CIRCOLO DEL REMO E DELLA VELA ITALIA
VELA: Settimana dei Tre Golfi
Napoli, 11 maggio e 17 – 20 maggio 2012

Settimana dei tre Golfi, da venerdì a domenica tre giorni di regate sulle boe nel golfo di Napoli

Napoli, 20 maggio 2012
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Sideracordis vince il Campionato Nazionale Open classe X-41
A Selene e Scugnizza i titoli di Campione Nazionale del Tirreno
Scugnizza vince anche la combinata della Settimana dei Tre Golfi e il Trofeo Fai- Baia di Ieranto. L’assenza di vento blocca la flotta in porto nella giornata finale
– Chiude senza vento la Settimana velica dei Tre Golf – Trofeo Fai-Baia di Ieranto, organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia, con il supporto dei partner Ferrarelle Spa, UBI Banca e Marina Yacthing.
Dopo due giornate ideali per i regatanti, con brezze perfette, sole e mare ideale, il Golfo di Napoli ha tradito i velisti, nella giornata conclusiva, lasciandoli a terra e costringendo la giuria a dichiarare l’annullamento delle ultime prove in programma nella giornata di domenica.
Risolta la questione dei ricorsi presentati ieri nell’ultima prova disputata da diversi equipaggi della classe X-41, che lamentavano una non corretta segnalazione della giuria per variazione di percorso, la giuria ha licenziato la prova vinta da Le Coq Hardì (CRV Italia) che tutto sommato non ha alterato la classifica generale finale.
Dunque a vincere il Campionato Nazionale Open della classe X-41, dopo sei prove ed uno scarto, è stata Sideracordis dell’armatore Pier Vettor Grimani, della Compagnia della Vela di Venezia, che ha conquistato la vittoria finale con un solo punto di vantaggio sul team estone di Technonicol, dell’armatore Riho Taluuma del YC Kalev di Tallin. Terzo gradino del podio per Le Coq Hardì, dell’ armatore Maurizio Pavesi, del Circolo del Remo e della Vela Italia, con alla tattica il velista di Coppa America Paolo Cian, che ha concluso a quattro punti dal vertice.
Senza regatare la classifica della divisione ORC non ha ovviamente registrato cambiamenti con i titoli di Campioni Nazionali del Tirreno che sono andati, nel raggruppamento delle barche grandi, a Selene, dell’armatore Massimo de Campo dello YC Lignano, che ha preceduto ARS Una (CV Aquarella) dell’armatore Vittorio Biscarini, per un solo punto di vantaggio e per tre lunghezze su Nientemale (LNI Pozzuoli) di Giuseppe Osci e Riccardo Calcagni.
Tra le barche più piccole l’altro titolo di Campione Nazionale del Tirreno è stato vinto dalla napoletana Scugnizza (CC Napoli), dell’armatore Vincenzo De Blasio che ha preceduto Alvarosky (CV Siciliano) dell’armatore Francesco Siculiana, che ricopre il ruolo presidente dell’UVAI (Unione Vela d’Altura Italiana). Terza Sexy dei napoletani Carlo e Marco Varelli soci del C.N.della Vela.
Assegnato ad un’imbarcazione napoletana il “Trofeo Fai – Baia di Ieranto”, messo in palio dalla delegazione partenopea del Fondo Ambiente Italiano che si occupa della tutela e della riqualificazione della Baia di Ieranto, a Punta della Campanella. Grazie alla combinata realizzata sulla somma della regata d’altura dei Tre Golfi e delle prove sulle boe, nella divisione ORC overall, il premio è stato assegnato all’equipaggio del Circolo Canottieri Napoli di Scugnizza.
Nella divisione IRC, per le barche grandi, ha trionfato Vahiné dell’armatore Francesco Rapon, del Circeo YVC, che ha vinto tutte e quattro le regate disputate nelle giornate di venerdì e sabato, e tra le imbarcazioni più piccole vittoria finale per Squalo Bianco (Concetto Costa) del NIC Catania che vince anche la combinata della Settimana dei tre Golfi nella divisione IRC.
