Sabato 23 gennaio ore 10,00 e ore 12,00 visita al CIMITERO DELLE FONTANELLE
Tra storia, leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti vi accompagnerà alla scoperta dell’antico ossario sito nel cuore del Rione Sanità, nella zona scelta per la necropoli pagana e più tardi per i cimiteri cristiani.
Il sito si fa risalire al XVI secolo quando la città fu flagellata da rivolte popolari, carestie, terremoti e cinque eruzioni del Vesuvio e fu proprio qui che vennero raccolti i cadaveri delle vittime che non potevano permettersi degna sepoltura; vale a dire all’interno delle cave di tufo, che fino al secolo scorso, hanno fornito i materiali da costruzione per l’attività edilizia di tutta la città e che oggi sono adibite ad usi più disparati.
Il cimitero rimase poi abbandonato fino al 1872, quando il parroco della chiesa di Materdei, con l’aiuto di popolane, mise in ordine le ossa nello stato in cui ancora oggi si vedono e tutte anonime, ad eccezione di due scheletri: quello di Filippo Carafa Conte di Maddaloni e di Donna Margherita Petrucci; entrambi riposano in bare protetti da vetri.
Oggi, il cimitero è insieme un luogo di culto e di macabro fascino tra intrighi e miracoli.
L’appuntamento è all’ingresso del cimitero a Via Fontanelle, 80.La visita ha una durata di due ore.
Il dott. Fiore ( antropologo) parte col contestualizzare il cimitero nel territorio;per passare poi alle origini ed ai motivi della nascita dello stesso.Si procede col cimitero durante la storia di Napoli
eventi e catastrofi ( peste e colera)leggende e storie del luogo i riti delle “capuzzelle”
il culto dei morti nel sud Italia: la risata e la morte, il dolore e la morte, l’amore e la morte, la superstizione e la morte.
San Vincenzo Ferrer.
La visita è davvero molto ricca e tocca una parte vivissima del cuore dei napoletani.
La partecipazione al tour è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
Il contributo associativo è di 5 euro a persona Gratis per i bambini al di sotto dei 6 anni.
Per info e prenotazioni Dott.ssa Mango oltreiresti@oltreiresti.it www.oltreiresti.it
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Domenica 17 gennaio Tra storia, leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti vi accompagnerà SCENDENDO alla scoperta di “PEDAMENTINA: tra gradini e leggende”
Il tour comprende:
• Contestualizzazione visiva Belvedere di S. Martino;
• Leggenda di Matilde Serao;
• Origini del Vomero;
• Storia e origini della Pedamentina di S.Martino;
• Leggenda dei Fantasmi delle guerre;
• Scalinatella (testo canzone);
• Storia del fantasma bianco;
• Napoli dal corso Vittorio Emanuele con la leggenda del Paradiso.
Scritti sulle scale:”Scale mobili sotto la luna, diagonali e passaggi segreti, un cammino che esiste da sempre, il tesoro dell’antica città”.(Edoardo Bennato)
“Svolto nelle Rampe…, mi dileguo come inghiottito da una quinta di teatro, ed eccomi nel silenzio e nella vecchiaia di un borgo. Non passa un’anima, c’è vento, foglie secche mi precedono e io le seguo. Da un lato anonime case, dall’altro l’ozioso parapetto; affacciandomi posso riavere uno dei miei passi, immaginarmi sull’erto pezzo di strada inferiore mentre salivo. Napoli è città di rampe, di scalini, di ponti, di trafori, perchè è città di memoria”. (Giuseppe Marotta)
“… chi sale per la prima volta gli scalini… si crede Gulliver nel paese di Lilliput, o un familiare della Corte di Madrid fra i nani di Velasquez”.(Curzio Malaparte)
“I pendii sono più forti e si trovano scale fatte come scalinate con gradini ampi o anche molto stretti. In alcune ogni gradino è come un posto per riposarsi…” (Paul Christian Dies)
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è nella piazza del Belvedere di San Martino (Certosa, esterno ingresso museo);
a Largo S. Martino; alle ore 10,00. Il contributo associativo è di 5 euro a partecipante. Gratis per i bimbi fino a 6 anni.Per info e prenotazioni oltreiresti@oltreiresti.it www.oltreiresti.it
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Sabato 16 gennaio ore 09,30 Tra storia, leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti Vi accompagnerà alla scoperta del meravigioso Museo Diocesano:delle due chiese sorelle Donnaregina Vecchia e Nuova e della prestigiosa Pinacoteca. Di seguito l’itinerario:- origine delle Chiesa Donnaregina Nuova;
– Interno della Chiesa con Cappelle ed opere;- Sagrestia e Comunichino delle Monache;- Pinacoteca e Coro delle Monache;- origine della Chiesa Donnaregina Vecchia;- Interno della Chiesa con opere e chiostro.
Un po’ di storia:Il museo diocesano di Napoli è stato inaugurato il 23 ottobre 2007, presso la seicentesca chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova e la trecentesca Donnaregina Vecchia, per volontà dell’arcivescovo e cardinale Crescienzo Sepe.Il museo si struttura essenzialmente sulle due chiese di Donnaregina, dove nella prima sono visibili al piano terra le cappelle laterali e il presbiterio della chiesa, a cui si aggiungono gli ambienti ai lati e dietro il presbiterio (la sacrestia e l’antisacrestia a destra e il “comunichino” a sinistra, con i “passetti” che permettono di accedervi dalla navata e la zona “retroaltare). Salendo al primo piano si continua nel coro delle monache, che si affaccia sul presbiterio, nel coro delle converse, sulla controfacciata, ambienti collegati dai due corridoi a destra e a sinistra sopra le cappelle laterali, su cui si succedono sale e si sviluppa la Pinacoteca. Le suddette sale sono suddivise in base al tema narrativo o all’oggetto dell’opera in sé, dalla Passione di Cristo, ai sacramenti, al martirio, vita consacrata (monachesimo, ordini mendicanti, chierici regolari) fino alle opere di misericordia. Altre sale ospitano oggetti preziosi, staue lignee e lapidari.Si passa dopo alla chiesa Vecchia in cui si espone oltre alla cappella Loffredo (unica cappella della chiesa), anche il monumento funebre a Mraia d’Ungheria presente in navata e permette l’accesso al coro delle monache, unicum artistico a Napoli.Oltre alle opere presenti nelle due chiese, l’esposizione comprende nella Pinacoteca dipinti di L. Giordano, F. Solimena, M. Stanzione, A. Falcone e A. Falcone, A. Vaccaro (gli stessi dipinti provengono in parte dalla stessa chiesa di Donnaregina Nuova, in altra parte dall’omonima chiesa Vecchia, altri dal deposito de Palazzo Arcivescovile e da chiese chiuse o soppresse.La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria. L’appuntamento è all’ingresso di S. Maria Donnaregina Nuova in Largo Donnaregina;(poco dopo l’incrocio di Via Duomo e via S. Giuseppe dei Ruffi all’Anticaglia), di fronte al Palazzo Arcivescovile;alle ore 09.30.Il contributo associativo è di 9 euro a persona ed è comprensivo del ticket d’ingresso al Museo Diocesano. Per info e prenotazioni Dott.ssa Mango oltreiresti@oltreiresti.it www.oltreiresti.it
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Sabato 9 gennaio ore 10,00 – All’Ombra del Mistero e dell’Esoterismo Tra storia ed arte, l’associazione Oltre i Resti vi accompagnerà alla scoperta di alcuni luoghi dove sono nate le leggende e i racconti raccolti nel testo Napoli Esoterica: i tre Decumani.
Nel cuore del Centro Storico nascoti tra mura e palazzi, in case e dietro le finestre si celano i più reconditi misteri dell’Esoterismo napoletano, dal Munaciello alla Bella ‘mbriana, dalle spose fantasma ai pittori assassini, dalle storie tragiche del 1600 alla magia nera.
La rivalutazione negli ultimi anni dell’arte e dei monumenti, ha fatto nascere contestualmente l’interesse per quella Napoli che viene raccontata nei vicoli, da donne imbiancate dal tempo che narrano storie affidate alla tradizione orale da generazioni.“…i misteri di Napoli sono nascosti e cementati nelle mura dei palazzi. Ah! Se queste mura potessero parlare”(Benedetto Croce).E queste mura hanno parlato! A darvi voce sono fonti sicure e ‘a voce ‘e popolo: autori, parenti, amici, nonché gli abitanti stessi del quartiere.Siamo dunque ben lieti di invitarvi ad una “passeggiata” attraverso la Napoli “esoterica”, aprendo così una porta, per offrire agli uomini la possibilità di penetrare nel mistero; simbolicamente, rivelare una verità nascosta.L’intento è di riuscire a dipingere un nuovo volto della città, unica nel suo essere, decantandone un lato “oscuro” e nuovo.…e ricordate… se non dovesse piacervi, potremmo tormentarvi dall’aldilà in veste di fantasmi.
Il tour prevede: Ricordi di guerra al Policlinico in Via del Sole; Bianchina a Palazzo Spinelli;
Un invitato speciale alla Chiesa delle Capuzzelle;’O Munaciello e la sua Casa;Piccoli e indifesi… i roditori;Il Pittore assassino;La sposa cadavere;inoltre inedita storia ‘O fondaco do’ Munaciello.
da: Assunta Mango Oltre i resti [oltreiresti@oltreiresti.it]


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