“A Natale non avvelenate i vostri figli: non regalate giocattoli contraffatti”
L’attrice Tiziana Di Masi, a teatro con “Tutto quello che sto per dirvi è falso!”, lancia un appello ai genitori
“Non avvelenate i vostri figli regalando loro giocattoli contraffatti: sono ricoperti di vernici tossiche e i pezzi non sono sicuri perché possono essere ingeriti e inalati. Non comprate quella roba. Costa pochi euro ma mettete a rischio i vostri bambini!”.
Nei giorni tradizionalmente dedicati all’acquisto dei regali di Natale, Tiziana di Masi – impegnata a teatro con “Tutto quello che sto per dirvi è falso!”, primo spettacolo di teatro civile sull’emergenza contraffazione – lancia un appello a tutti i genitori: “non mettete a rischio la salute dei più piccoli comprando oggetti, magari giocattoli, contraffatti e, quindi, non sicuri.”
“Per provare a non deludere il vostro bambino – continua Di Masi -, perché costa troppo comprargli tutti i giocattoli che chiede, voi rischiate di ucciderlo! Acquistare un giocattolo contraffatto, di produzione incerta, regalarlo ad un bambino che se lo porta a letto, lo “smangiucchia”, ci vive insieme, equivale a mettere a repentaglio la sua possibilità di diventare un adulto sano.”
I bambini, purtroppo, sono tra i più esposti ai “rischi” della contraffazione e Tiziana Di Masi nel suo spettacolo lo racconta bene.
“Qualche anno fa in Inghilterra fece scalpore il caso di Archie Lloyd Bennett, un bambino di nove mesi, il cui viso fu ustionato dal contatto con la pelle di un divano, importato dalla Cina e trattato con un potente fungicida. Quel divano era stato acquistato da una rispettabilissima catena al dettaglio, che ne pagò le conseguenze. Ora, chiediamoci: se questo può accadere nelle catene legali, cosa può succedere se acquistiamo da quelle illegali, la cui filiera è controllata dalle mafie? Quali garanzie otteniamo, per la salute dei nostri figli, da chi ce le vende? Pensiamolo per i giocattoli, ma anche per i capi di abbigliamento trattati con coloranti tossici, per scarpine “made in China” come quelle sequestrate nel 2011 a Milano con livelli di cromo esavalente, sostanza cancerogena, dieci volte superiori al limite consentito”.
“Lo so che viviamo una fase di crisi – conclude Tiziana Di Masi – e che se si può risparmiare un po’, di questi tempi, non è male. Magari, però, accontentiamoci anche di un regalo più piccolo, “formato crisi” diciamo, ma sano, libero dalle mafie, che non ci faccia male e che non sia costato posti di lavoro a nessuno. Perché è anche a causa della contraffazione, che costa ogni anno 110 mila posti di lavoro, che la crisi morde più forte, sostituendo occupazione legale con quella illegale. Pensiamo a quanto accaduto purtroppo a Prato e facciamo in modo, con i nostri acquisti, che fatti simili non accadano più.”
Info: www.tuttofalso.org
In allegato, cartolina dello spettacolo. Foto su richiesta
Informazioni per la stampa > Charta Bureau
Giambattista Marchetto 348.5192852 – g.marchetto@charta-bureau.cz
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“TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO”, INIZIA LA CIRCUITAZIONE DA ROMA, MILANO, VENEZIA E MODENA
A novembre 9 repliche del nuovo spettacolo interpretato da Tiziana Di Masi, che fa luce su un’emergenza troppo a lungo sottovalutata e tollerata, fonte di illegalità e prosperità per le mafie.
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26 novembre 2013
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Domani sera la “prima” a Roma di “Tutto quello che sto per dirvi è falso”, teatro civile anticontraffazioneDa:Tiziana Di Masi Ufficio StampaA:Tiziana Di Masi Ufficio Stampa; Allegati:cartolina-spettacolo.pdf

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Martedì 26 novembre a Roma (Acquario Romano, piazza Fanti 47, h. 21, ingresso libero) va in scena il nuovo spettacolo di Tiziana Di Masi, organizzazione a cura di Coop.
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“PRIMA” ROMANA PER “TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO”,
TEATRO CIVILE ANTICONTRAFFAZIONE
(Roma – 25.11.2013) – Dopo il successo raccolto al debutto, avvenuto il 4 ottobre al Teatro Goldoni di Venezia, e alle prime rappresentazioni tra Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, arriva a Roma TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO – primo spettacolo di teatro civile anticontraffazione, interpretato da Tiziana Di Masi.
