“LE LAZZARE FELICI” di MONICA SARNELLI.

“Le lazzare felici” è il concerto-spettacolo di Monica Sarnelli che valorizzerà, riscoprirà, reinventerà, la canzone napoletana classica e contemporanea, in un’operazione culturale che l’interprete partenopea porta avanti da anni con immutata passione. Monica Sarnelli eseguirà alcuni dei suoi brani rivisitati di Carosone e di Nino D’Angelo passando per “’O Surdato Nnammurato” di Aniello Califano. Sul palco con lei: Alfredo di Martino alle tastiere, Carlo Fimiani alle chitarre, Pasquale de Angelis al basso e Vittorio Riva batteria. “Le lazzare felici” non è un semplice concerto bensì un viaggio emotivo fatto di note che entrano nell’anima. “Lazzare felici” prende il titolo da uno dei brani più struggenti di Pino Daniele e dà la stura ad un disco che recupera composizioni di quell’epoca, in particolare quelle che hanno avuto meno fortuna e notorietà. La stessa Sarnelli ammette che la sua “missione” è quella di dar voce a quelle canzoni che, per tanti motivi, non hanno avuto il giusto riconoscimento. Nasce così, dal disco, un concerto assai gradevole, ricco degli impasti strumentali del glorioso passato e vivo nella ricerca di una veste nuova. “Viviamo tempi in cui la velocità sembra catturare anche il pensiero – spiega Monica Sarnelli – tutto è frenetico e caotico ma non possiamo rinunciare ai nostri sogni, a ciò che ci danza nel cuore. La musica è la grande emozione che unisce cuori e storie, rende fratelli e racconta incontri. Insomma, conclude Monica, “Le Lazzare Felici” sono le canzoni alle quali ho dato una seconda vita e il mio messaggio è saper vedere il sole oltre le nubi, la bellezza della vita è che può cambiare ogni giorno.”
Alessandra De Vita.
Giornalista Pubblicista Tel.: 340 3154982. Mail: alessandradv@live.it/ sandralessdevita@libero.it

—————–
27 maggio 2015
—————–
SALERNO. LE INIZIATIVE DI ALTRI ORIZZONTI RAID: QUELLI CHE LA DANZA
Ritorna Quelli che la danza con 13 spettacoli in 3 teatri della provincia realizzati con il sostegno del Teatro Pubblico Campano.
Notizie a cura di Alessandra De Vita
28 maggio 2015 ore 21 a Nocera Inf.
Giunge al termine con il “Trittico: i Giardini di Bosch” di ResExtensa, la rassegna Quelli che la danza, a Nocera inferiore.
Salerno, 27 Maggio 2015. Giungerà al termine, domani sera (ore 21), sul palco del Teatro Diana di Nocera Inferiore, Quelli che la danza, rassegna a cura di Mario Crasto de Stefano, e del danzatore e coreografo Claudio Malangone, (Raid festival), realizzata sotto l’egida del Teatro Pubblico Campano. Sulle coreografie corali a cura di Elisa Barruccheri, Anna Moscatelli, Vito Cassano, Claudia Cavalli, Gabriele Montaruli, la compagnia ResExtensa presenterà la piece dal titolo “Trittico: i giardini di Bosch”, interpretata da Elisa Baruccheri e Anna Moscatelli. É la risonanza dei quadri di Hieronymus Bosch, lo stato creato da un percorso attraverso le sue opere, il segno che lascia con i suoi colori, i suoi mondi, le sue creature. Non è un pezzo meramente ispirato a Bosch, bensì la concretizzazione attraverso il corpo, il suono, la luce e il costume di ciò che lui ha segnato attraverso il pennello, della profezia che ci ha lasciato su ciò che sarebbe diventato il nostro mondo; è il percorso che lui ha tracciato con la sua intuizione e la sua visione, mosso da una palpabile tensione senza soluzione. Nella visione di Bosch trova spazio un presente disparato e frammentario, in cui manca una qualsiasi via d’uscita. Niente porta a niente: tutto si interrompe. Siamo di fronte a una specie di delirio spaziale… la profezia di Bosch annuncia l’immagine del mondo che ci viene comunicata oggi dai media sotto l’impatto della globalizzazione, con il suo criminale bisogno di vendere incessantemente. Entrambe sono come un puzzle i cui miseri pezzi non stanno insieme. Anche quest’anno, la sezione Raid, diretta da Claudio Malangone e organizzata da Maria Teresa Scarpa, ha visto alternarsi tra i migliori danzatori della scena coreutica internazionale e importanti momenti di laboratorio con workshop a cura di alcuni dei coreografi che hanno presentato i loro lavori in rassegna.
Ingresso: 10 euro; ridotto: 8 euro.
Direzione organizzativa: Maria Teresa Scarpa.Info line: 328 2251428
L’ufficio stampa
Alessandra De Vita_3403154982.
[alessandradv@live.it]

————————
22 maggio 2015
————————
L’happening sonoro a cura di Moto Mitetico in scena domani per Quelli che la danza.
Salerno, 22 maggio 2015. Un live dj-set di musica elettronica contemporanea su testi in versi declamati dalle voci dei poeti stessi o registrati da attori professionisti si intrecceranno a una performance di danza contemporanea: tutto questo è “Opening Night Scratch #1. Preludi notturni in danza e poesia” a cura di Moto Mimetico che andrà in scena, domani sera (sabato 23 maggio alle ore 21) per la rassegna Quelli che la danza, sul palco del Centro Sociale “Cantarella” di Salerno. Nella piece, il percorso musicale e il discorso coreografico ruotano e s’intersecano attorno alle poesie prescelte. Le parole, i corpi in azione dei danzatori, il montaggio video-sonoro, costruiscono a una deliberata situazione d’esperienza in cui lo spettatore è immerso percettivamente, in modo emotivo. Lavorando sull’espressione dei corpi, sui suoni e sul ritmo mentre, con la sua forza semantica, la poesia colpisce e suggestiona, si cerca di raggiungere una compenetrazione raffinata delle passioni in atto. L’idea è moltiplicare, o condurre alla estrema rarefazione, i contenuti di senso, quelli testuali e quelli non verbali, in un’unità estetica chiaramente determinata: come nella poesia dove la moltiplicazione dei sensi semantici (narrativi e/o lirici) dà vita a un complesso di emozioni (anche tra, dentro o oltre i singoli versi) e significati, non facilmente riducibili ad unico senso o contenuto. Se le performance di danza contemporanea offrono uno studio iconografico ed interpretazioni specifiche sui contenuti testuali/musicali agiti, l’intento non è dimostrativo o illustrativo, non si tratta di una interpretazione musicale e danzata di testi di poesia, né dell’utilizzo di questi come semplice materiale per un discorso musicale o coreografico: l’idea è di offrire più un “happening” che una “scena”. Ascoltare, commuoversi, capire, ricordare: questa la ragione intrinseca della produzione realizzata in collaborazione e residenza con Zo centro Culture Contemporanee. Ad interpretare la coreografia di Emma Scialfa saranno i danzatori: Alessandro Caruso, Gloria Pergalani e con Claudio Fausti e la stessa Scialfa.
Ingresso: 10 euro; ridotto: 8 euro.
Costo dell’abbonamento: 40 euro; ridotto: 35 euro.
Direzione organizzativa: Maria Teresa Scarpa.
Info line: 328 2251428
L’ufficio stampa
Alessandra De Vita_3403154982.

———————————
giovedì 21 maggio alle ore 21
———————————-
In scena due performance sul palco della rassegna Quelli che la danza, a Mercato San Severino.
Salerno, 20 maggio 2015. In Inverno sembra che il paesaggio si fermi mentre tutt’intorno il tempo scorre. Ogni piccolo cambiamento si riflette in uno scenario dai tratti argentati, luminoso ma cupo: questa è l’ambientazione di “Capitolo I – Inverno”, messinscena che la compagnia Giardino Chiuso porterà in scena, domani sera (giovedì 21 maggio alle ore 21) sul palco del Teatro Comunale di Mercato San Severino.
L’appuntamento rientra nell’ambito di Quelli che la danza, la rassegna itinerante, a cura di Mario Crasto de Stefano, e del danzatore e coreografo Claudio Malangone, realizzata sotto l’egida del Teatro Pubblico Campano.
La rappresentazione, su coreografie di Patrizia De Bari, ci vede coinvolti in una visione romantica, ma l’Inverno gelido e nevoso custodisce un aspetto arido e desolato.
Le stagioni della natura, che hanno ispirato suggestioni a molti artisti, tra pittori, scrittori, musicisti di ogni tempo, ci suggeriscono una riflessione di carattere psicologico, sull’attesa, sulla stasi, sull’avanzamento del tempo.
La compagnia toscana Giardino Chiuso, diretta da Tuccio Guicciardini e Patrizia De Bari ha al suo attivo numerose produzioni di teatro-danza, replicate in Italia e all’estero.
Dal 2001 è promotrice della rassegna invernale “Leggieri d’Inverno” al Teatro dei Leggieri di San Gimignano condividendo un progetto attento verso i nuovi linguaggi, nella convinzione che le realtà del “teatro periferico” possano essere un traino produttivo e propositivo nel sistema teatrale italiano.
A dare prosieguo alla serata sarà Borderline Danza con “Il canto di Orfeo”, su corepgrafie di Malangone; ad interpretare la piece saranno i danzatori Luigi Aruta e Alessandro De Santis. “…La strada lunga di paure ormai compiuta – si legge dalle note di regia – Euridice saliva all’aria della terra dietro ai passi di Orfeo……. e poi più non vide lui che vaghe ombre toccava, lui che voleva parlare della luce…” Nell’atmosfera impalpabile dell’attesa e della dolorosa e masochistica reminiscenza del passato i due protagonisti rimangono nello stesso posto, incatenati dalla separazione, dalla distanza, dal perdersi o dal non ritrovarsi.
Uno studio sulla resistenza, sul dolore, sulla mancanza. La compagnia sviluppa da sempre un lavoro di ricerca rivolto a una decodificazione dei linguaggi, cercando di destrutturare il movimento che nasce dalla propria capacità di introspezione. Borderline dunque da intendersi quindi come linea di confine che ridisegna continuamente il concetto di esperienza e di rappresentazione nei suoi protagonisti.
Ingresso: 10 euro; ridotto: 8 euro.
Costo dell’abbonamento: 40 euro; ridotto: 35 euro.
Direzione organizzativa: Maria Teresa Scarpa.
Info line: 328 2251428
L’ufficio stampa
Alessandra De Vita_3403154982.
[alessandradv@live.it]

——————————
Giovedì 23 aprile (ore 21),
———————————-
Borderline danza porta in scena due performance sui palchi della rassegna Quelli che la danza, a Mercato San Severino e Nocera inferiore.
Salerno, 22 aprile 2015. Procede con due rappresentazioni Quelli che la danza, la rassegna itinerante, a cura di Mario Crasto de Stefano, e del danzatore e coreografo Claudio Malangone, realizzata sotto l’egida del Teatro Pubblico Campano.
Giovedì 23 aprile (ore 21), sul palco del Teatro Comunale di Mercato San Severino, salirà la compagnia Borderline con “Three Legend Race”, su coreografie di Susan Kempster, interpretate da Adriana Cristiano e Natalia Cristofaro. La gara delle tre gambe, qui intesa come metafora relazionale, è un gioco che richiede complicità ed equilibrio tra i due che corrono insieme. Ma come in ogni rapporto se si tira troppo o troppo poco l’equilibrio può diventare instabile. Attraverso le diverse fasi della vita, i due personaggi in un continuo “tira e molla”, a volte assecondando, altre volte rifiutando questa dipendenza reciproca, cercano di liberarsene. Ma ciò che li ha uniti si rivela più forte del desiderio di libertà.
Venerdì 24, la rassegna si sposterà, sempre con Borderline Danza, sul palco del Teatro Diana di Nocera Inferiore dove la compagnia porterà in scena “Body Moods”, su coreografie di Claudio Malangone, interpretate da Adriana Cristiano, Natalia Cristofaro, Luigi Aruta, Alessandro De Santis. Secondo Ippocrate, i corpi viventi sono costituiti da una miscela di quattro umori, ai quali corrispondo i quattro organi principali e i quattro elementi. La natura impone a ciascuno di noi un temperamento che corrisponde a un aspetto fisico e a un comportamento e quando gli elementi non sono in equilibrio tra di loro, il corpo e l’umore ne soffrono.
Body Moods quindi non è un racconto quanto un percorso di volta in volta cangiante, delineato dalla percentuale di biotipo presente tra il pubblico cui si offrirà una visione di cosa accade ad un temperamento quando esso è in eccesso.
Ingresso: 10 euro; ridotto: 8 euro.
Costo dell’abbonamento: 40 euro; ridotto: 35 euro.
Direzione organizzativa: Maria Teresa Scarpa.
Info line: 328 2251428
L’ufficio stampa
Alessandra De Vita_3403154982.

