ROMA UNIVERSINET.IT
le notizie da Renato Reggiani
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21 agosto 2015
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COMUNICATO STAMPA: VII^ INCHIESTA NAZIONALE 2015
“Test di Ammissione e raccomandazioni”
by Universinet.it
“Sesso ai test batte studio ma di poco!”
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Le invio i risultati in anteprima della nostra VII^ nuova inchiesta nazionale 2015″ Test di Ammissione e raccomandazioni”, siamo a vostra disposizione per ogni chiarimento.
Cordialmente
Paolo Genovese Universinet.it
Renato Reggiani
Direttore Editoriale UniversiNet.it
Oggetto: Inchiesta Sesso e Test di Ammissione dati Nazionali
Sesso e potere si intrecciano nell’immaginario degli studenti come in TV, serie come House of Cards hanno mostrato l’intreccio tra desideri, sesso e potere, i ragazzi si sono adeguati. Ma a sorpresa pur restando sempre in testa con il 51% delle scelte la raccomandazione arretra di ben 15 posizioni e lo studio come fattore di successo, quasi raddoppia dal 24 al 42%.
La raccomandazione più efficace è quella ottenuta con un favore sessuale, forse per la condizione di ricatto reciproco che implica, ma anche qui il calo è evidente dal 46 al 39%, effetto pulizia di Papa Francesco anche sulle cd raccomandazioni ecclesiastiche che quasi scompaiono dall’8 al 5%.
Stupisce in questo risultato a due facce il 41% che sarebbe disponibile a offrire prestazioni sessuali, mentre solo il 15% ricorrerebbe a mazzette. Forse il sesso è visto come un favore e non come un atto di corruzione? Affondano partiti e movimenti scelti solo dall’8%.
Il dato più rilevante resta il solido 42% di chi vuole puntare sul merito, una ottima base per il futuro dei nostri giovani che, forse, del sesso non hanno più la visione dei loro genitori ma lo considerano un “modo per conoscersi meglio”.
RISULTATI INCHIESTA “SESSO e TEST DI AMMISSIONE 2015 by Universinet.it
Numero di risposte
: 3987
Seguono i risultati aggregati della nostra inchiesta dove:
Test di Ammissione e raccomandazioni dati Nazionali 2015
Il dato prima del segno (–>) è quello del 2015 ed il successivo dopo (–>) è dell’edizione precedente 2013/2014
1- Secondo te è più importante studiare o trovare una raccomandazione per i test di Ammissione?
Studiare 42% –>24%
Raccomandazione 51%–> 66%
Altro 7%–> 10%
2 – Se hai risposto B, Quale è la raccomandazione più forte?
A – Parente professore 20% –> 16%
B – Relazione o favore sessuale 39% –> = 46%
C – Centri di preparazione ai test 5% –> = 9%
D – Politico Nazionale 7% –> 9%
E – Parente Professionista (Medico Ing. Arch. Ecc)17% –> 9%
F- Alto prelato (vescovo cardinale) 5% –> 8%
G – Altro o non risponde 7% –> 4%
3 – Cosa saresti disposto a fare per avere una raccomandazione?
A – Pagare Mazzette/mance 13% –> 15%
B – Offrire prestazioni sessuali 41%–> 52%
di cui ragazze 65% –> = 53%
di cui i ragazzi 29% –> 44%
non indica/altro….6%–> 3
C – Iscriverti ad un partito o movimento politico 9% –> 12%
D – Pagare un Corso di “preparazione” 18% –> 14%
E- Non risponde 19% –> = 7%
Info su Universinet.it
Da 11 anni UniversiNet.it è il portale italiano di riferimento per la preparazione gratuita ai Test di Ammissione, ogni anno più di 780.000 ragazzi si collegano ai nostri server per esercitarsi gratuitamente, con i test assegnati negli anni precedenti e discutere su www.Universinet.it, anche quest’anno abbiamo sottoposto loro le domande della nostra inchiesta sui Test di ammissione, di seguito i risultati aggregati.
Siamo a Vostra disposizione per ogni chiarimento o verifica.
Si autorizza la riproduzione con inserimento o citazione di www.universinet.it.
Paolo Genovese Ufficio Comunicazione Universinet.it
N.B. L’inchiesta è stata effettuata tra gli iscritti al portale Universinet., mediante un questionario online e via mail.