La “prima” romana si terrà martedì 26 novembre, con inizio alle ore 21, all’Acquario Romano in piazza Fanti 47, quartiere Esquilino; ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. La tappa romana è organizzata da Coop, prima insegna della distribuzione moderna in Italia, e si inserisce a pieno titolo nell’impegno che sta alla base della nuova campagna consumerista “Origini Trasparenti”, ovvero rendere disponibile in tempo reale l’informazione relativa all’origine delle materie prime e dunque alzare il tiro sul versante della sicurezza, dei controlli combattendo omertà e falsificazione.
Tiziana Di Masi, tuttora in scena con Mafie in pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida (150 repliche in tre anni), indaga per la prima volta, con il suo teatro civile e d’impegno sociale, il business della contraffazione a 360 gradi, gli ambiti in cui il “falso” prospera (agroalimentare, moda, farmaceutica, meccanica, audio/video ecc) e assicura utili alle mafie che lo gestiscono.
Il progetto TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO punta a seminare cultura della legalità partendo dal confronto con un pubblico consapevole per trasmettere il senso del Made in Italy non solo nell’ottica economica o in termini di valorizzazione di brand, ma anche come scelta di campo per difendere il valore della comunità, la salute, la sicurezza dei consumatori, la difesa della legalità. Obiettivi condivisi da un gruppo sempre più vasto di soggetti istituzionali, a partire da coloro che hanno deciso di sostenerne la produzione: Regione del Veneto-Assessorato all’Agricoltura e Tutela del Consumatore, tavolo congiunto Sistema Moda Veneto e principali Associazioni dei consumatori del Veneto. A questi si sono aggiunti importanti patrocini nazionali e internazionali: Commissione Europea, Ministero dello Sviluppo Economico, Anci, Indicam, Confcommercio, Agenzia delle Dogane, Ancc/Coop, Cgil, Cisl, Uil, Libera, Arci, Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano Dop, Confartigianato Imprese, Cna, Confesercenti, Ordine dei Giornalisti, Grana Padano Dop.
La produzione, diretta dalla vicentina La Piccionaia-I Carrara teatro stabile d’innovazione, è l’esito di un percorso artistico complesso, frutto di un lavoro d’inchiesta approfondito. TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO pone l’accento sulla nocività per la salute della quasi totalità degli oggetti contraffatti – dai giocattoli all’abbigliamento fino ai prodotti alimentari e ai farmaci – e sull’esistenza di una “filiera del dolore” di cui ciascun cittadino/consumatore diviene parte (e complice) nel momento in cui sceglie di acquistare un bene contraffatto, alimentando il business delle mafie che su di esso prosperano.
Inoltre questo progetto pone l’accento sul danno economico diretto che impatta sulle comunità. Il giro d’affari della contraffazione, che soltanto in Italia è stimato a 6,9 miliardi di euro, sottrae infatti 110 mila posti di lavoro regolari all’anno e, nel mondo, costringe 115 milioni di bambini sotto i 14 anni a lavorare invece di andare a scuola.
“Le prime repliche di TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO”, afferma Tiziana Di Masi, “stanno moltiplicando il consenso a un’iniziativa di cui finalmente si sente necessità. Con questo spettacolo voglio comunicare i danni sociali causati dalla più subdola e redditizia attività delle mafie. È subdola perché mascherata da una presunta accettabilità sociale che va invece scardinata alla base, comunicando alle persone che comprano il falso perché non lo ritengono un fatto grave, oppure perché sono convinti di dare un aiuto a chi lo vende – il vu cumprà, ultimo anello della catena, vittima del commercio di falsi – chi ci guadagna davvero”.
Durante i prossimi mesi nelle piazze italiane, nelle aziende e nei teatri, nei luoghi del confronto sociale ed economico del Paese, si “consumeranno” veri e propri processi educativi/informativi. Attraverso la forza divulgativa ed emozionale di una proposta teatrale dal taglio ironico, pungente, ma vero, TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO andrà a coinvolgere consumatori, imprenditori, forze sociali e istituzioni sull’urgenza di un intervento mirato alla soluzione di un fenomeno che ha ripercussioni sociali sempre più pesanti.
Info: www.tuttofalso.org

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MODENA mercoledì 20 novembre 2013
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a Modena (teatro La Tenda, viale Molza ore 21) si terrà la “prima” regionale dello spettacolo “Tutto quello che sto per dirvi è falso”, interpretato da Tiziana Di Masi, di cui sono autore.