——————————–
Salerno, 10 aprile 2015.
——————————-
“Maria Addolorata” e “Hai”, in scena, a Salerno, per Quelli che la danza.
É una sorta di moderna sacra-rappresentazione la “Maria Addolorata” della Cecco Company, così come nell’interpretazione dei coreografi e danzatori Carlo Massari, Chiara Taviani e Isildora Barberini, in scena domani sera (sabato 11 aprile alle ore 21) sul palco del Centro Sociale “Cantarella”, per Quelli che la danza, la rassegna itinerante, a cura di Mario Crasto de Stefano, e del danzatore e coreografo Claudio Malangone, realizzata sotto l’egida del Teatro Pubblico Campano. I due performer alterneranno incessantemente grezze processioni Kantoriane a leggere sequenze danzate, canto e verbo. É un’inchiesta sul dolore. Il pezzo non parte da una storia, poiché il dolore non ha radici, è totalmente inaspettato, ci investe, e diviene motore di una reazione fisica. Ci interessa trovare l’ironia nella gravità delle situazioni, vogliamo raccontare il dolore, quello semplice, “genuino”, dolore come fonte di vita e sottrazione della stessa. Per arrivare a tutto questo ci si affiderà a scene in cui lo spettatore possa facilmente riconoscersi nelle proprie ‘sfighe’, dolori, sofferenze quotidiane, che muteranno repentinamente in raffigurazioni sacre senza necessariamente cadere nella banalità dello stereotipo religioso ma che, al contrario, sottolineino il rapporto tra l’uomo e il suo intimo legame con la fede. Nella seconda parte della serata, salirà sul palco la prestigiosa Tarinof Dance Company che porterà in scena “Hai”, performance ideata e interpretata dai coreografi e danzatori giapponesi Maiko Hasegawa e Mamoru Sakata. “Dove stiamo andando – dalle note di regia – sentendo contorsioni innaturali e avendo dubbi, mentre crolla un mondo grigio? Sebbene noi siamo a disagio tra l’incerta verità e fatti vaghi, possiamo prendere il dominio dove nessuno può toccare?”
Ingresso: 10 euro; ridotto: 8 euro.
Costo dell’abbonamento: 40 euro; ridotto: 35 euro.
Direzione organizzativa: Maria Teresa Scarpa. Info line: 328 2251428
L’ufficio stampa

—————————
9 e 10 aprile 2015
—————————
Due riletture inedite della MM Contemporary Dance Company,in scena per
“Quelli che la danza” a Mercato San Severino e Nocera Inferiore.
——-
Salerno, 8 Aprile 2015. Prosegue nel segno dell’esclusività Quelli che la danza, la rassegna itinerante, a cura di Mario Crasto de Stefano, e del
danzatore e coreografo Claudio Malangone, realizzata sotto l’egida del Teatro Pubblico Campano.
Nei prossimi due giorni, la MM Contemporary Dance Company, porterà in scena due produzioni esclusive, sul palco del Teatro Comunale di Mercato San Severino (domani sera) e al Teatro Diana di Nocera Inferiore (giovedì sera), su coreografie di Emanuele Soavi e Michele Merola.
Nella prima parte della performance, il corpo di ballo interpreterà una nuova versione coreografica del celebre Bolero di Ravel, così come nella visione di Michele Merola che si è confrontato con questa musica ossessiva e ripetitiva, cercando di comprenderne l’identità, la ragione e la funzione, per arrivare così alla sua interpretazione: alla fine di questo percorso l’ispirazione del coreografo si è focalizzata sul ventaglio inesauribile dei rapporti umani, in particolare quelli di coppia, dentro ai quali, spesso, registriamo le reciproche e inconciliabili distanze tra uomini e donne, quel “muro trasparente” che li divide.
Così, la coreografia declina la varietà di umori che circolano intorno e dentro al rapporto di coppia.
Umori che, comunque, rendono speziata l’esistenza.
Nella piece si proiettano, dall’interno verso l’esterno, paure, desideri rimossi, scosse esistenziali che rivelano interi universi, legami segreti che esistono tra le persone… e l’ironia lascia il posto al timore, l’amore al disinganno, il distacco alla condivisione, e via via, fra crescendo e diminuendo, come la musica del Bolero. Nella versione di Merola, Bolero viene dunque raccontato come una non-storia, fantastica ma possibile, comunque pertinente al mondo reale. Dagli allusivi colpi di tamburo rullante iniziale, sino alla esplosione finale dell’intera orchestra, la danza, in stretta simbiosi con la musica, veicola una sorta di astratta fiaba amara, allegoria del dolore di vivere e dell’incomprensione fra esseri umani. Così Bolero diventa metafora della nostra esistenza, stretta nei doppi binari che ciascuno sperimenta nel corso della propria vita, fra contrasto e dialogo, seduzione e disinganno, sorpresa e sconcerto.
Segiuirà, nella seconda parte della serata, Carmen Sweet: una creazione esclusiva di Emanuele Soavi per la MM Contemporary Dance Company, ideata nel solco dell’originale intenzione del compositore Georges Bizet di creare un’opera-comique.
In questo lavoro, traendo spunto e rivisitando le tracce del leggendario canovaccio, l’azione, volutamente permeata di ironia e sarcasmo, ha inizio nell’arena in cui Carmen, Micaela, Frasquita, Mercédès, Don José, Zuniga, Escamillo danno libero sfogo alle loro emozioni.
Dando così spazio al forte virtuosismo tecnico e teatrale degli interpreti in scena, Soavi ci immerge in quella trama fatta di sottili relazioni, di equilibri e di ricami, fra tensione e sospensione, dove movimenti e gesti vanno letti oltre l’apparente eleganza che sta sopra le righe.
L’azione di scena è scandita dalle celeberrime note di Bizet, a volte interrotte dalle canzoni del gruppo canoro Los Panchos, nei cui testi antagonismo, gelosia e desiderio sono i soggetti onnipresenti.
Nella Plaza de Toros di Siviglia, i personaggi si ritrovano per il giorno della corrida. Ricoperti di polvere, confusi nei loro vizi, i personaggi, come un gruppo di istrioni, inscenano sulla piazza metafisica del palco la passione di Carmen.
In questa fiction in movimento, si svela al pubblico un racconto che può essere vero e non solo immaginario, fatto di bellezza fisica espressa dai corpi dei danzatori, dove la narrazione delle scene è scandita dalle relazioni tra i sensi, che ripetutamente infiammano di passione i protagonisti in scena.
La MM Contemporary Dance Company è una compagine di danza contemporanea diretta dal coreografo Michele Merola e sostenuta dall’Associazione Progetto Danza di Reggio Emilia.
Formata attualmente da sette danzatori solisti, è nata stabilmente nel 1999 come centro di produzione di eventi e spettacoli e come promotrice di rassegne e workshop con l’obiettivo di favorire scambi e alleanze fra artisti italiani ed internazionali, testimoni e portavoce della cultura contemporanea. Il repertorio della compagnia, che ha sede a Reggio Emilia, è ricco e variegato, grazie ai lavori di Michele Merola e alle creazioni firmate da coreografi europei ed italiani come Mats Ek, Karl Alfred Schreiner, Emanuele Soavi, Enrico Morelli.
Ingresso: 10 euro; ridotto: 8 euro.
Costo dell’abbonamento: 40 euro; ridotto: 35 euro.
Direzione organizzativa: Maria Teresa Scarpa.
Inizio spettacoli: ore 21
Info line: 328 2251428
L’ufficio stampa
Alessandra De Vita_3403154982.

—————————–
Venerdì 27 marzo (ore 21)
——————————-
Quelli che la danza procede, a Salerno, con “Quella meraviglia di Alice”.
Salerno, 25 marzo 2015. Procede Quelli che la danza, la rassegna itinerante, a cura di Mario Crasto de Stefano, e del danzatore e coreografo Claudio Malangone, realizzata sotto l’egida del Teatro Pubblico Campano. Venerdì 27 marzo (ore 21) ad aprire le danze, sul palco del Centro Sociale in via Vestuti, sarà la compagnia Movimentoinactor con “Quella meraviglia di Alice”. Alice nel Paese delle Meraviglie e Alice nello specchio, capolavori di Lewis Carroll, sono ancora oggi capaci di risvegliare curiosità e interesse sia fra gli adulti, che nel mondo dei giovani e dell’infanzia. Un’Alice raccontata attraverso il linguaggio della danza diviene, qui, strumento privilegiato per oltrepassare i confini del reale ed entrare in contatto con un mondo popolato da bizzarri personaggi che sono dall’altra parte dello specchio. Le linee direttrici lungo le quali si sviluppa il lavoro artistico del Movimentoinactor nel campo della danza, riguardano la ricerca sul rapporto tra movimento e musica dal vivo nell’ambito di diversi generi musicali (musica jazz e d’improvvisazione, musica contemporanea, barocca, etnica). Ogni volta, a seconda dei musicisti e dell’ambito musicale a cui appartengono, il rapporto danza-musica è stato progettato, individuando nuove modalità di relazione e nuove strutture, al fine di realizzare un incontro, sempre originale, in cui nessuno dei due elementi (musica e danza) sia succube rispetto all’altro, ma ognuno esplorasse la natura più intima e profonda dell’altro. Le produzioni del Movimentoinactor si sono caratterizzate per la composizione musicale originale realizzata da musicisti di rilievo nazionale e internazionale con cui si è attuato uno stretto rapporto di costruzione musica-danza. Altra linea conduttrice dell’attività di creazione del Movimentoinactor riguarda l’analisi della gestualità delle danze del mediterraneo e orientali (arabe, spagnola, greca, indiana , ecc…) e delle relazioni stilistiche e coreografiche che possono realizzarsi con la danza contemporanea, al fine di agganciarsi ad una cultura comune gestuale dell’area mediterranea e nello stesso tempo per individuare uno stile originale del creare danza. L’ipotesi su cui si basa tale ricerca è che, rappresentando il bacino mediterraneo un’area dove si sono stratificati nel tempo simbologie e atteggiamenti di vita, spesso assai simili, anche i segni, i ritmi, i significati della danza possono essere ricondotti ad un’origine arcaica comune che oggi ancora si rivela in alcune feste popolari. Tale patrimonio può diventare qualcosa di vivo e pulsante se mediato e ricondotto alle esplorazioni spazio-temporali della danza contemporanea e, nello stesso tempo, può essere strumento per ritrovare un’ identità italiana.
Ingresso: 10 euro; ridotto: 8 euro.
Costo dell’abbonamento: 40 euro; ridotto: 35 euro.
Direzione organizzativa: Maria Teresa Scarpa.
Info line: 328 2251428
L’ufficio stampa
Alessandra De Vita_3403154982.

————————–
Salerno, 2 marzo 2015.
———————————
Quelli che la danza procede, a Salerno, con tre spettacoli con le compagnie Excursus e Borderline.
Procede con tre rappresentazioni Quelli che la danza, la rassegna itinerante, a cura di Mario Crasto de Stefano, e del danzatore e coreografo Claudio Malangone, realizzata sotto l’egida del Teatro Pubblico Campano.
Venerdì 6 marzo (ore 21) ad aprire le danze, sul palco del Centro Sociale in via Vestuti, sarà la compagnia Excursus con estratti dal lavoro coreografico
“Colori proibiti” su coreografie di Ricky Bonavita che è anche interprete della piece, ispirata dalla lettura dell’omonimo romanzo del 1951 dello scrittore giapponese Yukio Mishima, insieme a Valerio De Vita.
Al centro della scena, la riflessione sui rapporti amorosi intergenerazionali. Nello spazio stilizzato di una stanza chiusa il coreografo esplora la relazione fra i protagonisti di diversa età ed esperienza di vita, attraverso il pathos della danza e la complicità e la dinamica dei corpi.
Una scenografia essenziale che evidenzia i limiti di questo gioco e allo stesso tempo la sofferenza che implica. Seguirà “Wild Eyed”, sempre a cura di Excursus per le coreografie di Valerio De Vita che ne è anche unico interprete. L’assunzione della terapia orale, in questa seconda performance, scandisce come momento ripetitivo la giornata di chi soffre di disturbi mentali; si tratta di un atto importante e complesso, frutto di una trattazione che coinvolge come soggetti attivi sia il paziente che la struttura clinica a cui si affida.
Il lavoro coreografico si sviluppa a partire da quel momento che si pone come limite di atti fisici e di visioni che sfuggono la classificazione e il giudizio, ma che rivendicano il diritto di essere incluso nel mondo reale proprio per il limite volontario a cui si relazionano.
In conclusione, la compagnia Borderline Danza proporrà in anteprima “Il canto di Orfeo” su coreografie di Claudio Malangone. Sul palco saliranno Luigi Aruta e Alessandro De Santis.
La strada lunga di paure ormai compiuta – si legge dalle note di regia – Euridice saliva all’aria della terra dietro ai passi di Orfeo……. e poi più non vide lui che vaghe ombre toccava, lui che voleva parlare della luce…”
Nell’atmosfera impalpabile dell’attesa e della dolorosa e masochistica reminiscenza del passato i due protagonisti rimangono nello stesso posto, incatenati dalla separazione, dalla distanza, dal perdersi o dal non ritrovarsi. Uno studio sulla resistenza, sul dolore, sulla mancanza.
Ingresso: 10 euro; ridotto: 8 euro.
Costo dell’abbonamento: 40 euro; ridotto: 35 euro.
Direzione organizzativa: Maria Teresa Scarpa.Info line: 328 2251428
L’ufficio stampa
Alessandra De Vita_3403154982.

——————————-
Salerno, 25 febbraio 2015.
——————————-
Ritorna Quelli che la danza/Raid nel 2015 a Salerno, Nocera, e Mercato San Severino, con un cartellone di rappresentazioni coreutiche che a partire da quest’anno trova sostegno nel Teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo. La kermesse è stata presentata, questa mattina, nella sala-conferenze della libreria Feltrinelli, su Corso Vittorio Emanuele, a Salerno. 13 spettacoli per chi riconosce nel linguaggio coreografico un vero fluido che pervade, in modo più o meno invisibile, i canoni espressivi della società contemporanea. La sensibilità sempre più multidisciplinare, l’internazionalità delle esperienze culturali, dalla ricerca artistica alla comunicazione, tutto questo trova corpo e vita nella danza. Da quattro anni, la kermesse identifica le attività di danza promosse e distribuite nella Regione Campania. Con il 2015, al fine di rendere più forte il rapporto fra le discipline della danza e della musica con il territorio, ed in linea con la costituzione dei licei coreografici e musicali, il Mibact ha promosso la costituzione dei Circuiti regionali multidisciplinari. A Salerno, questo connubio è rappresentato dalla collaborazione con la sezione coreutica del Liceo “Alfano I”, nella persona della dirigente scolastica, Elisabetta Barone. Il Teatro pubblico campano ha aderito a questo percorso prefiggendosi di incrementare, attraverso la rete territoriale dei comuni associati, la programmazione di spettacoli coreutici e musicali e recuperando quelle attività meritorie oggetto del lavoro del Circuito Campano della danza che a partire da quest’anno si proporrà in un ruolo di consulenza. Con Quelli che la Danza, si intende confermare la formula della piattaforma incontro e confronto, un occasione unica per giovani coreografi e giovani compagnie. Il costo dei biglietti e degli abbonamenti, assolutamente contenuto, aiuteranno a consentire la più ampia partecipazione di pubblico sopra tutto giovanile. Si riconferma inoltre la partnership con Raid Festival, rete di giovani compagnie, che stimolano presso i più giovani attività partecipative di laboratorio. La rassegna, a cura di Mario Crasto de Stefano, e del danzatore e coreografo Claudio Malangone, (Raid festival) prenderà il via il 28 Febbraio e andrà avanti fino al mese di Maggio.
Da sempre la danza costituisce un grande attrattore – ha dichiarato Mario Crasto De Stefano – basta pensare a tutti gli spot pubblicitari che passano per la danza. Il nostro è un invito, una chiamata alle arti. Quelli che la danza è un villaggio in cui le compagnie si muovono, viaggiando da un teatro all’altro. C’è spazio per compagini altamente professionali ma anche per piccoli corpi di ballo, all’insegna della partecipazione condivisa. Perciò proponiamo costi simbolici, abbattendo gli ostacoli economici. Non tutti sono fatti per danzare ma a tutti deve essere consentito di sviluppare una conoscenza in merito: l’Italia, d’altronde, è la patria del balletto ed è importante dare l’opportunità di esprimere un parere estetico, distinguendo tra i vari stili.
Si prevede la partecipazione di compagnie provenienti da tutt’Italia; è attesa inoltre la presenza di un corpo di ballo giapponese. Il programma prevede spettacoli in tre teatri della nostra provincia: l’auditorium del Centro Sociale di Salerno, dove andranno in scena 6 spettacoli, il Teatro Comunale di Mercato San Severino, dove ne sono previsti altri 4 e il Teatro Diana, a Nocera Inferiore, che proporrà altre tre rappresentazioni. L’edizione 2015 aprirà, sabato (ore 21) presso il Centro Sociale di Salerno in via Vestuti, con “Aesthetica”, la nuova produzione della Compagnia Körper, su coreografie di Gennaro Cimmino e Gennaro Maione. Si tratta di un progetto a più mani sul nuovo modo di abitare il corpo nella quotidianità, per andare a sviluppare dei percorsi coreografici fatti di incontri, dialoghi, lotte e abbandoni.
Nella società dell’immagine – ha spiegato Gennaro Cimmino – si vive adesso sottoposti ad un casting continuo. Fissiamo il riflesso del nostro corpo sullo schermo poi clicchiamo sul tasto e il riflesso si dissolve in un’altra immagine, in un altro corpo e poi in un altro ancora.
Anche quest’anno, la sezione Raid, diretta da Claudio Malangone e organizzata da Maria Teresa Scarpa, prevede importanti momenti di laboratorio con workshop a cura di alcuni dei coreografi che presenteranno i loro lavori in rassegna. I docenti delle masterclass sono: Ricky Bonavita (venerdi 6 marzo); Mamoru Sakata (venerdi 10 Aprile); Elisa Barucchieri ( venerdi 17 aprile); Loredana Parrella (Giovedì 7 maggio) e Patrizia De Bari (giovedi 21 maggio). Quest’anno, si terrà, inoltre, la 1^ edizione del Premio Raid che , il 6 marzo, verrà assegnato a 3 personalità distintesi nell’ambito della scena coreutica salernitana.
L’ufficio stampa
Alessandra De Vita_3403154982.

—————————–
24 febbraio 2015
—————————-
QUELLI CHE LA DANZA / RA.I.D
Rassegna di danza interregionale
Auditorium del Centro Sociale – Salerno
Teatro Comunale – Mercato S. Severino
Teatro Diana – Nocera Inferiore
Mercoledì 25 Febbraio (ore 11,30) nella sala al piano inferiore della libreria Feltrinelli in Corso Vittorio Emanuele, a Salerno, verrà presentata la terza edizione della rassegna interregionale Quelli che la Danza/Raid, a cura del Circuito Campano della danza, nella persona del presidente Mario Crasto de Stefano, del danzatore e coreografo Claudio Malangone, (Raid festival) e che da quest’anno è realizzata con il sostegno del Teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo. La rassegna coreutica prenderà il via il 28 Febbraio e andrà avanti fino al mese di Maggio. Il calendario di eventi prevede la partecipazione di compagnie provenienti da tutt’Italia; è prevista inoltre la presenza di un corpo di ballo giapponese. Il programma prevede spettacoli in tre teatri della nostra provincia: l’auditorium del Centro Sociale di Salerno, il Teatro Comunale di Mercato San Severino e il Teatro Diana, a Nocera Inferiore. L’edizione 2015 aprirà, presso il centro Sociale di Salerno, con la nuova produzione della Compagnia Körper. Prenderà parte all’incontro Vincenzo Maraio, assessore al turismo del Comune di Salerno.
Interverranno:
– Mario Crasto De Stefano (Circuito campano della danza)
– Claudio Malangone (Raid)
– Gennaro Cimmino (Direttore della compagnia Korper)
L’ufficio stampa
Alessandra De Vita cell. 3403154982

————————–
8 maggio 2014
————————–
QUELLI CHE LA DANZA.
Dal Messico la compagnia Créssida ospite a Salerno.
Saluto istituzionale di benvenuto.
Venerdì 9 maggio, ore 12,30, presso il Salone Bottiglieri.
Provincia di Salerno.
Salerno, giovedì 8 Maggio 2014.
Gentili colleghi,approda alla fase conclusiva Quelli che la danza, rassegna coreutica ideata e promossa dal Circuito campano della danza in collaborazione con Raid festival.
Domani, 9 maggio, alle ore 12.30 presso il Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino, la Provincia di Salerno darà il benvenuto alla compagnia messicana di danza contemporanea Cressida Danza in vista dello spettacolo serale che si terrà al Teatro delle Arti, per un’unica data italiana.
Il progetto di scambio culturale Italia-Messico, coordinato dall’Associazione “Borderline danza”, nasce dalla volontà di creare uno scambio di esperienze tra l’Italia ad altre “regioni del mondo”, così come già avvenuto in questi ultimi 4 anni con il Giappone, il Vietnam, la Grecia e l’Albania.
Il saluto istituzionale sarà dato dal dirigente Ciro Castaldi e dal consigliere Giovanni Coscia, alla presenza di Mario Crasto De Stefano, direttore del Circuito Campano della Danza, di Claudio Malangone, direttore di Borderline danza e di Raid.
L’ufficio stampa Alessandra De Vita

———————
11 Aprile 2014
——————
L’Albania Dance Theatre Company in scena
per Quelli che la danza
a Nocera Inferiore.
Nocera Inferiore. Prosegue con una compagnia albanese la kermesse Quelli che la danza, rassegna coreutica promossa dal Circuito campano della danza diretto da Mario Crasto De Stefano e realizzata in collaborazione con Ra.id., il festival guidato da Claudio Malangone.
Domenica 13 (ore 21), il palco del Teatro Diana accoglie l’Albania Dance Theatre Company che porterà in scena il secondo capitolo della produzione “Extreme Makover – culture clash II”; ad interpretare la performance saranno i danzatori Katharina Maschenka Horn e Labinot Rexhepi,(nella foto), su coreografie della Horn e di Gjergj Prevazi.
Il secondo episodio della serie
“Extreme Makeover – Culture Clash ” ha come protagonista una coppia in crisi. Chi non vorrebbe che il proprio partner rispecchiasse le proprie aspettative? Quest’anno, si pone questo desiderio comune all’attenzione del pubblico.
“Ci piacerebbe aiutarvi – spiegano i coreografi della compagine – a superare i problemi di coppia e creare il perfetto partner con cui condividere la vostra vita con passione e armonia.” In scena una coppia multiculturale composta da Katharina, una donna tedesca, e Labinot, un uomo Albanese. Il background familiare e le differenze culturali sono alla base dei loro problemi di coppia.
La differente educazione, le diverse idee sui ruolo dell’uomo e della donna I condizionamenti sociali sono all’origine del loro intenso dibattito sui principi. Sarà possibile per loro superare i loro problemi? Saremo capaci di aiutarli a superare la loro crisi? Queste le domande intorno alle quali si sviluppa l’evento coreutico.
Costo del biglietto: 10 Euro.
Info line: 3314790227
sandralessdevita@libero.it

————————————-
Vallo della Lucania 28 marzo 2014
————————————-
La Compagnia Opus Ballet va in scena con “Il Lago dei cigni” a Vallo della Lucania per Quelli che la danza.
Vallo della Lucania. Procede sul palco del Teatro La Provvidenza, la kermesse Quelli che la danza, rassegna coreutica promossa dal Circuito campano della danza diretto da Mario Crasto De Stefano e realizzata in collaborazione con Ra.id., il festival guidato da Claudio Malangone. Venerdì 28 (ore 21), la Compagnia Opus Ballet porterà in scena il balletto per eccellenza: Il Lago dei Cigni, musicato da Pëtr Il’ič Čajkovskij; i danzatori della compagine diretta da Rosanna Brocanello, si esibiranno in una complessa operazione di riattualizzazione dell’opera e di riscoperta del suo nucleo originale e centrale. L’intenzione è di rivoluzionare il modo di leggere il classico attraverso il contemporaneo, partendo dal mito sotteso all’opera stessa per ritrovarne le radici e i legami con l’uomo, oggi: il contemporaneo attraverso il mito diventa favola, che si trasforma in racconto danzato. Da questo è partito il coreografo Loris Petrillo, lavorando all’interpretazione di una danza concreta e fisica, dove ciò che spinge l’azione è il movimento istintivo e puro. Nell’opera originale, oggetto negli anni di molteplici e diverse riletture tese quasi sempre a privilegiare il balletto, predomina in realtà una forte partitura drammaturgica in cui l’elemento testuale si declina nel movimento danzato. Questo lo stimolo interpretativo della nuova produzione della Compagnia Opus Ballet: Loris Petrillo, da sempre impegnato nei suoi lavori in un continuo sviluppo dialogico tra partitura danzata e partitura testuale, anche in questa nuova produzione affronta l’opera di repertorio ridandole nuova vita attraverso una forte attenzione al testo, grazie anche alla collaborazione del drammaturgo Massimiliano Burini, riconsegnandola alla contemporaneità servendosi di una danza fortemente improntata alla fisicità. Una fisicità quasi istintuale e animalesca, che restituisca al cigno la sua natura senza mai tradirne la straordinaria eleganza.
Costo del biglietto: 10 Euro.
Info line: 3314790227

