SUONI DI TERRA, IL FESTIVAL DI AGOSTO NEL SANNIO
Con l’ Associazione Culturale Blu’s
a Sant’Agata dei Goti(Bn)

La nostra attivita’ intende promuovere, stimolare e attrarre cultura attraverso eventi, sistemi multimediali, produzioni spettacolari e audiovisuali.
BLU’S e’ spazio/contenitore per qualsiasi forma di linguaggio artistico e creativo, capace di comunicare e costruire valori. Crediamo che un evento ben realizzato contribuisca di fatto alla crescita, alla conoscenza ed alla sensibilita’ di tutti, favorendo miglioramenti nelle comunita’ e sviluppo del territorio.
In Blu’s confluiscono dallo Studio di Comunicazione BLUCODE alcune professionalita’ fondamentali per la fattiva realizzazione delle nostre iniziative.
L’esperienza consolidata da anni di attivita’ di BLUCODE ci consente una maggiore vicinanza ai risultati che andiamo perseguendo.

Presentazione Festival
…genti di passaggio, genti in fuga dalle innumerevoli disperazioni, genti in festa, genti semplicemente in visita, genti che restano, genti che ci sono sempre state… [F. Barisani]

Le Vie dei Canti
L’edizione di quest’anno è un omaggio alle Donne.
In un epoca di grandi difficoltà, conflitti e disparità sociali l’elemento femminile, la sua naturale disposizione alla pace, all’accoglienza, al dialogo, diventano una grande speranza.
Le Vie dei Canti sono coloro che coraggiosamente, giorno dopo giorno lottano, combattono e vincono prima dentro se stesse, poi perseguendo la meta – instancabilmente – di un mondo migliore. Per la civiltà e il rispetto.Ovunque.

Lo stupendo borgo medievale di Sant’Agata de’ Goti, con le sue viuzze lastricate, nel cuore millenario del Sannio beneventano, accoglierà gli eventi che compongono la terza edizione del Festival.
Le corti dei chiostri e dei palazzi gentilizi ospitano i laboratori di Strumento, di Danza e del Gusto; le mostre Fotografiche nelle strutture monumentali del XII e XIII secolo, la rassegna sul Cinema etnomusicale e, nella Piazza del Mercato Vecchio, i Concerti.
Un invito a scoprire la magia di questo angolo intatto della Campania, terra di grandi vini, sapori e tradizioni che il tempo non ha scalfito.
[Maurizio Chiantone]

Sezioni del Festival
Mostre | Cinema Etnomusicale | Laboratori di Musica, Danza, Teatro | Laboratori del Gusto | Eventi | Concerti

Mostre | dal 25 al 31 agosto
LE RARITA’ BOTANICHE DEL GIARDINO INGLESE DELLA REGGIA DI CASERTA | chiostro di san francesco
〇. – World of Bicycles | Il mondo che pedala di Bruno Sananès | chiesa di san francesco

– LE RARITA’ BOTANICHE DEL GIARDINO INGLESE DELLA REGGIA DI CASERTA
L’esposizione delle rarità botaniche presenti nel Giardino Inglese della Reggia casertana è stata realizzata per scopi didattici ed è attualmente conservata presso la Casa del Giardiniere del complesso vanvitelliano.
La mostra diventa perciò, uno strumento per sviluppare la cultura della conservazione e del restauro dei giardini in luoghi come Sant’Agata de’Goti che conservano pregevoli spazi verdi storici e importanti esemplari arborei certamente legati all’attività di diffusione e acclimazione promossa dalla monarchia borbonica e dai botanici attivi presso i siti reali della Campania.
Realizzato dal 1786 in poi per volere della regina Maria Carolina, su ispirazione di sir William Hamilton, ad opera dell’architetto Carlo Vanvitelli e del giardiniere John Andrew Graefer, il Giardino Inglese della Reggia di Caserta, oltre a mostrare esemplari arborei di pregio misti a finte rovine e a specchi d’acqua, comprendeva anche un’area destinata alla produzione degli ortaggi per la mensa reale ed una serie di serre per la coltivazione degli esemplari di pregio.
L’iniziativa sarà arricchita dalla presenza di un desk espositivo della SIA – Servizi per Ingegneria ed Ambiente, che consentirà al pubblico di navigare negli spazi del Giardino Inglese attraverso la visione di fotografie immersive.
[Francesco Canestrini]

– World of Bicycles | Il mondo che pedala di Bruno Sananès
a cura di: BLU’S | Frères des Hommes
Associazione europea per la solidarietà e la cooperazione internazionale con il Sud del mondo
Una mostra itinerante collegata alla campagna di Ribiciclando. Una raccolta di biciclette usate che Fratelli dell’Uomo ha organizzato a seguito del Giro d’Italia del 2001: 600 biciclette raccolte e inviate in 19 villaggi del Burkina Faso, dove la bici è il mezzo di trasporto ideale perché economica, di facile manutenzione e compatibile con l’ambiente.
World of bicycles è un racconto fotografico sull’uso della bicicletta nei paesi del Sud del Mondo. L’obiettivo di Bruno Sananès, quarantenne fotografo francese, traccia un percorso ideale su due ruote, incrociando sguardi di uomini, donne e bambini che hanno fatto della bicicletta il loro strumento di lavoro, trasporto, ma anche di svago e di comunicazione.
Bruno Sananès ha cominciato a lavorare al progetto World of bicycles nel 1995, realizzando le prime foto in bianco e nero durante un viaggio nel Vietnam. La collezione negli anni successivi si è arricchita documentando realtà del Bangladesh, Bolivia, Birmania, Cina, Egitto, Marocco, per approdare al Festival Internazionale del fotogiornalismo di Perpignan dove si è imposto all’attenzione della critica internazionale. Il reportage World of bicycles è apparso su The Independent, il Venerdì di Repubblica, Geo.

Cinema | cortile palazzo mustilli 25 26 27 28 agosto | via dei fiori 20 – dalle 21.00 alle 24.00

prima serata | ore 21.00
DONNE IN MUSICA | Festival del Film Etnomusicale | 3a edizione
Traditional Music Film Festival / Festival du Film de Musique du Monde

seconda serata | ore 22.00
ritratti d’autore | storie. vite straordinarie | 1a edizione

Suoni di Terra, come un fil rouge, approfondirà in prima e in seconda serata il tema del femminile attraverso le proiezioni di 8 film che quest’anno compongono il festival del cinema etnomusicale diviso in due sezioni dal titolo: Donne in Musica e Ritratti d’Autore. Un percorso che andrà dalla forte e contestataria brasiliana Maria Bethânia, alla pura tradizione egiziana di danza del ventre al sublime Coro Bulgaro delle Voci Angelite fino alla storia di Billie Holiday, una delle più grandi interpreti del jazz.

LA VOIX DE SOFIA [bulgaria] | 25 agosto | ore 21.00
[Philippe Cornet, 1997, 52’]
Crocevia di mille culture e di etnie molto diverse, la Bulgaria è riuscita a conservare uno stile di canto stupendo e vario arricchendolo continuamente. Gran parte della musica bulgara, sia cantata che suonata, era tradizionalmente monodica, ma in alcune zone è diffusa una forma polivocale e complessa eseguita da cori femminili.Sullo sfondo di una Bulgaria che attraversa un periodo di decadenza morale ed economica, il Coro Bulgaro delle Voci Angelite si impone con una musica sublime venuta da tempi lontani. Il documentario segue alcuni membri del coro: donne che, giorno per giorno, imparano nuove parti loro assegnate – quelle di un mondo capitalista – in bilico tra gratitudine e frustrazione, così come la grigia realtà quotidiana a Sofia si alterna allo splendore e ai fasti dei loro concerti all’estero.Un “Balkan-Requiem” sotto forma di tragi-commedia.

