Lunedì 5 dicembre 2016 ore 11.30 conferenza stampa di presentazione
Non la chiamate mostra, questo è un museo” Vittorio Sgarbi a Napoli, inaugura la mostra i Tesori Nascosti
Da domani 6 dicembre nella Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta,
tra 150 capolavori di collezioni private, spicca la “Maddalena addolorata” del Caravaggio
Napoli, 5 dicembre 2016 – “Non la chiamate mostra, questo è un vero museo. È un’esposizione per la gloria dell’Italia, per la felicità di Napoli” così l’ha definita Vittorio Sgarbi nel presentare oggi a Napoli “i Tesori nascosti. Tino di Camaino, Caravaggio, Gemito” fino al 28 maggio 2017, nella meravigliosa Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta a Napoli appena restaurata. Oltre 150 i capolavori esposti, tra cui il dipinto di Michelangelo Merisi detto Caravaggio “La Maddalena addolorata”, provenienti da fondazioni bancarie, istituzioni e collezionisti.
“Una mostra che in realtà è un museo – continua Sgarbi – l’arte non ha territori, né temi. Per questo abbiamo portato in questa chiesa, che di per sé è già un capolavoro, questa immensità di bellezza davanti alla quale vi sentirete storditi”.
Presente anche il Sottosegretario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Antimo Cesaro: “Questa mostra rappresenta il prototipo del modello che vorremmo seguire in modo da creare una filiera culturale in cui si intrecciano le energie e le potenzialità del pubblico e del privato. Una vera e propria fusione tra mecenatismo e imprenditoria della cultura per mettere in risalto il nostro immenso patrimonio .”
La rassegna d’arte, che ha nel Gruppo Credem il main sponsor, è una prosecuzione della mostra “Il Tesoro d’Italia” svoltasi all’Expo di Milano nel 2015 che, considerato l’enorme successo si è in seguito trasferita nelle aree espositive del MuSa – Museo di Stato di Salò, proponendo il percorso “Da Giotto a de Chirico” ed arriva a Napoli accentuata dalla presenta di autori partenopei. Giorgio Ferrari – presidente del Gruppo Credem: “Abbiamo sostenuto questa mostra, economicamente e fornendo opere della nostra Fondazione, perché l’azione è coerente con il progetto “Spazio Credem” finalizzato a condividere con gli stakeholder esperienze diverse rispetto a quella bancaria”
“Una possibilità per dare anche lavoro ai giovani – ha raccontato Gianni Filippini, produttore della mostra – solo con questa iniziativa è stato dato lavoro a venti famiglie. Grazie alla concessione della Arcidiocesi di Napoli abbiamo avuto per la prima volta una chiesa in comodato d’uso. Una bellissima basilica appena restaurata, illuminata grazie ad un progetto di illuminotecnica che sarà istallata tra un mese, per tutto il tempo della sua apertura grazie alla Selav”.
Il titolo suggerisce il leitmotiv della mostra, ovvero l’intento di “portare alla luce” ciò che normalmente è “nascosto”: opere d’arte che non sono esposte nei musei pubblici ma appartengono a fondazioni bancarie, istituzioni e collezionisti privati – di conseguenza, difficilmente visibili al grande pubblico. Si tratta dunque di dare spazio al mistero del collezionismo, che secondo Vittorio Sgarbi è «l’interesse per ciò che non c’è».
La mostra “i Tesori nascosti. Tino di Camaino, Caravaggio, Gemito”, aperta tutti i giorni della settimana e festivi fino alle 23, si propone di dipingere un quadro della “geografia artistica” italiana, tenendo conto delle sue molteplici tinte e sfumature, ospitando, nella basilica, i capolavori provenienti da diverse scuole e regioni. All’eterogeneità geografica si associa quella temporale: le opere attraversano un arco di tempo che va dal XIII secolo sino al Novecento, con l’obiettivo di mostrare l’evoluzione artistica di stili e correnti che si dipana tra una testa di maestro federiciano del 1250, sino a un autoritratto di Antonio Ligabue.
Inclusa nel biglietto una App, che mette a disposizione i contenuti della mostra, illustrati da una audioguida d’eccezione: Vittorio Sgarbi.
Previste visite guidate e una ricca offerta didattica per le scuole (il programma è scaricabile direttamente dal sito della mostra www.itesorinascosti.it). Per info e prenotazioni è possibile inviare una mail all’indirizzovisiteguidate@itesorinascosti.it.
UFFICIO STAMPA NazionaleKühne & Kühne Ass.Ti +39 0817614223 – Fabrizio 339.8383413 – Diana 337.929093 kuhnepress@tin.it UFFICIO STAMPA Regionale Ilaria Urbani + 39 339 5974415 – urbani.ilaria@gmail.com
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i TESORI NASCOSTI TINO DI CAMAINO, CARAVAGGIO, GEMITO a cura di VITTORIO SGARBI
BASILICA di SANTA MARIA MAGGIORE alla PIETRASANTA Piazzetta Pietrasanta – Via dei Tribunali – Napoli
Napoli, 29 novembre 2106 – Sarà presentato alla stampa da Vittorio Sgarbi, lunedì 5 dicembre alle 11,30, nella Basilica di Santa Maria alla Pietrasanta in via Tribunali a Napoli, la mostra da lui curata “i Tesori nascosti. Tino di Camaino, Caravaggio, Gemito” che aprirà al pubblico martedì 6 dicembre 2016, fino al 28 maggio del 2017.
Nella chiesa, da poco restaurata, saranno esposti oltre 150 capolavori di oltre cento autori, provenienti da collezioni private, in un percorso che si prefigge di tratteggiare un quadro della geografia artistica italiana con opere realizzate in un arco temporale che va dal XIII al XX secolo.
La mostra gode del patrocinio dell’Arcidiocesi della Città di Napoli, della Regione Campania e del Comune e della città Metropolitana di Napoli. Main sponsor dell’evento il gruppo Credem
Interverranno:
Vittorio Sgarbi
Vincenzo de Luca Presidente Regione Campania
Nino Daniele Assessore alla cultura del Comune di Napoli
Gianni Fillippini Produttore esecutivo mostra
Raffaele Iovine Presidente Polo Museale Pietrasanta
Giorgio Ferrari Presidente Gruppo Credem
UFFICIO STAMPA Nazionale
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Categorie: Mostre

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