Andrea Guolo
Mercoledì 20 novembre (La Tenda, viale Molza) alle ore 20.45 va in scena il nuovo spettacolo di Tiziana Di Masi.
Prima regionale per l’Emilia Romagna, con particolare attenzione verso la contraffazione agroalimentare emiliana e del Parmigiano Reggiano Dop
“TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO”, TEATRO CIVILE ANTICONTRAFFAZIONE A MODENA
– Dopo il successo raccolto al debutto, avvenuto il 4 ottobre al Teatro Goldoni di Venezia, e alle prime rappresentazioni tra Veneto e Lombardia, arriva per la prima volta in Emilia Romagna, in versione integrale e aperta al pubblico, TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO – spettacolo di teatro civile anticontraffazione, interpretato da Tiziana Di Masi.
La serata è organizzata dal Comune di Modena, assessorato alla Qualità e alla Sicurezza, nell’ambito del progetto Modena, insieme contro la contraffazione, realizzato con il sostegno di Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Ministero dello Sviluppo Economico, che ha visto la realizzazione di attività di formazione, controllo, sensibilizzazione attraverso l’istituzione di Tavolo di coordinamento territoriale di cui fanno parte Prefettura e Forze dell’Ordine, Camera di Commercio, Ausl, Associazioni dei Consumatori.
Lo spettacolo si terrà mercoledì 20 novembre 2013 al teatro La Tenda, viale Molza, Modena, con inizio alle 20.45. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
Tiziana Di Masi, tuttora in scena con Mafie in pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida (150 repliche in tre anni), indaga per la prima volta, con il suo teatro civile e d’impegno sociale, il business della contraffazione a 360 gradi, gli ambiti in cui il “falso” prospera (agroalimentare, moda, farmaceutica, meccanica, audio/video ecc) e assicura utili alle mafie che lo gestiscono. Particolare attenzione sarà rivolta, nella data di Modena, alla contraffazione dei gioielli alimentari emiliani e del Parmigiano Reggiano Dop, il cui Consorzio di Tutela è tra i patrocinatori e sostenitori dello spettacolo.

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MILANO, sabato 16 novembre ore 21,
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(Milano – 15.11.2013) – Dopo il successo raccolto al debutto, avvenuto il 4 ottobre al Teatro Goldoni di Venezia, e alle prime rappresentazioni tra Veneto e Lombardia, arriva per la prima volta a Milano, in versione integrale e aperta al pubblico, TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO – spettacolo di teatro civile anticontraffazione, interpretato da Tiziana Di Masi.
L’occasione è GOLOSARIA 2013, rassegna di cultura e gusto di scena a Superstudio Più (via Tortona 27, Milano), il cui palco principale (Agorà), sabato 16 novembre dalle ore 21, diventa teatro del gusto per la cultura della legalità, con particolare attenzione al falso a tavola e ai danni economico/sociali derivanti dal cosiddetto Italian sounding.
Ingresso libero previa registrazione e download dell’invito dal sito www.golosaria.it
Tiziana Di Masi, tuttora in scena con Mafie in pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida (150 repliche in tre anni), indaga per la prima volta, con il suo teatro civile e d’impegno sociale, il business della contraffazione a 360 gradi, gli ambiti in cui il “falso” prospera (agroalimentare, moda, farmaceutica, meccanica, audio/video ecc) e assicura utili alle mafie che lo gestiscono.
Il progetto TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO punta a seminare cultura della legalità partendo dal confronto con un pubblico consapevole per trasmettere il senso del Made in Italy non solo nell’ottica economica o in termini di valorizzazione di brand, ma anche come scelta di campo per difendere il valore della comunità, la salute, la sicurezza dei consumatori, la difesa della legalità. Obiettivi condivisi da un gruppo sempre più vasto di soggetti istituzionali, a partire da coloro che hanno deciso di sostenerne la produzione: Regione del Veneto-Assessorato all’Agricoltura e Tutela del Consumatore, tavolo congiunto Sistema Moda Veneto e principali Associazioni dei consumatori del Veneto. A questi si sono aggiunti importanti patrocini nazionali e internazionali: Commissione Europea, Ministero dello Sviluppo Economico, Anci, Indicam, Confcommercio, Agenzia delle Dogane, Ancc/Coop, Cgil, Cisl, Uil, Libera, Arci, Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano Dop, Confartigianato Imprese, Cna, Confesercenti, Ordine dei Giornalisti, Grana Padano Dop.
La produzione, diretta dalla vicentina La Piccionaia-I Carrara teatro stabile d’innovazione, è l’esito di un percorso artistico complesso, frutto di un lavoro d’inchiesta approfondito. TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO pone l’accento sulla nocività per la salute della quasi totalità degli oggetti contraffatti – dai giocattoli all’abbigliamento fino ai prodotti alimentari e ai farmaci – e sull’esistenza di una “filiera del dolore” di cui ciascun cittadino/consumatore diviene parte (e complice) nel momento in cui sceglie di acquistare un bene contraffatto, alimentando il business delle mafie che su di esso prosperano.
Inoltre questo progetto pone l’accento sul danno economico diretto che impatta sulle comunità. Il giro d’affari della contraffazione, che soltanto in Italia è stimato a 6,9 miliardi di euro, sottrae infatti 110 mila posti di lavoro regolari all’anno e, nel mondo, costringe 115 milioni di bambini sotto i 14 anni a lavorare invece di andare a scuola.
“Le prime repliche di TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO”, afferma Tiziana Di Masi, “stanno moltiplicando il consenso a un’iniziativa di cui finalmente si sente necessità. Con questo spettacolo voglio comunicare i danni sociali causati dalla più subdola e redditizia attività delle mafie. È subdola perché mascherata da una presunta accettabilità sociale che va invece scardinata alla base, comunicando alle persone che comprano il falso perché non lo ritengono un fatto grave, oppure perché sono convinti di dare un aiuto a chi lo vende – il vu cumprà, ultimo anello della catena, vittima del commercio di falsi – chi ci guadagna davvero”.
Durante i prossimi mesi nelle piazze italiane, nelle aziende e nei teatri, nei luoghi del confronto sociale ed economico del Paese, si “consumeranno” veri e propri processi educativi/informativi. Attraverso la forza divulgativa ed emozionale di una proposta teatrale dal taglio ironico, pungente, ma vero, TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO andrà a coinvolgere consumatori, imprenditori, forze sociali e istituzioni sull’urgenza di un intervento mirato alla soluzione di un fenomeno che ha ripercussioni sociali sempre più pesanti.
Info: www.tuttofalso.org
Informazioni per la stampa > Charta Bureau
Giambattista Marchetto 348.5192852 – g.marchetto@charta-bureau.cz
> Andrea Guolo 338.2712616
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Lunedì 11 novembre 2013
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A “Legalità mi piace”, giornata di mobilitazione nazionale di Confcommercio, va in scena in Confcommercio Milano il nuovo spettacolo di Tiziana Di Masi.
(Corso Venezia 47, Sala Orlando) alle ore 11.15 estratto dello spettacolo – che sarà replicato alle ore 20.30 in versione integrale – e conferenza stampa
“TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO”,

Milano – 08.11.2013
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TEATRO CIVILE ANTICONTRAFFAZIONE A MILANO
– Dopo il successo raccolto al debutto, avvenuto il 4 ottobre al Teatro Goldoni di Venezia, e alle prime rappresentazioni tra Veneto e Lombardia, arriva per la prima volta a Milano in versione integrale TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO – spettacolo di teatro civile anticontraffazione, interpretato da Tiziana Di Masi.
L’occasione è la giornata di mobilitazione nazionale di Confcommercio, “Legalità mi piace”, contro ogni forma di illegalità: contraffazione, abusivismo etc.
Alle ore 10.30, nella Sala Orlando di Corso Venezia 47 (sede di Confcommercio Milano), collegamento in diretta streaming dai siti www.confcommercio.it e www.unionemilano.it con l’intervento da Roma del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, del vicepresidente del Consiglio, Angelino Alfano, del ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, del generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza, Pasquale Debidda. A seguire, alle ore 11.15 (sempre in diretta streaming dal sito www.unionemilano.it), Tiziana Di Masi porterà in anteprima in scena un estratto di 30 minuti dallo spettacolo a cui seguirà un incontro stampa con Renato Borghi, vicepresidente di Confcommercio, e Mario Peserico, responsabile di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza per sicurezza, contraffazione e abusivismo. Interverranno inoltre rappresentanti delle Istituzioni locali e delle Forze dell’Ordine.