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San Francisco 17-18 Maggio 2015
—————————————-Gli orti domestici Biologici verticali a LED di BioPic™ conquistano la California
Anche i “vorrei ma non posso” hanno ora il loro orto in casa.
Alla Maker Faire di Silicon Valley a San Francisco di oggi, BioPic con oltre 200 preordini ha suscitato grande interesse negli oltre 100 mila visitatori, BioPic è un sistema che unisce luce solare e tecnologia LED sviluppata in collaborazione con OSRAM Led Tecnologies, per riportare gli orti nelle nostre case insieme ai loro meravigliosi profumi ed odori.
Molto apprezzata dagli americani il design compatto e semplice che esalta la bellezza delle piante, la caratteristica di BioPic di poter far risparmiare fino al 70% dell’acqua necessaria per crescere in casa le proprie verdure preferite e l’esclusivo sistema di semina facilitato mediante supporti preseminati pronti da stendere ed innaffiare.
Renato Reggiani, presidente della StartUp innovativa BioPic srl, costituita ll’interno dell’incubatore FabLab e con sedi a Roma, Ancona, Milano e Rotterdam.
È bastato partire dai risultati di alcune ricerche elaborate negli anni, che scoprivano piante capaci di comportamenti sociali e di comunicare se in ambienti simili a quelli naturali e valorizzavano i benefici sulla salute e sull’umore di cui l’uomo gode se circondato da verde.
E si è arrivati naturalmente all’esigenza di “inventare una nuova agricoltura per la città, che evidentemente ha condizioni molto diverse dalla campagna.
Di fatto la luce Led integra quella solare, o in alcuni casi la sostituisce, alimentando le piante che crescono dal seme.
“Gli orti sono molto produttivi e la semina facilitata garantisce un buon “raccolto”. I semi non sono casuali, ma legati alla stagione e all’esposizione e selezionati in base alle loro proprietà e caratteristiche”. Quindi a breve sarà possibile collegarsi ad un sito/catalogo, riconoscere la propria situazione e ordinare il proprio kit.
BioPic è pensato per i terrazzi, per i salotti delle case soleggiate, per la terra in esterno (e si sta lavorando ad una soluzione per l’interno poverissimo di luce e mal esposto). Gli utilizzi sono davvero svariati, per le erbe e spezie in cucina, per monitorare la crescita delle piante dal seme per poi trapiantarle in esterno, per proteggere le piante durante i periodi invernali, di freddo e poca luce. “Ci tengo a dire che l’orto in casa non sostituisce la spesa, ma la integra. Così sarà possibile raccogliere erbe fresche e coltivare quelle che non si trovano in commercio. È un modo per arricchire la nostra dieta alimentare, anche”.
BioPic™ è stato affiancato dall’ITA Italian Trade Agency durante la Maker Faire e selezionata per partecipare ad Expo 2015 dalla Regione Lazio.
Lo stand è stato visitato da Riccardo Luna, esperto di nuove tecnologie, giornalista e coorganizzatore Maker Faire Italia ( in foto con Renato Reggiani) e Massimo Banzi inventore di Arduino che è utilizzato per un innovativo sistema di irrigazione OpenSource, Irrduino, sviluppato con la collaborazione dei Google Labs.
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8/05/2015 ore 11.30
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World Record: Studenti dai 7 ai 17 anni cercheranno di battere il record del mondo di: Droni in volo contemporaneo pilotati da minori
Per accreditare eventuali cronisti/fotografi/cineoperatori contattare:
UniversiNet Press Service
direttore@universinet.it
Fax: 0623317996 –
Staff/Redazione: 0691 6506941
Renato Reggiani
Claudio Becchetti Roma
– Sabato 9 Maggio dalle 10.30 alle 12.30, quaranta studenti dagli 8 ai 16 anni tenteranno un record del mondo, ovvero pilotare simultaneamente i loro 40 e più droni professionali da loro autocostruiti, nella splendida cornice della azienda agricola Cecilia Metella, ingresso in Via Cecilia Metella 3A, dove l’omonimo mausoleo crea uno scenario unico. ( ingresso previsto dalle 10.00 alle 10.30)
Questi ragazzi hanno seguito per un anno il Corso “Making Drones” presso l’Istituto Massimo di Roma dove hanno imparato a costruire e pilotare i loro quadricotteri professional .
Durante la prova, vi sarà anche un cameramen di eccezione, il clone del drone del primo drone papale, il mezzo che è stato recentemente donato al Papa in San Pietro.