io e beethoven [germania/usa] | 25 agosto|ore 22.00
[Agnieszka Holland, 2006, 104’]
Nel 1824 Ludwig van Beethoven è già quasi del tutto afflitto da sordità. Sta finendo di comporre quella che è rimasta probabilmente la sua opera magna: la Nona Sinfonia. A fargli da copista per scrivere sul pentagramma la partitura viene mandata una giovane allieva di composizione del conservatorio di Vienna, Anna Holtz. Il genio e la sregolatezza di un Beethoven ormai reso ancora più bruto e scontroso dal peggiore dei mali per un compositore porta i due a un rapporto difficile e tormentato, ma la dedizione, e la consapevolezza musicale, con cui la ragazza si dedica al grande maestro farà sì che il loro legame diventi un’affinità elettiva ricca di empatia e di crescita non solo artistica ma anche esistenziale.

GHAZEIA. Danseuses d’Egypte [egitto] | 26 agosto |ore 21.00
[Safaa Fathy, 1993, 50’]
La danza orientale, scaduta e involgarita dalla seconda metà del secolo scorso nei Paesi Arabi, dove era diventata una semplice esibizione erotica di pessimo gusto, ricomincia ad acquistare dignità e rispetto sociale soltanto a partire dagli anni Cinquanta, quando, grazie soprattutto al cinema egiziano in cui compare la raqs el-Sharqi (lett. “danza d’Oriente”) eseguita magistralmente da grandi interpreti come Samiya Gamal, viene legittimata e accettata pubblicamente come vera e propria forma d’arte.Attraverso il ritratto di due ballerine di “danza del ventre”, una modesta “ghazeia” della campagna e la più illustre danzatrice del Cairo, il film tende a fornire un’immagine diversa di questa tradizione ancora oggi molto spesso sottovalutata.La danza del ventre permette di avvicinare i paradossi e le contraddizioni della società egiziana, i suoi rapporti con la condizione femminile e la sfera della sessualità.

i colori dell’anima [usa] | 26 agosto | ore 22.00
[Mick Davis, 2004,128’]
Dopo gli anni terribili e dolorosi della Grande Guerra, l’Europa ricomincia a vivere e nella Parigi che sta per affacciarsi sugli splendidi e luccicanti anni ‘20, alcuni giovani pittori riscrivono le pagine della Storia dell’arte e danno vita a sfide” professionali straordinarie. Il fulcro della narrazione del film è offerto da Amedeo Modigliani, il pittore livornese che frequenta il Café Rotonde dove conosce Utrillo, Picasso, Cocteau e dalla sua vita drammaticamente e artisticamente intensa. La sua storia d’amore con Jeanna Hebuterne, contrastata duramente dal padre di lei e sfociata nella sottrazione alla coppia del loro adorato figlioletto, si incrocia con una celebre sfida tra pittori che si effettuò durante una memorabile notte proprio nel Café Rotonde…

Maria Bethânia do Brasil [brasile] | 27 agosto | ore 21.00
[Hugo Santiago, 2000, 52’]Soprannominata la Greta Garbo di Rio, Maria Betania è la prima artista brasiliana ad aver venduto più di un milione di dischi con un solo album “Alibi”, ed è tuttora la cantante più rispettata in Brasile. Apparsa sulle scene nel 1965, ha subito obbligato la critica musicale a rivedere i propri concetti; bollata come ‘contestataria’, in piena dittatura, a 18 anni, provocava i militari con le sue canzoni, ma rifuggendo ogni etichetta ha poi ri-orientato il suo lavoro verso un repertorio più eclettico.
l’ultimo inquisitore [spagna] | 27 agosto | ore 22.00
[Milos Forman, 2006, 117’]
Spagna, 1792. Il pittore Francisco Goya gode del suo momento di gloria grazie alla nomina di pittore di corte, nomina che gli permette di mantenere la sua vena artistica dipingendo il desolante scenario della guerra e delle misere condizioni di vita cui è costretto il suo popolo. Un giorno, la sua musa ispiratrice – l’adolescente Ines – viene ingiustamente accusata di giudaismo e imprigionata dalla Santa Inquisizione. Durante la prigionia incontrerà fratello Lorenzo, astuto ed enigmatico membro dell’Inquisizione che abuserà della sua ingenuità per sfruttare il proprio potere ecclesiale…

STRANGE FRUIT [USA] | 28 agosto |ore 21.00
[Joel Katz, 2002, 57′]
Strange Fruit è il primo documentario che esplora la storia e l’eredità di Billie Holiday, attraverso la storia della canzone “Strange Fruit”; il filmato racconta una vicenda drammatica del passato americano usando, come suo fulcro, una delle canzoni di protesta più influenti mai scritte. Gli spettatori sperimentano il terrore del linciaggio proprio mentre viene evidenziato il coraggio e l’eroismo di coloro che hanno combattuto per la giustizia razziale, in un momento storico in cui farlo significava rischiare l’ostracismo e soprattutto, la vita.…
lady sings the blues [USA] | 28 agosto | ore 22.00
[Sidney J.Furie, 1972, 144′]
Figlia di povera gente di colore, Billie Holyday, arriva giovanissima da Baltimora a New York, dove la madre, per sbarcare il lunario, la impiega come sguattera in una casa di tolleranza. Passata poi ad un’altra maison di Harlem, intrattiene i clienti col canto (e, talvolta, col proprio corpo). Finalmente, grazie al proprietario di un modesto night, può dedicarsi unicamente al blues, in cui eccelle. Trascorso un anno, Billie – che è diventata intanto l’amante di Luis McKay, uomo d’affari nero di Harlem – viene arruolata nell’orchestra dei bianchi Reg Hanley e Harry. Durante una tournée con loro nelle provincie del Sud la vista di un nero impiccato sconvolge i sui già fragili nervi…

Laboratori di Musica, Danza e Teatro | Palazzo Rainone 25 26 agosto | Piazza Trento 4 – ore 15.30/20.30 [Iscrizione gratuita. Max n° 20 partecipanti, non sono richiesti prerequisiti]

Milon Mela [india] / laboratori multidisciplinari e parate
La Ricerca delle Sorgenti Arti Performative dell’India

Il laboratorio è guidato da Abani Biswas. Il metodo d’insegnamento e di ricerca proviene dall’esperienza di lavoro del “Teatro delle Sorgenti” diretto da Jerzy Grotowski, al quale Abani partecipò dal 1979 al 1983.
Al laboratorio collaborano 14 artisti e maestri di diverse discipline dell’India:
3 Musicisti Baul del Bengala
5 Danzatori Chhau della Purulia [jarkhand]
2 Danzatori Classici Gotipua [orissa]
2 Maestri dell’arte Marziale Kalaripayattu [kerala]
2 Attori [teatro contemporaneo]
In India le arti tradizionali sono attive e praticate da larghe comunità; la ricerca condotta da Abani ha individuato ed isolato le tecniche più antiche e specifiche d’ogni disciplina, nel tentativo di renderle applicabili e funzionanti in campi più vasti e per il beneficio dell’artista contemporaneo.
Il progetto intende avviare in ogni individuo un processo creativo e fornire un avanzato training di preparazione professionale.
Nei laboratori residenziali si sono create condizioni che favoriscono il lavoro e la concentrazione: il rispetto del silenzio è la più importante. Mantenere il silenzio rappresenta una dieta per la mente, un digiuno verbale che purifica e disintossica dall’eccesso d’informazione e dagli automatismi. Tramite il silenzio, si rispetta l’altra persona prima di coinvolgerla.
La partecipazione al Teatro delle Sorgenti ha permesso ad Abani di entrare in un processo che coinvolge l’essere umano nella sua totalità (corpo – emozioni – mente) e che contemporaneamente ci pone di fronte al mondo e quindi al problema dell’agire, dell’essere attivo nella propria vita personale ed in un contesto ben determinato: quello della cultura, dell’arte e del teatro.
I laboratori sono un momento di confronto, di challenge, di sfida, ed hanno l’intenzione di dare una spinta creativa e positiva verso l’agire, verso il migliorare ciò che non ci soddisfa e che sentiamo come mancanza.
Riuscire a realizzare qualcosa che non si trova nella vita di tutti i giorni è un’esperienza fondamentale per l’essere umano.

. – Laboratorio del Gusto | Cantine Mustilli 29 30 agosto | Via dei Fiori 20 – ore 18.00/19.30 [Iscrizione gratuita. Max n° 35 partecipanti, non sono richiesti prerequisiti]
0.0 Slow Food Campania / laboratori sulla biodiversità alimentare

Il fascino della Rossa | 29 agosto
Un antichissimo prodotto della norcineria Caudina ancora oggi poco conosciuto. Laboratorio guidato con i Produttori del Consorzio della Salsiccia Rossa di Castelpoto, Comunità del Cibo di Terra Madre. Prove di abbinamento con vini della Cantina Mustilli.

Le meraviglie dell’orto | 30 agosto
Ortaggi coltivati in areali spesso marginali, poco diffusi sui mercati ortofrutticoli, ma di grande qualità. Degustati tal quali e in preparazioni gastronomiche tipiche della cucina campana secondo criteri di territorialità e stagionalità. In abbinamento i bianchi della cantina Mustilli.

Eventi | centro storico di Sant’Agata de’Goti 25 26 agosto | al tramonto

0.Milon Mela [india] / esibizioni e parate spettacolari
La Ricerca delle Sorgenti Arti Performative dell’India

Nel cuore del centro storico di Sant’Agata de’Goti e durante le prime due giornate della settimana di eventi, si esibiranno nelle piazzette, nei vicoli, lungo le strade del borgo medievale…

邐.Concerti | piazza del mercato vecchio 29 30 31 agosto | ore 21.30

concerti | 29 agosto
Riccardo Tesi e i Violini di Santa Vittoria [italia] / concerto | 30 agosto

L’ensamble è composto da tre violini, una viola ed un contrabbasso, tale formazione è una caratteristica precipua degli organici sanvittoriesi dalla sonorità unica ed inusuale. La musica che viene eseguita è tutta originale ed inedita. 
Le partiture utilizzate sono databili intorno agli anni ’30 – ’50 del XX secolo, alcuni di esse sono state composte anteriormente anche ai primi dell’ottocento e facevano parte del repertorio consolidato dei numerosi Concerti di Violini presenti a Santa Vittoria
Le musiche sono soprattutto valzer, mazurche, polke. Sono stati inseriti alcuni tango e one step testimonianza del gusto musicale dell’epoca. La ricostruzione storica di queste musiche non è stata effettuata solo su base strettamente filologica. Il tentativo è stato piuttosto quello di ridare vita a musiche ormai dimenticate cercando di mantenere inalterata la loro musicalità e la loro funzionalità, ovvero il ballo.

Musica Officinalis [italia] / concerto | 30 agosto

Musica Officinalis sono un’originale formazione di esplorazione sonora tra musica
antica e musica dei popoli. Ciò che caratterizza il gruppo è lo spirito di libertà nelle scelte stilistiche, il senso di sperimentazione nella gestione del materiale di studio e la ricerca di una vitalità interpretativa emozionante.
Provenienti da diverse esperienze musicali quali studi classici, scuole di musica popolare, ricerche etnomusicologiche sul campo, i Musica Officinalis svolgono un’intensa attività concertistica in numerose rassegne, festivals e rievocazioni storiche in Italia e all’estero.

INFO
Centro Suoni di Terra [centro@suoniditerra.org]


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