Lo spettacolo andrà in scena nella stessa sede, in versione integrale, alle ore 20.30. Ingresso libero su invito. Info: Confcommercio Milano, 027750205
Tiziana Di Masi, tuttora in scena con Mafie in pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida (150 repliche in tre anni), indaga per la prima volta, con il suo teatro civile e d’impegno sociale, il business della contraffazione a 360 gradi, gli ambiti in cui il “falso” prospera (agroalimentare, moda, farmaceutica, meccanica, audio/video ecc) e assicura utili alle mafie che lo gestiscono.
Il progetto TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO punta a seminare cultura della legalità partendo dal confronto con un pubblico consapevole per trasmettere il senso del Made in Italy non solo nell’ottica economica o in termini di valorizzazione di brand, ma anche come scelta di campo per difendere il valore della comunità, la salute, la sicurezza dei consumatori, la difesa della legalità. Obiettivi condivisi da un gruppo sempre più vasto di soggetti istituzionali, a partire da coloro che hanno deciso di sostenerne la produzione: Regione del Veneto-Assessorato all’Agricoltura e Tutela del Consumatore, tavolo congiunto Sistema Moda Veneto e principali Associazioni dei consumatori del Veneto. A questi si sono aggiunti importanti patrocini nazionali e internazionali: Commissione Europea, Ministero dello Sviluppo Economico, Anci, Indicam, Confcommercio, Agenzia delle Dogane, Ancc/Coop, Cgil, Cisl, Uil, Libera, Arci, Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano Dop, Confartigianato Imprese, Cna, Confesercenti, Ordine dei Giornalisti, Grana Padano Dop.
La produzione, diretta dalla vicentina La Piccionaia-I Carrara teatro stabile d’innovazione, è l’esito di un percorso artistico complesso, frutto di un lavoro d’inchiesta approfondito. TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO pone l’accento sulla nocività per la salute della quasi totalità degli oggetti contraffatti – dai giocattoli all’abbigliamento fino ai prodotti alimentari e ai farmaci – e sull’esistenza di una “filiera del dolore” di cui ciascun cittadino/consumatore diviene parte (e complice) nel momento in cui sceglie di acquistare un bene contraffatto, alimentando il business delle mafie che su di esso prosperano.
Inoltre questo progetto pone l’accento sul danno economico diretto che impatta sulle comunità.
Il giro d’affari della contraffazione, che soltanto in Italia è stimato a 6,9 miliardi di euro, sottrae infatti 110 mila posti di lavoro regolari all’anno e, nel mondo, costringe 115 milioni di bambini sotto i 14 anni a lavorare invece di andare a scuola.
“Le prime repliche di TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO”, afferma Tiziana Di Masi, “stanno moltiplicando il consenso a un’iniziativa di cui finalmente si sente necessità. Con questo spettacolo voglio comunicare i danni sociali causati dalla più subdola e redditizia attività delle mafie. È subdola perché mascherata da una presunta accettabilità sociale che va invece scardinata alla base, comunicando alle persone che comprano il falso perché non lo ritengono un fatto grave, oppure perché sono convinti di dare un aiuto a chi lo vende – il vu cumprà, ultimo anello della catena, vittima del commercio di falsi – chi ci guadagna davvero”.
Durante i prossimi mesi nelle piazze italiane, nelle aziende e nei teatri, nei luoghi del confronto sociale ed economico del Paese, si “consumeranno” veri e propri processi educativi/informativi. Attraverso la forza divulgativa ed emozionale di una proposta teatrale dal taglio ironico, pungente, ma vero, TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO andrà a coinvolgere consumatori, imprenditori, forze sociali e istituzioni sull’urgenza di un intervento mirato alla soluzione di un fenomeno che ha ripercussioni sociali sempre più pesanti.
Info: www.tuttofalso.org
Informazioni per la stampa > Charta Bureau
Giambattista Marchetto 348.5192852 – g.marchetto@charta-bureau.cz
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andreaguolo@gmail.com

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Venezia – 29.10.2013
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– Dopo il successo raccolto al debutto, avvenuto il 4 ottobre al Teatro Goldoni di Venezia, e alla successiva rappresentazione di una parte dello spettacolo a Milano per l’assemblea nazionale di Indicam (Istituto di Centromarca per la lotta alla contraffazione), inizia a novembre la circuitazione di TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO – primo spettacolo di teatro civile anticontraffazione, interpretato da Tiziana Di Masi.