I droni si sono rivelati nel corso, un efficace strumento per addestrare i ragazzi sin dalle scuole elementari alle competenze richieste nel mondo del lavoro: team working, problem solving, comunicazione, perseveranza, inoltre la partecipazione obbligatoria dei genitori ha anche rappresentato un grande momento di collaborazione e gioco “educativo” all’interno delle famiglie coinvolte.
Come dimostrato dall’identificazione di scafisti permessa recentemente da riprese effettuate tramite piccoli droni o nell’aiutare i soccorritori nel terremoto del Nepal, i droni sono sempre più protagonisti nella
“protezione civile 2.0” per individuare tempestivamente le persone in difficoltà guidando le squadre di soccorso e, all’occorrenza, prestando aiuto ai sopravvissuti con la consegna di medicinali e di generi di primo conforto.
Con il corso gratuito Making Drones, primo al mondo per modalità contenuti e età dei partecipanti, gli organizzatori, professionisti volontari, hanno sperimentato le enormi potenzialità dei ragazzi con l’obiettivo di creare un modulo open source e quindi disponibile gratuitamente a tutti i docenti che volessero ricreare questa esperienza in altri contesti.
Ufficio Stampa Powered By Universinet Web Team – direttore@universinet.it
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il 30/4/2015
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ROMA Decolla il primo Drone di Papa Francesco: il 30/4 in Aula Paolo VI alle 12
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Making Drones è un corso gratuito per costruire e pilotare droni professionali frequentato da 60 ragazzi fra gli 8 e i 17 anni e da 30 loro genitori.
La didattica, organizzata da 11 professionisti volontari presso l’Istituto Massimo,
si ispira agli insegnamenti di Papa Francesco riportati nel seguito fra virgolette.
“Riscoprire il gioco come cammino educativo”
Nel corso sono state “sperimentate forme non convenzionali di educazione”. La didattica è organizzata come un gioco; un torneo a squadre dove gli studenti si sfidano in prove di abilità che potenziano le loro competenze.
“Le cose troppo strutturate scivolano addosso ai ragazzi”
Nelle lezioni, ogni 5-10 minuti si cambia il contesto didattico con insegnanti diversi guidati da un docente presentatore. Ogni 20-30 minuti, gli studenti si confrontano in giochi di laboratorio. Se gli studenti mostrano un calo di attenzione, la scaletta della lezione viene modificata in modo da mantenere l’interesse sempre vivo.
“La Tecnologia per stimolare la cultura dell’incontro”
Making Drones insegna la tecnologia che più appassiona i ragazzi (droni, elettronica, …) per creare un luogo di incontro stimolante. Durante il corso, i ragazzi imparano il gioco di squadra, la comunicazione interpersonale , la perseveranza nel risolvere insieme i problemi reali: per “costruire mattone dopo mattone” un drone “invece di seguire l’impulso d’improvvisare che tanto piace.”
“Giocare con i bambini è un punto fondamentale”
“Troppi ragazzi oggi sono “orfani”, carenti dell’amore e di quei valori che un papà può trasmettere ai propri figli“. I 30 ragazzi delle elementari e delle medie seguono il corso e giocano insieme ai loro padri. Questo è particolarmente utile in Italia dove i genitori spendono meno tempo con i loro figli rispetto agli altri paesi europei.
“Non sotterrate i talenti che Dio vi ha dato!”
I ragazzi anche i piú giovani di 8 anni sono stati in grado di apprendere complesse nozioni tecniche e di costruire droni professionali mostrando capacità inattese ed entusiasmo. Ragazzi e genitori alla fine di ogni lezione danno anonimamente il voto ai docenti; ad oggi la media dei 428 voti raccolti è di 9.3 su 10.
“Scholas Occurrentes”
In base a quanto reperibile su Internet, questa iniziativa è prima al mondo per età dei partecipanti, contenuti e modalità didattiche innovative.
Per questo motivo tutto il materiale del corso verrà pubblicato sul web, per consentire ad altre realtà di replicare facilmente questa esperienza.
Per informazioni ing. Claudio Becchetti, P. Sergio Cavicchia s.J. claudio.becchetti@gmail.com
cavicchia.s@gesuiti.it t.
MAKING
un corso gratuito organizzato dall’ Istituto massimo per costruire e pilotare droni che si ispira agli insegnamenti di Papa Francesco (fra virgolette).
Non sotterrate i talenti
che Dio vi ha dato!”
MAKING
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INVIO Foto Papa Francesco con il “Drone Papale” all’incontro con Lega Missionaria e Cvx
Nella foto Papa Francesco solleva il Drone realizzato dagli alunni dagli 8 ai 17 anni della scuola durante il corso Making drones.
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Il Drone dipinto con i colori del Vaticano e con lo stemma di Papa Francesco vuole rappresentare l’unione tra i valori della tecnologia posta al servizio dell’uomo come ad esempio sta avvenendo proprio in questi giorni nell’ambito della tragedia che ha coinvolto i cittadini del Nepal e dove i Droni si sono rivelati utilissimi per verificare le condizioni delle strutture dall’alto e studiare percorsi per portare i soccorsi alle persone che ne hanno bisogno anche in villaggi isolati. La Lega Missionaria Studenti e le CVX Comunità di laici con un assistente Gesuita, da oltre 400 anni coniugano formazione e preparazione culturale al servizio dei più poveri in tutto il mondo.
Il corso di costruzione dei Droni è stato basato su lezioni che ogni volta si sono basate su una frase di PApa Francesco, interpretandola alla luce delle tecnologie usate per aiutare gli altri e non solo per servire il “Dio Denaro”.
In allegato in programma del corso conle frasi del Papa.
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Nella foto il Rettore dell’Istituto Massimo P. Giovanni La Manna e due piccoli alunni dell’Istituto consegnano il Drone ad un divertito Papa Francesco.
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29 aprile 2015
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Comunicato Stampa 30/04/2015
Oggi alle 12 in aula Paolo VI il Papa Francesco incontrerà la Lega missionaria studenti e le comunità di vita cristiana dei padri gesuiti e gli alunni e famiglie dell’istituto Massimo di Roma. Il drone sarà consegnato al Papa dal Rettore Padre Giovanni La Manna SJ.
Nel corso dell’incontro sarà regalato al somma pontefice un Drone realizzato dagli alunni dagli 8 ai 17 anni della scuola.
Il Drone dipinto con i colori del Vaticano e con lo stemma di Papa Francesco vuole rappresentare l’unione tra i valori della tecnologia posta al servizio dell’uomo come ad esempio sta avvenendo proprio in questi giorni nell’ambito della tragedia che ha coinvolto i cittadini del Nepal e dove i Droni si sono rivelati utilissimi per verificare le condizioni delle strutture dall’alto e studiare percorsi per portare i soccorsi alle persone che ne hanno bisogno anche in villaggi isolati. La Lega Missionaria Studenti e le CVX Comunità di laici con un assistente Gesuita, da oltre 400 anni coniugano formazione e preparazione culturale al servizio dei più poveri in tutto il mondo.
INFO
stampa e interviste:
Renato Reggiani Claudio Becchetti
Padre Sergio Cavicchia SJ —
Ram Multimedia srl
Tel: +39 06.916.506.941
Fax: +39 06.233.179.96
Renato Reggiani [direttore@universinet.it]
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9 aprile 2014
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UNIVERSET.IT le news.
Spett.le Redazione,
Universinet.it desidera segnalare la presenza di un possibile errore, denunciato da diversi studenti al nostro giornale, la questione è tecnica ma secondo gli esperti da noi consultati la risposta contestata dagli studenti sarebbe effettivamente non corretta.
errore nella domanda numero 32 che riguarda la cd. fase oscura della fotosintesi e quindi il Ciclo di Calvin:
Quali delle seguenti molecole può essere prodotta in una cellula fotosintetica in assenza di luce?
1. NADH 2. FADH2 3. NADP+
La risposta fornita dal Ministero è “Tutte”, quando ricercando la soluzione al quesito in un qualsiasi testo di chimica di livello base/universitario, è possibile riscontrare che solo la NADP+ entra in gioco nella fase oscura della fotosintesi.
Ecco quanto riportato anche da wikipedia che sembra confermare la denuncia degli studenti.
La fase di fissazione del carbonio o ciclo di Calvin (chiamata anche fase al buio o fase luce indipendente) comporta l’organicazione della CO2, ossia la sua incorporazione in composti organici e la riduzione del composto ottenuto grazie all’ATP ricavato dalla fase luminosa.
