IL SINDACATO unitario GIORNALISTI CAMPANI Le notizie

20 e 21 settembre 2015
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Sindacato Unitario Giornalisti Campania, rinnovati gli organi direttivi
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Claudio Silvestri, redattore del quotidiano napoletano ‘Roma’ e vicesegretario vicario del Sugc, è stato il più votato dei giornalisti professionali che si sono candidati al consiglio direttivo del Sindacato Unitario Giornalisti Campania.
Angela Calabrese, con 29 preferenze, la più votata dei collaboratori.
Queste le prime indicazioni dopo le elezioni, svoltesi domenica 20 e lunedì 21 settembre, che hanno visto recarsi ai seggi – allestiti a Napoli, Salerno, Casera e Avellino – 224 giornalisti, circa la metà degli iscritti al Sugc.
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Si sono concluse le operazioni di voto per il rinnovo degli organi direttivi del Sindacato Unitario Giornalisti Campania.
Al termine della due giorni di elezioni, domenica 20 e lunedì 21 settembre, si sono recati al voto 224 giornalisti, 181 professionale e 43 collaboratori, circa il 50% degli iscritti al Sugc.
Primo eletto, con 134 voti, è risultato Claudio Silvestri, napoletano classe 1974, redattore del quotidiano “Roma” di Napoli, vicesegretario vicario del sindacato campano.
Subito dietro di lui si è piazzato il segretario uscente, Armando Borriello (nella foto), che ha raccolto 112 preferenze.
A breve il nuovo consiglio direttivo dovrà ora riunirsi per assegnare le cariche.
Si conclude così, nei tempi previsti, l’iter che con il riconoscimento del Sindacato Unitario Giornalisti Campania ha riportato nel patto federale le colleghe e colleghi della regione.
Di seguito le preferenze espresse dai giornalisti che si sono recati ai seggi allestiti a Napoli, Salerno, Avellino e Caserta.
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Candidati professionali al Consiglio direttivo
Claudio Silvestri 134
Armando Borriello 112
Antonella Monaco 100
Fabrizio Cappella 94
Laura Viggiano 91
Fulvio Scarlata 83
Edoardo Scotti 75
Giovanni Rinaldi 70
Paolo Animato 53
Nunzia Marciano 8
Maurizio Cerino 1
Massimo Calenda 1

Candidati collaboratori al Consiglio direttivo
Angela Calabrese 29
Roberta De Maddi 19
Antonio Prigiobbo 18
Ciro Montella 2

Candidati professionali al Collegio probiviri
Carmine Alboretti 102
Giuseppe Picciano 92
Domenico Pelagalli 53

Candidati collaboratori al Collegio probiviri
Clarissa Campodonico 19
Domenico Sica 11

Candidati professionali al Collegio dei sindaci
Antonella Scutiero 94
Davide Savino 45

Candidati collaboratori al Collegio dei sindaci
Angela Saracino 33

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10 settembre 2015
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Caro Gianpaolo, grazie del tuo impegno per le elezioni del Sindacato. E’ molto gradito il tuo intervento sui colleghi già iscritti per portarli a votare. Comunque ci sentiamo per telefono direttamente al tuo rientro in patria.Un abbraccio forte.
Armando

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Il giorno 10 settembre 2015 17:45,
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ha scritto:
Caro Armando, ti rassicuro subito sulla mio ritorno da Panama che è previsto per il 14 settembre sera e quindi ottempererò a tutti gli adempimenti previsti sia per le votazioni di Napoli che per la riunione romana attendendo le tue informazioni riguardo alla persona da scegliere come nuovo presidente Fnsi. Faccio mio il tuo consiglio di sensibilizzare tutti i colleghi dell’Arga Campania che dovrano non solo provvedere a iscriversi al sindacato (c’è ancora qualche ritardatario) e a chiedere alla presidente dell’Arga Geppina Landolfo (che ci legge per opportuna conoscenza) di indire una riunione dei soci a partire dal 15 settembre in poi presso l’Ordine dei giornalisti. Per le mie conoscenze di colleghi al di fuori dell’Arga mi metto già all’opera sperando di raccoglierne i più possibili per le nostre elezioni a Napoli come nelle altre città campane.
Un caro saluto ad entrambi e buon fine settimana, Gianpaolo Necco

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9 settembre 2015
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Caro Gianpaolo, grazie della segnalazione.
Ti metto in preallarme: il giorno 7 ottobre prossimo potrebbe tenersi un Consiglio nazionale della Fnsi a Roma (Convocazioni a breve) per votare il nuovo presidente della Fnsi al posto del compianto Santo Della Volpe. E’ stato deciso oggi 9/9 alla runione di giunta a Roma a cui ho partecipato in qualità di segretario del Sugc.
Appena avrò conferma ufficiale ti avverto. Il nome del candidato della maggioranza di cui facciamo parte non è stato ancora deciso: il segretario Lorusso avvierà consultazioni.
Ti ricordo, inoltre, che il 20 e 21 settembre (dalle 10 alle 18) si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio direttivo del ns. sindacato come da delibera del 28/4 scorso.
Si voterà a Napoli (sede del Consiglio dell’ordine a Cappella Vecchia), a Salerno (Museo dello sbarco), Avellino (Circolo della stampa) e Caserta (Circolo nazionale, piazza Margherita).
Ti sarò grato se vorrai lanciare un invito ad anadare a votare a tutti i colleghi professionisti e pubblicisti che conosci, così da dare il massimo risalto e la massima affluenza.
Un abbraccio forte.
Armando Borriello
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Il giorno 9 settembre 2015 17:15, ha scritto:
giro per opportuna conoscenza l’avviso ricevuto, buona fortuna! gianpaolo
——– Original Message ——–
Subject: Opportunità di lavoro: il Porto Turistico di Capri cerca un esperto in comunicazione. Ecco quali sono i requisiti richiesti
Date: Wed, 9 Sep 2015 16:43:16 +0200
From: news press
To: http://caprinews.it/leggi1.asp?cod=6126
Opportunità di lavoro: il Porto Turistico di Capri cerca un esperto in comunicazione. Ecco quali sono i requisiti richiesti
foto09/09/2015 – Il Porto Turistico di Capri cerca, per un anno, un esperto di comunicazione internazionale e relazioni esterne. Un’ottima opportunità lavorativa e professionale per giornalisti e rappresentanti dell’informazione e delle pubbliche relazioni. Il bando è stato pubblicato sul sito ufficiale della società all’indirizzo
http://www.portoturisticodicapri.com/it/bandi
Entro il 20 settembre vanno presentate le domande da un indirizzo di posta certificata. Ecco il testo integrale dell’avviso di selezione.
Avviso di ricerca figura professionale – codice di riferimento PTC – COM
Progetto: gestione della comunicazione internazionale e delle relazioni esterne della società.
Oggetto della ricerca: Esperto di comunicazione internazionale e relazioni esterne.
Durata della prestazione: Ottobre 2015 – Settembre 2016.
Dettaglio delle attività:
– sviluppo della strategia di comunicazione internazionale della società soprattutto via web;
– relazioni con la stampa anche estera e gli enti istituzionali;
– gestioni di eventi ed incontri finalizzati alla pubblicità ed alla promozione delle attività della società anche a livello internazionale.
Requisiti richiesti:
Laurea Magistrale in Scienze Politiche o Scienze delle Comunicazioni o Comunicazione Internazionale;
Esperienza professionale nel campo della comunicazione (giornalismo e gestione di relazioni esterne per aziende con clientela internazionale);
Esperienza professionale nel campo dei social media;
Buona conoscenza lingua inglese parlata e scritta.
Compenso: per il soggetto selezionato il compenso sarà stabilito in conformità delle disposizioni di cui alla Circolare n. 2 del 2 febbraio 2009 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Chiunque fosse interessato all’avviso può inviare il proprio Curriculum Vitae al seguente indirizzo e-mail: portoturisticodicapri@pec.it indicando nell’oggetto della e-mail il codice di riferimento della selezione.
La società si riserva la facoltà di non procedere ad alcuna selezione in qualsiasi fase della procedura.

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Napoli, 9 settembre 2015
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oggetto: convocazione assemblea elettiva
Il consiglio direttivo del Sindacato unitario giornalisti della Campania ha convocato per i giorni 20 e 21 settembre 2015 l’assemblea per le elezioni degli organi sociali del SUGC, si voterà dalle 10 alle 18 presso la sede dell’Ordine dei giornalisti della Campania a Napoli in via Cappella Vecchia 8/B.
Si ricorda che
i soci contrattualizzati e i soci pensionati che hanno continuato a pagare la quota di servizio risultano regolarmente iscritti;
i soci non in regola con le quote sociali potranno regolare la loro posizione anche presso il seggio.
Il segretario Armando Borriello

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9 settembre 2015
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OK ricevuto e rigrazio, sarò puntuale, cordiali saluti, Gianpaolo Necco
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Oggetto: CONVOCAZIONE C.N 7 OTTOBRE 2015
Data: 2015-09-09 18:12
Mittente: “Federazione Nazionale della Stampa Italiana”
Destinatario: “47 ARS NAPOLI”
Rispondi a:
IN ALLEGATO LA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA FNSI PER MERCOLEDI’ 7 OTTOBRE 2015 P.V.
CORDIALITA’.LISA TAGLIACOZZI

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Napoli, 9 settembre 2015
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oggetto: convocazione assemblea elettiva
Il consiglio direttivo del Sindacato unitario giornalisti della Campania ha convocato per i giorni 20 e 21 settembre 2015 l’assemblea per le elezioni degli organi sociali del SUGC, si voterà dalle 10 alle 18 presso la sede dell’Ordine dei giornalisti della Campania a Napoli in via Cappella Vecchia 8/B.
Si ricorda che
i soci contrattualizzati e i soci pensionati che hanno continuato a pagare la quota di servizio risultano regolarmente iscritti;
i soci non in regola con le quote sociali potranno regolare la loro posizione anche presso il seggio.
Il segretario
Armando Borriello

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30 luglio 2015
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Il consiglio direttivo del Sindacato unitario giornalisti della Campania
(SUGC) ha convocato per i giorni 20 e 21 settembre 2015, dalle ore 10 alle 18, l’assemblea per le elezioni degli organi sociali.
Si ricorda che coloro che hanno continuato a pagare la quota di servizio (ex art.51 CNLG) risultano regolarmente iscritti.
Sul sito www.sindacatogiornalisti.it c’è un’apposita sezione.
Inoltre, è attiva la casella di posta elettronica elezioni@sindacatogiornalisti.it per comunicare con la commissione elettorale.
Cordialità.
Il segretario
Armando Borriello

IL SINDACATO UNITARIO GIORNALISTI DELLA CAMPANIA. Notizie

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Roma, 9 luglio 2015
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Federazione Nazionale della Stampa Italiana
Ai Componenti il Consiglio Nazionale
della FNSI
Alle Associazioni Regionali di Stampa
Loro indirizzi
Care colleghe, cari colleghi,
la camera ardente del presidente Santo Della Volpe sarà allestita domani, venerdì 10 luglio 2015, dalle ore 11.00 alle ore 20.00 nella sala Walter Tobagi della Fnsi – Corso Vittorio Emanuele, 349 – Roma.
I funerali si terranno sabato 11 luglio, alle ore 11.00, nella Basilica di S. Agnese – Via Nomentana 349 – Roma.
Cordiali saluti.
La Segreteria
CORSO VITTORIO EMANUELE II 349 – 00186 ROMA – TEL. 06/680081 FAX 06/6871444
sito: www.fnsi.it – e-mail: segrefnsi1@tin.it

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8 luglio 2015
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Il Sindacato unitario giornalisti della Campania apprende con sgomento
della scomparsa di Santo Della Volpe. Giornalista impegnato da sempre
nelle battaglie in difesa della categoria e della libertà di stampa.
Il suo primo impegno da presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana è stato quello di riportare la Campania nel sindacato
nazionale. Subito dopo la sua elezione è venuto a Napoli perché per lui,
che ricordava spesso le sue origini campane, non era ammissibile
un’assenza così importante nella Federazione.
Di lui ricorderemo l’umanità,l’equilibrio, il grande senso della giustizia e la passione
infinita per il giornalismo, mestiere al quale ha dedicato la sua vita.
Tutti i giornalisti campani hanno un debito di riconoscenza nei sui
confronti.
“La scomparsa di Santo mi addolora profondamente. Seppur per
pochi mesi, la sua conoscenza e amicizia sono state per me motivo di
orgoglio e riconoscenza.
Al di là dei suoi grandi meriti professionali,lo ricorderò sempre come un uomo mite, sereno e concreto, ma soprattutto per il presidente che volle fortemente e ottenne in poche settimane il rientro della nostra regione nella Fnsi”, ha dichiarato il segretario
Armando Borriello.
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Il segretario, il vicesegretario Claudio Silvestri, tutto il consiglio
direttivo, i consiglieri nazionali Gerardo Ausiello e Gianpaolo Necco,
si stringono alla moglie Teresa, collega del Tg3, e a tutta la sua
famiglia.
Ciao Santo, non ti dimenticheremo.

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5 luglio 2015
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SUGLI ESUBERI DECISI DALL’ANSA
Il management dell’Ansa, l’agenzia di stampa più importante del Paese, senza presentare alcun piano di riorganizzazione e di rilancio, scarica esclusivamente sui lavoratori il peso di un buco da 5 milioni di euro, dichiarando 65 esuberi.
Un’operazione inaccettabile contro la quale il Cdr ha risposto fermamente. Quella dei giornalisti dell’agenzia è una battaglia che va sostenuta con tutte le forze.
L’Ansa è un pilastro del sistema dell’informazione italiano, indebolirla significa dare un duro colpo alla libertà stessa del Paese, significa lasciare senza voce interi territori, demolire una fetta di democrazia. Il ricorso agli ammortizzatori sociali sta diventando la via ordinaria per risanare i conti: non può e non deve essere così.
Chi amministra un’azienda deve prendersi le proprie responsabilità sempre, fino in fondo.
Il Sindacato unitario,
i consiglieri campani della FNSI, l’Ordine dei giornalisti della Campania sostengono la battaglia dei colleghi dell’Ansa contro quella che si presenta come una nuova operazione di macelleria editoriale.
SUGC – Sindacato unitario giornalisti Campania [segreteria@sindacatogiornalisti.it]

—– Original Message —–
From: “Gianpaolo Necco”
To: “‘SUGC – Sindacato unitario giornalisti Campania’”

Cc: ; ; ; ; ; ;
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Sent: Thursday, June 25, 2015 6:52 PM
Subject: R: Sindacato e Ordine Campania su vertenza Ansa
Ai colleghi giornalisti soci ARGA e UNAGA Per opportuna conoscenza trasmetto la nota che il Sindacato Unitario Giornalisti Campania d’intesa con i consiglieri nazionali campani della FNSI e dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, diramata a sostegno della battaglia dei colleghi dell’Ansa.
L’Arga Campania, in persona della presidente Geppina Landolfo e Gianpaolo Necco, Consigliere nazionale Unaga, si riconoscono nel documento presentato dal SUGC e invitano i colleghi tutti ad associarsi, anche con documenti delle singole ARGA italiane e della Giunta Unaga, al grido di protesta della categoria per offrire analogo sostegno e forza a quanti già si sono mobilitati contro le decisioni del management dell’ANSA.
D’intesa con la presidente dell’Arga Campania, Geppina Landolfo, il consigliere nazionale Unaga, Gianpaolo Necco

—–Messaggio originale—–
Da: SUGC – Sindacato unitario giornalisti Campania [mailto:segreteria@sindacatogiornalisti.it]
Inviato: giovedì 25 giugno 2015 16.34
A: undisclosed-recipients:
Oggetto: Sindacato e Ordine Campania su vertenza Ansa

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Caro Mario, e come non si fa a pensare a quelli che c’erano, il pungolo giusto per quelli che dovrebbero esserci oggi e che invece stentano…speriamo in bene. Un caro saluto, Gianpaolo e Geppina
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Mario Carillo [mcarill@tin.it]
Carissimi Presidente Geppina Landolfo e consigliere nazionale Gianpaolo Necco, in questo momento difficilissimo che attraversa l’intera categoria di giornalisti mi sento particolarmente vicino ai colleghi dell’Agenzia Ansa, vanto dell’informazione internazionale, dove ha lavorato anche mio fratello per molti anni e ricordo il periodo del prof. Vincenzo Dattilo, Umberto Borsacchi, Ammendola, Petretta, nella sede della Galleria Umberto. Auguro ai colleghi tutti dell’Ansa una felice soluzione della vertenza. mario carillo
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Cipas [cipas.eu@gmail.com].
Completamente d’accordo, anche noi abbiamo espresso da gg come Argalam la ns solidarietà ed il ns appoggio a forme di lotta idonee, di seguito la ns nota:
http://www.argalam.eu/
https://sindacatogiornalistiab.wordpress.com/2015/06/25/argalam-piena-solidarieta-allansa/
Un caro saluto a tutti
donato fioriti
Pres. Arga Lazio Abruzzo Molise
Cons Naz Unaga
Il giorno 25/giu/2015, alle ore 19:27,

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06.07.2015
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LA SOLIDARIETA’ AI GIORNALISTI DELL’ANSA DAL CONSORZIO DI BONIFICA IONIO CATANZARESE
L’Ansa con le sue professionalità ha tenuto unita l’Italia
“Si, resisti Ansa noi siamo al tuo fianco e lo saremo sempre, perché il territorio, i cittadini, le Istituzioni hanno necessità di continuare ad essere informati con lo stile che tutti vi riconoscono. Ai giornalisti dell’Ansa che in questo momento vivono con grande apprensione per il paventato taglio ai posti di lavoro, va tutta la nostra incondizionata solidarietà e vicinanza”. Così il presidente dell’Ente consortile Grazioso Manno si è espresso riconoscendo alla primaria Agenzia qualità dell’informazione, capillarità della diffusione delle notizie. “Non vorrei apparire campanilista – aggiunge – ma tutte le caratteristiche positive dell’Ansa rivestono per la Calabria una importanza ancora maggiore, e per questo deve rimanere saldo questo autorevole ed indispensabile presidio di comunicazione”. Ufficio Comunicazione Ionio Catanzarese

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7 luglio 2015
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LA SOLIDARIETA’ E IL SOSTEGNO DELLA COLDIRETTI CALABRIA AI GIORNALISTI DELL’AGENZIA GIORNALISTICA ANSA
“La Coldiretti della Calabria esprime ampio sostegno ai giornalisti dell’Ansa in questa loro difficile e delicata vertenza. L’Ansa – afferma Pietro Molinaro Presidente Coldiretti Calabria – negli anni ha consolidato il proprio prestigio grazie proprio alla capacità di” raccontare” con immediatezza il territorio con le sue tante luci e ombre e questo è stato fatto sempre con grande scrupolo professionale e una attenta verifica delle notizie “. Ci auguriamo che prevalga la volontà di guardare alla tenuta aziendale coniugando il tutto con l’impegno e la crescita, per una informazione sempre di più puntuale, autorevole e indipendente perché di questo sempre di più la nostra Regione ha bisogno”.Ufficio Stampa Coldiretti Calabria

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22 maggio 2015
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Uffici stampa, notizie false su accordi con la Regione by segretario 0 Il Sindacato unitario dei giornalisti della Campania, in merito a notizie di una presunta bozza di accordo con Regione (Giunta e Consiglio), Anci e Ordine dei Giornalisti per una normativa sugli uffici stampa di enti pubblici, partite dall’ufficio stampa della Giunta della Regione Campania, precisa:
1) Non esiste nessun accordo né con la Regione Campania, né con l’Anci nè con l’Ordine dei Giornalisti per protocolli che riguardino il riassetto e la normalizzazione degli uffici stampa pubblici e/o di enti partecipati.
2) Uno studio tutto interno del Sugc per una normativa sugli uffici stampa, avviato più quattro mesi fa e non ancora definito né portato all’esame del Consiglio direttivo per l’approvazione, esiste ed è ancora in eleborazione. Ma tutto è ancora da discutere soprattutto con le varie categorie di colleghi interessati.
3) Il Sindacato ritiene indispensabile un assetto normativo degli uffici stampa secondo le linee della legge 150 e va nella direzione di creare e/o regolarizzare posti di lavoro mettendo fine a una giungla nella quale i colleghi – soprattutto precari e collaboratori – vengono sfruttati e sottopagati.
4) Il Sugc ritiene strumentali e assurde le accuse di accordi ufficiali e/o sottobanco con la istituzione della Regione Campania, soprattutto in clima pre-elettorale, e si domanda a chi giova creare false notizie. Nel contempo, però, il Sindacato ritiene suo dovere studiare e avviare soluzioni per creare nuovi posti di lavoro e crede che i colleghi disoccupati o precari certamente approvino tale linea.
5) Appena lo studio sul riassetto degli uffici stampa sarà pronto, portato all’esame del Consiglio direttivo e approvato, si avvieranno contatti con l’Ordine dei giornalisti della Campania, con la Regione Campania e con l’Anci per aprire tavoli di trattativa e arrivare a protocolli d’intesa. Il Sindacato giornalisti della Campania riterrà utile ogni proposta e suggerimento da ogni parte provengano, soprattutto da Movimenti di colleghi.
6) Il Sugc diffida, infine, qualsiasi soggetto pubblico e privato dall’usare strumentalmente notizie palesemente infondate e false e tutelerà in qualsiasi sede la sua integrità e buona fede.

