Svizzera: salute e produzione delle ovaiole dopo il bando dell’allevamento in batteria.

Bilancio positivo grazie alla diminuzione delle malattie virali e parassitarie; in aumento solo alcune infezioni batteriche.

Nel corso dei dodici anni (1992-2003) successivi al bando definitivo in Svizzera del sistema di allevamento delle galline ovaiole in batteria, è stato effettuato l’esame post mortem di più di 10.000 pulcini e ovaiole per valutarne lo stato di salute.

Si osservava una significativa riduzione dell’incidenza delle malattie virali, dovuta soprattutto alla diminuzione della malattia di Marek, mentre vi era un marcato aumento delle malattie batteriche, soprattutto a partire dal 1999 e imputabili in particolare alla colisetticemia nelle ovaiole giovani.

Si rilevava una brusca diminuzione della malattie parassitarie ma l’incidenza della malattie non infettive variava di anno in anno, senza un andamento chiaro.

Non si osservava una significativa presenza di malattie emergenti o perdite economiche nel sistema di allevamento alternativo.

Le misure di profilassi infettiva più efficaci erano la vaccinazione e l’igiene e le strategie di controllo conducevano a una marcata riduzione delle malattie notificabili, soprattutto di Salmonella Enteritidis.

Quindici anni dopo il bando dell’allevamento in batteria in Svizzera, concludono gli autori, la salute e la produzione di uova delle ovaiole sono buone.

“Diseases in chicks and laying hens during the first 12 years after battery cages were banned in Switzerland” M. Kaufmann-Bart and R. K. Hoop. Vet Rec. 2009 164: 203-207.

INFO
Fonte : The Veterinary Record

da Vet.journal.it
Maria Grazia Monzeglio Med Vet PhD
mg.monzeglio@evsrl.it


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