In questo ciclo è presente un composto organico fisso, il ribulosio-bifosfato, o RuBP, che viene trasformato durante la reazione fino a tornare al suo stato iniziale. Le 12 molecole di ribulosio bifosfato presenti nel ciclo di Calvin reagiscono con l’acqua e l’anidride carbonica subendo una serie di trasformazioni ad opera dell’enzimaribulosio-bifosfato carbossilasi o rubisco. Alla fine del processo, oltre alle 12 RuBP nuovamente sintetizzate, si originano 2 molecole di gliceraldeide 3-fosfato, che vengono espulse dal ciclo come prodotto netto della fissazione. Per essere attivato, il ciclo di Calvin necessita di energia chimica e supporto mediante l’idrolisi di 18ATP in ADP e dell’ossidazione di 12 NADPH in NADP+ e ioni liberi di idrogeno H+ (che sono protoni). L’ATP e la NADPH consumate durante il ciclo di Calvin vengono prelevate da quelle prodotte durante la fase luminosa, e, una volta ossidate, tornano a far parte del pool disponibile per la riduzione. Complessivamente, nel ciclo di Calvin vengono consumate 6 molecole di CO2, 6 di acqua, 18 di ATP e 12 di NADPH per formare 2 gliceraldeide 3-fosfato (abbreviato in G3P), 18 gruppi liberi difosfato, 18 ADP, 12 protoni, 12 NADP+.
Redazione Universinet.it
Tel: +39 3292985003
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8 aprile 2014
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DECALOGO ED ERRORI DA NON COMMETTERE PER TEST DI AMMISIONE DI UNIVERSINET.IT 2014
Anche quest’anno il Portale Universinet.it ed i suoi esperti, che da 10 anni offrono gratuitamente aiuto per la preparazione ai test di ammissione hanno preparato un “Decalogo per i test di ammissione”, con consigli che vanno dalla colazione, al parcheggio ai trucchi e gli errori da evitare in aula. Su Universinet.it saranno anche pubblicate come ogni anno tutte le segnalazioni relative a domande con risposte dubbie od errate.
DECALOGO 2014 Test di Ammissione
1 – Attenzione al traffico, organizzarsi per tempo, quest’anno i test non sono in estate come nelle precedenti edizioni, quindi si rischia di rimanere imbottigliati nel traffico ed arrivare tardi o stressati per la fretta. meglio uscire di casa 30 minuti in anticipo che rischiare.
2 – Farsi accompagnare da qualcuno o usare i mezzi pubblici per non dover cercare parcheggio, in molte sedi universitarie parcheggiare nei pressi dell’ateneo è impossibile, quindi studiate prima il percorso magari aiutandovi con dei servizi online che vi aiutino anche a “visualizzare” la strada da percorrere (ad esempio Google Street View o le mappe di Microsoft Bing).
3 – Fare una colazione non troppo pesante ma ricca di carboidrati, perfetta quella all’italiana con cappuccino e cornetti, pane e marmellata o cereali.
Evitate di prendere solo The o caffè potrebbe provocarvi acidità a causa del nervosismo per la prova d’esame.
4 – Portare con se una piccola merenda a base di carboidrati e zuccheri semplici, ideali crackers, ottimi quelli di riso immediatamente digeribili, barrette di frutta e cereali e un piccolo frutto come una mela o una banana. Servirà in caso di attese snervanti a rompere la tensione e concedersi una piccola pausa gratificante. Evitare cioccolatini al liquore e dolci ricchi di grassi, le bombe ripiene alla crema o fritte lasciatele per “consolarvi” dopo il test.
5 – Evitare di fare la notte in bianco prima dell’esame per l’ultimo ripasso, la stanchezza diminuirebbe la capacità diconcentrazuone durante i test.
6 – Una volta in aula seguire con attenzione le istruzioni, spesso date dopo la consegna del compito, e non gettarsi subito a leggere tutte le domande.
7 – Non tirare ad indovinare, in alcuni casi le risposte errate sono più dannose di quelle in bianco, in quanto causano una maggiore penalizzazione nel punteggio.
8 – Attenti alle domande trabocchetto, leggete bene il testo della domanda e quello di tutte le risposte, in passato è stato frequente il caso di più risposte corrette ma non nella stessa misura. Leggete quindi anche tutte le risposte prima di scegliere quella secondo voi più corretta.