—————————-
19 Marzo 2014
————————–
Il balletto di Siena con “Lucifero” per Quelli che la danza a Mercato San Severino.
Mercato San Severino. Si trasferisce sul palco del Teatro Comunale la kermesse Quelli che la danza, rassegna coreutica promossa dal Circuito campano della danza diretto da Mario Crasto De Stefano e realizzata in collaborazione con Ra.id., il festival guidato da Claudio Malangone.
Venerdì 21 (ore 21) “Lucifero”, l’eterna icona del conflitto tra il bene e il male, verrà rappresentato dalla Compagnia Il Balletto di Siena, diretto dai Marco Batti e Giacomo Quarta, coreografi della piece che si pone come excursus scenico/narrativo ispirato alla figura emblematica dell’arcangelo portatore della cultura ebraico cristiana, angelo ribelle miltoniano che si oppone al suo creatore, della caduta che crea il dantesco cono dell’Inferno, per raccontare di quel dualismo estremo e morboso che attraversa la nostra storia, intima e collettiva.
Come prima produzione il Balletto di Siena ha scelto di portare in scena una delle figure più interessanti della storia dell’umanità: la personificazione stessa del male.
Gli spettatori vengono trasportati in una realtà narrativa che prende spunto dal mito del Titano Prometeo, condannato al supplizio eterno per aver aiutato gli uomini ad uscire dall’ignoranza, in contrapposizione all’arcangelo Lucifero, portatore di luce e diretta emanazione di Dio e creatura di fattura divina.
L’angelo ribelle cacciato dal Paradiso per essersi ribellato al proprio Creatore, visione del principio stesso del Male, è il fulcro di un balletto la cui chiave di lettura è il sillogismo capovolto bene/male, che vuole mettere in evidenza un rapporto morboso tra i due principi.
Il Balletto di Siena,(nella foto), sorto nel 2011 da un’idea di Marco Batti, si pone la finalità di introdurre delle novità nel panorama artistico e coreutico italiano ed internazionale oltrepassando la catalogazione classica o contemporanea delle giovani compagnie di balletto.
Costo del biglietto: 10 Euro.

————————-
6 Marzo 2014
———————–
PADRE E FIGLIO DANZANO INSIEME
CONTRO I LIMITI IMPOSTI DAL “PARKIN’ SON”.
Salerno. Sul palco e nella vita: padre e figlio si incontrano per combattere i limiti imposti dalla malattia che dà anche il titolo alla piece allestita da Giulio D’Anna, “Parkin’ Son”, che andrà in scena domani sera (venerdì 7 marzo alle ore 21), sul palco del Centro Sociale “Cantarella”, nell’ambito della rassegna Quelli Che la danza, diretta da Mario Crasto De Stefano e realizzata in collaborazione con il Ra.i.d, il festival promosso da Claudio Malangone. Il padre si affaccia sulla ribalta cantanto “Il mondo di Jimmy Fontana”, che è anche il primo ricordo che D’Anna ha del papà Stefano, affetto dalla malattia diventata rappresentazione coreutica. Lui invece, Giulio, si presenta per titoli illustrando le tappe percorse per diventare danzatore fino all’intento di coinvolgere il padre nella suddetta coreografia, eseguita su di musiche originali Maarten Bokslag. “Il progetto nasce – si legge dalle note del regista e coreografo nonchè interprete dello spettacolo – dal desiderio di usare “il limite” come fonte di possibilità e di raccontare le due storie con la scansione cronologica delle vite illustri, puntando all’esaltazione di momenti e fatti che, a un occhio esterno, potrebbero non sembrare degni di nota ma che rendono l’esistenza memorabile.” I movimenti dei corpi dei due interpreti tradiscono una intimità famigliare che emerge attraverso intrecci speculari che non temono lo sguardo esterno bensì lo richiamano all’insegna della condivisione umana. Come se uscissero da una delle storie di “Vite di uomini non illustri” di Giuseppe Pontiggia, padre e figlio esplorano la loro relazione sul palco: una collezione di eventi personali, drammatici e non, che trovano la propria testimonianza sulle linee della pelle e sulle forme di due corpi legati dal sangue e dalla propria storia. Il curriculm vitae degli interpreti s’interseca con il movimento, creando una partitura che si muove tra teatro e astratto, dove la malattia marca limiti da oltrepassare.
Ingresso: 10 Euro.
Info line: 3314790227

—————————-
4 Marzo 2014 ore 21
————————–
QUELLI CHE LA DANZA AL TEATRO LA PROVVIDENZA CON DUE PERFORMANCE.
Vallo della Lucania. Prosegue con due nuove performance “Quelli che la danza”, kermesse coreutica diretta dal Circuito campano della danza diretto da Mario Crasto De Stefano e realizzata in collaborazione con Ra.id., festival curato dal danzatore salernitano Claudio Malangone.
Martedì 4 Marzo (ore 21) il palco del Teatro La Provvidenza accoglierà la compagnia Borderline Danza in Body Moods “Which One is Yours?”, piece Interpretata e scritta da: Marta Cinicolo, Adriana Cristiano, Marianna Russo, Vincenzo Capasso, Luigi Aruta, Alessandro De Santis. Secondo Ippocrate i corpi viventi sono costituiti da una miscela di 4 umori (corrispondenti ai 4 elementi), che orienta il profilo psicologico e fisico di ogni individuo e la sua salute dipende dall’armoniosa convivenza di questi e la malattia da un umore in eccesso. Per guarire bisogna “assumere la giusta dose dell’elemento opposto a quello in eccesso”: contraria contrariis curantur. Body Moods non tanto è un racconto quanto un percorso di volta in volta cangiante, identificato dall’umore del pubblico presente (sanguigno, collerico, flemmatico o melanconico), cui si offrirà una cura di Fuoco, di Aria, di Terra o di Acqua. Immagini, corpi, energie per una coreografia alla ricerca di forze archetipe e arcaiche.
A seguire, salirà sul palco la compagnia Iros Aggelos che eseguirà “In stato di allerta”, che su musiche a cura di Iros Angelos,e coreografie Petros Gallias, interprete delle stesse insieme a: Orestis karidas, Nikoleta karmiri, Giorgos Vlachos. L’amore é una delle esercitazioni che compongono il progetto “In stato di allerta”, strutturato in 10 esercitazioni su tematiche diverse.
L’esercitazione diventa movimento, suono, parola, immagine, colore, ma rimane sempre una prova di resistenza e di prontezza. La luce si alterna all’oscurità, ma lo sforzo fisico continua ineluttabile fino all’esaurimento, perché ci si sta preparando per l’imprevisto, per la fine. Tutta la nostra vita è una lotta. Una preparazione mentale o fisica. Ma nonostante questa ricerca incessante, la fine della strada è inevitabile. La lotta è impari. La vita è sempre più grande di noi. Alla fine vince sempre il tempo. La gara, tuttavia, merita la nostra lealtà, perché ci arricchisce, dà valore al nostro corso.
Costo del biglietto: 10 Euro; 8 euro il ridotto. Info Line: 331 47 90227

————————
26 Febbraio 2014
———————————–
QUELLI CHE LA DANZA AL TEATRO LA PROVVIDENZA CON DUE PERFORMANCE.
Vallo della Lucania. Prosegue con due nuove performance “Quelli che la danza”, kermesse coreutica diretta dal Circuito campano della danza diretto da Mario Crasto De Stefano e realizzata in collaborazione con Ra.id., festival curato dal danzatore salernitano Claudio Malangone.
Venerdì sera (ore 21) il palco del Teatro La Provvidenza accoglierà la compagnia Borderline Danza in Body Moods “Which One is Yours?”, piece Interpretata e scritta da: Marta Cinicolo, Adriana Cristiano, Marianna Russo, Vincenzo Capasso, Luigi Aruta, Alessandro De Santis.
Secondo Ippocrate i corpi viventi sono costituiti da una miscela di 4 umori (corrispondenti ai 4 elementi), che orienta il profilo psicologico e fisico di ogni individuo e la sua salute dipende dall’armoniosa convivenza di questi e la malattia da un umore in eccesso. Per guarire bisogna “assumere la giusta dose dell’elemento opposto a quello in eccesso”: contraria contrariis curantur.
Body Moods non tanto è un racconto quanto un percorso di volta in volta cangiante, identificato dall’umore del pubblico presente (sanguigno, collerico, flemmatico o melanconico), cui si offrirà una cura di Fuoco, di Aria, di Terra o di Acqua.
Immagini, corpi, energie per una coreografia alla ricerca di forze archetipe e arcaiche. A seguire, salirà sul palco la compagnia Iros Aggelos che eseguirà “In stato di allerta”, che su musiche a cura di Iros Angelos,e coreografie Petros Gallias, interprete delle stesse insieme a: Orestis karidas, Nikoleta karmiri, Giorgos Vlachos.
L’amore é una delle esercitazioni che compongono il progetto “In stato di allerta”, strutturato in 10 esercitazioni su tematiche diverse. L’esercitazione diventa movimento, suono, parola, immagine, colore, ma rimane sempre una prova di resistenza e di prontezza.
La luce si alterna all’oscurità, ma lo sforzo fisico continua ineluttabile fino all’esaurimento, perché ci si sta preparando per l’imprevisto, per la fine. Tutta la nostra vita è una lotta. Una preparazione mentale o fisica. Ma nonostante questa ricerca incessante, la fine della strada è inevitabile.
La lotta è impari. La vita è sempre più grande di noi. Alla fine vince sempre il tempo. La gara, tuttavia, merita la nostra lealtà, perché ci arricchisce, dà valore al nostro corso.
Costo del biglietto: 10 Euro;
8 euro il ridotto.
Info Line: 331 47 90227

—————————-
19 Febbraio 2014
—————————–
QUELLI CHE LA DANZA PROCEDE CON 4 INCONTRI AL CENTRO SOCIALE DI SALERNO.
Salerno. Prosegue con ben 4 performance “Quelli che la danza”, kermesse coreutica diretta dal Circuito campano della danza diretto da Mario Crasto De Stefano e realizzata in collaborazione con Ra.id., festival curato dal danzatore salernitano Claudio Malangone. Venerdì sera (ore 21) il palco del Centro sociale “Cantarella” in via Vestuti, accoglierà la coreografa e ballerina Simona Lisi in “R e q u i e m K 626”, che danzerà su musiche di W.A.Mozart per una versione diretta da Carlo Maria Giulini. Musica per occhi: questo è il tentativo di Requiem; l’evocazione suscitata dalla composizione di Mozart come ispirazione per un lavoro sul corpo prettamente musicale. Introitus come introduzione al dramma dello scontro tra destino e scelta individuale; Kyrie come terreno di lotta interiore; Dies Irae come ribellione cieca e violenta; Silenzio come luogo della coscienza ritrovata; Communio come risoluzione coraggiosa. Attraversare il Requiem nelle sue parti, riconsegnare la musica al corpo, felicità del corpo che incontra Mozart. A seguire, il sipario si aprirà sulla compagnia Lubbert Das in “Sub Rosa_C.s.O. opera aperta”, performance interamente curata – dai costumi, alle scene, alle coreografie fino all’ interpretazione stessa – di Nicoletta Cabassi; si tratta di un lavoro ispirato all’opera di Joel Peter Witkin: come in una drammaturgia sotterranea, i suoi quadri ora si animano, si trasformano e si traducono in movimenti nervosi, scatti tra ombra e luce, ritmi aguzzi e corpi scolpiti, in un moto non fisso ma determinato a procedere sotto il tempo della fine. Sabato sera (ore 21) la rassegna proseguirà con altre due rappresentazioni. Aprirà la serata “Drone”, concepito, scritto e diretto da Rossella Canciello su musiche di Climnoizer: “Drone” è il costante ronzio che ti ricorda quello che non sei, quello che avresti voluto e quello che avresti dovuto essere. A porre il sigillo sulla due giorni sarà la comoagnia di casa ovvero Borderline danza, diretta da Claudio Malangone che con Rossella Canciello ha scritto “Souvenir Reloaded”: un duetto che in maniera ironica rracconta la storia di due personaggi, riferendosi ad un quotidiano qualsiasi fatto di tenerezze (poche), conflitti (molti), teso alla difficile e disperata ricerca di un contatto.
Costo del biglietto: 10 Euro; 8 euro il ridotto. Info Line: 331 47 90227