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19 maggio 2012
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2° giorno di regate
Campionato Italiano Open classe X-41 torna al vertice un team italiano,
nel Campionato Nazionale del Tirreno Selene e Morgan IV al comando
Sideracordis strappa il comando della classifica all’equipaggio estone con due vittorie. Le Coq Hardi del Circolo “Italia” terzo, ma la classifica parziale è subjudice
Napoli, 19 maggio 2012 – Nella seconda giornata di regata della Settimana dei Tre Golfi, cambia la classifica del Campionato Italiano Open della classe X-41. Dopo cinque prove disputate infatti passa al comando Sideracordis dell’armatore Pier Vettor Grimani, della Compagnia della Vela di Venezia che scalza dal gradino più alto il team estone di Technonicol. Resta al terzo posto in classifica parziale Le Coq Hardì, dell’ armatore Maurizio Pavesi, con alla tattica il velista di Coppa America Paolo Cian
Tre le prove di giornata disputate per gli X-41, con ottime condizioni meteo marine grazie ad un mare poco mosso ed un vento costante di 12 nodi, ma solo due sono le regate che hanno consentito la stesura della classifica generale parziale. La terza prova, dove si sono registrati i ricorsi di quasi tutti i team in gara, e sulla quale pende ancora il giudizio della giuria, non è stata conteggiata nella graduatoria e solo domani verrà reinserita
Sideracordis ha vinto entrambe le regate di giornate, nella prima ha superato WB Five (CN Pescara) di Ginclaudio Basetti ed i siciliani di Extra 1 (CV Gela), dell’armatore Giuseppe Massimo Barranco. Mentre nella seconda si è imposta sugli estoni Technonicol, dell’armatore Riho Taluuma del YC Kalev di Tallin e su Malafemmena (CRV Italia) dell’armatore Giovanni Arturo Di Lorenzo con alla tattica la giovane Claudia Soricelli.
Tutto più tranquillo invece nella classifica del Campionato Nazionale del Tirreno, riservata alla divisione ORC. Nel raggruppamento delle barche grandi ha vinto la regata di giornata Selene, dell’armatore Massimo del Campo dello YC Lignano, battendo Exprivia Luaduan Reloaded (CV Bari) di Giovanni Sylos Labini e attestandosi così al comando della classifica generale parziale proprio davanti al team barese.
Sempre per Campionato Nazionale del Tirreno, ma nel raggruppamento delle barche più piccole, la vittoria di Scugnizza (CC Napoli), ha concesso all’equipaggio dell’armatore Vincenzo De Blasio di superare in classifica generale proprio i rivali di Morgan IV che erano ai vertici. Il team dell’armatore Nicola De Gemmis, superato sia in acqua e sia in classifica, ha però le carte in regola per recuperare visto il solo punto di ritardo in graduatoria.
Giochi quasi chiusi invece nella divisione IRC dove continua lo strapotere di Vahiné (Francesco Raponi) del Circeo YVC, nel gruppo della barche più grandi, che ha vinto la regata di giornata rafforzando la sua leadership e anche di Squalo Bianco (Concetto Costa) del NIC Catania, nel raggruppamento delle imbarcazioni più piccole, che vince la prova e resta al comando.
Domenica ultime prove valide e nel pomeriggio, alle ore 16, sulle terrazze del Circolo del Remo e della Vela Italia si svolgerà la premiazione che assegnerà i titoli in palio ed i trofei della Settimana Dei Tre Golfi che gode del supporto degli sponsor Ferrarelle, Ubi Banca e Marina Yachting
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Napoli, 18 maggio 2012
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Prima giornata di regata al comando Technonicol, per la classe X-41
Selene e Morgan IV conducono il Campionato Nazionale del Tirreno
– Colpo d’occhio entusiasmante quello che il golfo di Napoli ha concesso stamani ai velisti ed agli spettatori della prima giornata di regate sulle boe della Settimana Dei Tre Golfi, organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia, con un mare appena mosso ed un vento di sud ovest di 10-13 nodi. Il cielo terso ha poi reso la “scenografia” dello Stadio del Vento, come è definito il tratto di mare partenopeo, perfetto per le 50 imbarcazioni impegnate nelle regate che si sono svolte tra Castel dell’Ovo e Capo Posillipo.
Per il Campionato Italiano Open, riservato alla classe X-41, protagonista della giornata è stato l’equipaggio russo-estone di Technonicol, dell’armatore Riho Taluuma del YC Kalev di Tallin, già campione del mondo di classe nel 2010, che al termine delle tre prove di giornata conduce la classifica parziale seguito da Sideracordis dell’armatore Pier Vettor Grimani, del CV Venezia, con a bordo in equipaggio le due figlie Orsola e Chiara. Terza piazza invece per Le Coq Hardì, dell’ armatore Maurizio Pavesi, con alla tattica il velista di Coppa America Paolo Cian.
Nella corsa per il Campionato Nazionale del Tirreno, dove si sono disputate due prove di giornata, riservato alla divisione ORC, comandano i team di Selene e Morgan IV, rispettivamente primi nel raggruppamento A (barche grandi) e B (barche piccole). L’equipaggio di Selene, dell’armatore Massimo del Campo dello YC Lignano, conduce la classifica di giornata precedendo Ars Una, dell’armatore Vittorio Biscarini (CV Aquarella) ed Exprivia Luaduan Reloaded di Giovanni Sylos Labini. Mentre il team di Morgan IV, di Nicola De Gemmis, precede in graduatoria Scugnizza (CC Napoli), di Vincenzo De Blasio e Alvarosky dell’armatore FrancescoSiculiana del Circolo velico Siciliano.
Nella divisione IRC invece conducono Vahiné (Francesco Raponi) del Circeo YVC, nel gruppo della barche più grandi e Squalo Bianco (Concetto Costa) del NIC Catania nel raggruppamento delle imbarcazioni più piccole.
Sabato le 50 imbarcazioni iscritte torneranno in mare, alle ore 11, per disputare altre regate, tre per il Campionato Italiano Open classe X-41 e due per tutte le altre, mentre la sera sulle terrazze del Circolo del Remo e della Vela Italia gli equipaggi parteciperanno alla cena in loro onore, seguita dall’atmosfera disco music realizzata dal DJ Marcantonio con il supporto dei partner Ferrarelle Spa, UBI Banca e Marina Yacthing.
Campionato Nazionale del Tirreno – Raggruppamento A (lunghezza: superiore a 40 piedi)
1° Selene 2° Ars Una 3° Exprivia Luaduan Reloaded
Campionato Nazionale del Tirreno – Raggruppamento B (lunghezza: inferiori ai 39 piedi)
1° Morgan IV, 2° Scugnizza 3° Alvarosky
Campionato Italiano Classe X-41
1° Technonicol, 2° Sideracordis 3° Le Coq Hardì
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16 maggio 2012
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Tre giornate di vela per assegnare il Campionato Nazionale del Tirreno, il Campionato Open di classe X-41 e i trofei della Settimana dei Tre Golfi. In acqua oltre 50 equipaggi
Napoli, 16 maggio 2012 – Con la regata lunga Dei Tre Golfi appena conclusa, dove si sono registrate le vittorie di Aniene 1°Classe, in tempo reale e di Chestress 3, in tempo compensato, il Circolo del Remo e della Vela Italia, presieduto da Roberto Mottola di Amato, è pronto a dare il via alla regate sulle boe della Settimana dei Tre Golfi – Trofeo Fai
Adesso toccherà al golfo napoletano, dal 18 al 20 maggio, già teatro un mese fa delle regate delle World Series dell’America’s Cup, ospitare le prove sulle boe della Settimana dei Tre Golfi – Trofeo Fai, con oltre 50 imbarcazioni iscritte. Il Circolo “Italia”, rafforzando l’iniziativa dello scorso anno, ha inteso proseguire la collaborazione con il “Fai – Fondo Ambiente Italiano”, grazie alle iscrizioni dei partecipanti infatti si raccoglieranno fondi per la tutela della Baia di Ieranto a Punta della Campanella
Tre giornate di regate, con tre prove ogni giorno, che si svolgeranno con un percorso che prevede un bordo di navigazione il più possibile vicino al lungomare partenopeo, il tutto per consentire al pubblico di assistere alla manifestazione e ripetere l’effetto della America’s Cup con ben 150mila spettatori presenti all’interno della nuova isola pedonale di via Caracciolo.
Saranno oltre 600 velisti a contendersi, oltre la singola vittoria, anche i diversi titoli in palio come il Campionato Nazionale del Tirreno, il Campionato Open della Classe X-41 e i trofei della Settimana dei Tre Golfi – Trofeo Fai, oltre a cercare la qualificazione valida per partecipare al Campionato Italiano assoluto d’Altura.
Tra le numerose barche al via, che vanno dalla più grande Why Not – con i suoi 17 metri e 50 – dell’armatore Fabio Scalzi del Reale Yacht Club Canottieri Savoia, alla piccola Acrturus – di appena 9 metri e 20 – dell’associazione Nazionale Marinai d’Italia, figurano anche i Campioni Nazionali del Tirreno in carica: Alvarosky del team siciliano dell’armatore Francesco Siculiana e Hypnotic, il T-34 dell’armatore Armando Marini LNI di Pozzuoli.
Mentre alla ricerca del titolo del Campionato Open della Classe X–41 ci sarà anche l’imbarcazione napoletana Malafemmena, del CRV Italia dell’armatore Arturo Di Lorenzo, che lo scorso anno vinse la categoria davanti a WB Five, del pescarese Gianclaudio Bassetti che alla fine conquistò il Trofeo Fai, Baia di Ieranto, assegnato al vincitore della combinata delle regate sulle boe e della lunga Dei Tre Golfi.
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14 maggio 2012
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58.ma Regata dei Tre Golfi: Aniene 1^Classe e Chestress 3 i vincitori dei trofei messi in palio dal Circolo “Italia”

Al Circolo Canottieri Aniene oltre la Coppa Gustavo d’Andrea anche la Coppa Senatore Matarazzo e la Vela d’Oro, mentre allo Yacht Club Italiano la Coppa Mariano Verusio
Napoli, 14 maggio 2012 – Anche la classifica finale, in tempo compensato, della 58.ma edizione della Regata Dei Tre Golfi, organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia, premia l’equipaggio laziale di Aniene 1°Classe. Dopo aver vinto la Coppa Gustavo d’Andrea, destinata al vincitore in tempo reale, il TP52 dell’armatore Giorgio Martin del circolo Canottieri Aniene si è aggiudicato anche la Coppa Senatore Matarazzo e la Vela d’Oro, entrambe destinate al primo team della classifica nel raggruppamento ORC. Nella suddivisione di classe alle sue spalle ancora Altair, del Club Vela Portocivitanova dell’armatore Sandro Paniccia e Frà Diavolo, di Vincenzo Addessi dello Yacht Club Gaeta.
Ma anche un altro equipaggio salirà sullo scalino più alto del podio il giorno della premiazione, quello di Chestress 3, dell’armatore ligure Giancarlo Ghislanzoni, che vincendo la classifica del raggruppamento IRC overall, ha conquistato la Coppa Mariano Verusio, trofeo che aveva conquistato già 6 anni fa. Il 13 metri dello Yacht Club Italiano, un progetto Johnstone, ha superato per soli sei secondi, dopo i calcoli del tempo compensato, Altair, mentre anche il questo raggruppamento si è classificato terzo Fra Diavolo.
“Da sei anni a questa parte veniamo da Genova per partecipare a questa spettacolare regata – ha dichiarato l’armatore Ghislanzoni – Quest’anno siamo stati ancor più affascinati dall’inversione del percorso. Il giro di boa all’alba a Santa Maria di Castellabate è stato veramente emozionante, quasi più della vittoria”.
L’ultima imbarcazione a tagliare il traguardo delle 170 miglia della regata, una delle più piccole della flotta che ha attraversato i golfi di Napoli-Salerno-Gaeta, per rientrare a Napoli. Nimar II (9,5 mt) dell’armatore Francesco Forte, della LNI Napoli, ha concluso la prova dopo 46 ore e 4 minuti giungendo domenica notte alle 22.04, a poco più di 20 ore di distacco dal primo arrivato.
La premiazione della 58.ma Regata Dei Tre Golfi si svolgerà domenica prossima, 20 maggio, sulle terrazze del circolo “Italia” al termine delle tre giornate di prove sulle boe che inizieranno venerdì 18 maggio e concluderanno la Settimana dei Tre Golfi.
Alle regate, valide anche per il Campionato Nazionale del Tirreno e per il Campionato Nazionale open della classe X-41, sono già iscritte 50 imbarcazioni e gareggeranno proprio nello specchio d’acqua dove poche settimane fa si sono concluse le World Series America’s Cup. La scenografia delle vele in mare sarà così ancora una volta il riferimento per tutti i napoletani che potranno passeggiare nell’isola pedonale del lungomare, voluto dall’amministrazione comunale, assistendo alle regate ed alle evoluzioni dei team protagonisti delle prove veliche.