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21 maggio 2015
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BOZZA del Protocollo di intesa: definizione dei profili professionali negli ufficî stampa
21 maggio 2015:Definizione dei profili professionali negli ufficî stampa protocollo di intesa tra
– GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA
– CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA
– ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D’ITALIA – SEZIONE REGIONALE DELLA CAMPANIA
– ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA CAMPANIA
– SINDACATO GIORNALISTI DELLA CAMPANIA
definizione dei profili professionali negli ufficî stampa
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protocollo di intesa tra
GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA
CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA
ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D’ITALIA –SEZIONE REGIONALE DELLA CAMPANIA
ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA CAMPANIA
SINDACATO GIORNALISTI DELLA CAMPANIA
La Giunta regionale della Campania, ovvero la «Giunta», con sede in Napoli, via Santa Lucia 81, codice fiscale 80011990639, rappresentato da
il Consiglio regionale della Campania, ovvero il «Consiglio», con sede in Napoli, via__________________________________, codice fiscale ___________, rappresentato da
l’Associazione nazionale Comuni d’Italia – sezione regionale della Campania, ovvero l’«Anci», con sede in Napoli,via__________________________________, codice fiscale ___________, rappresentato da
l’Ordine dei giornalisti della Campania, ovvero l’«Ordine», con sede in Napoli, via Santa Maria a Cappella vecchia 8/B, codice fiscale ___________, rappresentato da
e il Sindacato giornalisti della Campania, ovvero il «Sindacato», con sede in Napoli, via __________________________________, codice fiscale ___________, rappresentato da
premesso che
• l’evoluzione del rapporto tra cittadini, istituzioni e media ha determinato profondi mutamenti nell’attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni, facendo emergere l’esigenza di affiancare ai principî di chiarezza e completezza di informazione sui servizî erogati un concetto di informazione al cittadino più ampio, informato al principio di trasparenza dell’azione politico-amministrativa, che assicuri una migliore qualità del livello di conoscenza delle diverse attività e dei progetti dell’ente e favorisca così la più ampia e consapevole partecipazione alla gestione democratica delle istituzioni;
• a tali esigenze si ispira la legge 150/2000 e il dpr 422/2001, con la quale il legislatore ha riconosciuto l’attività di informazione come parte integrante e strategica dell’azione amministrativa pubblica, definendo un assetto organizzativo del sistema di comunicazione incentrato sulla istituzionalizzazione degli «ufficî stampa», quali strutture la cui costituzione e il cui funzionamento – a differenza degli ufficî relazioni con il pubblico – sono configurati secondo le competenze e le capacità professionali proprie dell’attività giornalistica;
• la predetta legge 150/2000 ha previsto l’obbligatorietà dell’assegnazione delle funzioni di responsabile (capo ufficio stampa) e di addetto all’ufficio stampa esclusivamente a giornalisti iscritti all’albo professionale;
• la Regione Campania e l’Anci, in linea con quanto stabilito dal principio legislativo, ritengono opportuno definire un percorso attraverso il quale le amministrazioni locali e gli enti e società a prevalente partecipazione pubblica diano piena attuazione alle disposizioni in tema di costituzione degli ufficî stampa per garantire un efficace sistema di informazione e comunicazione istituzionale;
• il Consiglio regionale della Campania, nel proseguire il percorso di trasparenza finalizzato a favorire la migliore comunicazione con la comunità campana, intende dare piena attuazione alla legge 150/2000, investendo sulle attività e sulle strutture deputate alla comunicazione e all’informazione, allo scopo di rafforzare il rapporto tra Istituzione e cittadini campani, puntando sulle funzioni primarie e strategiche della comunicazione e dell’informazione, valorizzando anche le professionalità esistenti e intraprendendo percorsi che possano creare opportunità di lavoro giornalistico al servizio dell’Istituzione consiliare;
• l’Ordine dei giornalisti della Campania e il Sindacato dei giornalisti della Campania concordano sull’importanza per i cittadini di ricevere una informazione istituzionale chiara, completa ed equilibrata attraverso l’impiego di risorse altamente qualificate e in possesso delle necessarie competenze professionali nel campo della comunicazione e dell’informazione giornalistica;
si concorda quanto segue:
art. 1 – principî
La premessa è parte integrante e sostanziale del protocollo.
art. 2 – finalità e impegni
I firmatarî del protocollo convengono sull’opportunità di definire convenzionalmente – nel rispetto imprescindibile dei parametri fissati dalla legge 150/2000 – un sistema condiviso di criterî a cui debbano conformarsi le amministrazioni locali e gli enti e società a prevalente partecipazione pubblica con sede legale o operativa in Campania, al fine di riconoscere i profili professionali e i relativi inquadramenti contrattuali, nonché per uniformare le procedure di assegnazione degli incarichi presso gli ufficî stampa.
A tal fine dichiarano di condividere la validità dei seguenti principî, impegnandosi nell’àmbito delle rispettive competenze e nel rispetto dei limiti connessi alle relative funzioni istituzionali, a intraprendere ogni iniziativa utile alla loro concreta attuazione.
art. 3 – costituzione dell’ufficio stampa
In conformità a quanto previsto dall’articolo 6 della legge 150/2000, costituisce obiettivo di rilevanza strategica il funzionamento presso le amministrazioni pubbliche della Campania, nonché gli enti e le società controllate a prevalente partecipazione pubblica, in forma singola o associata, di una struttura che assicuri lo svolgimento delle attività di ufficio stampa e che abbia, quindi, come compito essenziale quello di curare tutti gli aspetti connessi all’informazione istituzionale dell’ente locale.
In attuazione dei principi di economicità, efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa, le amministrazioni che presentino dimensioni ridotte in termini territoriali o di popolazione residente, potranno razionalizzare le risorse mediante la costituzione di appositi servizî di informazione, utilizzando le modalità previste dalla legge, quali ad esempio, accordi di programma, convenzioni, unioni di comuni, etc..
art. 4 – requisiti del personale addetto all’ufficio stampa
In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 9 della legge 150/2000, il personale impiegato presso l’ufficio stampa – incaricato dello svolgimento delle attività di informazione – deve essere obbligatoriamente in possesso dello status professionale di giornalista professionista o pubblicista e deve pertanto risultare iscritto nell’apposito albo professionale dei giornalisti all’atto dell’assegnazione dell’incarico.
Nel caso siano presenti più giornalisti sarà necessario istituire la figura di capo ufficio stampa.
Lo svolgimento di attività di informazione da parte di personale non iscritto all’albo dei giornalisti si configura, quindi, come esercizio abusivo della professione. In quanto tale, presenta profili di illegittimità amministrativa ed è soggetto a provvedimenti sanzionatori da parte dell’Ordine dei giornalisti, secondo quanto previsto dalla legge 69/63.
L’iscrizione nell’albo dei giornalisti non costituisce, invece, requisito obbligatorio per l’affidamento dell’incarico di portavoce degli organi di vertice dell’ente – di cui all’art. 7 della legge 150/2000 – in considerazione della finalità, individuata dalla legge, di gestione dei rapporti politico-istituzionali con gli organi di informazione e della conseguente necessaria sussistenza di uno stretto legame fiduciario sotteso a tale funzione.
Il possesso del titolo di laurea – in aggiunta allo status professionale – quale requisito per l’assegnazione all’ufficio stampa è richiesto unicamente per il personale che, sulla base dell’organigramma dell’ente di appartenenza, debba ricoprire un ruolo per il quale è previsto l’inquadramento nella categoria D del contratto collettivo del personale non dirigente del comparto regioni e autonomie locali.
Anche qualora, ricorrendone i presupposti illustrati al successivo punto 5, il conferimento dell’incarico di addetto all’ufficio stampa avvenga sulla base di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa o di prestazione professionale, non è richiesto – ai sensi del secondo capoverso del comma 6 dell’art. 7 del dlgs 165/2001 – il requisito della «comprovata specializzazione universitaria».
art. 5 – procedure di reclutamento del personale
In conformità alle disposizioni di cui al comma 2 del già citato art. 9 della legge 150/2000, le funzioni di addetto stampa possono essere svolte da personale dipendente dell’ente locale – anche in posizione di comando o fuori ruolo – ovvero da personale estraneo all’amministrazione, utilizzato con le modalità di cui all’articolo 7, comma 6, del decreto legislativo 165/2001 e successive modificazioni.
A tal fine si conviene sull’opportunità che gli enti locali adottino procedure comuni per il reclutamento del personale da assegnare all’ufficio stampa, redigendo i relativi bandi in conformità allo schema-tipo allegato al presente protocollo.
In considerazione dell’elevato livello di capacità tecnico-professionali connesso allo svolgimento delle funzioni di addetto stampa, i firmatarî del presente protocollo concordano, altresì, sull’opportunità di avvalersi, quali membri delle commissioni esaminatrici, della consulenza di giornalisti di comprovata competenza o comunque adeguata all’incarico da conferire, di intesa con l’Ordine.
art. 6 – tipologia dei rapporti di lavoro dei giornalisti operanti presso l’ufficio stampa
Le parti, ribadendo l’opportunità che si pervenga in tempi brevi alla definizione, in sede di contrattazione nazionale, dell’inquadramento contrattuale dei giornalisti operanti presso gli ufficî stampa delle pubbliche amministrazioni, riconoscono che il rapporto di lavoro dei giornalisti in pianta organica, assunti a tempo indeterminato, è regolato dal contratto collettivo del comparto regioni e autonomie locali, assegnando ai giornalisti il livello professionale adeguato e in primis, dove previsto, l’istituto dell’Alta professionalità per i responsabili di tali ufficî (capo ufficio stampa).
Per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa non trovano applicazione le disposizioni in materia di lavoro a progetto in base a quanto previsto dal comma 3 dell’art. 61 del dlgs 276/2003 (che testualmente recita: «Sono escluse dal campo di applicazione del presente capo le professioni intellettuali per l’esercizio delle quali è necessaria l’iscrizione in appositi albi professionali, esistenti alla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo»).
In considerazione della particolare rilevanza connessa alla funzione di coordinamento della struttura informativa – che presuppone la sussistenza di un legame organico fiduciario con l’amministrazione di appartenenza – le parti concordano nel ritenere, tuttavia, inadeguato ricorrere all’instaurazione di contratti di collaborazione coordinata e continuativa per l’affidamento dell’incarico di responsabile dell’ufficio stampa, in relazione al quale la tipologia del rapporto di lavoro subordinato si impone come maggiormente appropriata.
art. 7 – regime previdenziale
A seguito delle modifiche apportate dall’art. 76 della legge 388/2000 all’art. 38 della legge 416/81, gli iscritti all’Ordine dei giornalisti che svolgano esclusivamente, o in misura prevalente, attività lavorativa di natura giornalistica in regime di subordinazione, ovvero di lavoro autonomo, anche in forma di collaborazione coordinata e continuativa, sono obbligatoriamente assicurati all’Inpgi – Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani – a prescindere sia dalla natura del datore di lavoro presso il quale è svolta la prestazione, sia dalla tipologia del contratto collettivo applicato.
Pertanto, l’amministrazione, relativamente ai rapporti di lavoro dipendente o di collaborazione coordinata e continuativa instaurati con i giornalisti addetti all’ufficio stampa, è tenuta ad aprire una posizione assicurativa – in luogo dell’Inps – presso la gestione sostituiva dell’assicurazione generale obbligatoria (per i giornalisti assunti con contratto di lavoro subordinato), ovvero presso la gestione separata (per i giornalisti titolari di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa) dell’Inpgi e ad assolvere i relativi adempimenti amministrativi periodici, consistenti nell’invio delle denunce mensili e nel versamento della contribuzione previdenziale secondo le modalità stabilite dal predetto ente per la generalità dei datori di lavoro.
Limitatamente agli incarichi assegnati sulla base di rapporti di consulenza libero-professionale, invece, l’amministrazione locale è tenuta unicamente a corrispondere al giornalista, all’atto del pagamento del relativo compenso, il contributo integrativo dovuto in favore della gestione separata dell’Inpgi, attualmente pari al 2% del compenso lordo.
art. 8 – norma transitoria
Le parti si impegnano, infine, a elaborare una proposta di iniziativa legislativa per la piena attuazione dei profili di àmbito giornalistico della legge 150/2000 da parte delle amministrazioni locali e gli enti e società a prevalente partecipazione pubblica con sede legale o operativa in Campania, da definire entro novanta giorni dalla stipula del presente protocollo di intesa.
GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA ……………………………………………………………………….
CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA ……………………………………………………………………….
ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D’ITALIA
SEZIONE REGIONALE DELLA CAMPANIA ……………………………………………………………………….
ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA CAMPANIA ……………………………………………………………………….
SINDACATO GIORNALISTI DELLA CAMPANIA ……………………………………………………………………….
concorso pubblico per titoli ed esami
per la contrattualizzazione | assunzione
di n. ___ giornalisti di ufficio stampa
Il dirigente del settore
_________________________
vista la deliberazione n. __________________________,
esecutiva ai sensi di legge;
vista la determinazione del responsabile dell’area
__________________________;
vista la legge 125/1991;
vista la legge 487/ 1994 e s.m.i.;
visto il dlgs 267/2000;
visto il dpr 445/2000;
vista la legge 150 /2000;
visto il dpr 422 /2001;
visto il dlgs 165/2001;
vista la direttiva del dipartimento della Funzione pubblica del 7 febbraio 2002;
(visto lo statuto dell’ente);
(visto il regolamento);
rende noto
art. 1 – posto a concorso
È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. ________ posti
a tempo  indeterminato  determinato
di  capo ufficio stampa  addetto stampa
contrattualizzato come lavoratore (scegliere l’opzione)
 coordinato e continuativo  dipendente a tempo determinato
 dipendente a tempo indeterminato  dipendente a tempo parziale
 orizzontale  verticale
e inquadrato
 secondo il contratto Enti locali comparto
area funzionale
fascia retributiva profilo professionale
 secondo il contratto Fnsi-Fieg qualifica
mansione
Il corrispettivo economico del contratto messo a concorso è di euro___________________ lordi annui, al netto delle trattenute previdenziali Inpgi a carico del datore di lavoro e degli altri oneri di legge secondo quanto indicato nella delibera di indizione di indizione del concorso.
È garantita la pari opportunità per l’accesso ex lege 125/1991.
art. 2 – requisiti per l’ammissione al concorso
Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) diploma di scuola media superiore (il titolo di studio deve essere stato conseguito presso istituti statali ovvero legalmente riconosciuti);
b) iscrizione all’Ordine dei giornalisti (elenco professionisti, elenco pubblicisti o, nel caso di giornalisti di altri paesi dell’Unione europea, elenco speciale);
c) cittadinanza italiana o di altri Stati membri dell’Unione europea i cui cittadini sono equiparati a cittadini italiani, salvo che i singoli ordinamenti non dispongano diversamente. Per i cittadini degli stati membri dell’Unione europea è richiesto, altresì, il godimento dei diritti politici dello stato di appartenenza o provenienza e adeguata conoscenza della lingua italiana;
d) età non inferiore a 18 anni;
e) godimento dei diritti politici;
f) non aver riportato condanne penali e non essere stati interdetti o sottoposti a misure che comportino l’interdizione da pubblici uffici;
g) idoneità fisica all’impiego, fatta salva la tutela per i portatori di handicap di cui alla legge 104/1992;
h) non essere stato destituito o comunque dichiarato decaduto dall’impiego presso una pubblica amministrazione.
art. 3 – possesso dei requisiti
I requisiti di cui al precedente art. 2 devono essere posseduti dal candidato alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione della domanda di ammissione.
L’accertamento della mancanza di uno solo dei requisiti prescritti per l’ammissione al concorso e per l’assunzione in ruolo, comporta in qualunque tempo, l’esclusione del concorso o la risoluzione del contratto individuale di lavoro nel frattempo stipulato.
art. 4 – applicazione della riserva dei posti e delle preferenze
Il diritto di preferenza, a parità di merito e di titoli, si applica ai candidati che rientrano in una delle categorie previste dalla legge 487/94 e s.m.i..
art. 5 – tassa di concorso
La partecipazione al concorso comporta il versamento di una tassa di concorso di euro ______________________________ (euro _______/_____) da corrispondere all’ente con la seguente causale
La suddetta tassa non è rimborsabile.
art. 6 – compilazione della domanda
La domanda di ammissione al concorso, debitamente firmata, dovrà essere compilata in carta semplice e indirizzata al/alla
ufficio
Nella domanda il candidato deve dichiarare, ex dpr 445/2000, quanto segue:
a) il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita, la residenza e il domicilio;
b) eventuali periodi di servizio prestati presso pubbliche amministrazioni;
c) il possesso dei titoli di studio richiesti dal presene bando di concorso con l’indicazione dell’istituto presso il quale è stato conseguito il titolo di studio, l’anno di conseguimento e la votazione;
d) l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti, con l’indicazione del numero di tessera e della data di iscrizione;
e) il possesso della cittadinanza italiana, oppure l’appartenenza ad uno stato dell’Unione europea. In quest’ultima ipotesi dovrà essere dichiarato, altresì, il godimento dei diritti politici negli stati di appartenenza e l’adeguata conoscenza della lingua italiana;
f) di non aver riportato condanne penali e non essere stato interdetto o sottoposto a misure che escludono dalla nomina agli impieghi presso le pubbliche amministrazioni;
g) di non essere stato destituito o comunque dichiarato decaduto dall’impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero licenziato per motivi disciplinari;
h) l’idoneità psico-fisica all’espletamento delle mansioni da svolgere;
i) il possesso di altri titoli valutabili ai fini della graduatoria;
j) l’eventuale condizione di portatore di handicap, il tipo di ausilio per l’esame e i tempi necessarî aggiuntivi;
k) gli eventuali titoli che conferiscono diritto di preferenza e/o di precedenza all’assunzione di cui alla legge 487/1994 e s.m.i.;
l) l’accettazione senza riserva alcuna di tutte le clausole del bando;
m) di essere consapevole che i dati personali raccolti sono obbligatori per il corretto svolgimento dell’istruttoria e saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’àmbito del procedimento per il quale la stessa dichiarazione viene resa.
Ai sensi dell’art. 39 del dlgs 445/2000 la sottoscrizione della domanda di partecipazione al concorso non è soggetta ad autenticazione, ma a mera autocertificazione.
art. 7 – documentazione a corredo della domanda
Alla domanda devono essere collegati:
a) la quietanza, in originale, comprovante l’avvenuto pagamento della tassa di concorso;
b) il titolo di studio in originale o in copia conforme, ovvero autocertificazione con l’indicazione dell’anno, del voto e dell’istituto scolastico presso cui è stato conseguito;
c) la copia della tessera dell’Ordine dei giornalisti, con indicazione del numero e della data;
d) curriculum professionale debitamente firmato;
e) ogni titolo ritenuto utile al fine di una complessiva valutazione attitudinale del candidato, inclusi i titoli preferenziali;
f) elenco, sottoscritto, in duplice copia, di tutti i documenti allegati;
g) fotocopia di un documento di identità in corso di validità.
art. 8 – presentazione della domanda
La domanda di partecipazione al concorso pubblico, con allegata la quietanza e la eventuale documentazione, deve pervenire (a mano – anche attraverso soggetto terzo delegato per iscritto e munito di documento di identità –, per corriere espresso, a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero mediante posta certificata) a
ufficio entro il termine perentorio di ___________ giorni dalla data di pubblicazione del bando (se la scadenza coincide con un giorno festivo, la scadenza s’intende al successivo giorno feriale).
La data di spedizione della domanda è comprovata dal timbro e data dell’ufficio postale accettante, ovvero dalla ricevuta rilasciata dall’amministrazione al momento in cui la domanda viene consegnata o inviata mediante posta certificata.
L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del con concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento d’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telematici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o di forza maggiore, che impediscano al consegna della documentazione entro i termini previsti al comma 1 del presente articolo.
Sul plico deve essere posta la dicitura…
Non saranno prese in esame le domande pervenute prima della pubblicazione del presente bando.
art. 9 – irregolarità sanabile
È sanabile la mancata acclusione della ricevuta del versamento della tassa di ammissione al concorso, qualora la tassa risulti comunque versata entro il giorno di presentazione della domanda di partecipazione al bando, e sempre che la stessa sia inviata all’ente entro sette giorni dalla richiesta di integrazione.
art. 10 – esclusione dal concorso
È prevista l’esclusione dal concorso per i seguenti motivi:
a) omissione di una delle dichiarazioni richieste nella compilazione della domanda di ammissione, dalla lettera a) di cui al precedente art. 6;
b) mancata presentazione della domanda nelle forme ed entro il termine perentorio indicato al precedente art. 8;
c) mancata sottoscrizione della domanda di concorso.
L’eventuale esclusione dal concorso verrà comunicata agli interessati a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.
art. 11 – nomina della commissione
I candidati saranno esaminati da una commissione giudicatrice nominata secondo la vigente disciplina.
Almeno due membri della commissione saranno scelti all’interno di una rosa di almeno cinque giornalisti iscritti all’Ordine fornita dal consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti della Campania, di concerto con il Sindacato giornalisti della Campania.
Il consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti fornirà all’ente interessato la rosa dei nominativi entro dieci giorni dalla scadenza del bando.
L’ente che indice il concorso per giornalista di ufficio stampa è obbligato, nello stesso giorno in cui il bando viene reso pubblico, a darne immediata comunicazione all’Ordine dei giornalisti della Campani e al Sindacato giornalisti della Campania.
art. 12 – comunicazione del diario delle prove
La data e le modalità di svolgimento delle prove, sia scritte che orali, così come l’eventuale preselezione, verranno comunicate ai candidati a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di torno con un anticipo di almeno quindici giorni.
L’assenza ingiustificata del candidato alle prove verrà considerata come rinuncia al concorso.
art. 13 – trasparenza amministrativa
La commissione giudicatrice procede a predeterminare i titoli e/o i quesiti degli elaborati di cui al successivo art. 14, immediatamente prima dell’inizio delle prove scritte.
La commissione giudicatrice, immediatamente prima dell’inizio della prova orale, procede a predeterminare i quesiti da porre ai candidati per ciascuna delle materie di esame.
I quesiti per la prova orale, formulati su fogli di carta di identiche dimensioni, vengono ripiegati in quattro parti e posti all’interno di un bussolotto per ciascuna materia oggetto di esame.
Prima dell’inizio della prova orale, il candidato procede all’estrazione dei fogli ripiegati contenuti nei bussolotti con riguardo a ciascuna materia oggetto di esame.
Dei criterî e delle modalità seguite viene dato atto nel verbale relativo al concorso in oggetto. I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento concorsuale ai sensi della normativa vigente.
I candidati dovranno presentarsi all’esame muniti di valido documento di riconoscimento.
art. 14 – programma di esame
Il programma di esame è il seguente:
I. prima prova scritta
• redazione di un elaborato (tema o questionario) sulle seguenti materie:
o elementi di diritto costituzionale e amministrativo;
o ordinamento dell’Ente e relativa attività amministrativa.
II. seconda prova scritta
• redazione di un elaborato a contenuto teorico-pratico sulle funzioni e mansioni specifiche e/o prevalenti richieste per la posizione di lavoro del posto messo a concorso (es. redazione di un comunicato stampa o un articolo su un argomento prefissato dalla commissione) e per l’accertamento dell’idoneità all’uso del personal computer.
III. prova orale
o teoria e tecnica del linguaggio giornalistico con particolare riferimento alle pubbliche amministrazioni;
o elementi di legislazione sulla stampa e sulla editoria;
o elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati a mezzo stampa, al reato di diffamazione e ai reati contro la pubblica amministrazione;
o diritto di accesso agli atti amministrativi;
o carte deontologiche;
o elementi di diritto costituzionale e amministrativo;
o rapporto di pubblico impiego con particolare riguardo ai processi di riforma, nonché alle responsabilità, doveri, diritti e sanzioni disciplinari del pubblico dipendente;
o elementi relativi alle nuove tecnologie dell’informazione e ai social media.
art. 15 – espletamento delle prove scritte
Durante l’espletamento delle prove scritte i candidati non possono portare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie.
Sono consentiti solo dizionari, codici e testi di legge non commentati, previa autorizzazione della commissione.
È altresì vietato introdurre nella sede d’esame telefoni cellulari o altri strumenti di comunicazione.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno riportato, in ciascuna delle prove scritte, una votazione non inferiore a 21/30.
L’elenco degli ammessi alla prova orale verrà reso pubblico mediante affissione | pubblicazione (scegliere opzione) su
 bollettino
 albo
 sito internet della Regione www.regione.campania.it.
La mancata presenza delle prove scritte equivarrà a rinuncia la concorso anche se la stessa fosse dipendente da causa di forza maggiore.
art. 16 – espletamento della prova orale
La prova orale si intende superata se il candidato avrà riportato una votazione non inferiore a 21/30.
La prova orale si svolge in un locale aperto al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Al termine di ogni seduta la commissione formula l’elenco dei candidati esaminati con l’indicazione dei voti riportati da ciascuno e lo stesso elenco viene affisso nella sede di esame, affinché i candidati possano prenderne visione.
Copia dello stesso dovrà essere pubblicato nel primo giorno utile su (scegliere opzione)
 bollettino
 albo
 sito internet della Regione www.regione.campania.it.
Tale pubblicità ha effetto di diretta comunicazione dell’esito della prova stessa.
I candidati ammessi a sostenere la prova orale, che fossero impossibilitati a sostenerla alla data stabilita per infortunio, malattia, parto o altra causa di forza maggiore, dovranno darne tempestiva comunicazione al presidente della commissione giudicatrice, pena la decadenza, entro la data stabilita per lo svolgimento della prova, recapitando alla commissione – inoltre – l’idonea documentazione probatoria.
La commissione giudicatrice, valutata la documentazione, ove ritenga giustificata la mancata presenza alla prova, potrà disporre, in relazione alle esigenze organizzative del concorso, di invitare i candidati interessati a sostenere il colloquio nella prima seduta utile, ancorché successiva.
art. 17 – punteggi delle prove e valutazione dei titoli
La commissione esaminatrice per la valutazione delle due prove scritte, della prova orale e dei titoli dispone complessivamente del seguente punteggio:
a) per la prima prova scritta: massimo punti 30;
b) per la seconda prova scritta: massimo punti 30;
c) per la prova orale: massimo punti 30;
d) per i titoli: massimo punti 20.
I titoli sono suddivisi nelle seguenti due categorie e il punteggio massimo attribuito a ciascuna di esse è così fissato:
1. titoli di servizio professionale: massimo punti 12/20.
Nella valutazione dei titoli di servizio, la commissione dovrà tener conto, in particolare:
a) della complessiva attività professionale svolta;
b) delle precedenti esperienze giornalistiche al servizio di enti pubblici;
c) delle pubblicazioni a carattere informativo.
2. titoli di studio: massimo punti 8/20.
Così ripartiti:
a) possesso di laurea triennale (nuovo ordinamento): punti 2;
b) possesso di titolo di laurea specialistica (nuovo ordinamento): punti 4;
c) possesso di laurea (vecchio ordinamento): punti 4;
d) possesso di altri titoli superiori (dottorati, master): punti 2.
I concorrenti che abbiano superato la prova orale devono far pervenire all’amministrazione nel termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di riserva, preferenza e precedenza, a parità di valutazione.
Tale documentazione non è richiesta nei casi in cui l’amministrazione ne sia già in possesso o ne possa disporre facendo richiesta ad altre pubbliche amministrazioni.
art. 18 – graduatoria
Il punteggio delle prove è determinato sommando le valutazioni conseguite nelle tre prove (due scritte, una orale).
La votazione finale complessiva espressa in 110/110 è determinata sommando il voto conseguito nelle prove di cui al precedente comma alla valutazione dei titoli di cui al precedente articolo.
La commissione formula la graduatoria secondo l’ordine decrescente dei voti riportati complessivamente da ciascun candidato e trasmette il relativo processo verbale di tutte le operazioni al responsabile per l’approvazione.
La preferenza di cui alla lettera k) dell’art. 6, ai fini della formazione della graduatoria, opera soltanto in situazioni di parità di merito, nel senso che il soggetto che ne gode è preferito all’altro.
Sono dichiarati vincitori i candidati utilmente collocati nella suddetta graduatoria di merito.
art. 19 – validità della graduatoria
La graduatoria resta valida per il periodo previsto dalle norme vigenti e di essa l’ente potrà avvalersi nei modi previsti dalle disposizioni normative in vigore all’atto dell’utilizzazione.
La graduatoria degli idonei potrà essere utilizzata anche per eventuali successive (scegliere opzione)
 assunzioni  contrattualizzazioni
art. 20 – assunzione/chiamata in servizio e relativa documentazione
Con i vincitori di concorso verrà instaurato un rapporto di lavoro mediane stipula di contratto individuale di lavoro regolato secondo la disciplina indicata nella delibera di indizione del concorso.
La rinuncia alla chiamata dell’amministrazione comporta la decadenza dalla propria posizione utile in graduatoria con perdita di ogni aspettativa su una futura chiamata.
Prima della stipula del contratto di lavoro e comunque nei trenta giorni successivi rispetto alla data di ricevimento della relativa richiesta, il vincitore del concorso verrà invitato dall’amministrazione a produrre i seguenti documenti:
a) atto di nascita;
b) certificato di cittadinanza italiana o di appartenenza ad uno stato dell’Unione europea;
c) certificato di godimento dei diritti politici;
d) certificato generale di casellario giudiziale;
e) titolo di studio;
f) certificato di iscrizione all’Ordine dei giornalisti.
Il vincitore del concorso, nei termini dei cui sopra, dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del dlgs 165/2001. In caso contrario, dovrà essere presentata la dichiarazione di opzione per la nuova amministrazione.
Scaduto inutilmente il termine di cui al precedente comma 4, l’amministrazione comunica al vincitore di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
art. 21 – trattamento dei dati personali
Ai sensi del dlgs 196/2003, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti la gestione del rapporto medesimo.
L’indicazione dei dati è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione del concorso.
L’interessato, ai sensi del dlgs 196/2003, ha diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché diritto a far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in maniera non conforme alla legge.
Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti di questo ente.
Responsabile del trattamento è il dr. | la dr.ssa
art. 22 – rinvio
Per quanto non espressamente disciplinato dal presente bando di concorso deve farsi riferimento alle disposizioni vigenti in materia di acceso agli impieghi nelle amministrazioni pubbliche.
art. 23 – norma finale
La Regione si riserva, qualora ne ravvisi l’opportunità, di modificare, prorogare o revocare il presente bando di concorso dandone previa comunicazione all’Ordine e al Sindacato.
Per informazioni e chiarimenti, gli interessati possono rivolgersi a dr. | dr.ssa
tel.
email nei giorni
dalle ore alle ore
Responsabile del procedimento di selezione concorsuale è il dr. | la dr.ssa

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22 maggio 2015
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Ausiello e G. Necco
consiglieri della Fnsi
IL 18 MAGGIO si è riunito nella sede dell’Ordine regionale il consiglio direttivo del Sugc, il Sindacato unitario dei giornalisti campani, che dal 28 aprile è affiliato alla Federazione della stampa.
Nel corso dell’incontro, coordinato dal segretario Armando Borriello, sono stati scelti all’unanimità i due giornalisti da indicare come consiglieri della Fnsi: per i professionisti Gerardo Ausiello, napoletano, trentatré anni, da dieci professionista, cronista e membro del comitato di redazione del Mattino; per i pubblicisti Gianpaolo Necco, napoletano, settantacinque anni, dal 1985 pubblicista, per oltre trenta anni addetto all’ufficio stampa del consiglio regionale.
Il direttivo, di cui fanno parte con Borriello, i vice segretari Claudio Silvestri, vicario, e la pubblicista Roberta De
Nella foto: Paolo Animato, Roberta De Maddi e Fulvio Scarlata
Maddi, il tesoriere Giovanni Rinaldi e i consiglieri professionisti Paolo Animato, Fabrizio Cappella, Antonella Monaco, Fulvio Scarlata, Edoardo Scotti , Laura Viggiano e i pubblicisti Angela Calabrese e Antonio Prigiobbo, ha davanti due compiti impegnativi: la gestione delle crisi che stanno falcidiando le aziende editoriali della regione; una campagna intensiva per fare crescere il numero degli iscritti che oggi non raggiunge le cinquecento unità, con i 130-140 soci del Sugc e i 279 giornalisti che hanno il prelievo sindacale automatico in busta paga, ai quali vanno aggiunti una sessantina di pensionati con prelievo automatico.

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lettera del 20 maggio 2015
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Ad Armando Borriello, Segretario del Sindacato Unitario Giornalisti della Campania,
Ai componenti il direttivo del SUGC
Alla Giunta e soci UNAGA
Alla Presidente Geppina Landolfo, al direttivo e soci Arga Campania
Cari tutte/i , la scelta di nominarmi, con il collega Gerardo Ausiello, a rappresentare da consiglieri nazionali il SUGC nella FNSI mi inorgoglisce e allo stesso tempo mi sorprende perché, giunti alla mia età, si tirano le somme e non si aspetta altro che di fare il nonno. Ma le motivazioni di Armando e di Claudio che mi definiscono “valore aggiunto per la mia esperienza e la profonda conoscenza degli statuti e regolamenti “ ebbene hanno colto il mio lato debole – sono stato e resto un convinto osservante di tutto ciò che regola i nostri comportamenti che si vogliono sempre improntati alla trasparenza e alla legalità – e quindi mi incammino in questo nuovo percorso che so non essere privo di problematiche e che attendono la soluzione proprio dalla piena partecipazione dei componenti degli organismi della Fnsi . I giornalisti che hanno rivolto le loro speranze di lavoro e di continuità nel lavoro, questo si aspettano dalla grande famiglia sindacale nazionale e spero di poter offrire il mio contributo e quello di Gerardo alla soluzione delle situazioni in campo.
Ringrazio tutte/i che con i loro messaggi di augurio mi hanno mostrato ancora una volta stima e affetto e saluto calorosamente tutti. Gianpaolo Necco

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18 maggio 2015 •
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Consiglio Nazionale FNSI, scelti Ausiello e Necco
by segretario •0 Comments
Il consiglio direttivo del Sindacato unitario giornalisti della Campania ha scelto all’unanimità i due colleghi che rappresenteranno la Campania nel Consiglio Nazionale della FNSI.
Sono il professionista Gerardo Ausiello e il pubblicista Gianpaolo Necco.
«La Campania rientra così a tutti gli effetti negli organismi direttivi della Federazione nazionale della stampa italiana – ha commentato il segretario
Armando Borriello – Un altro passo importante, che segue quello dell’affiliazione del 28 aprile scorso, avvenuta dopo 14 mesi in cui la nostra regione non ha avuto una rappresentanza sindacale ufficiale».
«Gerardo Ausiello, 33 anni, membro del comitato di redazione de “il Mattino” ha dato, insieme ai suoi colleghi, dimostrazione di grande preparazione e capacità nell’affrontare una vertenza complessa come quella che ha riguardato il più grande giornale del Mezzogiorno d’Italia – dice Borriello – Necco di anni ne ha 75 anni. La sua esperienza e la sua profonda conoscenza degli Statuti e dei Regolamenti saranno certamente un valore aggiunto per i prossimi obiettivi del SUGC».
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Il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, augura buon lavoro al direttivo del Sindacato unitario giornalisti della Campania, guidato da Armando Borriello e Claudio Silvestri, che
ha ottenuto l’affiliazione alla Federazione nazionale della stampa, e ai nuovi consiglieri nazionali della Fnsi Gerardo Ausiello per i professionisti e Gianpaolo Necco per i collaboratori, eletti all’unanimità. “Incarichi di grande responsabilità – dichiara Lucarelli – in una fase in cui anche la Campania sta pagando un duro prezzo in termini di posti di lavoro nelle diverse realtà editoriali del nostro territorio”.
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News di Franco Abruzzo
Da Napoli due rappresentanti nel Consiglio nazionale della Fnsi. Scelti dal Consiglio direttivo del Sindacato unitario giornalisti della Campania (Sugc).
Napoli, 18 maggio 2015. Il Consiglio direttivo del Sindacato unitario giornalisti della Campania ha scelto all’unanimità i due colleghi che rappresenteranno la Campania nel Consiglio Nazionale della FNSI. Sono il professionista Gerardo Ausiello e il pubblicista Gianpaolo Necco.
«La Campania rientra così a tutti gli effetti negli organismi direttivi della Federazione nazionale della stampa italiana – ha commentato il segretario Armando Borriello – Un altro passo importante, che segue quello dell’affiliazione del 28 aprile scorso, avvenuta dopo 14 mesi in cui la nostra regione non ha avuto una rappresentanza sindacale ufficiale».
«Gerardo Ausiello, 33 anni, membro del comitato di redazione de “il Mattino” ha dato, insieme ai suoi colleghi, dimostrazione di grande preparazione e capacità nell’affrontare una vertenza complessa come quella che ha riguardato il più grande giornale del Mezzogiorno d’Italia – dice Borriello – Necco di anni ne ha 75 anni. La sua esperienza e la sua profonda conoscenza degli Statuti e dei Regolamenti saranno certamente un valore aggiunto per i prossimi obiettivi del SUGC». (comunicato Sugc)
TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17825

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30 aprile 2015
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Giornalisti: il Consiglio nazionale della Fnsi approva l’ingresso del Sgc (Sindacato unitario giornalisti della Campania) nel patto federale. Il segretario Armando Borriello: “Ora bisogna riaffermare l’unità della categoria”.
NAPOLI, 28 aprile 2015. ”Dopo più di un anno di assenza i giornalisti della Campania hanno di nuovo un sindacato regionale nella Federazione Nazionale della Stampa Italiana” sottolinea un comunicato nel quale si aggiunge: ”Il Consiglio Nazionale ha approvato all’unanimità l’ingresso del Sindacato giornalisti della Campania che assume il nome di Sindacato unitario giornalisti della Campania”. ”Grande soddisfazione” è stata espressa dal segretario Armando Borriello e dal direttivo dell’associazione. “Sono stati mesi di duro lavoro. Una regione come la Campania, travolta da una devastante crisi dell’editoria, non poteva restare senza una rappresentanza sindacale riconosciuta – afferma Borriello – Ora è il momento di rimboccarsi le maniche, di affermare l’unità della categoria. Serve il contributo di tutti e la missione del Sindacato unitario dei giornalisti campani è quella di essere inclusivo. Solo in questo modo sarà possibile affrontare nel modo più costruttivo possibile l’emergenza e ridare dignità e orgoglio alla categoria. Ringrazio il presidente e il segretario della FNSI che come primo atto del loro mandato hanno voluto affrontare la questione campana”.(ANSA).
Editore/proprietario/direttore: Francesco Abruzzo – via XXIV Maggio 1 – 20099 Sesto San Giovanni (MI) – telefono-fax 022484456 – cell. 3461454018

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28 aprile 2015
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Il Consiglio nazionale nella seduta del 28 aprile 2015 ha approvato all’unanimità: i giornalisti campani tornano in Federazione
Il Consiglio nazionale della Federazione della Stampa Italiana ha approvato con voto unanime la richiesta del Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania, accogliendolo nel patto federale.
La decisione, conseguente al provvedimento con il quale nel giugno 2014 veniva sciolta l’Associazione della stampa napoletana, consente finalmente di garantire alle colleghe e colleghi della Campania di tornare ad essere parte del sindacato nazionale dei giornalisti.
Il Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania dovrà ora provvedere a tesserare i suoi iscritti e a convocare il congresso regionale entro sei mesi.
A norma di statuto, intanto, il nuovo sindacato regionale indicherà due rappresentanti nel Consiglio nazionale della Fnsi (un professionale e un collaboratore).

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30 gennaio 2015
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CONGRESSO FNSI, Chianciano.
30 gennaio 2015.
FNSI: Raffaele Lorusso è il nuovo Segretario
Santo Della Volpe eletto Presidente
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No alla FNSI senza Campania
by segretario • 29 gennaio 2015 • Intervento del segretario del SGC Armando Borriello al congresso della FNSI

È passato quasi un anno da quando la Campania – terza in Italia per numero di iscritti dopo la Lombardia e il Lazio – è stata cacciata dalla Federazione della stampa.
Da quasi un anno 10.500 giornalisti (1500 professionisti e 9000 pubblicisti) sono senza tutela sindacale nelle loro vertenze in una regione dove la situazione occupazionale è drammatica: licenziamenti, cassa integrazione, contratti di solidarietà, cooperative alle prese con tagli dei contributi statali.
Il Sindacato dei giornalisti della Campania, nato prima dello scioglimento dell’Assostampa napoletana per debiti, e in alternativa al vecchio sindacato, ha raccolto moltissimei adesioni di colleghi professionisti ma soprattutto di giovani che hanno voglia di chiudere con il passato.
E finalmente il 4 luglio dell’anno scorso è stata presentata formale richiesta di adesione alla Federazione della stampa.
Da quel giorno, però, nulla è cambiato. A niente sono valsi incontri con la presidenza e la commissione incaricata di sciogliere il nodo Campania che qui ringrazio ufficialmente per essersi spese in favore di un’adesione del nostro Sindacato.
Il Consiglio nazionale, in presenza di due sigle sindacali (la nostra e un’altra formata soprattutto di pubblicisti pronta a convergere in essa) ha deciso di non decidere e così, solo grazie alla dedizione dei responsabili del nostro sindacato, sono state risolte positivamente spinose vertenze di licenziamenti su delega della stessa Federazione che, di fatto, ha riconosciuto il Sindacato dei giornalisti della Campania.
Non si capisce, allora, perché la Campania non sia presente oggi al Congresso con la sua delegazione ufficiale.
Ma ora, qui, davanti al massimo organo della Federazione, dico basta.
E chiedo ufficialmente a voi colleghi in congresso di approvare un documento che impegni – anzi vincoli – il nuovo Consiglio nazionale a esprimersi sul caso Campania nella prima riunione utile.
E per passare dalle belle parole ai fatti, vi invito a dare un segnale concreto già qui, in fase di formazione del nuovo Consiglio nazionale.
Vedete, venire qui a parlare, su invito della giunta, non è stato facile: ho ricevuto fortissime pressioni da colleghi che vogliono uscire dalla Federazioneper formare un sindacato con altre sigle nazionali come la Cgil e la Uil o addirittura mettere in mora presso i tribunali i risultati stessi di questo congresso perché offesi e umiliati dalla spartizione dei delegati spettanti alla Campania.
Ma io e il mio direttivo abbiamo scommesso sulla bontà della nostra scelta.
E questa sfida ora la trasmetto a voi: dovete decidere, qui nel congresso sovrano, se a Chianciano deve essere ricomposta la frattura tra Campania e federazione o se da ora in poi la n di nazionale dovrà essere cancellata da quella sigla.
Grazie e buon lavoro.

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Gli eletti.
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Eletto alla prima votazione il collega Raffaele Lorusso alla segreteria della Federazione nazionale della stampa italiana con 213 voti. Carlo Parisi ha ricevuto 70 voti, 11 schede bianche e otto nulle. Un lungo applauso ha salutato il neo eletto al momento del superamento del quorum.

Anche il collega Santo Della Volpe eletto alla prima votazione Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana con 79 voti. Michele Albanese ha ricevuto 25 voti, mentre le schede bianche sono state 3 e 2 nulle.
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Lorusso nuovo segretario della FNSI: «Campania in Federazione dalla porta principale»
by segretario • 30 gennaio 2015 •
Nella foto: il nuovo segretario generale della FNSI, Raffaele Lorusso, con il segretario del SGC Armando Borriello
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Raffaele Lorusso è stato eletto segretario generale della FNSI al primo scrutinio . «Le associazioni regionali di stampa sono il centro di questa Federazione – ha detto nel suo intervento programmatico di giovedì – quindi dobbiamo ripartire da loro e quando parlo di associazioni, parlo di 20 associazioni e non di 19. Quindi Napoli deve rientrare in Federazione al più presto e deve farlo dalla porta principale». Nella giornata di ieri, per acclamazione, è stata votata una mozione che impegna il primo Consiglio Nazionale utile a federare la Campania. Una mozione proposta da Guido Besana (Lombardia), che ha visto il SGC direttamente impegnato nella raccolta di adesioni e che è stata accolta in maniera trasversale da numerose associazioni.
Il Sindacato giornalisti della Campania augura a Lorusso buon lavoro per la difficile sfida di rinnovare il sindacato, e lo invita a concretizzare nel più breve tempo possibile, come da lui stesso annunciato, il ritorno della Campania nella Federazione.

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by segretario • 9 gennaio 2015 •
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Eletta la Giunta esecutiva del SGC, Armando Borriello confermato segretario
È stata eletta la Giunta esecutiva del Sindacato giornalisti della Campania. Armando Borriello è stato confermato segretario, vicesegretario vicario è Claudio Silvestri, mentre vicesegretario in quota “collaboratori” è Roberta De Maddi, tesoriere è stato nominato Gianni Rinaldi.
Sono, inoltre, state distribuite le seguenti deleghe:
per la carta stampata e le agenzie di stampa Fulvio Scarlata,
Rai e tv private Fabrizio Cappella,
di uffici stampa si occuperanno Paolo Animato e Angela Calabrese,
mentre Laura Viggiano si occuperà di lavoro autonomo.
Ad Antonella Monaco e Edoardo Scotti toccherà il compito di costituire le sezioni territoriali di Caserta e Salerno.
Mentre le deleghe su innovazione, digital media e start up sono state affidate ad Antonio Prigiobbo.

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by segretario • 20 dicembre 2014
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Guerra per il Congresso, Campania fuori dalla FNSI
•Cari Colleghi, innanzitutto grazie per la fiducia ricevuta con il voto nelle elezioni per il primo Consiglio direttivo del nostro Sindacato Giornalisti della Campania avvenute il 18 u.s.
Per la policy di trasparenza che contraddistingue da sempre il SGC, ecco alcune informazioni e aggiornamenti sulla vicenda del riconoscimento del nostro Sindacato da parte della Fnsi.
La riunione del 16 dicembre a Napoli con la Commissione della Fnsi (il presidente Giovanni Rossi e il consigliere nazionale Paolo Perucchini) nominata per risolvere il “caso Campania” dopo lo scioglimento dell’Assostampa napoletana e con il Movimento Unitario Giornalisti presieduto dal collega Mimmo Falco per trovare una linea comune del ns. SGC e del MUG non ha sortito l’effetto auspicato in una riunione precedente tra i due sindacati (arrivare a un solo sindacato temporaneamente sotto la sigla SGC).
Il rapporto finale della Commissione ha comunque sottolineato la congruità dell’assetto statutario del nostro Sindacato Giornalisti della Campania alle norme della FNSI e, pertanto, è stato raccomandato al Consiglio nazionale di esprimere subito parere favorevole all’accettazione della domanda di adesione del SGC alla FNSI o almeno di rimandare, in ultima istanza, la decisione al Congresso nazionale della FNSI di fine gennaio 2015 a Chianciano.
Il Consiglio nazionale – l’ultimo, prima del Congresso – ha tuttavia sospeso il giudizio finale, rimandando ogni decisione al prossimo Consiglio che scaturirà dal Congresso.
Il Sindacato Giornalisti della Campania, dopo aver ringraziato il presidente Rossi e il consigliere Perucchini per il lavoro svolto con competenza e autorevolezza, ha espresso forte rammarico per la “non scelta” del Consiglio nazionale, prigioniero di logiche pre-elettorali del Congresso, soprattutto per il pervicace ostracismo nei confronti della Campania da parte delle altre Associazioni regionali.
Il SGC, con il suo nuovo Consiglio direttivo appena eletto, vuole ribadire e chiarire a tutti che non cesserà di lavorare per il ritorno in Campania delle garanzie sindacali ufficiali targate FNSI, per la tutela di tutte le migliaia di giornalisti della regione, siano essi disoccupati, precari, collaboratori (tutelati o sfruttati…), contrattualizzati o altro. E non saranno certo meschini giochi pre-congressuali e di poltrone & sofà a scoraggiarci e farci deviare dall’obiettivo di ristabilire il diritto e le prerogative sindacali in Campania.
il segretario Armando Borriello

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19 dicembre 2014
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Eletti gli organi sociali del SGC, by segretario
• 18 dicembre 2014 • 0 Comments
Ecco il nuovo direttivo eletto oggi dal SGC:
Professionali: affluenza 64%
Collaboratori: affluenza 35%

CONSIGLIO DIRETTIVO
PROFESSIONALI
Armando Borriello
Claudio Silvestri
Paolo Animato
Fabrizio Cappella
Antonella Monaco
Giovanni Rinaldi
Fulvio Scarlata
Edoardo Scotti
Laura Viggiano

COLLABORATORI
Roberto De Maddi
Angela Calabrese
Antonio Prigiobbo

COLLEGIO DEI SINDACI
PROFESSIONALI
Antonella Scutiero
Davide Savino

COLLABORATORI
Angela Saracino

COLLEGIO DEI PROBIVIRI
PROFESSIONALI
Carmine Alboretti
Giuseppe Picciano
Domenico Pelagalli

COLLABORATORI
Clarissa Campodonico
Domenico Sica

dal sito:
www.sindacatogiornalistidellacampania.it

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Napoli, 08 dicembre 2014
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A tutti gli associati
oggetto: CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI
È convocata l’assemblea dei soci del Sindacato giornalisti della Campania per il giorno 18 dicembre 2014 dalle ore 10 alle ore 18 presso la sala della web-tv della Provincia di Napoli, in piazza Matteotti 1, per deliberare del seguente
ORDINE DEL GIORNO
1. Elezione organi sociali*
il segretario
* Si ricorda che per esercitare il diritto di socio (art.7 comma 2 dello Statuto), bisogna essere in regola con il pagamento delle quote sociali.
Si ricorda che per quote sociali non s’intende la quota di servizio dello 0,30% versata alla CASAGIT, ma, esclusivamente, quella destinata al SGC.
da: SGC – Sindacato giornalisti Campania [segreteria@sindacatogiornalisti.it]

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2 luglio 2014
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Carissimi,grazie per le comunicazioni. Ovviamente, sono disponibile a collaborare.Buon lavoro. Giovanni Rossi
(335/21.66.54)
>—-Messaggio originale—-
>Da: g.necco@tiscali.it
>Data: 01/07/2014 18.48
>A: “SGC – Sindacato giornalisti Campania”, , , it>, , , ,
,
>Cc: , ,
>
>Ogg: R: Gruppo di lavoro sugli Uffici Stampa

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1 luglio 2014
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È stata costituita in seno al Sindacato giornalisti della Campania la commissione su Uffici stampa e legge 150.
Il gruppo di lavoro, composto dai soci Paolo Animato, Angela Calabrese, Clarissa Campodonico, Roberto Conte, Antonio d’Errico, Gianpaolo Necco, Domenico Pennone, è immediatamente operativo e dovrà lavorare all’elaborazione del protocollo di intesa con il Comune di Napoli, nel solco del dialogo già intrapreso con l’assessore al Lavoro, per l’applicazione della legge 150 per i dipendenti giornalisti. Contemporaneamente sarà avviato un lavoro di monitoraggio della reale situazione dei colleghi impiegati negli uffici stampa della Pubblica amministrazione in Campania, considerando tutti i casi, dai pochi contratti regolari ai contratti atipici al lavoro sommerso.
Uno strumento di lavoro necessario per lavorare seriamente ad un progetto complessivo che coinvolga più Amministrazioni possibile.
Il gruppo di lavoro è aperto, gli altri soci che vogliono fornire il loro contributo possono inviare una comunicazione al direttivo.
il segretario
Armando Borriello
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Care e cari colleghi dell’Arga Campania il comunicato relativo alla riunione odierna del Sindacato Giornalisti della Campania è riportato sopra e la costituzione della commissione interna per l’attuazione della 150 e la formalizzazione degli Uffici Stampa è stato il primo atto per procedere alla formulazione di proposte verso le P.A. in Campania.
E’ un passo fondamentale del nuovo SGC per portare anche in Campania un
“governo del fare” così come la FNSI sta facendo, e non da ora, a Roma su base nazionale.
So bene che il compito non è facile (non vorrei chiamarmi Rossi) ma bisogna pur tentare e chi la dura…
Non fate mancare la vostra iscrizione al SGC: in questa fase anche i numeri hanno la loro importanza, non siate pigri! Un caro saluto a tutti, Gianpaolo Necco

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28 giugno 2014
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Care colleghe e cari colleghi socie e soci dell’Arga Campania, ho ricevuto e vi giro le due comunicazioni del Sindacato Giornalisti Campania che ci da appuntamento al 1° luglio alle ore 11 a Napoli presso la sala web tv della Provincia a Palazzo Matteotti per parlare delle iniziative che leggete sotto.
Per quanto mi riguarda, rientrerò da Bari, (località ideale per pensionati in vacanza…), per essere con voi nell’ascolto delle proposte. Lasciatemi dire, però, che partecipo con piacere alla riunione perché si dibatte, tra le altre cose, un tema che, (come alcuni di voi sanno a me è molto caro), è quello che riguarda la legge 150 della cui applicabilità sono stato e resto convinto che la strategia del sindacato nazionale e delle rappresentanze regionali si orienti con forza presso gli organi che hanno legiferato e anche su quelli che possono dare una spinta occupazionale in più ai giornalisti che ancora credono in questo lavoro, riconoscendolo alla pari di tutte le altre categorie di lavoro chiamate ad operare per permettere la risalita culturale, sociale ed economica del nostro Paese, consci che ai giornalisti tocca il gravoso compito di garantire con trasparenza il racconto degli accadimenti del nostro Paese.
So che chi dovrà dialogare nei vari livelli, governo, parlamento ed enti territoriali, avrà bisogno anche del sostegno del nostro gruppo di specializzazione ed in uno con la presidente Geppina Landolfo e del direttivo tutto, invito tutti ad essere presenti all’appuntamento.
Buona domenica a tutti, Gianpaolo Necco
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LE NOTE DEL SINDACATO. Napoli venerdì 27/06/2014 20.17
– È convocata per il giorno 1 luglio 2014 alle ore 11, presso la sala della web tv della Provincia di Napoli a Palazzo Matteotti, una riunione per la costituzione di un gruppo di lavoro sulla legge 150. Il gruppo dovrà lavorare alla realizzazione del protocollo di intesa con il Comune di Napoli e con gli altri enti locali. Intesa che dovrà portare all’applicazione del CNLG per i giornalisti impiegati nella pubblica amministrazione.
Alla riunione potranno partecipare anche colleghi che non sono iscritti al sindacato, ma che vorranno dare un contributo per un lavoro di fondamentale importanza per la categoria.
il segretario Armando Borriello
SGC – Sindacato giornalisti Campania [segreteria@sindacatogiornalisti.it]

—–Messaggio originale—–
Da: SGC – Sindacato giornalisti Campania [mailto:segreteria@sindacatogiornalisti.it]
Inviato: venerdì 27 giugno 2014 13.40
A: undisclosed-recipients:
Oggetto: Aggiornamenti SGC e legge 150
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Carissimi soci,
il Sindacato giornalisti della Campania si trova in una fase decisiva della sua esistenza. Venerdì scorso il segretario Armando Borriello e il vicesegretario Claudio Silvestri, (unici componenti del direttivo dopo le dimissioni di Alessandro Sansoni e Marcello Curzio) si sono recati a Roma presso la FNSI per un primo incontro interlocutorio con i tre membri delegati dalla Giunta esecutiva che si stanno occupando della “questione napoletana” (il presidente Giovanni Rossi, il segretario del sindacato calabrese Carlo Maria Parisi e il componente della Giunta Paolo Perucchini). Alla direzione della FNSI sono state consegnate anche la copia del nostro Statuto e la bozza delle modifiche. Per ora quello dell’affiliazione alla FNSI resta il nostro obiettivo primario, perché questo riconoscimento ci metterà nelle condizioni di avviare un’azione sindacale forte sul territorio. Abbiamo raggiunto i numeri necessari per ottenere questo riconoscimento. Ma non possiamo fermarci certamente qui.
Il nostro impegno deve essere quello di continuare nella campagna di iscrizioni. I numeri sono la nostra forza. Più siamo, più forti saremo anche a livello nazionale.
La fondazione del sindacato è un impegno comune, ed ogni socio può fare la sua parte: promuovendo momenti di confronto, invitando altri colleghi ad iscriversi (basta che ognuno porti una sola persona ad iscriversi per raggiungere una quota che ci fa superare altre Associazioni regionali), avanzando proposte che vadano incontro alle necessità di creare una organizzazione solida e rappresentativa.
Tra le esigenze immediate vi è quella di creare
1 – le sezioni territoriali. Pertanto, chi appartiene a Comuni che non siano Napoli, può proporsi per avviarne la costituzione.
2 – un gruppo di lavoro sulla legge 150. È stato avviato un tavolo con il Comune di Napoli per la realizzazione di un protocollo di intesa ed è necessario cominciare ad elaborare un documento che possa condurre ad un accordo sui contratti. La stessa cosa vale per il confronto aperto anche con la Regione Campania.
3 – ampliare l’offerta delle convenzioni. Vi alleghiamo il modulo di adesione per le aziende. Ognuno di noi può farla firmare al commerciante, al ristoratore, all’agenzia di viaggi che conosce, magari la bottega sotto casa.
4 – gruppi di lavoro devono essere aperti anche su lavoro autonomo, precariato, contratto. Temi sui quali è in atto un duro scontro per l’accordo da poco firmato da FIEG e FNSI.
Grazie

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12 giugno 2014
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IL SINDACATO GIORNALISTI CAMPANI APRE ALLE ISCRIZIONI
Care colleghe e colleghi
ricevo e vi giro la nota ricevuta dal Sindacato Giornalisti della Campania, nel quale già sono confluiti alcuni nostri soci, con tutte le istruzioni che occorrono per iscriversi e tanto altro.
Per quanto mi riguarda, io stesso provvederò ad iscrivermi lunedì perché rientro sabato prossimo.
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Accolgo prontamente l’invito dei colleghi impegnati nel nuovo sindacato e invito voi tutti, che avete accompagnato la nascita della nostra ARGA da oltre 15 anni, a fare lo stesso: le motivazioni non mancano e sapete che in Campania sono maggiormente accresciute.
La tutela con un sindacato più forte nel numero degli iscritti certamente faciliterà il compito di chi, in Campania come a Roma, si è proposto ed esposto per tutelare i diritti della nostra categoria, mettendo in primo piano la difesa del posto di lavoro che nel mondo della comunicazione e informazione da un pò di tempo sembra essere sempre più precario, nonostante gli organi di informazione continuino a proliferare.
Il web di cui si servono i giornali mettendosi online è una dimostrazione di quante possibilità e quanto lavoro c’è da fare nel settore.
Ed aggiungo di mio che la legge 150 (fatta per i giornalisti ma operante solo per i portavoce che, lo ricordo, non sono giornalisti), non deve restare chimera ma vessillo del nostro impegno, quindi del neo sindacato, per chiedere ai referenti di Roma di insistere col Governo del fare e col Parlamento di compiere uno sforzo “creativo”
(cambiando quell’inutile verbo della legge e cioè “ possono” con “devono” ) per dare una svolta decisiva anche al nostro settore visto che il Ministro Poletti ma anche il sottosegretario Del Rio, chiedono solo di conoscere le proposte (quindi anche le nostre) per impegnarsi ad attuarle.
Non consideratela una utopia, ma una opzione possibile, una carta di scambio che abbiamo da dare al Governo che si è proposto per ridare lavoro a tutti al fine di uscire dalla crisi.
Una soluzione che potrebbe riguardare anche e soprattutto il mondo giovanile che guarda al nostro settore con fiducia e speranza.
Ricordo, quindi, che l’Associazione dei giornalisti agricoli della Campania, (ARGA), riconoscendosi nel neo sindacato, continua la sua presenza sul territorio in attesa del completamento di tutti gli adempimenti statutari del sindacato campano e nel rispetto di quelli della FNSI.
Un caro saluto a tutti, Gianpaolo Necco
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Da: Claudio Silvestri
[mailto: silvestric@gmail.com ]
Inviato: lunedì 26 maggio 2014 13.50
A: ge.landolfo@gmail.com
Oggetto: Sindacato giornalisti della Campania

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28 febbraio 2014
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LA NOTA DEL SINDACATO
Carissimi colleghi,è nato il Sindacato giornalisti della Campania.
Nasce dopo le vicende dolorose del fallimento dell’Assostampa.
Dobbiamo trasformare questa sconfitta in un’occasione.
Dobbiamo costruire un sindacato nuovo, fondato sulla trasparenza, la partecipazione e la difesa del lavoro. Un sindacato che offra dei servizi ai proprio soci.
In pochi giorni abbiamo attivato convenzioni con CGIL, CISL e UIL che ci hanno consentito di ottenere servizi di assistenza fiscale e patronato su tutto il territorio della Regione.
La CISL ci ha messo a disposizione anche i servizi per il tempo libero, con sconti su cinema, teatri, vacanze e traghetti. È solo l’inizio.
Ma per vincere la nostra sfida è importante che si iscrivano più giornalisti possibile. Più siamo, più potremo far sentire la nostra voce a Roma.
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Iscriversi è facile. A questo indirizzo trovate tutte le istruzioni http://sindacatogiornalisti.it/iscrizioni/
È possibile pagare anche con carta di credito e PayPal.
Qui, invece, ci sono le convenzioni già siglate http://sindacatogiornalisti.it/convenzioni/
Grazie
il Sindacato giornalisti della Campania
da: silvestric@gmail.com


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