—————————–
Salerno, 22 Gennaio 2014.
——————————–
“Danzare è mettere in scena la propria vita, anche le difficoltà, avere la capacità di essere aperti al mondo”: con queste parole il direttore del Circuito Campano della danza, Mario Crasto De Stefano, ha introdotto, stamani, la 3^ edizione di Quelli che la danza, rassegna coreutica interregionale presentata presso la libreria Feltrinelli sul corso Vittorio Emanuele. A Salerno, la kermesse approderà venerdì sera (ore 21) sul palco del Centro sociale “Cantarella”, nell’ambito di Ra.id., il festival ideato e diretto dal danzatore salernitano Claudio Malangone, coreografo e direttore della compagnia Borderline Danza. “The Knowledge” è il titolo della piece che verrà portata in scena dalla compagnia Spellbound, su coreografie di Mauro Astolfi, Beatrice Bodini, Alessandra Chirulli e Marianna Ombrosi. Sabato sera (ore 21), Quelli che la danza si sposterà sul palco del Teatro Diana di Nocera inferiore dove andrà in scena la compagnia Res Extensa con “Studio d’Estasi”, su coreografie di Elisa Barrucchieri. Quelli che la danza invaderà la provincia approdando, oltre che sui palchi delle suddette location, anche al Teatro delle Arti e al Teatro Ghirelli di Salerno, al Teatro La provvidenza di Vallo della Lucania e al Teatro Comunale di Mercato San Severino, con spettacoli e perfomance che vedono coinvolte dozzine di compagnie e giovani performer provenienti da tutta Italia. Da più di tre anni, la rassegna identifica le attività di danza promosse e distribuite dal Cdtm, nella terra del teatro di parola, dai grandi e indimenticabili classici del Novecento ai nuovi linguaggi della danza contemporanea italiana e internazionale. Una piattaforma di incontro e un’occasione di fruizione per una regione che lentamente prova a riconquistare il suo ruolo di avanguardia nella diffusione culturale, una rampa di lancio quasi esclusiva per coreografi e danzatori, specie campani, troppo spesso costretti a guardare all’estero come unico palcoscenico possibile. “Sempre attenti e mai lamentosi”: così l’assessore alla cultura del comune di Salerno, Ermanno Guerra ha definito gli organizzatori della rassegna, ringraziandoli “Per avere sempre lo sguardo rivolto alle istituzioni scolastiche”, ha aggiunto in riferimento al sodalizio stretto con la rassegna insieme all’Istituto di Salerno “Alfano I” che ospita il primo liceo coreutico della Campania. Sono stati, difatti, offerti ben 10 abbonamenti agli allievi della scuola oltre che 3 borse di studio per partecipare, a marzo, allo stage con la coreografa australiana Susanne Linke, a Salerno. Alla conferenza, tenutasi nella sala della libreria Feltrinelli, sul corso Vittorio Emanuele, ha preso inoltre parte il consigliere provinciale Giovanni Coscia che ha dichiarato: “Queste sono le iniziative che fanno crescere un pubblico qualificato”.

——————————
Salerno, 23 Gennaio 2014.
————————-
QUELLI CHE LA DANZA APRE A SALERNO CON “THE KNOWDLEDGE”.
“Danzare è mettere in scena la propria vita, anche le difficoltà, collocarsi nella capacità di essere aperti al mondo”: con queste parole il direttore del Circuito Campano della danza, Mario Crasto De Stefano presenta la 3^ edizione di Quelli che la danza, rassegna coreutica interregionale in agenda da Gennaio a Maggio in ben 4 teatri della nostra provincia.
A Salerno la kermesse approderà venerdì sera (ore 21) sul palco del Centro sociale “Cantarella”, nell’ambito di Ra.id., il festival ideato e diretto dal danzatore salernitano Claudio Malangone, coreografo e direttore della compagnia Borderline Danza. “The Knowledge” è il titolo della piece che verrà portata in scena dalla compagnia Spellbound, su coreografie di Mauro Astolfi, Beatrice Bodini, Alessandra Chirulli e Marianna Ombrosi, interpretate dagli allievi dell’alta formazione professionale Daf. Nello studio The Knowledge, il corpo rimane al centro di un incrocio delicato di scelte, di analisi e di percezioni che portano il danzatore ad intravedere la sua sfera emozionale, quella la componente vulnerabile che crea nuova conoscenza e rende ogni creazione possibile. The Knowledge è dedicato alla scoperta di metodi e strategie della conoscenza,intesa come consapevolezza; il corpo rimane al centro di un incrocio delicato di scelte, analisi e percezioni che dal movimento portano il danzatore ad intravedere la sua sfera emozionale, con la sua parte raggiante e quella oscura. La componente vulnerabile è comunque la parte più sensibile e capace di riorganizzarsi, pronta ad adattarsi ai cambiamenti, mentre la capacità del movimento è quella di creare conoscenza, disseminata nei vari aspetti dell’ umanità. Sabato sera (ore 21), Quelli che la danza si sposterà sul palco del Teatro Diana di Nocera inferiore dove andrà in scena Teatro Diana Nocera dove andrà in scena la compagnia Res Extensa con “Studio d’Estasi”, su oreografie di Elisa Barrucchieri. Il suddetto è un progetto di ricerca che affonda nella necessità umana di trovare spiegazione e giustificazione al mistero della vita e della morte, alla passione della carne e quella dello spirito.
 Il punto di partenza è lo studio di quadri, sculture e trattati del Rinascimento e primo Barocco italiano, vibranti, pregni di questa domanda, estremamente contemporanei nella loro passionalità, bellezza e brutalità, per arrivare ad un gesto, ad un movimento che possa toccare, coinvolgere, nel quale ci si possa riconoscere e rispecchiare. Due figure di donne, in amori intensi, impossibili.
 La Maddalena e Erodiade. Tale sviluppo nasce dall’incontro con la parola e poesia di Giovanni Testori, in cui vi è stato il riconoscere un percorso similarmente mosso dalle arti visive. Partendo anch’egli appunto dai quadri italiani, Testori, scrittore, pittore e critico d’arte, ha voluto scrivere su queste stesse figure, affondando nel dramma umano e spirituale, dando parola e storia al gesto dipinto.
Costo del biglietto: 10 Euro; 8 euro il ridotto. Info Line: 331 47 90227.

———————————–
Salerno, 22 Gennaio 2014.
—————————–
Salerno, 22 Gennaio 2014. “Danzare è mettere in scena la propria vita, anche le difficoltà, avere la capacità di essere aperti al mondo”: con queste parole il direttore del Circuito Campano della danza, Mario Crasto De Stefano, ha introdotto, stamani, la 3^ edizione di Quelli che la danza, rassegna coreutica interregionale presentata presso la libreria Feltrinelli sul corso Vittorio Emanuele. A Salerno, la kermesse approderà venerdì sera (ore 21) sul palco del Centro sociale “Cantarella”, nell’ambito di Ra.id., il festival ideato e diretto dal danzatore salernitano Claudio Malangone, coreografo e direttore della compagnia Borderline Danza. “The Knowledge” è il titolo della piece che verrà portata in scena dalla compagnia Spellbound, su coreografie di Mauro Astolfi, Beatrice Bodini, Alessandra Chirulli e Marianna Ombrosi. Sabato sera (ore 21), Quelli che la danza si sposterà sul palco del Teatro Diana di Nocera inferiore dove andrà in scena la compagnia Res Extensa con “Studio d’Estasi”, su coreografie di Elisa Barrucchieri. Quelli che la danza invaderà la provincia approdando, oltre che sui palchi delle suddette location, anche al Teatro delle Arti e al Teatro Ghirelli di Salerno, al Teatro La provvidenza di Vallo della Lucania e al Teatro Comunale di Mercato San Severino, con spettacoli e perfomance che vedono coinvolte dozzine di compagnie e giovani performer provenienti da tutta Italia. Da più di tre anni, la rassegna identifica le attività di danza promosse e distribuite dal Cdtm, nella terra del teatro di parola, dai grandi e indimenticabili classici del Novecento ai nuovi linguaggi della danza contemporanea italiana e internazionale. Una piattaforma di incontro e un’occasione di fruizione per una regione che lentamente prova a riconquistare il suo ruolo di avanguardia nella diffusione culturale, una rampa di lancio quasi esclusiva per coreografi e danzatori, specie campani, troppo spesso costretti a guardare all’estero come unico palcoscenico possibile. “Sempre attenti e mai lamentosi”: così l’assessore alla cultura del comune di Salerno, Ermanno Guerra ha definito gli organizzatori della rassegna, ringraziandoli “Per avere sempre lo sguardo rivolto alle istituzioni scolastiche”, ha aggiunto in riferimento al sodalizio stretto con la rassegna insieme all’Istituto di Salerno “Alfano I” che ospita il primo liceo coreutico della Campania. Sono stati, difatti, offerti ben 10 abbonamenti agli allievi della scuola oltre che 3 borse di studio per partecipare, a marzo, allo stage con la coreografa australiana Susanne Linke, a Salerno. Alla conferenza, tenutasi nella sala della libreria Feltrinelli, sul corso Vittorio Emanuele, ha preso inoltre parte il consigliere provinciale Giovanni Coscia che ha dichiarato: “Queste sono le iniziative che fanno crescere un pubblico qualificato”.
—————————-
CONFERENZA STAMPA
Quelli che la Danza
rassegna internazionale di danza
Conferenza stampa di presentazione: mercoledì 22 gennaio ore 11
Libreria Feltrinelli, corso Vittorio Emanuele, Salerno.
Gentili colleghi,siamo lieti di invitarvi alla conferenza stampa di presentazione della nuova edizione di Quelli che la danza, rassegna di danza internazionale ideata e promossa dal Circuito campano della danza diretto da Mario Crasto De Stefano, e realizzata in collaborazione con Ra.i.d. Festival di Claudio Malangone. Nel corso dell’incontro verranno presentati gli eventi in agenda nei mesi a venire nelle location prescelte.
Nel corso della mattinata interverranno:
Mario Crasto De Stefano, presidente del CDTM
Claudio Malangone, direttore di Rai.d. Festival
Ermanno Guerra, assessore alla Cultura del Comune di Salerno.
Nino Savastano, assessore alle Politiche sociali del Comune di Salerno.
L’ufficio stampa
Alessandra De Vita

—————————
9 Gennaio 2014
————————-
“Wassermann Motion Emerge Notions” apre la rassegna Quelli che La Danza a Nocera.
Nocera Inferiore. Il progetto
“Wassermann Motion Emerge Notions” apre, sabato sera (ore 21) sul palco del Teatro Diana, la nuova edizione di Quelli che la danza, la kermesse coreutica ideata e promossa dal Circuito campano della danza, diretto da Mario Crasto De Stefano, in collaborazione con Raid Festival a cura del danzatore salernitano Claudio Malangone, (nella foto).
Ed è proprio quest’ultimo l’ideatore della performance realizzata dalla compagnia Borderline danza, sviluppata in azione congiunta con il gruppo Kalsa diretto da Giovanni Ciluffo; il progetto, allestito, nei mesi scorsi, nel corso di una residenza di più giorni, nella città di Treviso, racchiude in sé l’intento di realizzare un confronto con la cultura nipponica attraverso lo sviluppo di uno spettacolo con un unico tema, affidato alla coreografa internazionale Noriko Kato, successivamente affrontato da diversi coreografi, supervisionati dalla drammaturga Ketty Adenzato. Nei giorni trascorsi a Villa Wasserman a Giavera del Montello, è stata presente anche la compagnia Dance-tect diretta dalla danzatrice giapponese Noriko Kato che ha realizzato una performance ad hoc, scegliendo un tema poi oggetto di indagine dei coreografi partecipanti al progetto. Lo spettacolo proposto è dunque il risultato della ricerca sviluppata nel corso della permanenza. L’obbiettivo perseguito è quello di creare delle partnership tra gli operatori legati al mondo coreutico che gestiscono spazi per percorsi formativi e festivals; obiettivi secondari sono stati la formazione continua attraverso il lavoro dei coreografi con la drammaturga, e la documentazione del backstage mediante la realizzazione di un report fotografico affidato alla fotografa polacca Anna Rulecka. I partnership del progetto, scelti dallo stesso Malangone sono: Luca Bruni, direttore di Compagnia Oplas (Umbertide), Paola Soressa, direttrice di Mandala Dance Company (Ladispoli), Sarà Nesti, direttrice di ran-Network (Prato). L’appuntamento di Nocera è la prima della piece alleStita dal gruppo di lavoro. Alla serata della performance sarà abbinata la mostra fotografica di Anna Rulecka.
Costo del biglietto: 10 Euro; 8 euro il ridotto. Info Line: 331 47 90227.

———————-
1 gennaio 2014
————————–
TEATRO – DIBATTITO A CURA DI ALTRI ORIZZONTI.
“CORSO DI ORGANIZZAZIONE E COMUNICAZIONE DELLO SPETTACOLO”
PROGETTO PROMOSSO DA PIATTAFORMA ALTRI ORIZZONTI
DOCENTE: LUCIANA LIBERO
1. Introduzione generale sul sistema dello spettacolo dal vivo (Brevi elementi storici – Produzione Distribuzione Gestione)
2. Il FUS Fondo Unico dello Spettacolo ( I settori Cinema, Musica, Teatro – Normative e Requisiti)
3. I contributi Tipologie di Organismi ( Le categorie – Fondazioni, Associazioni, Cooperative, Società)
4. Organizzazione di Festival, convegni, iniziative (Esercitazioni, simulazioni di progetti Organizzazione del budget. Fonti di finanziamento. Il fund raising. Il crawfunding)
5. Comunicazione e ufficio stampa (Il Comunicato stampa. Conferenza Stampa, Rassegna stampa, indirizzario, mailing list)
6. Nozioni pratiche tecnico-fiscali (Agibilità, Siae, permessi, normative tecniche e fiscali, Enpals)
7. Cultura e spettacolo a Salerno e provincia (Criticità e Risorse)
———
Per info e costi: Costo Totale comprensivo di 7 Moduli: € 150
Costo per singolo Modulo mattina e pomeriggio: € 50
Costo per singolo Modulo solo mattina o solo pomeriggio*: € 25
* I seguenti Moduli sono: Comunicazione e Ufficio Stampa; Nozioni pratiche tecnico-fiscali; Cultura e Spettacolo a Salerno e provincia
Info: annanisivoccia@piattaformaaltriorizzonti.it Cell. 328 16 34 514
Date: 24 e 31 Gennaio / 7 – 14 – 21 – 28 Febbraio
Orari: 9 -13 / 15 – 18
Centro Sociale “Cantarella” – Salerno Via G. Vestuti snc ( Località Pastena)
——–
Profilo di Luciana Libero
———————————
salernitana, è una giornalista professionista con una pluriennale esperienza nei settori della comunicazione, della cultura e dello spettacolo.
Esperienza maturata come studiosa, giornalista e critico per importanti quotidiani nazionali (L’Unità, La Nazione, Il Sole 24 Ore, Il Mattino) e inoltre come direttore artistico di iniziative, convegni, festival sul teatro contemporaneo(Napoli, “Zona d’Osservazione”.
1982; “Tra Lingua e Dialetto”, Firenze 1990; San Casciano (FI) “Teatro delle Regioni”, 1995/1998; “Autori alla Pergola” Firenze ; L’isola che c’è, Fiesole,; “Il teatro del cuore”, Firenze; “Un teatro nuovo nuovo”, Salerno; Un teatro nel cuore del Sud, Laurino (SA).
Il suo lavoro ha promosso gruppi e autori, ha definito aree di ricerca in particolare di nuova drammaturgia contemporanea ( si veda il caso degli autori del “Dopo Eduardo” e del Cartello di San Casciano che ha radunato 30 autori teatrali italiani). Nel corso della sua esperienza si è occupata direttamente di organizzazione e di strategie dello spettacolo regionali e nazionali, approfondendone gli aspetti legislativi e di programmazione, nonché dell’uso e della distribuzione delle risorse finanziarie.
Ha collaborato con seminari, conferenze e corsi con le cattedre di Storia del Teatro di alcune Università italiane. (Istituto Universitario Orientale, Napoli; Università di Siena e Arezzo; Università di Firenze). Ha pubblicato inoltre saggi e monografie sul teatro contemporaneo (“Dopo Eduardo” Nuova Drammaturgia a Napoli, Guida Editori Spa; “ Le lacrime di Filumena” Guida Editore; “Il Teatro e il suo Sud”, Politiche, Economia e Linguaggi della scena italiana, Bulzoni Editore); “Fantocci, principi e marchesi” Il Teatrogruppo di Salerno, Oedipus edizioni, e articoli su riviste specializzate (Lettera dall’Italia; Ystrio, Ridotto, Sipario, e altre).
E’ stata titolare per la rubrica di critica teatrale e la cronaca degli spettacoli e redattore agli spettacoli con il gruppo Poligrafici Editoriale (La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno); collabora inoltre con Il Corriere del Mezzogiorno di Napoli.
E’ stata membro del Consiglio di Amministrazione dell’Ente Teatrale Italiano con delega al progetto Sud e Aree disagiate; consulente per il teatro di Raieducational.
Tra i suoi ultimi incarichi la responsabilità dell’Ufficio Stampa dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Campania (2010). Attualmente collabora con La città di Salerno ed è titolare del blog “Oltre la cronaca”. Ha vissuto a Napoli, Firenze e Roma.
Dal 2009 è tornata a vivere nella sua città, Salerno.
Anna Nisivoccia [annanisivoccia@piattaformaaltriorizzonti.it]

———————–
10 dicembre 2013
———————
Salerno. Procede il progetto interculturale Ra.id Festival, a cura di Borderline danza, la compagnia salernitana diretta dal danzatore Claudio Malangone.
Venerdì 13 dicembre (ore 20,30) il palco dell’Auditorium del Centro Sociale “Cantarella” (quartiere Italia) accoglie, per la sezione di Ra.id. “Off – residenze coreografiche” in partenariato con Oplas Cdr, due giovani autori che hanno avuto la possibilità di elaborare un proprio lavoro coreutico. Ad inaugurare la serata sarà il danzatore Vincenzo Capasso, che in residenza presso il Centro Sociale, sede di tutte le iniziatiive promosse da Borderline, ha sviluppato la piece dal titolo “Elettroshock”, con Marta Cinicolo e Adriana Cristiano.
A seguire, sul palco salirà la danzatrice e coreografa umbra Sara Marinelli, con la Compagnia Freefall che proporrà al pubblico “Deal or not to Deal”, nuova creazione ideata per le residenze creative al Teatro Domenico Bruni, nella stagione 2013.
Classe ’71, originaria di Perugia, dove inizia a studiare danza classica nel 1975, la Marinelli intraprende il suo percorso professionale dopo aver conseguito il diploma con il metodo della Royal Academy Of Dancing di Londra.
Nel ’93 si avvicina alla danza contemporanea approfondendo i propri studi con maestri di fama nazionale ed internazionale.
In veste di coreografa collabora in varie compagnie teatrali e con il Conservatorio di Perugia per ” Il Flauto Magico di Mozart” .
Per un lungo periodo assistente alle coreografie di Antonio Bua. Nel 1998 diventa ballerina della compagnia umbra di Luca Bruni “La Terra Nuova”; è dal 1999 che la Marinelli insegna danza contemporanea presso numerose scuole di Perugia.
Nel 2002 mette in oiedi l’associazione “Royal club Danza”, sulla scia degli studi pregressi cui si ispira tuttora.
Dal 2003 collabora in qualità d coreografa alla realizzazione di Progetti Speciali realizzati dalla Fondazione della Danza – Aterballetto e dell’associazione Iterdanza, in Umbria, sotto la direzione artistica di Arturo Canistrà.
Nel 2004 entra a far parte dell’ Associazione Centrodanza, condividendone la direzione artistica e l’insegnamento.
Nel Gennaio 2010 fonda la compagnia suddetta, Frefall, di cui è direttrice artistica e coreografa. “Ra.i.d. – spiega Malangone – è un progetto sorto con lo scopo di creare un network tra compagnie di danza contemporanea per nuove prospettive e spazi di comunicazione in cui interagire.
In tal modo, le diverse regioni d’Italia e non soltanto, diventano i portali di accesso al “cantiere” dove i partner, mantenendo intatta la propria identità, e inseme commistionandosi anno per anno, portano avanti un calendario di iniziative condivise. Ra.i.d. è un luogo/non luogo per la rappresentazione, la sperimentazione, la formazione della danza contemporanea.”

————————–
8 novembre 2013
—————————–
BORDERLINE DANZA APPRODA IN VIETNAM.
Salerno. Procede il progetto interculturale a cura di Borderline danza, la compagnia salernitana diretta dal danzatore Claudio Malangone che, il 16 novembre, si esibirà in Vietnam in rappresentanza della scena coreutica italiana nell’ambito dell’Hcmc International Dance Festival, in agenda all’Opera House di Ho Chi Min, dal 16 al 22 novembre. Oltre a portare in scena la performance “Brainstorming: studio n° 2”, piece diretta dallo stesso Malangone – che ne è anche interprete insieme a Vincenzo Capasso – la compagine, alla sua seconda esperienza in Oriente (nel giugno 2012 aveva già presentato Brainstorming a Tokyo e ad Hirosaki), sarà impegnata in attività di workshop e residenza con i danzatori professionisti della compagnia vietnamita Arabesque, già ospite in Italia, a Salerno, lo scorso maggio, nell’ambito della rassegna Ra.i.d./ Quelli che la Danza, curata dallo stesso Malangone, in collaborazione con il Circuito campano della danza di Mario Crasto De Stefano. “Questo ponte internazionale – spiega Malangone – nasce nel 2013 all’interno dei festeggiamenti per il quarantennale delle relazioni diplomatiche Italia-Vietnam.” L’ambasciatore del Vietnam in Italia, Nguyen Hoang Long, ha presenziato agli eventi di danza in Campania (gli unici del Sud Italia inseriti nel calendario ufficiale dei festeggiamenti), nel maggio scorso, offrendo il patrocinio dell’ambasciata al progetto. Da questa prima esperienza, curata da Maria Teresa Scarpa per Borderlinedanza e da Antonio Rosicano per Arabesque, è nata l’idea di una coproduzione Italia-Vietnam per una performance di danza in cui danzatori vietnamiti ed italiani interpretano l’idea artistica proposta dal coreografo e psichiatra campano Claudio Malangone che è quella di “far danzare lo spazio”. Ed è all’interno del panorama architettonico urbano che le culture si strafificano, incontrandosi, sovrapponendosi, dando vita ad uno spazio nuovo dove c’è la libertà della conoscenza reciproca, il desiderio di creare e di mostrare al pubblico nuovi scenari. Il dialogo artistico, che coinvolge le due sopracitate compagnie, Borderlinedanza e Arabesque, sviluppano un processo di conoscenza che si articola per tappe di cui l’ultima, per ora, è rappresnetata dal soggiorno vietnamita che vedrà, a partire dal 10 novembre, la compagnia salernitana ospite in Vietnam per presentare al pubblico un proprio lavoro ed approfondire la partnership artistica con i partner asiatici. All’interno del foyer del teatro sarà allestita anche una mostra fotografica sullo spettacolo, a cura di Borderlinedanza con scatti realizzati da Maurizio Malangone e Alessandro Pone. Oltre ai danzatori, il gruppo italiano sarà composto anche da figure tecniche indispensabili per lo sviluppo del nuovo progetto, come il video maker Ugo Petillo, il light designer Francesco Ferrigno e la segretaria di produzione Daniela De Bartolomeis. La fase creativa si caratterizzerà per un intenso impegno sia in studio che in location urbane – nella città di Ho Chi Minh – e naturali qual è ad esempio, il delta del fiume Mekong.

——————————–
Salerno, 22 Ottobre 2013.
———————————
WASSERMANN MOTION EMERGE NOTIONS: IL PROGETTO DI CLAUDIO MALANGONE APPRODA A TREVISO.
Ideato e promosso da Borderline danza, la compagnia salernitana diretta da Claudio Malangone, e realizzato in collaborazione con la compagnia Kalsa diretta da Giovanni Ciluffo, il progetto Wasserman racchiude in sé l’intento di realizzare un confronto con la cultura nipponica attraverso lo sviluppo di uno spettacolo con un unico tema, affidato alla coreografa internazionale Noriko Kato, successivamente affrontato da diversi coreografi, supervisionati dalla drammaturga Ketty Adenzato. In questi giorni, a Villa Wasserman a Giavera del Montello (Treviso), è prevista la residenza artistica della compagnia Dance-tect diretta dalla danzatrice giapponese Noriko Kato che realizzerà una performance ad hoc, scegliendo un tema poi oggetto di indagine dei coreografi partecipanti al progetto. Al termine della residenza, la performance verrà presentata al pubblico. Giovedì 24 Ottobre, il salernitano Malangone parteciperà ai workshop con la Kato per sviluppare il tema dello spettacolo; gli studi risultanti saranno proposti nei mesi a venire al pubblico. L’obbiettivo finale è quello di creare delle partnership tra gli operatori legati al mondo coreutico che gestiscono spazi per percorsi formativi e festivals. Obiettivi secondari sono la formazione continua attraverso il lavoro dei coreografi con la drammaturga, e la documentazione del backstage mediante la realizzazione di un report fotografico affidato alla fotografa polacca Anna Rulecka. I partnership del progetto, scelti dallo stesso Malangone sono: Luca Bruni, direttore di Compagnia Oplas (Umbertide), Paola Soressa, direttrice di Mandala Dance Company (Ladispoli), Sarà Nesti, direttrice di ran-Network (Prato). La fase successiva del progetto prevede lo sviluppo dello studio del gruppo dei cinque in forma di performance da parte di ciascuna compagnia partecipante, e la circuitazione delle stesse – a partire da dicembre – nelle location di Salerno (Teatro Diana di Nocera Inferiore), Prato (ex Macelli Comunali), Ladispoli (Spazio Agora’), Umbertide (Teatro Domenico Bruni). Alle serate della performance sarà abbinata la mostra fotografica di Anna Rulecka.

—————————–
27/09/2013
————————
ANTONELLA VALITUTTI PER ALTRI ORIZZONTI
SALERNO, 27 SETTEMBRE 2013. La Piattaforma AltriOrizzonti per il mese di Ottobre propone il seminario “Voce e Testo” a cura di Antonella Valitutti. La voce trasmette ciò che accade dentro di noi: è uno strumento di comunicazione tra noi e il mondo fuori di noi; questo il presupposto del ciclo di incontri – 8 in totale – che partirà il 7 ottobre. Il laboratorio prenderà il via dallo studio del processo della voce, “Analizzato – spiega la Valitutti – sin dalla fase in cui si sente il bisogno o l’impulso di comunicare qualcosa, facendo sì che l’aria entri nei polmoni e, una volta rilasciata, faccia vibrare le corde vocali. Le vibrazioni sono rafforzate dai risonatori e, in seguito, escono dalla bocca. Lingua, palato e labbra, attraverso le articolazioni, danno forma al suono modellandosi in parole. Il percorso proseguirà con la conoscenza di una progressione di esercizi che consentono all’allievo di eliminare le tensioni e le inibizioni dovute a condizionamenti ambientali o a meccanismi che non consentono alla propria voce di essere libera.” Un percorso, è questo proposto, finalizzato a fornire all’attore-performer sia la possibilità di esprimere qualunque sfumatura di sentimento – eliminando le rigidità accumulate dalla tensione o da posizioni fisiche inadeguate – sia la consapevolezza di poter utilizzare la propria voce non nel modo più “conveniente” ma nel modo più autentico. Il costo del modulo è di € 150. Le lezioni si terranno tutti i Lunedì e i Martedì del mese di Ottobre dalle 9.30 alle 13.30. Ai partecipanti è richiesta la conoscenza di un testo (monologo) di circa 3 minuti. Attrice, doppiatrice e docente, la Valitutti, ha studiato recitazione, dizione, canto, mimo e danza sotto l’egida dei maestri: Michele Monetta, Lina Salvatore, Armando Punzo, Emma Dante, Fernando Scarpa, Mario Scarpetta e Lorenzo Salveti; con Alessandro Fabrizi, Nuria C. Gutierrez, Oliver Mannel e Margarete Assmuth ha intrapreso lo studio del Kristin Linklater Method “Freeing the Natural Voice”, sulla voce naturale. Numerosi i ruoli ricoperti in teatro, in spot video e cortometraggi. Dal 2007 è doppiatrice in serie tv e cartoni animati. E’ stata testimonial della campagna AIL 2013 per le reti tv Mediaset. Si occupa, dal 2007, di laboratori teatrali come esperto esterno di Pon per gli istituti di ogni ordine e grado. Organizzatrice di eventi teatrali e culturali, nel dicembre 2012 ha partecipato al Workshop Nazionale di Progettazione Culturale “Tre cose impossibili prima di colazione” presso il teatro Valle Occupato di Roma. Nel 2009 ha fondato con la regista Licia Amarante l’associazione culturale L.A.A.V. Officina Teatrale della quale è presidente.
Per info: annanisivoccia@piattaformaaltriorizzonti.it Cell. 328 16 34 514

—————————-
14 settembre 2013
—————————
TEATRO – DIBATTITO A CURA DI ALTRI ORIZZONTI.
PROPOSTA STUDIO
La Piattaforma AltriOrizzonti per il mese di Ottobre propone:
Lezioni Voce e Testo con Antonella Valitutti: 8 incontri ( 32 ore di lavoro) ad Ottobre. Costo del modulo €150.
Le lezioni inizieranno il 7 Ottobre e si terranno tutti i Lunedì e i Martedì del mese di Ottobre dalle 9.30 alle 13.30.
PROMOZIONE: Per chi si iscrive entro il 23 Settembre l’iscrizione è di 100€.
Per info: annanisivoccia@piattaformaaltriorizzonti.it Cell. 328 16 34 514
LABORATORIO Voce e Testo
La voce trasmette ciò che accade dentro di noi. E’ uno strumento di comunicazione tra noi e il mondo fuori di noi.
Il laboratorio Voce/Testo partirà dallo studio del processo della voce: quando si sente il bisogno o l’impulso di comunicare qualcosa, l’aria entra nei polmoni e, una volta rilasciata, fa vibrare le corde vocali.
Le vibrazioni sono rafforzate dai risonatori e, in seguito, escono dalla bocca. Lingua, palato e labbra, attraverso le articolazioni, danno forma al suono modellandosi in parole.
Il percorso Voce/Testo proseguirà con la conoscenza di una progressione di esercizi che consentono all’allievo di eliminare le tensioni e le inibizioni dovute a condizionamenti ambientali e/o a meccanismi che non consentono alla propria voce di essere libera.
Nel caso dell’attore/performer, questi esercizi potranno fornirgli sia la possibilità di esprimere qualunque sfumatura di sentimento eliminando le rigidità accumulate dalla tensione o da posizioni fisiche inadeguate sia la consapevolezza di poter utilizzare la propria voce non nel modo più “conveniente” ma nel modo più autentico.
Ai partecipanti è richiesta la conoscenza di un testo (monologo) di circa 3 minuti.
Antonella Valitutti attrice, doppiatrice, docente
Laureata in Lettere Classiche e Scienze della Formazione con il massimo dei voti e diplomata in Solfeggio e Teoria, ha studiato recitazione, dizione, canto, mimo e danza con i maestri Michele Monetta, Lina Salvatore, Armando Punzo, Emma Dante, Fernando Scarpa, Mario Scarpetta e Lorenzo Salveti.
Con Alessandro Fabrizi, Nuria C. Gutierrez, Oliver Mannel e Margarete Assmuth ha intrapreso lo studio del Kristin Linklater Method “Freeing the Natural Voice” sulla voce naturale.
Numerosi i ruoli ricoperti in teatro, in spot video e cortometraggi. Dal 2007 è doppiatrice in serie tv e cartoni animati. E’ stata testimonial della campagna AIL 2013 per le reti tv Mediaset.
Si occupa dal 2007 di laboratori teatrali come esperto esterno di P.O.N. per gli istituti di ogni ordine e grado.
Organizzatrice di eventi teatrali e culturali, nel dicembre 2012 ha partecipato al I Workshop Nazionale di Progettazione Culturale “Tre cose impossibili prima di colazione” presso il teatro Valle Occupato di Roma.
Nel 2009 ha fondato con la regista Licia Amarante l’associazione culturale L.A.A.V. Officina Teatrale della quale è presidente.
Anna Nisivoccia annanisivoccia@piattaformaaltriorizzonti.it
—————————-
10 settembre 2013
—————————–
Salerno. Giungono al 4° anno di programmazione i Corsi di formazione professionale nell’ambito delle iniziative promosse da AltriOrizzonti: piattaforma di arti contemporanee diretta da Anna Nisivoccia e Claudio Malangone.
Sono previste per Venerdì 13 Settembre (ore 10), negli spazi del Centro Sociale “Cantarella” a Salerno, le audizioni rivolte ad attori e danzatori che intendono frequentare i corsi 2013/14.
Le audizioni, una per ciascun corso, sono finalizzate alla scelta di 4 candidati a cui si offre la frequenza gratuita ai corsi in programma.
Possono partecipare danzatori e attori che abbiano già un minimo di esperienza analitica del movimento e della voce, il cui interesse sia rivolto alla ricerca contemporanea e alla commistione dei linguaggi.
Quest’anno accademico appena conclusosi ha visto, per il Cfp, una crescita esponenziale della domanda da parte di allievi sopraggiunti da Napoli, Avellino, Caserta, Benevento, Agropoli, Teggiano, Salerno, Cava, Baronissi. Sulla scia di tale consenso, il nuovo programma prevede un’offerta più articolata con un aumento del numero di ore per entrambe le discipline e l’attivazione – per quanto riguarda la danza – anche di corsi di formazione per insegnanti di danza classica e contemporanea.
I moduli disciplinari di teatro sono a cura di Anna Nisivoccia, mentre per la danza il referente è Claudio Malangone. Per l’audizione è necessario un abbigliamento comodo.
Per iscriversi all’audizione e conoscere criteri e prove di valutazione i candidati dovranno mandare una e-mail a: annanisivoccia@piattaformaaltriorizzonti.it specificando i propri dati e la motivazione.
Per chi non rispondesse a tali criteri di modalità di partecipazione all’audizione e volesse partecipare a singoli o più moduli, la Piattaforma propone (per i mesi di ottobre e novembre): lezioni di Biomeccanica Teatrale con Claudio Paternò: 16 incontri ( 64 ore) di allenamento fisico dell’attore da Ottobre a Novembre; il costo del modulo è di 250 Euro.
Le lezioni inizieranno il 9 Ottobre e si terranno tutti i Mercoledì e i Giovedì dei mesi di Ottobre e Novembre dalle 9.30 alle 13.30.
Per chi si iscrive entro il 23 Settembre l’iscrizione è di 200 Euro. Per ulteriori informazioni: annanisivoccia@piattaformaaltriorizzonti.it; 328 16 34 514; danieladebartolomeis@alice.it; 380 4733097. I selezionati per le quattro gratuità dovranno seguire obbligatoriamente tutti i corsi.
Le iscrizioni sono a numero chiuso fino ad un massimo di 25 allievi.

