Un cuore di sfogliatella per un robottino salvavita al pronto soccorso dell’Ospedale Santobono. In campo quattro chef stellati per il dolce della tradizione napoletana rielaborato, rispettando originari ingredienti.
La benefica iniziativa a cura dell’imprenditore Antonio Ferrieri, patron dell’antica pasticceria Cuori di sfogliatella, aperta nel 1987 al Corso Novara, di fronte alla Stazione Centrale, che in occasione della Santa Pasqua, ha scelto di devolvere una percentuale sulla vendita delle sue specialità a favore del progetto Monitor del costo di tremila euro per le funzioni vitali dei piccoli ammalati del Santobono, l’ospedale pediatrico del Vomero che in sinergia con il Pausillipon è all’avanguardia nella cura di pazienti in tenera età, provenienti dall’area meridionale del nostro Paese e dall’estero.
La giornalista Brunella Cimadomo e la responsabile della onlus Sostenitori Ospedale Santobono, Emanuela Capuano, hanno presentato alla stampa e operatori di televisioni locali il meritevole evento.
Si sono prestati, per l’occasione, alla fantasiosa preparazione del prelibato, odoroso dolce dell’arte pasticciera napoletana, quattro maestri gourmet: Lino Scarallo, stella Michelin di Palazzo Petrucci; Paolo Barrale, stella Michelin di Marennà; Vincenzo Guarino, chef che ha portato l’Accanto di Vico Equense ad ottenere l’ambita stella e che ora si è trasferito in Toscana, al Pievano, per un’ulteriore affermazione ed Alfonso Crisci, ambasciatore della cucina italiana nel mondo. Alle classiche sfogliatelle ricce e frolle si sono aggiunte quelle al pistacchio, alla mandorla, alla fragola. Per i più golosi, la genovese, la Scarola ripassata, la Ragù e la Vesuviana. Piatti tipici che sono rivisitati per la gastronomia di eccellenza e inseriti nella sfogliatella riccia.
“E’ sempre bello – ha dichiarato mister Ferrieri che gestisce con i figli, laboratorio, bar e pasticceria in Piazza Garibaldi, all’angolo del Corso Novara – poter aiutare i bambini attraverso la nostra attività. Non è il primo anno che ci impegniamo in queste iniziative. Abbiamo pensato di mettere a disposizione delle esigenze del progetto del Santobono, la nostra linea gourmet. Da oggi, in virtù di questo connubio, le sfogliatelle diventano veri e propri piatti d’autore pret à manger per gli appassionati di cibo.
La sfogliatella, ha aggiunto Ferrieri, è un dolce ricordo, è una preziosa tradizione, è un biglietto da visita saporito della nostra città, per migliaia di passeggeri delle Ferrovie in transito per Napoli e per gli abituali clienti. Napoli, 17 marzo 2016
da: mario carillo socio argacampania (mcarill@tin.it)


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