Il progetto punta a seminare cultura della legalità partendo dal confronto con un pubblico consapevole per trasmettere il senso del Made in Italy non solo nell’ottica economica o in termini di valorizzazione di brand, ma anche come scelta di campo per difendere il valore della comunità, la salute, la sicurezza dei consumatori, la difesa della legalità. Obiettivi condivisi da un gruppo sempre più vasto di soggetti istituzionali, a partire da coloro che hanno deciso di sostenerne la produzione: Regione del Veneto-Assessorato all’Agricoltura e Tutela del Consumatore, tavolo congiunto Sistema Moda Veneto (Confindustria, Confartigianato, Cna, Confesercenti), e principali Associazioni dei consumatori del Veneto (Adoc, Adiconsum, Casa del Consumatore, Federconsumatori, Unione Nazionale Consumatori, Lega Consumatori e Movimento Consumatori). A questi si sono aggiunti importanti patrocini nazionali e internazionali: Commissione Europea, Ministero dello Sviluppo Economico, Anci, Indicam, Agenzia delle Dogane, Ancc/Coop, Cgil, Cisl, Uil, Libera, Arci, Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano Dop, Confartigianato Imprese, Cna, Confesercenti, Ordine dei Giornalisti, Grana Padano Dop.
La produzione, diretta dalla vicentina La Piccionaia-I Carrara teatro stabile d’innovazione, è l’esito di un percorso artistico complesso, frutto di un lavoro d’inchiesta approfondito. TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO pone l’accento sulla nocività per la salute della quasi totalità degli oggetti contraffatti – dai giocattoli all’abbigliamento fino ai prodotti alimentari e ai farmaci – e sull’esistenza di una “filiera del dolore” di cui ciascun cittadino/consumatore diviene parte (e complice) nel momento in cui sceglie di acquistare un bene contraffatto, alimentando il business delle mafie che su di esso prosperano.
Inoltre questo progetto pone l’accento sul danno economico diretto che impatta sulle comunità. Il giro d’affari della contraffazione, che soltanto in Italia è stimato a 6,9 miliardi di euro, sottrae infatti 110 mila posti di lavoro regolari all’anno e, nel mondo, costringe 115 milioni di bambini sotto i 14 anni a lavorare invece di andare a scuola.
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LE DATE DI NOVEMBRE
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5 novembre, ore 21: Pieve di Soligo (Tv), auditorium Battistella Moccia
7 novembre, ore 11.30: Mestre (Ve), Teatro Toniolo (replica riservata alle scuole)
7 novembre, ore 21: Mestre (Ve), Teatro Toniolo
11 novembre, ore 20.45: Milano, sede Confcommercio (evento istituzionale per la giornata mondiale anticontraffazione)
13 novembre, ore 9: Venezia, Scuola Grande di San Teodoro (replica riservata alle scuole)
13 novembre, ore 11.30: Venezia, Scuola Grande di San Teodoro (replica riservata alle scuole)
16 novembre, ore 21: Milano, Golosaria, Superstudio Più
20 novembre, ore 20.45: Modena, La Tenda
26 novembre, ore 21: Roma, Acquario Romano
“Le prime repliche di TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO“, afferma Tiziana Di Masi, “in versione integrale o a estratti come accaduto nelle convention di Confartigianato Rovigo e Belluno, stanno moltiplicando il consenso a un’iniziativa di cui finalmente si sente necessità. Con questo spettacolo voglio comunicare i danni sociali causati dalla più subdola e redditizia attività delle mafie. È subdola perché mascherata da una presunta accettabilità sociale che va invece scardinata alla base, comunicando alle persone che comprano il falso perché non lo ritengono un fatto grave, oppure perché sono convinti di dare un aiuto a chi lo vende – il vu cumprà, ultimo anello della catena, vittima del commercio di falsi – chi ci guadagna davvero”.
Durante i prossimi mesi nelle piazze italiane, nelle aziende e nei teatri, nei luoghi del confronto sociale ed economico del Paese, si “consumeranno” veri e propri processi educativi/informativi. Attraverso la forza divulgativa ed emozionale di una proposta teatrale dal taglio ironico, pungente, ma vero, TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO andrà a coinvolgere consumatori, imprenditori e istituzioni sull’urgenza di un intervento mirato alla soluzione di un fenomeno che ha ripercussioni sociali sempre più pesanti.
In allegato, cartolina dello spettacolo. Foto su richiesta

Informazioni per la stampa > Charta Bureau
Giambattista Marchetto 348.5192852 – g.marchetto@charta-bureau.cz
> Andrea Guolo 338.2712616
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