AREA TORRESE- STABIESE, LA GIUNTA STANZIA 3 MILIONI E 300 MILA EURO
La giunta regionale della Campania, su proposta del presidente Antonio Bassolino, ha deliberato lo stanziamento di 3 milioni e 300 mila euro per l’area Torrese – Stabiese.
Le risorse sono destinate a finanziare ulteriori interventi che la Tess Costa del Vesuvio ha proposto nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo dell’area.
Questi i progetti per i quali è stato richiesto il finanziamento:
●“Vivere la città di Torre Annunziata, II annualità” e “Castellammare città mia”, a sostegno dell’occupazione. I due progetti prevedono il coinvolgimento di oltre 80 lavoratori della ex Metalfer e di circa 100 dell’Avis per la riqualificazione territoriale dei due comuni vesuviani;
●“I Giardini del tempo”, che punta a realizzare un parco a tema sull’evoluzione nel tempo dei giardini, con l’obiettivo di farne un attrattore turistico culturale;
●“Sportello Info-Paser” di comunicazione e marketing territoriale per la promozione di azioni di sviluppo a livello locale;
●“Il Vesuvio e la sua costa, dal mare al vulcano tra arte, cultura e sapori”, per favorire la reindustrializzazione;
●“Governance sostenibile dei rifiuti”, per la rimozione degli ostacoli esistenti all’insediamento di iniziative imprenditoriali.
La Tess, società di cui la Regione Campania è socio di maggioranza, è il soggetto designato dalle parti, in seguito all’approvazione del contratto d’area sottoscritto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ad effettuare attività di monitoraggio sull’attuazione degli interventi e a formulare proposte progettuali.
Gli obiettivi del contratto d’area sono i seguenti:
● favorire l’insediamento di nuove iniziative imprenditoriali anche mediante il recupero di aree altrimenti inutilizzate;
● sostenere la reindustrializzazione, anche attraverso la riconversione dell’apparato produttivo esistente;
● promuovere azioni di sviluppo a livello locale e a sostegno dell’occupazione e della ricollocazione dei lavoratori;
● rimuovere gli ostacoli esistenti all’insediamento di nuove iniziative imprenditoriali.
Nei giorni scorsi ho scritto al presidente del Consiglio – sottolinea il presidente Bassolino – per chiedergli di convocare un tavolo di lavoro con i ministeri e gli altri organismi interessati affinché si valutino le iniziative di intervento da intraprendere per fronteggiare l’emergenza economica e rimettere in moto l’economia nell’area torrese-stabiese.
“Il governo deve fare la sua parte. Per quanto ci riguarda, oggi investiamo risorse importanti per progetti di sviluppo in grado di rilanciare questo territorio e per raggiungere gli obiettivi che le istituzioni ai vari livelli e le parti sociali si sono dati con la stipula del contratto d’area”, conclude Bassolino.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 22 MAGGIO 2009
——————————–
SVILUPPO AREA TORRESE-STABIESE, BASSOLINO SCRIVE A BERLUSCONI
Il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino ha inviato la seguente lettera al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e ai ministri Claudio Scajola e Maurizio Sacconi per sollecitare interventi governativi che supportino lo sviluppo dell’area torrese.
In considerazione del grave momento di criticità ed incertezza che vive il sistema economico-produttivo internazionale, ancor più avvertito nella nostra regione, ritengo doveroso coinvolgerVi per dare il giusto e necessario sostegno alle Amministrazioni locali dell’area Torrese-Stabiese.
Dall’Atto di Indirizzo Programmatico per lo Sviluppo dell’Area Torrese-Stabiese redatto, dopo numerosi incontri svolti, il 27 febbraio u.s. si evince quanto questi territori siano duramente provati da degrado industriale e fortissimo aumento della disoccupazione, oggi acuita dalla crisi. Questa è molto più grave che in altri territori maggiormente sviluppati e viene ulteriormente inasprita dalle problematiche legate alla presenza di realtà malavitose che impegnano tutti noi a lottare strenuamente raccogliendo a volte dolorosissimi e tragici esiti.
