“TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO” LA CONTRAFFAZIONE CONQUISTA IL PALCO DI “TRAME” CON LO SPETTACOLO DI TIZIANA DI MASI
Un giro d’affari illegale di 6,9 miliardi di euro l’anno soltanto in Italia, oltre 100 mila posti di lavoro regolari vanificati per alimentare il circuito del lavoro nero, soldi sottratti alla collettività per arricchire le casse delle mafie.
Sono i dati, drammatici, diffusi oggi dal Censis, sul business della contraffazione, che non teme crisi (+4,2% il fatturato stimato negli ultimi tre anni). Una vera e propria “emergenza” che si può combattere soltanto diffondendo cultura e informazione per incentivare il consumo consapevole. È questo l’obiettivo che Tiziana Di Masi persegue dal 2013 con “TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO”, primo spettacolo di teatro civile dedicato all’emergenza contraffazione, che va in scena al festival “TRAME 2016” (Lamezia Terme, Palazzo Nicotera, giovedì 16 giugno, ore 21), unico festival di libri sulle mafie, che tratta quest’anno il tema della libertà.
“La libertà è partecipazione” afferma l’attrice, per la 129.ma volta in scena con il suo ultimo spettacolo che conferma l’attenzione ai temi legati al consumo e alla lotta preventiva contro le mafie, già evidenziata con il precedente spettacolo Mafie in pentola dedicato ai prodotti di Libera Terra, dai terreni confiscati alle mafie. “E i nostri acquisti sono il primo e più immediato strumento di partecipazione politica, perché tutte le volte che scegliamo un prodotto noi contribuiamo al cambiamento. Comprare è un atto politico”.
“Non possiamo illuderci di combattere i falsi, che sono la più subdola e redditizia attività delle mafie proprio perché mascherata da una presunta accettabilità sociale, soltanto attraverso la repressione. Da tre anni, con questo spettacolo, racconto al pubblico cosa c’è dietro la contraffazione per far capire alle persone che comprano il falso chi ci guadagna davvero: le mafie”.
La rappresentazione è stata inserita all’interno del “Progetto nazionale di educazione all’acquisto legale e responsabile” avviato da Confcommercio – Imprese per l’Italia, iniziativa finalizzata alla sensibilizzazione e all’informazione su tutti i fenomeni illegali quali il racket, l’usura e la corruzione che alterano il mercato e falsano la concorrenza a scapito delle imprese “sane”, ma con un particolare accento su contraffazione e abusivismo.
Dal debutto, avvenuto nel 2013 a Venezia, “TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO” ha girato tutte le regioni d’Italia tra teatri, piazze, convegni e perfino luoghi tipici di commercio dei prodotti falsi, come spiagge e mercati, con la sua chiave narrativa semplice, immediata, divertente ed efficace, per diffondere alcuni concetti chiave: la risposta all’economia illegale delle mafie, che gestiscono il business dei “falsi”, deve partire “dal basso”, tutelando attraverso il consumo consapevole quelle produzioni che creano ricchezza diffusa e lavoro regolare. È un messaggio che dalla società sale alla politica, affinché sia in grado di tutelare i consumatori approvando leggi che impongano informazioni corrette sui prodotti e che difendano, partendo dall’Europa, il nostro marchio più contraffatto: il made in Italy. Questo percorso è stato riconosciuto dal Parlamento italiano, che ha ospitato il 26 maggio 2015 una replica molto speciale presso la Camera dei Deputati.
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TIZIANA DI MASI Note biografiche
Attrice di teatro civile (Premio cultura contro le mafie 2014, Premio Carlo Alberto Dalla Chiesa 2014, Premio Ponti di Memoria 2015), interprete di spessore di un autentico impegno sociale sul panorama artistico nazionale, ha lavorato e si è formata con Moni Ovadia, Carlo Lucarelli, Daniele Biacchessi, Oliviero Beha, Marco Baliani, Gigi Dall’Aglio etc.
Ha affrontato nei suoi spettacoli i grandi temi della nostra società (legalità, antimafia, memoria storica) con modalità drammaturgiche nuove, coinvolgendo il pubblico e dando vita a spettacoli che scuotono le coscienze.
Ha inoltre trasformato il cibo e la qualità del cibo italiano e della ristorazione in un mezzo di espressione teatrale. Dal 2008 indirizza il proprio teatro civile alla promozione attiva di una cultura della legalità (in collaborazione con Daniele Biacchessi nasce “A 100 passi contro le mafie”) e nel 2010, in collaborazione con Libera (Associazioni, Nomi e numeri contro le mafie), crea un nuovo genere, il teatro civile-gastronomico, con lo spettacolo “Mafie in pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida”, che ha all’attivo quasi 200 date in tutta Italia e ha toccato luoghi simbolo della lotta contro le mafie.
E’ inoltre nel direttivo di Arci Ponti di memoria, il primo network in Italia che riunisce giornalisti, scrittori, artisti impegnati sul tema della memoria e dell’impegno sociale.
Da ottobre 2013 porta in scena, dopo un attento lavoro di indagine, il primo spettacolo di teatro civile in Italia sul tema della contraffazione e del mercato del falso, “Tutto quello che sto per dirvi è falso” che ha già all’attivo 80 date ad oggi su tutto il panorama nazionale.
www.tizianadimasi.it www.tuttofalso.org www.pontidimemoria.it
Premi e riconoscimenti (per la promozione della legalità)
2015 – 23 aprile 2015 Premio Ponti di Memoria “per l’impegno civile sulle nuove resistenze”
2014- 31 ottobre 2014 Premio Carlo Alberto Dalla Chiesa-Legalità e cambiamento a Tiziana Di Masi e Andrea Guolo nella sezione Arti e Cultura
2014 – 28 settembre 2014 premio Cultura contro le mafie a Tiziana Di Masi, promosso da Associazione DaSud, Associazione Arci Ponti di Memoria e MEI-Fiera delle etichette indipendenti
2013 – Mafie in pentola e Tiziana Di Masi hanno ricevuto il premio Capitani dell’anno 2013 unitamente a Coop Lombardia che lo ha usato come strumento di formazione alla legalità e raccolta di fondi per la costituzione della Cooperativa di Libera terra dedicata a Rita Atria.
2011 – Andrea Guolo Premio Vergani, Cronista dell’anno 2011 per la sua inchiesta sulle scarpe al cromo esavalente (sostanzialmente le inchieste che compongono il testo dello spettacolo
Tutto quello che sto per dirvi è falso )
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Ideato e scritto dal giornalista Andrea Guolo, il progetto TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO semina cultura della legalità partendo dal confronto con un pubblico consapevole per trasmettere il senso del Made in Italy non solo nell’ottica economica o in termini di valorizzazione di brand, ma anche come scelta di campo per difendere il valore della comunità, la salute, la sicurezza dei consumatori, la legalità. Obiettivi condivisi da un gruppo sempre più vasto di soggetti istituzionali, a partire da coloro che hanno deciso di sostenerne la produzione: Regione del Veneto-Assessorato all’Agricoltura e Tutela del Consumatore, tavolo congiunto Sistema Moda Veneto (Confartigianato, Cna, Confindustria, Confesercenti e Confcommercio) e principali Associazioni dei consumatori del Veneto. A questi si sono aggiunti importanti patrocini nazionali e internazionali: Commissione Europea, Ministero dello Sviluppo Economico, Anci, Indicam, Agenzia delle Dogane, Ancc/Coop, Cgil, Cisl, Uil, Libera, Arci, Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano Dop, Confartigianato Imprese, Cna Federmoda, Confcommercio, Confesercenti, Ordine Nazionale dei Giornalisti, Grana Padano Dop.
La produzione, diretta dal Centro di produzione vicentino La Piccionaia, è l’esito di un percorso artistico complesso, frutto di un lavoro d’inchiesta approfondito. TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO pone l’accento sulla nocività per la salute della quasi totalità degli oggetti contraffatti – dai giocattoli all’abbigliamento fino ai prodotti alimentari e ai farmaci – e sull’esistenza di una “filiera del dolore” di cui ciascun cittadino/consumatore diviene parte (e complice) nel momento in cui sceglie di acquistare un bene contraffatto, alimentando il business delle mafie che su di esso prosperano. Inoltre questo progetto pone l’accento sul danno economico diretto che impatta sulle comunità.
Nelle piazze italiane, nelle aziende e nei teatri, nei luoghi del confronto sociale ed economico del Paese, si stanno consumando, attraverso lo spettacolo, veri e propri processi di informazione e sensibilizzazione. Attraverso la forza divulgativa ed emozionale di una proposta teatrale dal taglio ironico, pungente, ma vero, TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO coinvolge consumatori, imprenditori, forze sociali e istituzioni sull’urgenza di un intervento mirato alla soluzione di un fenomeno che ha ripercussioni sociali sempre più pesanti.
Info: www.tuttofalso.org www.tramefestival.it
Press kit e foto scaricabili da http://tuttofalso.org/press/
Informazioni per la stampa > Andrea Guolo 338.2712616
da: andreaguolo@gmail.com
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