————————
28 giugno 2013
————————–
Salerno. Giungono al 4° anno di programmazione i Corsi di formazione professionale nell’ambito delle iniziative promosse da AltriOrizzonti: piattaforma di arti contemporanee diretta da Anna Nisivoccia e Claudio Malangone.
Sono previste per Venerdì 13 Settembre (ore 10), negli spazi del Centro Sociale “Cantarella” a Salerno, le audizioni rivolte ad attori e danzatori che intendono frequentare i corsi 2013/14. Le audizioni, una per ciascun corso, sono finalizzate alla scelta di 4 candidati (2 per il Corso di Formazione Professionale di Danza Contemporanea e 2 per il Corso di Formazione Professionale di Teatro) a cui si offre la frequenza gratuita ai corsi in programma. Possono partecipare danzatori e attori che abbiano già un minimo di esperienza analitica del movimento e della voce, il cui interesse sia rivolto alla ricerca contemporanea e alla commistione dei linguaggi. Quest’anno accademico appena conclusosi ha visto, per il Cfp, una crescita esponenziale della domanda da parte di allievi sopraggiunti da Napoli, Avellino, Caserta, Benevento, Agropoli, Teggiano, Salerno, Cava, Baronissi. Sulla scia di tale consenso, il nuovo programma prevede un’offerta più articolata con un aumento del numero di ore per entrambe le discipline e l’attivazione – per quanto riguarda la danza – anche di corsi di formazione per insegnanti di danza classica e contemporanea. Di seguito, alcuni dei nomi, rappresentativi del panorama coreutico di respiro internazionale, degli insegnanti ospiti del nuovo corso di formazione; per la danza ci saranno: Noriko Kato (Giappone), Anu Sistonen (Finlandia – Lussemburgo), Susanne Linke (Germania), Susan Kempster (Australia – Barcellona), Petros Gallias (Corfù, Grecia), Susanne Franco (critico e storico di danza nonchè docente universitario). Ai suddetti si affiancherà la presenza stabile di Claudio Malangone, Vincenzo Capasso, Marta Cinicolo (Borderline Danza) e di tanti altri docenti italiani. Per il Teatro, ci saranno: Claudio Paternò, Claudio Di Palma, Eugenio Sideri, Gianpiero Borgia, Valentino Villa, Massimiliano Foà, Anna Nisivoccia, Antonella Valitutti; sono inoltre previsti eventi a tema sulla formazione del diritto al lavoro, nonché sull’organizzazione di eventi. I moduli disciplinari di teatro sono a cura di Anna Nisivoccia, mentre per la danza il referente è Claudio Malangone. Per l’audizione è necessario un abbigliamento comodo. Per iscriversi all’audizione e conoscere criteri e prove di valutazione i candidati dovranno mandare una e-mail a: annanisivoccia@piattaformaaltriorizzonti.it specificando i propri dati e la motivazione. Per chi non rispondesse a tali criteri di modalità di partecipazione all’audizione e volesse partecipare a singoli o più moduli potrà avere maggiori informazioni circa corsi, giorni, orari e costi scrivendo per il teatro a annanisivoccia@piattaformaaltriorizzonti.it o telefonando al 328 16 34 514; per la danza a danieladebartolomeis@alice.it o telefonando al 380 4733097. I selezionati per le quattro gratuità dovranno seguire obbligatoriamente tutti i corsi. Le lezioni inizieranno il 7 Ottobre 2013 e termineranno il 30 Aprile 2014. La commissione si riserva l’opportunità di elargire agevolazioni economiche ad allievi particolarmente motivati. Le iscrizioni sono a numero chiuso fino ad un massimo di 25 allievi.
NELLA FOTO: I RAGAZZI DEL CFP CON SUSANNE LINKE
L’ufficio stampa
Alessandra De Vita.

—————————
13 giugno 2013
————————-
AL VIA LA 3^ EDIZIONE DEL PLAY MUSIC FESTIVAL
Salerno, 5 Giugno 2013. E’ sempre alla ricerca di nuovi talenti l’associazione Liberalamente che presenta la 3^ edizione del “Play Music Festival – Una voce per la vita”.
“Put Your Talent in Play” è lo slogan della nuova stagione che appare totalmente rinnovata, sebbene l’intento rimane lo stesso: quello di scoprire e promuovere voci e volti nuovi nell’ambito della musica leggera e popolare, nonchè dello spettacolo in generale.
Sono cinque, quest’anno, le fasi previste e i loro nomi sono tutti presi in prestito da un linguaggio
“stereofonico”; nell’ordine ci saranno: il concorso online, le selezioni, un esame, e infine semifinale e serata finale.
E’ appena partito il concorso online, ovvero la fase “Rec”, e terminerà il 30 Giugno: tutti coloro che vorranno partecipare a questa selezione iniziale dovranno caricare un video del brano proposto sulla pagina Facebook del Play music festival.
Accederanno alla fase successiva gli aspiranti concorrenti scelti da una giuria tecnica interna che terrà presente il “gradimento” del pubblico con i “mi piace” ed i commenti.
Coloro che avranno superato la prima fase potranno prendere parte alla fase “start” e si esibiranno nel corso di una selezione durante la quale una giuria selezionerà i 30 concorrenti che passeranno allo step consecutivo.
Ai 30 partecipanti verrà consegnata una dispensa sulla quale i concorrenti dovranno affrontare un esame (fase stop) che determinerà i 20 semifinalisti.
La semifinale, denominata “FF” ovvero “Fast Forward”, si svolgerà a “porte aperte” e nel corso della stessa, la giuria parlante, sceglierà i 10 finalisti.
In attesa della finale, è previsto un contest online: il video del concorrente più votato sui canali digitali del Pmf accederà di diritto alla finale come 11° finalista.
La serata finale si terrà al cospetto di una prestigiosa commissione di tecnici ed esperti del settore, in presenza della platea.
I concorrenti, in ognuna della fasi del Festival, dovranno obbligatoriamente cantare dal vivo su basi musicali pre-registrate in cui sono ammessi i cori, ma non la voce guida.
Il vincitore assoluto della manifestazione “Play Music Festival” edizione 2014 si aggiudicherà la produzione di un inedito, compreso di shooting fotografico per la copertina e videoclip.
Il Singolo sarà inserito sui principali Music Store.
Per il regolamento completo, consultare il sitohttp://www.playmusicfestival.eu/, o la pagina Facebook:https://www.facebook.com/pages/PMF-Play-Music-Festival/
sandralessdevita@libero.it

—————————–
2 giugno 2013
—————————
BILANCIO SULL’ULTIMA EDIZIONE DI RA.I.D.
Salerno, 2 giugno 2013.In occasione della chiusura della 3^ edizione della rassegna Ra.I.D., diretta da Claudio Malangone – e organizzata per la seconda volta in collaborazione con il CDTM diretto da Mario Crasto De Stefano – tracciamo un bilancio del quadro coreutico salernitano in compagnia del danzatore e coreografo ideatore della kermesse. Anche quest’anno il Festival ha trovato spazio – in diversi teatri della provincia salernitana e in particolare a Salerno, presso l’Auditorium del Centro Sociale e al Teatro delle Arti, a Nocera Inferiore, presso il Teatro Diana. Ra.I.D. ad oggi è diventato un network internazionale poiché coinvolge non solo compagnie provenienti dall’intero territorio nazionale, ma anche da diverse parti del mondo come la Grecia, la Spagna, la Finlandia, il Lussemburgo, l’Albania, il Giappone e il Vietnam.
“Il nostro obiettivo – così come afferma il direttore artistico Claudio Malangone – è quello di creare a Salerno un polo contemporaneo di diffusione dell’arte tersicorea e in 3 anni di attività siamo riusciti a programmare compagnie di “punta” che probabilmente mai sarebbero arrivate nella nostra città. Allo stato attuale – continua – è l’unica rassegna di danza contemporanea con tanti appuntamenti (10 a Salerno e 4 a Nocera Inf.) che si articola nella nostra città. Ma Ra.I.D. non è solo una rassegna, poichè rappresenta anche un progetto di formazione per il pubblico, uno degli obiettivi della Piattaforma AltriOrizzonti, co-diretta con Anna Nisivoccia, e in cui è inserita Ra.I.D.
Il pubblico italiano, in generale poco abituato alla danza contemporanea, così come si può rilevare da dati nazionali, ha mostrato in questi 3 anni un interessante incremento, da noi valutato dall’aumento del numero di spettatori soprattutto di non addetti ai lavori e degli abbonamenti venduti (in 3 anni raddoppiatisi) e ha dimostrato di gradire attivamente l’incontro che al termine di ogni spettacolo gli organizzatori “facilitavano” tra gli intervenuti e gli artisti. La possibilità che l’autore racconti dello spettacolo, dei suoi obiettivi e si confronti con il pubblico a mio parere – ribatte Malangone – avvicina lo spettatore alla performance e rappresenta un importante momento di formazione, soprattutto in un ambito contemporaneo dove la tendenza è proprio quella di rendere il pubblico il più partecipe al processo creativo.
Ma noi siamo ambiziosi – conclude Malangone – e stiamo creando per il 2014 delle partnerships con festivals europei, allo scopo di consolidare maggiormente l’idea di Salerno come città europea anche da un punto di vista di offerta culturale. Pertanto, la sezione internazionale sarà implementata e creeremo dei veri e propri collegamenti tra i diversi festival.”

———————————-
SALERNO, 23 Aprile 2013
——————————-
BEATRICE FAZI PER “ADOTTA UN ARTISTA
Salerno – EVENTO DI TEATRO-DANZA PER ADOTTA UN ARTISTA.
Venerdì 26 aprile (ore 21), la Piattaforma Altri Orizzonti, in collaborazione con Project life, presenta “Adotta un artista”, una serata-evento finalizzata alla raccolta fondi a sostegno dell’Associazione Borderline, promotrice – per Piattaforma AltriOrizzonti – del CFP, il corso di formazione professionale per attori e danzatori attivo, dal 2010, presso gli spazi del Centro Sociale “Cantarella” di Salerno che sarà anche sede dell’evento stesso.
La raccolta fondi Adotta un artista nasce per sostenere, con azioni concrete, la formazione artistica degli allievi della piattaforma di arti contemporanee salernitana che tuttora accoglie ragazzi della provincia di Salerno, e non solo: molti, tra loro, sono difatti sopraggiunti anche da ben oltre i confini della stessa (Napoli, Caserta e Avellino)nonchè dall’estero. I fondi raccolti permetteranno di coprire i costi del 2013 relativi a tre borse di studio, ognuna per il valore di un intero ciclo completo di formazione: spese attualmente sostenute dalla Piattaforma promossa da Claudio Malangone e Anna Nisivoccia.
La Piattaforma mira a creare le condizioni più favorevoli alla formazione e all’inserimento nel mondo del lavoro di giovani artisti, ben consapevole delle difficoltà economiche in cui versa tutto il settore cultura nel nostro paese; dal 2011 elargisce la frequenza gratuita dei corsi al fine di promuovere il diritto allo studio e alla formazione.
Nel corso della serata sarà presentata una perfomance studio di teatro e danza a cura degli allievi del centro di formazione di quest’anno; verranno inoltre presentati i partners dell’iniziativa e sarà esplicitato il progetto Adotta un artista nella sua specificità.
Sul sito
www.piattaformaaltriorizzonti.it
si può prendere visione del progetto nella sua interezza e delle modalità di donazione.
L’associazione Borderline ha inoltre firmato un protocollo di intesa con il Centro Giustizia Minorile di Napoli e la Comunità Pubblica di Salerno per l’inserimento nelle attività formative e spettacolari di uno o più minori ospiti della Comunità: attualmente un ragazzo sta frequentando gratuitamente il Modulo Teatro.
Altri Orizzonti
www.piattaformaaltriorizzonti.it
sandralessdevita@libero.it

———————–
28 Marzo 2013
———————–
La seconda edizione di Adotta un artista, raccolta fondi ideata da Anna Nisivoccia e Claudio Malangone all’interno della Piattaforma AltriOrizzonti, vede tra i suoi primi sostenitori anche Beatrice Fazi, ai più forse meglio conosciuta come Melina Catapano, il ruolo che interpreta nella fiction di Rai Uno Un medico in famiglia.
Il progetto Adotta un artista rientra tra quelle esperienze di vita concreta che l’attrice ritiene degne di essere sostenute.
La Piattaforma AltriOrizzonti infatti prevede la formazione e il successivo inserimento nel mondo del lavoro di giovani artisti attualmente provenienti da Napoli e dalla provincia di Salerno, Avellino, Caserta, Benevento.
La stessa Piattaforma ha inoltre firmato un protocollo di intesa con il Centro Giustizia Minorile di Napoli e la Comunità Pubblica di Salerno per l’inserimento nelle attività formative e spettacolari di uno o più minori ospiti della Comunità: attualmente un ragazzo sta frequentando gratuitamente il Modulo Teatro.
Dice la Fazi: “ La Piattaforma AltriOrizzonti permette a giovani allievi di avere un luogo adatto per la propria formazione artistica, un luogo dove diverse compagnie professionali di danza e teatro, nazionali e internazionali, si incontrano; e dove hanno la possibilità di studiare con maestri di fama nazionale e internazionale.
L’idea che la Piattaforma ha di elargire ogni anno delle gratuità per gli allievi più meritevoli ha in sè la visione di un diritto allo studio e alla formazione, che, a mio avviso, merita di essere sostenuto.
Ecco perché darò il mio simbolico contributo economico e cercherò di motivare altri colleghi, sensibili come me alle richieste di professionalità che, soprattutto in un territorio come Salerno, arrivano dal meridione.” La Piattaforma ha elargito dal 2010 otto gratuità ad altrettanti allievi.
Sul sito www.piattaformaaltriorizzonti.it si può prendere visione dell’iniziativa, delle modalità di donazione, e della specifica dei costi, sostenuti dagli stessi organizzatori, per i quali si richiede il sostegno.
INFO
Altri Orizzonti
www.piattaformaaltririzzonti.it
L’ufficio stampa
Alessandra De Vita 349 8709870
Giornalista Pubblicista
Viale della Libertà, 53 – Battipaglia(SA) Mail: alessandradv@live.it; sandralessdevita@libero.it;

Categorie: Eventi

0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *