TORE PADUANO PER LA CITTÀ DELLE SIRENE SCRITTO DA FRANCESCA CIAMPA IL 16 FEBBRAIO 2017. INSERITO IN SUCCEDE A NAPOLI…
Il connubio tra la città di Sorrento e le opere dell’artista Domenico Paduano ha avuto inizio il 19 Gennaio 2016, a seguito della donazione del ritratto scultoreo del commediografo “Roberto Bracco” presso Villa Manning.
Tale legame artistico è stato rinnovato lo scorso venerdì 10 Febbraio 2017 con la consegna del ritratto scultoreo “La Contessa Marianna De Fusco” presso l’antichissima Chiesa della SS. Annunziata, evento a cui hanno preso parte l’Avv. Antonino Cuomo, il Priore Salvatore Russo ed una rappresentanza dell’Arciconfraternita di S. Monica, i quali hanno accolto Francesca Ciampa, la studiosa dell’opere dell’artista, Bernardo Paduano e Thomas Domenique Cirase, eredi ed autori della donazione alla Città di Sorrento.
Il calco della Contessa Marianna De Fusco, moglie del Beato Bartolo Longo e cofondatrice del Santuario della Basilica di Pompei, rappresenta un simbolo di carità e fede verso i culti mariani. Il busto è realizzato in gesso e calce cementizia, materiali che assieme alla creta e al tufo rientrano nei conglomerati usati dall’artista. Il colore giallastro che caratterizza la scultura è dovuto all’uso dei fanghi ferrosi della fonte salutare di Pompei che lo scultore era solito usare, per estro e devozione, cospargendo le opere ultimate.
Domenico Paduano è stato un grande artista napoletano che ha avuto riconoscimenti dai più svariati enti ecclesiastici e statali, spaziando dal Museo Nazionale della Certosa di San Martino,che accoglie l’opera “Omaggio ad Eduardo De Filippo” fino agli apprezzamenti bollati da parte dei Musei Vaticani della Chiesa di Roma. L’ex direttrice dell’Archivio di Stato, Dott. Imma Ascione, definì l’artista come un potenziale tassello per la ricostruzione di quelle fasi artistiche napoletane che non sono pervenute durante le Guerre Mondiali: gli anni trascorsi durante la prigionia nel campo di sfiancamento a Glinde furono preziosi, non solo per i rapporti che strinse con i maggiori artisti europei detenuti e con cui mantenne legami epistolari, ma per la sua capacità scultorea che gli permise di salvarsi la vita attraverso una fiorente produzione ritrattista degli ufficiali nazisti.
Il valore dell’artista è stato riconosciuto anche dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio del Comune di Napoli nelle vesti della Dott. Ida Maietta, nota storica dell’arte che ha presenziato in più occasioni alle donazioni di tali opere, esponendone un giudizio critico eccellente. Tutti questi titoli sono stati fortemente eccepiti da tali organi anche grazie all’instancabile lavoro, più volte premiato, della studiosa Francesca Ciampa che in ogni occasione è riuscita ad esplicare esaustivamente le criticità e le virtù di questo grande scultore nostrano.
La Città di Sorrento, da sempre aperta al mondo dell’arte, si è mostrata pronta a recepire gli input artistici che le sono stati proposti: attraverso la consegna di questa importante opera d’arte, la città delle Sirene accresce il suo prestigio artistico e culturale ma soprattutto compie un ulteriore passo per la realizzazione di un progetto ben più ampio che vorrebbe l’apertura di una galleria d’arte animata da opere di artisti illustri che hanno amato con dedizione la nostra terra.
Newsletter
da: QdN – Qualcosa di Napoli di Venerdì, 17 Febbraio 2017
Categorie: Parchi, foreste e comunità
0 commenti