, con la brillantezza dell’Ouverture da “L’Italiana in Algeri” e il “Pot Pourri Fantastico su temi del Barbiere di Siviglia” che Giulio Briccialdi elaborò seguendo il gusto salottiero del pubblico ottocentesco.
Venerdì 11 agosto ore 21
Chiostro di San Francesco
Quintetto di Fiati del Teatro dell’Opera di Roma
Carlo Enrico Macalli (flauto), Luca Vignali (oboe), Calogero Palermo (clarinetto),
Alessio Bernardi (corno), Eliseo Smordoni (fagotto)
Ferenc Farkas
Antiche Danze Ungheresi
(Intrada – Lassu’ – Lapockas Tanc – Chorea – Ugros)
Giuseppe Verdi
Ouverture da Nabucco
Gioachino Rossini
Ouverture da L’Italiana in Algeri
Giuseppe Verdi
Ouverture da La Forza del Destino
Giulio Briccialdi/ Gioachino Rossini
Pot Pourri Fantastico su temi del Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini
Quintetto di Fiati del Teatro dell’Opera di Roma
Nelle orchestre italiane si è fatta strada, ormai da qualche anno, l’abitudine tipica delle formazioni del Nord Europa di impegnare i suoi componenti in piccoli complessi da camera che svolgono una duplice funzione: affinare il suono e l’amalgama di singole sezioni o gruppi dell’orchestra, ma anche di permettere ai musicisti di esplorare un tipo di repertorio che li coinvolge e li responsabilizza maggiormente rispetto al lavoro con l’insieme orchestrale,oltretutto, non è difficile mettere in relazione la crescita di formazioni cameristiche nate in seno alle grandi orchestre con il processo di rinnovamento generazionale che ha interessato la maggior parte di queste ultime nel corso degli ultimi quindici anni.
Il Quintetto di fiati del Teatro dell’Opera di Roma è un esempio caratteristico di questo fenomeno: un gruppo di fiati composto da musicisti che hanno iniziato la loro carriera, solistica e in orchestra, non prima della metà degli anni Ottanta e che nel corso degli anni ha svolto un intensa attività con l’Ensemble in Italia e all’Estero in prestigiose sale da concerto tra le quali: Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro dell’Opera di Roma, Accademia Filarmonica di Bologna. Recentemente l’Ensemble si è esibito nei “Concerti al Palazzo del Quirinale” a Roma suonando per RAI Radio TRE in trasmissione diretta Euro Radio .
Info per il pubblico:
Azienda autonoma di Soggiorno e Turismo Sorrento – Sant’Agnello
via Luigi De Maio, 35
80067 Sorrento (Napoli)
tel. 081.8074.033 – fax 081.8773.397
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