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13 maggio 2012
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Aniene 1^Classe (nella foto) vince la 58.ma Regata dei Tre Golfi in tempo reale, sesta Aleph, la prima delle barche napoletane
Il Tp52 del Circolo Canottieri Aniene si aggiudica la Coppa Gustavo d’Andrea dopo 170 miglia sempre al comando. Marche, Liguria e Lombardia dominano sino al quinto posto
Napoli, 13 maggio 2012 – Un trionfo ineccepibile quello di Aniene 1°Classe, il TP52 del circolo Canottieri Aniene di Roma, con al timone Matteo Aglietti, nella Regata dei Tre Golfi organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia. La veloce imbarcazioni ha tagliato il traguardo alle 2.56 nella notte tra sabato e domenica aggiudicandosi la Coppa Gustavo d’Andrea assegnata al primo arrivato in tempo reale.
Alle sue spalle, con tre ore e 15 minuti di ritardo, ha concluso la prova Altair (06.07) del Club Vela Portocivitanova dell’armatore Sandro Paniccia, mentre Frà Diavolo (08.11), con lo skipper napoletano Paolo Scutellaro, ha chiuso con il terzo tempo. Solo sesta la prima barca napoletana, Aleph (10.28), dell’armatore Giorgio Ruffo, con il guidone del CRV Italia.
Aniene 1^Classe, dell’armatore Giorgio Martin, ha impiegato 26 ore e 52 minuti per coprire le 170 miglia del percorso coprendo i golfi di Napoli, Salerno (Punta Licosa) e Gaeta (Ventotene) prima di tagliare il traguardo a Napoli (Castel dell’Ovo), il veloce 52 piedi ha dimostrato tutta la sua valenza conducendo al comando la regata dall’inizio alla fine, avvalorando così il titolo di Campione italiano assoluto d’Altura conquistato a Trieste nel 2011. Le scelte tattiche di Matteo Aglietti hanno consentito all’equipaggio anche di conquistare punti preziosi per il Campionato Italiano Offshore, del quale la Tre Golfi rappresenta una delle tappe che assegnano la vittoria finale, e per il Trofeo d’Altura del Mediterraneo.
“E’ stata una regata molto tecnica dove ogni singola situazione è stata affrontata dal gruppo in maniera perfetta – ha dichiarato soddisfatto lo skipper Matteo Aglietti – I cambi di vele, secondo le necessità tecniche, sono state la chiave vincente grazie al l’equipaggio che non si è mai risparmiato nelle 26 ore di regata”
Da segnalare che dopo ben sette anni la Tre Golfi torna a disputarsi con la formula piena, ovvero con l’intero percorso delle 170 miglia, grazie a condizioni meteo marine ideali per affrontare il trasferimento della flotta lungo il percorso.
Solo dopo l’arrivo del resto della flotta, previsto in serata, invece sarà possibile assegnare i trofei Coppa Senatore Andrea Matarazzo, Coppa Mariano Verusio e il Trofeo Vela d’Ora che saranno assegnate dopo le compensazioni che serviranno a stilare le classifiche delle diverse classi e raggruppamenti.
Per il secondo anno consecutivo la Regata dei Tre Golfi è vinta da un’imbarcazioni non campana. Dopo la vittoria in reale dello scorso anno della milanese Argo, quest’anno tocca ai laziali del Aniene 1^Classe conquistate la vittoria, ma questa volta la caduta dall’Olimpo dei primi posti è particolare per i colori campani poiché per trovare una barca nostrana bisogna scorrere la classifica sino al sesto posto dove si trova Aleph, dell’armatore Giorgio Ruffo, con il guidone del Circolo “Italia”.

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12 maggio 2012
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Gran soirée al Circolo Italia per la partenza notturna della 58.ma Regata dei Tre Golfi
Cena in banchina con 1000 ospiti per assistere alla partenza della flotta a mezzanotte. Intanto, in regata, al comando della flotta un equipaggio romano del Circolo Aniene
Napoli, 12 maggio 2012 – Alle 23 di venerdì, dopo cena e brindisi escono dalla banchina del Borgo Marinari 80 barche a vela, seguite da supporter e amici a bordo di gommoni per assistere alla partenza della più suggestiva e antica delle regate d’altura italiane, la Tre Golfi. Oltre 700 velisti a bordo di barche battenti bandiera di circa 50 circoli velici italiani e stranieri pronti sulla linea del via, nella Baia di Santa Lucia ai piedi di Caste dell’Ovo, per percorrere 170 miglia attraverso i golfi di Napoli, Salerno e Gaeta.
Un razzo sparato allo scoccare della mezzanotte segna l’inizio di una regata che non ha eguali, suggestiva e romantica, organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia, ormai da 58 anni. Come accade da più di mezzo secolo, gli equipaggi partecipano alla cena in loro onore sulla banchina dell’antico sodalizio in compagni dei soci del Circolo e dagli amici per poi imbarcarsi e regatare almeno fino alla giornata di domenica.
Dopo un aperitivo accompagnato da ciliegine di mozzarella, pizza rustica e fritturine, lo chef del Circolo Italia ha preparato un menù a base di primi piatti con ricette mediterranee proponendo un timballo alla Nerano, sartù di riso, sformato alla Siciliana, pasta e patate, tubettoni con fagioli crostata di tagliolini, gateau di patate, accompagnati da vini tipici campani, Fiano di Avellino e Aglianico. Insuperabile il buffet di dolci allestito per concludere la cena con crostata crema e amarena, crostata all’arancia, babà, Scazzetta del cardinale, torta ricotta e pera, Zigomoro e torte gelato.
Dopo aver assistito dalla terrazza del Circolo alla partenza della regata, illuminata dalle fotoelettriche, gli ospiti hanno chiuso la serata con una spaghettata di mezzanotte per darsi appuntamento sulla stessa terrazza, domenica, per assistere agli arrivi.
Tornando alla Regata dei Tre Golfi al primo giro di boa, a Punta Licosa (Castellabate) dopo circa 50 miglia di navigazione, al comando della flotta l’imbarcazione TP52 Aniene 1°Classe, del circolo Canottieri Aniene di Roma, con al timone Matteo Agliotti. L’equipaggio laziale ha girato per primo, alle 9 e 57 di questa mattina, coprendo le 50 miglia marine con una media di 5 nodi di velocità.
Alle sue spalle, distanziati di oltre 50 minuti (10.50) ha girato la boa di riferimento del golfo salernitano Frà Diavolo dell’armatore Vincenza Addessi dello Yacht Club di Gaeta, con skipper il pluricampione napoletano Paolo Scutellaro. Mentre il resto della flotta, circa 70 imbarcazioni, risulta molto “sfilacciata” all’interno del golfo di Salerno, nonostante un vento in crescita da 185° (scirocco) che soffia a circa 8-10 nodi.
Le previsioni indicano che i primi passeranno, in caso di vento attuale stabile, a Ventotene nel pomeriggio e alel prime luci dell’alba di domenica concluderanno la regata a Napoli.

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Venerdì 11 maggio
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A mezzanotte, parte la 58.ma Regata dei Tre Golfi. Ottanta barche per la classica notturna, oltre 700 velisti da 11 regioni Al via anche russi e cechi. La regata promuove il progetto del Fai per la rivalutazione del la baia di Ieranto
Napoli, 9 maggio 2012 – Saranno ottanta le imbarcazioni che prenderanno il via, venerdì 11 maggio, alla 58.ma edizione della Regata dei Tre Golfi, organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia. Anche per quest’anno dunque la flotta risulta numerosa ed in piena controtendenza con quanto si registra in altre classiche del Tirreno dove il numero di equipaggi è in calo. Sulla linea di partenza anche grandi campioni della vela come Paolo Cian, Vasco Vascotto, Paolo Scutellaro, Lars Borgstrom e non ultimo Paolo Semeraro.
Saranno oltre 700 i velisti impegnati in rappresentanza di 11 regioni, che registrano quasi il 55% degli yachts in regata, provenienti da molte regioni Italiane. Una vera e propria flotta dalla Sicilia, molte dall’Adriatico (Puglia, Marche, Friuli e Veneto, Emilia Romagna) e dal Lazio, Toscana, Liguria e persino dalla Lombardia. Tra i pretendenti alla vittoria Raffica, dell’armatore Orofino, l’X41 che lo scorso anno ha vinto il Campionato Italiano di classe a Punta Ala.