La nostra realtà e il nostro quotidiano presentano ostacoli che sempre si sommano al normale rischio di impresa che, generalmente, costituisce l’unico elemento che altri si trovano a considerare tra le variabili di successo od insuccesso per ogni progetto di sviluppo.
Il Contratto d’Area Torrese Stabiese rappresenta in tal senso un potente motore propositivo ed uno strumento efficace per la realizzazione di iniziative progettuali e piani di sviluppo. Esso ha posto in essere con le Amministrazioni Locali numerosi interventi che hanno trovato in alcuni casi felice conclusione, in altri invece i progetti si sono
inesorabilmente arenati per le difficoltà poste da cattiva qualità imprenditoriale ma anche da difficoltà burocratiche e lentezze procedurali tipiche di processi di indubbia complessità.
Oggi è necessario ed ancora più urgente, intervenire nella maniera più celere ed efficace possibile.
Il Contratto d’Area Torrese Stabiese rappresenta come già detto lo strumento più efficace per poter agire tempestivamente sui territori. Esso infatti può immediatamente sfruttare la sua solida e rodata rete connettiva con le Amministrazioni Locali e i rappresentanti istituzionali a qualsiasi livello coinvolti nei processi produttivi e di sviluppo. Inoltre esso si interfaccia quotidianamente con le realtà sindacali, i rappresentanti della
cultura, l’associazionismo ed il volontariato e pertanto è attore preferenziale per interventi dalle immediate ricadute occupazionali e sociali.
Oggi le problematiche connesse al territorio sono state ulteriormente inasprite da una serie di evenienze di carattere tecnico che rischiano di rendere vano quanto di buono è stato ad oggi realizzato.
Mi riferisco al sopravvenuto blocco delle erogazioni per le iniziative che ne avevano diritto e che, a causa della perenzione amministrativa, sono state messe nella condizione di non poter proseguire negli investimenti restando indefinitamente in attesa che i fondi vengano nuovamente resi disponibili. La possibilità che è stata data agli strumenti della programmazione negoziata di promuovere nuove rimodulazioni a sostegno di bandi per le imprese e le infrastrutture languono in attesa che il Ministero competente si pronunci. Il rifinanziamento di attività imprenditoriali espresse dall’area Torrese Stabiese può agevolmente e celermente essere veicolato tramite la concessione dei fondi resi disponibili perché non utilizzati o perché revocati nell’abito del contratto d’Area. E’ una possibilità offerta dalla normativa ed immediatamente spendibile.
Inoltre la costituzione della Zona franca nel Comune di Torre Annunziata costituisce una grande opportunità di sviluppo alla quale deve però essere data effettiva realizzazione mentre ad oggi risulta di fatto non ancora attivata per ritardi nella definizione delle procedure amministrative e dei criteri di selezione delle iniziative.
Converrete con me che abbiamo strumenti efficaci per intervenire, per dare risposte concrete ad un territorio che già 15 anni fa fu aggredito da un terribile declino industriale che portò al licenziamento di centinaia di lavoratori con conseguenti, veri e propri problemi di disordine sociale.
Oggi a tutti i livelli, istituzionali e sociali si esprime una forte richiesta di aiuto per dare risposte tangibili alla collettività, ed arginare il fenomeno della disoccupazione e dell’emigrazione che coinvolge sempre più i giovani delle nostre città.
Dobbiamo tutti intervenire con risposte rapide ed efficaci.
Chiedo pertanto che si convochi quanto prima un tavolo di lavoro che, coinvolgendo i diversi Ministeri, e gli altri organismi interessati, analizzi le varie opportunità da attivare e valuti quali iniziative di intervento intraprendere per fronteggiare l’emergenza ed avviare un processo virtuoso che rimetta in moto l’economia nell’area torrese-stabiese.
Resto in attesa di un Vostro riscontro e l’occasione mi è gradita per inviarVi cordiali saluti.
Antonio Bassolino

REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 20 MAGGIO 2009


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *