“Un G8 delle religioni a Napoli? Una scelta straordinariamente profetica”.

Pasquale Orlando (Acli): “Impossibile scelta migliore, da secoli Napoli è un crocevia di culture e credi.”

Napoli, 6 settembre 2006 – “Una intuizione straordinariamente profetica, una proposta per promuovere la pace e la cooperazione tra popoli e religioni che non deve essere lasciata cadere.” Così Pasquale Orlando, presidente delle Acli di Napoli, commenta la proposta del cardinale Crescenzio Sepe di tenere nel capoluogo partenopeo, l’anno prossimo, un “G8 delle religioni”.

“Sepe ha lanciato l’idea nel corso dell’incontro interreligioso di Assisi, un luogo che a noi aclisti è molto caro perché anche noi eravamo con Giovanni Paolo II lì nel 1986 per chiedere la pace nel mondo e che le religioni fossero sempre più strumento di dialogo e non di divisione – continua Orlando – A Napoli potrà continuare il discorso iniziato ad Assisi, nessuna città potrebbe assolvere meglio questo compito, in quanto crocevia di diverse culture e credi, che da secolo qui sono stati accolti ed hanno potuto maturare.”

“Promettiamo al cardinale di essere in prima fila con lui nell’organizzazione e nella partecipazione a questo grande evento basato sul confronto tra uomini e donne di buona volontà.” Conclude Orlando.

Per comunicazioni: Michele M. Ippolito (Portavoce Acli Napoli) – 3403008340 michele.ippolito@fastwebnet.it


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