9 – Se avete dubbi in generale sulla tempistica, sulle procedure seguite dalla commissione, sulla regolarità della prova o sulla presenza di “favoriti” cercate dei compagni che siano pronti a testimoniare con voi o di documentare con foto e filmati ( ma attenti perchè è vietato usare cellulari in aula). Inutile spesso discutere in Aula prima di aver terminato il compito, si rischia solo di essere penalizzati o espulsi.
10 – Cercate di ricordare le domande dubbie, l’anno passato grazie alle Vostre segnalazioni il Ministero ha cambiato la risposta di alcune domande errate.
Fine comunicato presscomunicati
Alla cortese attenzione Direttore/Caporedattore/Responsabile Blog
Sono a Vostra disposizione per ogni commento o chiarimento/materiali.
Renato Reggiani Direttore
Tel: +39 06.916.506.941 – Fax: +39 06.233.179.96 –
-bounces@lists.universinet.it;
per conto di; Renato Reggiani [direttore@universinet.it]
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9 Settembre 2013
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“Per Universinet.it i “Medical Drama” dietro il BOOM delle iscrizione ai Test di Medicina 2013″
Tra le matricole di Medicina 2013 Dr. House batte Greya Anatomy e ER secondi i soldi e la passione
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Invio la nostra inchiesta sul perchè i maturandi hanno scelto la facoltà di Medicina 2013, elaborato in base alle risposte fornite sul nostro portale da oltre 4400 aspiranti matricole, siamo a vostra disposizione per ogni chiarimento. Cordialmente Renato Reggiani Direttore universiNet.it
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HANNO RISPOSTO 4453 aspiranti matricole di Medicina Chirurgia e Odontoiatria.
1- Perchè hai scelto di iscriverti ai Test di Ammissione di Medicina?
1 – Da sempre voglio fare il Medico per aiutare gli altri 21%
2 – Sono un fan dei “Medical Drama” (tipo Dr. House, E.R. Greys…) e mi sono appassionato 43%
3 – Perchè i medici guadagnano molto 24%
4 – Lo vogliono i miei genitori o parenti 8%
5 – altro… 4%
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Se hai scelto la risposta 2 Quali sono i tuoi programmi preferiti tra:
a – Grey’s Anatomy 23%
b – ER 15%
c – Private Practice 6%
d – Dr. House 33%
e – Scrubs 13%
f – Nip/Tuck 8%
g – altri…. 2%
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Universinet.it, il portale dei test di ammissione, ha indagato su: cosa si nasconde dietro il Boom degli iscritti alla lotteria dei Test di ammissione a Medicina 2013? In attesa della graduatoria finale, Universinet.it, ha chiesto ai suoi iscritti che hanno scelto Medicina cosa li ha spinti a tentare i Test di ammissione 2013.
A sorpresa la molla più forte è stata l’emulazione degli eroi del “Medical Drama”, le serie USA dove Dr. House o i bei Dottori di ER e Greys Anatomy, amano, litigano e ogni tanto curano qualche paziente.
In particolare hanno scelto medicina perchè “Fan di Medical Drama” il 43% delle aspiranti matricole, il 24% lo ha fatto perchè attratto dallo stipendio, un tempo, alto dei medici, il 21% lo ha fatto per passione, un 8% perchè spinto da genitori o parenti.
Trionfa il Dr. House con il 33%, secondi i problematici Dottori di Greys Anatomy con il 23%, i folli di Scrubs sono al 13%, Nip/Tuck e il suo medical glamour all’8%, Le bellissime dottoresse di Private Practice si fermano al 6%. Da oggi è possibile commentare i risultati sul Forum di Universinet.it
Ma quale è stata allora la serie tv che ha influenzato di più gli aspiranti medici?
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3 settembre 2013
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IL DECALOGO DEI TEST DI AMMISSIONE 2013
La Dieta vincente e i trucchi per non farsi fregare
“Bere poco riduce la materia grigia e rende difficile ragionare – Le truffe di fronte alle facoltà”
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Invio I 10 CONSIGLI PER I TEST DI AMMISSIONE 2013, elaborato in base alle segnalazione ed alla esperienza della nostra redazione, siamo a vostra disposizione per ogni chiarimento.
Cordialmente Renato Reggiani
Direttore universiNet.it
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DECALOGO TEST DI AMMISSIONE DI UNIVERSINET.IT 2013
1 – Bere liquidi, meglio 2 bicchieri di acqua almeno 2 ore prima del Test, la scoperta è merito dei ricercatori della “Virginia Tech University” di Blacksburg, l’acqua aumenta la capacità di concentrazione mentre la disidratazione la diminuisce. Non bere a sufficienza può inoltre ridurre la materia grigia, rendendo più difficile ragionare;
2 – La sera precedente evitare una cena pesante o ricca di cibi piccanti che possa pregiudicare il riposo e metta a rischio la concentrazione.