La regata, che di fatto apre la settimana velica napoletana che proseguirà dal 17 al 20 maggio con le prove sulle boe che si disputeranno per la prima volta a Napoli, prenderà il via la notte dell’11 maggio, come da tradizione allo scoccare della mezzanotte, dalle acque di Santa Lucia e attraverserà i Golfi di Napoli, Gaeta e Salerno con un percorso di 170 miglia marine. Una delle regate più suggestive che si corrono nei nostri mari, la più antica regata d’altura che si corre in acque italiane e l’unica che si corre sotto costa, valida come prima tappa sia del Campionato Italiano Offshore, sia del Trofeo d’Altura del Mediterraneo, le cui tappe successive sono in calendario a giugno (la Giraglia Rolex Cup) ad agosto (Palermo-Montecarlo) e nel mese di ottobre (Rolex Middle Sea Race).
Tra le imbarcazioni iscritte, che sponsorizzano il Fai per raccogliere fondi destinati la rivalutazione della baia Ieranto, la più grande di tutte è Aleph, dell’armatore Giorgio Ruffo con guidone del CRV Italia, con i suoi 18 metri e 50, mentre le più piccole misurano 9 metri e 20. Si registra anche la presenza di due imbarcazioni straniere: l’ X-41 Technonycol (12,35) e il Farr 40 Three Sister (11.92) battente bandiera della Repubblica Ceca.
Assente la barca detentrice del titolo 2011 in tempo reale, Argo, del milanese Luciano Manfredi dello YC Italiano, che vinse la Coppa Gustavo d’Andrea. La caccia è aperta a Scugnizza, dell’armatore De Blasio LNI Napoli, che vinse in tempo compensato la Coppa Senatore Matarazzo ed il Trofeo Vela D’Oro destinate al raggruppamento ORC. Mentre Wolverine, di Giacomo dell’Aria del Nic Catania, difenderà la Coppa Mariano Verusio conquistata nel raggruppamanto ORC e prima imbarcazione del raggruppamento IRC.

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Napoli, 27 marzo 2012
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– Queste le dichiarazioni di Roberto Mottola di Amato, presidente del Circolo del Remo e della Vela Italia, in merito alle notizie del trasferimento delle regate della Settimana dei Tre Golfi, in programma dal 17 al 20 maggio, da Ischia a Napoli.
“La Settimana dei Tre Golfi viene a Napoli – conferma il presidente del CRV Italia, che organizza l’evento – Dopo anni di organizzazione itinerante, prima a Capri e poi ad Ischia, abbiamo pensato di svolgere l’edizione 2012 a Napoli per fare da ulteriore contorno alle regate delle World Series America’s Cup.
La straordinarietà dell’evento ci ha indotti a questa decisione, di portare per la prima volta a Napoli le regate sulle boe della Tre Golfi, augurandoci che la scelta sia premiata dalla partecipazione, sia dei partecipanti, sia delle istituzioni, ma ovviamente anche del pubblico napoletano”.
Il presidente ha poi proseguito: “Fondamentalmente Napoli e il suo Golfo devono tornare ai fasti di un tempo ed essere al centro dell’attenzione internazionale, ricordiamoci le regate delle Olimpiadi del 1960.
Se questo può far sì che la città si identifichi con questo ruolo velico allora non possiamo che augurarci che la Settimana della Tre Golfi possa contribuire alla causa, inoltre – ha poi proseguito – per gli sponsor, il fatto che si regati a Napoli, potrebbe essere un valore aggiunto”
Il “trasferimento” a Napoli apre, secondo Roberto Mottola, anche altri scenari: “Come organizzatori del più importante appuntamento velico del Golfo ci auguriamo che le World Series, in qualche modo, possano fungere da grimaldello affinché Napoli, dal punto di vista velico, si doti di strutture che consentano di avere il contatto con il pubblico e la soluzione del lungomare è la migliore auspicabile”
Il presidente Mottola di Amato ha poi concluso così – Oggi auspichiamo che questa nuova fase di interazione tra le Istituzioni pubbliche e il privato, consenta alla città, dal punto di vista velico e del canottaggio, di andare nella direzione sperata”.

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Categorie: Mare e Pesca

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