3 – Rifiutare ogni offerta di “aiutini” a pagamento o in cambiodi prestazioni sessuali, occhio ad assistenti e bidelli che stazionano agli ingressi delle facoltà nei giorni precedenti, se scoperti si rischia una condanna penale e l’espulsione dall’università.
4 – Farsi ospitare in strutture religiose o amici per i giorni deitest.
5 – Evitare la notte in bianco prima dell’esame per l’ultimo ripasso, la stanchezza diminuirebbe la capacità diconcentrazuone durante i test.
6 – Iscriversi anche ad un test di riserva nel caso non si sia ammessi alla facoltà scelta, scegliendola tra quelle che permettono in un secondo momento di trasferirsi senza perdere esami.
7 – Non firmare nulla e non credere a chi propone fantomatici corsi di lingua gratuiti all’uscita delle aule universitarie ( in realtà si firma un contratto di migliaia di euro)
8 – Fare una colazione sostanziosa a base di carboidrati evitando cibi grassi come uova o prosciutto di difficile digestione, portarsi una o 2 merende a base di carboidrati senza creme per evitare cali glicemici durante la lunga attesa.
9 – Non disperarsi se non si è subito in graduatoria, molte volte si libera anche il 10/15% dei posti per rinuncia e quindi controllare spesso eventuali variazioni chiamando la segreteria o on line sul sito del ministero e valutare l’iscrizione a facoltà che permettano un successivo trasferimento dopo il 1 anno.
10 – Valutare bene i costi di una eventuale azione legale (ricorso al TAR) e non sottoscrivere quelli offerti da sedicenti centri studi o centri di..
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Per Renato Reggiani Direttore Editoriale di www.UniversiNet.it, il social network dell’informazione universitaria e dei Test di Ammissione, esperto europeo di formazione superiore, “Il 2013 è stato un anno di crisi, molte famiglie si sono svenate per pagare corsi di preparazione ai test e le esose tasse di iscrizione agli stessi, quindi occorre stare ancora più attenti a quegli avvoltoi che stazionano nelle facoltà, la truffa è in agguato agli ingressi di molte facoltà dove spesso si incontrano ragazzi e ragazze che raccolgono firme contro la droga o per l’Europa Unita, in realtà spesso vendono fantomatici corsi di inglese dal costo di migliaia di euro o con la scusa di un sondaggio diopinione fanno iscrivere a costosi club per “potenziare la memoria”, con tasse di iscrizione da centinaia di euro.
Ogni anno sono centinaia gli studenti traditi da questi veri e propri truffatori che approfittano della ingenuità e buona fede delle matricole che spesso disorientate cadono con facilità in queste vere e proprie truffe.” Anche quest’anno su UniversiNet.it sarà possibile segnalare nel Forum Test di Ammissione eventuali tentativi di truffa.
Come segnalato nel nostro decalogo visto il clima ancora molto caldo in cui si svolgeranno gli esami sarà fondamentale portarsi dietro la classica “bottiglietta di acqua naturale”, Non bere a sufficienza può inoltre ridurre la materia grigia, rendendo più difficile ragionare; è quanto dimostrato da una recentissima ricerca, realizzata da un team di ricercatori britannici del King’s College di Londra. La disidratazione, secondo lo studio condotto su alcuni adolescenti, ha conseguenze non soltanto sulle dimensioni del cervello ma anche sul suo modo di lavorare. Risulta sufficiente la perdita di 1 litro di liquidi, quantità che si raggiunge con 90 minuti disudorazione costante, per ridurre il cervello quanto basta a mandarlo in tilt. (Fonte: Dehydration affects brain structure and function in healthy adolescents Kempton MJ et Al. Hum Brain Mapp. [Epub ahead of print])
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8 agosto 2013
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VI^ INCHIESTA NAZIONALE 2013
“Test di Ammissione e raccomandazioni”
by Universinet.it
” Il Sesso è l’arma segreta per i test di ammissione”
ragazze 53% – ragazzi 44%
Spero di farLe cosa gradita Le invio i risultati in anteprima della nostra VI^ nuova inchiesta nazionale 2013″ Sesso e raccomandazioni ai Test”, siamo a vostra disposizione per ogni chiarimento.Cordialmente
Renato Reggiani Universinet.it
Direttore universiNet.it
– centr. 06916506941
Oggetto: Inchiesta Sesso e Test di Ammissione dati Nazionali
Da 11 anni UniversiNet.it è il portale italiano di riferimento per la preparazione gratuita ai Test di Ammissione, ogni anno più di 420.000 ragazzi si collegano ai nostri server per esercitarsi gratuitamente, con i test assegnati negli anni precedenti e discutere nei forum di www.Universinet.it, anche quest’anno abbiamo sottoposto loro le domande della nostra inchiesta sui Test di ammissione, di seguito i risultati aggregati. Si autorizza la diffusione dei dati e la pubblicazione con, se tecnicamente possibile, inserimento di almeno un link ad www.universinet.it anche in formato link o citazione della fonte.
Siamo a Vostra disposizione per ogni chiarimento o verifica.
RISULTATI INCHIESTA SESSO e e TEST DI AMMISSIONE 2013 by Universinet.it
Numero di risposte : 5.212
Seguono i risultati aggregati della nostra inchiesta dove:
Test di Ammissione e raccomandazioni dati Nazionali 2013
Il dato prima del segno (–>) è quello del 2013 ed il successivo dopo (–>) è dell’edizione precedente
1- Secondo te è più importante studiare o trovare una raccomandazione per i test di Ammissione?
Studiare 24% –>18%
Raccomandazione 66%–>78%
Altro 10%–> 4%
2 – Se hai risposto B, Quale è la raccomandazione più forte?
A – Parente professore 16% –> Dato 2012= 20%
B – Relazione o favore sessuale 46% –>Dato 2012= 41%
C – Centri di preparazione ai test 9% –> Dato 2012= 8%
D – Politico Nazionale 9% –> Dato 2012= 10%
E – Parente Professionista (Medico Ing. Arch. Ecc) 9% –> Dato 2012= 10%
F- Alto prelato (vescovo cardinale) 7% –>Dato 2012= 8%
G – Altro o non risponde 4% –> Dato 2012= 3%
3 – Cosa saresti disposto a fare per avere una raccomandazione?
A – Pagare Mazzette/mance 15% –> Dato 2012= 12 %
B – Offrire prestazioni sessuali 52%–> Dato 2012= 49%
di cui le ragazze 53% –> Dato 2012= 52%
di cui i ragazzi 44% –> Dato 2012= 41%
C – Iscriverti ad un partito politico 12% –> Dato 2012= 7%
D – Pagare un Corso di “preparazione” 14% –> Dato 2012= 9%
E- Non risponde 7% –> Dato 2012= 23%
Per Universinet.it www.UniversiNet.it, il social network dell’informazione universitaria e dei Test di Ammissione, “I risultati del 2013 mostrano il ritorno, prepotente e disperato del sesso come arma segreta per superare gli scogli della propria vita accademica, scelto dal 52% delle aspiranti matricole 2013 per trovare la tanto sognata scappatoia e superare i test di ammissione.
Dato apparentemente contraddittorio, infatti chi ritiene che sarebbe meglio trovare la classica “raccomandazione” è al 66% contro il 24% che punta ancora tutto sullo studio.
Ma la Crisi che non perdona e una povertà degli italiani anche appartenenti all’ex ceto medio, impone nell’immaginario dei ragazzi i Test come momento in cui giocarsi il tutto per tutto ed usare ogni arma, anche il proprio corpo per quasi la metà tra coloro che preferirebbero una scorciatoia.
Grande crisi per tutte le categorie
“classiche” della raccomandazione all’italiana, il politico, il prelato o il parente che non superano il 10% ciascuna, regge la sottocategoria parente professore con il 16%, ma perde un 4%, che riguadagna la “relazione o favore sessuale” che risale al 46% guadagnando un 5%.
Ma per avere questa tanto ricercata raccomandazione cosa sarebbero disposti a fare?
Offrire prestazioni sessuali 52%, di cui tra le le ragazze 53% e tra i ragazzi 44%. Iscriversi ad un partito politico 12% o Pagare un Corso di “preparazione 14%.
Paolo Genovese Ufficio Comunicazione Universinet.it
N.B. L’inchiesta è stata effettuata tra gli iscritti al portale Universinet.it (101.428) mediante un questionario online e via mail.
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