SORRENTO(NA). Eventi a cura di Andrea Rotoli.
4 settembre 2015
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MOSTRE. A SORRENTO “BARYONS”, OPERE DI ANDREA DE CARVALHO
Wonderwall Art Gallery presenta, domenica 6 settembre alle ore 19, “Baryons”, una mostra dedicata all’artista Andrea de Carvalho, autrice di opere grandiosamente sature, figura eclettica e avanguardista del panorama artistico contemporaneo.
L’esposizione, a cura di Manuela Esposito, con la collaborazione di Caterina Ianni e Antonino Stinga, realizzata con il patrocinio del Comune di Sorrento, offre una visione profondamente suggestiva sulle opere dell’artista brasiliana caratterizzate dall’uso distinto di materiali, come ceramica, ferro, pittura e object trouvé. In mostra saranno presentate opere inedite e altre precedentemente esposte alla III Biennale di Malindi e alla 54°Biennale di Venezia. Una rassegna che conferma l’impegno della città di Sorrento per la diffusione della cultura internazionale e che vede la presenza ispiratrice di un’artista internazionale la cui espressione creativa mantiene forte e vitale il rapporto con l’arte tradizionale del nostro Paese.
Per l’occasione, ancora una volta la Wonderwall Art Gallery si trasformerà in uno scenario metafisico dove l’artista interverrà e presenterà il suo universo creativo, un viaggio attraverso le sue sculture in un’atmosfera magica e enigmatica. Andrea de Carvalho, guidata da un’impetuosa forza espressiva, mette le sue mani sapienti al servizio della creazione: un percorso spettacolare all’interno del quale poter ammirare dal ciclo delle Cabeças, busti in ceramica dai colori lussuosi, all’imponente opera Il Tempo che passa dove esplosivi diventano il substrato di un cuore gigante, una forma che costituisce quell’ identità in cui riassumere la molteplicità degli elementi selezionati; metaforici detriti d’umanità, schegge di una vita vissuta, che al solo rintocco del ricordo di un’esistenza lontana, riemergono per vibrare ancora una volta sotto forma di una nuova identità.
E ancora, l’artista presenterà in mostra l’inedita opera Baryon, l’emblematica espressione di una gestualità del riformulare e del ricomporre. Un mosaico moderno, dalle più ammalianti sembianze, in cui coesistono all’unisono differenti identità culturali e materiali frammentati. Un manichino in ceramica, su cui si adagia una sagoma misteriosa, indossa un’ampia gonna composta da ritagli di stoffa-giornale. Perfetta armonia creativa il cui comune denominatore è il lirismo espressivo di Andrea che si rivive in ogni sua opera e nuovamente si rivela nel grandioso “Lampadario Agua”, l’opera che aprirà la mostra.
Il motore di questo grandioso meccanismo della creazione è la metamorfosi, presente sotto forma di manualità in fieri. Una dinamica commistione di simboli, forme, materiali, trova il suo significato e la sua logica nell’atto della composizione, espressione tangibile di una bellezza irripetibile. Un’ estetica attualissima, poiché in evoluzione continua, si concretizza in questi mosaici moderni dalle ammalianti forme, attraverso cui corrompere lo spettatore, straniato da una ricchezza travolgente ed insaziabile.
La mostra continuerà presso l’Hotel Plaza Sorrento, una location dall’atmosfera raffinata e profondamente sensibile alla meraviglia dell’arte.
(N.B. Nella foto una delle opere in mostra, “Il tempo che passa”)
NOTE BIOGRAFICHE SU ANDREA DE CARVALHO
Andrea de Carvalho nasce a São Paulo (Brasile); dopo aver studiato stilismo e storia della moda a Parigi e Milano, si è trasferita in Italia, dove vive e lavora. La mostra personale Circus Errans, curata da Enrico Mascelloni e con un catalogo edito da Parise editore, è stata organizzata dal Festival dei Due Mondi di Spoleto presso la GAM (Giugno-Luglio 2009). Nel febbraio 2010 è stata tenuta all’IILA di Roma (Istituto Culturale Italo-Latino Americano). L’artista è stata invitata con una sala personale alla III Biennale di Malindi (Dicembre 2010), curata da Achille Bonito Oliva. Nel 2011(Giugno-Novembre) è stata invitata alla 54^Biennale di Venezia. Nel Marzo 2012 ha tenuto una mostra personale dal titolo “Illuminare il tempo” presso la Galleria del ‘900, Milano. Nel 2012-2013 partecipa alla IV Biennale di Malindi a cura di Achille Bonito Oliva.
Principali mostre personali e collettive
1998. “Donna, Guerra e Rivoluzione”, Rocca di Umbertine, Centro per l’Arte Contemporanea, Umbertide (PG); 1999. “Dalla terra ferma-From the earth”, To the brewery, Los Angeles; “Dalla terra ferma-From the earth”, Palazzo dei Consoli, Gubbio (PG). 2001. Premio Internazionale di Scultura “Horcynus Orca”, Messina. 2002. “Orixas Reminescenze Future”, Loggia del Palazzo Comunale, Bevegna (PG). 2003. “Trofeo Casinò di Venezia”, Villa Condumer, Venezia; “Art in the Garden”, Ambasciata Italiana in Ghana, Accra (Ghana). 2005. “Reminiscenze Future”, Ambasciata del Brasile, Roma; “IVth Novosibirsk International Biennal of Contemporary Graphic Art”, Novosibirsk (Russia); “Poles Apart/ Poles Together”, 51a Biennale di Venezia; I Biennale Internazionale d’Arte di Grameen,
Ankara (Turchia). 2007. ”Geo-Graphic”, Galleria Candido Portinari, Ambasciata del Brasile, Roma; “Genetica e Arte”, Pinacoteca do Estrado de Sao Paulo (Brasile). 2008. “Mater Dolcissima”, Galleria Civica d’Arte Moderna, Spoleto (PG); “Save the Date”, Galleria Hofficina d’Arte, Roma; Gens e Arte, Galleria Merian Mauro, Sao Paulo (Brasile); “Festival della Creatività”; Fortezza Da Basso, Firenze. 2009. “Circus Errans”, GcAm, Galleria Civica d’Arte Moderna, 52° Festival dei Due Mondi, Spoleto (PG). 2010. “Circus Errans”, Ila-Istituto Latino Americano, Roma; “Lo spazio della tigre”, Hotel Valadier, Roma. 2011. “Between adn within”, 54a Biennale di Venezia; “Safari, artists and Shamans”, Biannale di Malindi (Kenya); 2012. “Illuminare il tempo”, Galleria 900, Milano. 2013. “Miarte”, Galleria Paola Colombari, Milano; Andrea De Carvalho 2009-2013, Fondazione Berardelli, Brescia.2014. “Seduzione barocca”, Wonderwall Art Gallery, Sorrento; “Corazon explosivo”, Galleria Paola Colombari, Milano. 2015. “Confini e Conflitti”, Palazzo Alberti Poja, Rovereto.
OPENING
Domenica 6 settembre 2015
Periodo mostra
Dal 6 settembre 2015 al 30 ottobre 2015
Orari di apertura al pubblico
Dal lunedì alla domenica
dalle 10.30 alle 13 e dalle 17.30 alle 20.
Curatori
Manuela Esposito
Caterina Ianni
Antonino Stinga
Sede espositiva: WONDERWALL ART GALLERY
Corso Italia 26, Sorrento (Na)
Altre informazioni e fotografie
Facebook: https://www.facebook.com/wonderwallgallery
Sito web: www.wonderwallartgallery.com
Copyright © 2015 Andrea Rotoli, All rights reserved.
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Sorrento, Na 80067
Italy
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1 luglio 2015
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MOSTRE. A SORRENTO “VEDI E SENTI L’ARTE. DALL’800 AD OGGI”
Dal 3 luglio al 18 agosto 2015, la Wonderwall Art Gallery, a Sorrento, presenta “Vedi e Senti l’Arte. Dall’800 ad oggi”.
Un percorso che propone un nuovo multiforme itinerario espositivo, espressione delle molteplici idee e sentimenti che hanno attraversato due secoli d’arte.
La Wonderwall riunisce un ricco insieme di opere in dialogo, affianca autori appartenenti alla scena artistica locale a quelli del panorama nazionale, coniugando i nomi illustri del territorio partenopeo con i più raffinati esiti della ricerca italiana e internazionale.
Curata da Manuela Esposito con la collaborazione di Caterina Ianni e Antonino Stinga, ospita circa venti opere di pittura, scultura e fotografia, che si trasformeranno idealmente in un suggestivo viaggio attraverso l’inesauribile meraviglia dell’arte.
Un percorso che offre uno spaccato singolare tra artisti affermati e attivi sulla scena contemporanea e opere scelte a testimoniare la bellezza e la modernità di una grande stagione della pittura italiana, in cui tradizione ed innovazione coesistono costantemente. Tra i protagonisti dell’esposizione Renato Balsamo, Ludovica Bastianini, Giovanni Brancaccio, Antonio Bresciani, Francesco Cabras, Erika Calesini, Vincenzo Caprile, Giuseppe Casciaro, Luigi Crisconio, Andrea De Carvalho, Marco De Gregorio, Filippo De Pisis, Vittorio Di Leva, Marina Falco, Francesco Galante, Giacinto Gigante, Vincenzo Irolli, Paolo La Motta, Vincenzo Migliaro, Domenico Morelli, Emilio Notte, Laura Polli Fontana, Attilio Pratella, Giovanni Presutti, Enzo Prestileo, Raffaele Ragione, Federico Rossano, Paolo Sandulli, Pietro Scoppetta, Vincenzo Stinga, Gennaro Villani, Eugenio Viti, Elio Waschimps.
In questa occasione la galleria, oltre ad alternare ciclicamente tutti i protagonisti dell’esposizione, inaugura un nuovo evento all’interno della mostra. Dal 3 luglio l’ultima sala sarà dedicata unicamente all’artista contemporanea Erika Calesini: un’artista che ha fatto della bicicletta l’origine ed il soggetto della sua sperimentazione formale, accostando oggetto, pittura e tela in una perfetta armonia di forme, colore ed immagine. L’insieme è una composizione pittorica che invade la terza dimensione e che arricchisce la tela della componente oggettuale, capace di ottenere un risultato dove pittura e design si incontrano.
OPENING
Venerdì 3 luglio 2015
Periodo mostra
Dal 3 luglio 2015 al 18 agosto 2015
Curatori
Manuela Esposito
Caterina Ianni
Antonino Stinga
Sede espositiva: WONDERWALL ART GALLERY
Corso Italia 26, Sorrento (Na)
Altre informazioni e fotografie
Facebook: https://www.facebook.com/wonderwallgallery
Sito web: www.wonderwallartgallery.com
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Dal 9 maggio al 15 giugno 2015
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Sorrento – Wonderwall Art Gallery
la mostra “IDENTITÁ VS OMOLOGAZIONE |Tra fotografia e scultura”
Wonderwall Art Gallery di Sorrento presenta, sabato 9 maggio, alle ore 19, la mostra di fotografia e scultura dal titolo “IDENTITÁ VS OMOLOGAZIONE”, a cura di Manuela Esposito, Caterina Ianni e Antonino Stinga.
La rassegna rivela come le differenze tra esseri umani siano legate strettamente a questi due aspetti fondamentali della vita: l’identità personale e il desiderio di essere parte di un macrocosmo umano.
L’esposizione raccoglie la visione di tre artisti del panorama contemporaneo, Giovanni Presutti, Ludovica Bastianini e Laura Polli Fontana che, testimoni di differenti background culturali, hanno dato voce singolarmente al concetto dell’identità contro l’omologazione mettendone in evidenza assonanze e contraddizioni. La loro ricerca, raccontata attraverso differenti mezzi espressivi, si concentra sui temi quali il rapporto uomo-natura, le condizioni di dipendenza e la propria ricerca interiore. Temi che costituiscono la trama di questo percorso, che condurrà alla riflessione su contenuti etico-sociali legati all’attualità; una scelta curatoriale che ha lo scopo di realizzare un dialogo tra arte e pubblico ma soprattutto di creare un’atmosfera di immersione totale nella meraviglia dell’arte.
Per la sezione inerente all’omologazione, ad accogliere il visitatore sono i lavori del fotografo Giovanni Presutti. “Con Hipsta.nothing, Presutti realizza – come scrive Caterina Ianni nel testo critico della mostra – un’affascinante denuncia sull’atteggiamento foto-maniaco della società contemporanea: una scacchiera dinamica, scandita dalla variazione tonale, in cui il mondo della Pop Art diviene una citazione a cui l’artista ricorre, sia nella scelta di soggetti come la Marilyn di Warhol, fotografata mentre è immortalata da voyeur della bellezza, sia nell’uso di una meccanica ripetizione del soggetto. Con Dependency invece, un progetto che rientra ugualmente nel tema dell’omologazione, Presutti crea un lavoro dedicato alle “dipendenze da”. Una tematica di cui parla senza mai ricorrere ad un linguaggio violento o volutamente iconoclasta ma lasciando spazio ad un’affilata ironia”.
La rassegna prosegue con una sezione dedicata al binomio “Identità vs omologazione” dove troviamo “Eolo, reportage sugli impianti eolici italiani”, un lavoro in cui Presutti, spiega Caterina Ianni, “documenta la coesistenza tra ambiente (identità) e tecnologia (omologazione), dando vita ad immagini poeticamente pittoresche: fotografie, quali quiete sospensioni del tempo e dello spazio, attraverso cui l’artista ha ricreato una dimensione parallela a quella della realtà fotografata, trasformando il binomio uomo-natura in una dimensione onirica suggestiva”.
L’esposizione continua con l’ultima sezione riservata al tema dell’identità e lo spettatore si troverà dinanzi alle opere fotografiche di Ludovica Bastianini silenziosamente osservate dalle opere scultoree di Laura Polli Fontana. I lavori della Bastianini, Ronda de la Torrassa 97 e Senza pelle, rispecchiano di fatto l’ indagine sul sé. “Una ricerca – osserva Caterina Ianni – che l’autrice sperimenta prima in sé stessa, poi nell’altro: immortala sé stessa, oggetti ed interni, immagini congelate in una dimensione di ricordo e ri-scoperta del sé. E poi ancora, ci rivela il racconto del proprio sentire attraverso il corpo e lo sguardo di altre donne ritratte sotto una nuova pelle-veste: togliere figurativamente il primo strato di epidermide, per poter indossare il pigmento pittorico, quale simbolica espressione dell’autentica rivelazione di un’identità più profonda. Un fotografico racconto autobiografico che dialogherà con le fanciulle in bronzo di Laura Polli Fontana, a loro volta capaci di racchiudere emblematicamente l’intero emisfero femminile. Sculture raffinate di donne, definite da una sintesi formale, in cui quella linea ora curva ora spigolosa ora sinuosa riesca a contenere un tempo indefinito. L’artista anima le sue fanciulle, Lavinia, Eugenia, Anastasia, attraverso la scelta di significativi movimenti o pose, in cui queste donne dalla pelle vibrante si offrono allo sguardo dello spettatore”.
WONDERWALL ART GALLERY
Mostra: “IDENTITÁ VS OMOLOGAZIONE |Tra fotografia e scultura”
Opening: 9 maggio 2015 ore 19.00
Periodo mostra: dal 9 maggio al 15 giugno
Curatori:
Manuela Esposito
Caterina Ianni
Antonino Stinga
Sede espositiva: Corso Italia, 26 Sorrento 80067 (Na)
Orari di apertura al pubblico: da lunedì alla domenica dalle 10.30 alle 13.00 – dalle 17.30 alle 22.00
Martedì chiuso
Foto e altre informazioni: https://www.facebook.com/wonderwallgallery
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DAL 15/3 AL 2/5 SORRENTO
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ARTEXPERIENCE alla Wonderwall art gallery. AL VIA Il 15 MARZO SORRENTOARTEXPERIENCE
Wonderwall Art Gallery incontra gli artisti Renato Balsamo, Vittorio Di Leva, Marina Falco, Enzo Prestileo, Giuseppe Rocca, Paolo Sandulli, Umberto Simone e Vincenzo Stinga.
Wonderwall Art Gallery inaugura la prima edizione di Sorrentoartexperience, un interattivo progetto espositivo che vede protagonisti otto artisti contemporanei, legati per nascita o per adozione all’incantevole Terra delle sirene.
Un’occasione per poter vivere in prima persona il variegato panorama artistico del territorio, con un percorso i cui interpreti danno voce alla propria inconfondibile traccia stilistica.
La mostra, curata da Manuela Esposito con la collaborazione di Federica Barile, Caterina Ianni, Antonino Stinga, ospita più di venti opere tra dipinti e sculture.
L’ecletticità dell’esposizione identifica per ciascun nome una personalità unica capace di creare un macrocosmo fatto di tradizione, sapienza culturale, conoscenza del territorio e passione.
Una selezione di artisti che delinea uno sguardo obiettivo sulla qualità espressiva di personalità già affermate, attive nel panorama contemporaneo, attraverso cui dare rilievo al grande lavoro di studio e ricerca realizzato in questo territorio.
Personalità accomunate da un indissolubile legame con questa terra cantata sin dai poemi omerici, ricca di una bellezza da cui attingere.
Ricordi mescolati ai racconti millenari che il linguaggio dell’arte ha trasformato in immagini.
Otto voci, che potremmo definire otto differenti poeti, emblematici cantori di una Sorrento sommersa tra il sogno, il mito e la realtà.
Dagli emozionati squarci dei vicoletti di Marina Falco, in cui l’uso espressionistico dei colori racconta la visione interiore dei luoghi in cui l’artista è cresciuta, si arriva alle oniriche visioni di Vincenzo Stinga, nei cui lavori i ricordi personali interagiscono con la storia e la leggenda locale creando vorticosi e perfetti equilibri di colore che narrano la vera storia della sua Sorrento.
E ancora Renato Balsamo, in un suggestivo limbo pittorico dove si mescolano immaginazione e realtà, ricrea vedute diffuse di una trepidante luce mediterranea capace di rendere superflua la visione del reale e far diventare il bello più vero.
Il roccioso litorale prende forma nei lavori di Giuseppe Rocco, da sempre dedito alla pittura e maestro della tarsia sorrentina, i cui paesaggi pittorici con fondamentali rimandi all’arte lignea, sono scanditi da un netto taglio orizzontale tra il cielo e l’acqua su cui si proietta il paesaggio.
Il mare rivive nelle affascinanti figure plastiche di Paolo Sandulli, protagoniste dei suoi divertenti racconti che si trasformano in ironici amanti marini e sirene improvvisate in vasche da bagno.
Dall’immaginazione o citazione storico mitologica filtrata da suggestioni personali, ci si ritrova al cospetto di una realtà dirompente che non indugia nella descrizione di ogni singolo dettaglio, ma utilizza la luce come magnifico strumento di rivelazione.
Ciò appare chiaro nelle creazioni di Enzo Prestileo i cui soggetti sono velati di un’atmosfera lirica, silenziosa e vibrante, resa da un cromatismo di piccole tracce pittoriche.
Si è colpiti oltretutto dall’ingannevole gioco di Vittorio di Leva che contrappone alla realtà la sua simulazione, di cui lo spettatore diventa stupito testimone: rilegge in maniera del tutto personale l’arte che rappresenta come vero ciò che vero non è.
In questo filone si inserisce il realismo di Umberto Simone, contraddistinto dall’uso di una calda luce ambrata che conferisce una meridiana luminosità a soggetti che provengono dalla più classica tradizione pittorica.
Completano l’Art Experience incontri che coinvolgeranno artisti e visitatori, sollecitando la funzione sociale dell’arte.
Un’esperienza che darà letteralmente la parola all’arte, non solo nel magnetico fascino della sua bellezza ma anche privilegiando il dialogo diretto tra lo spettatore e chi ha dato paternità all’opera.
OPENING
DOMENICA 15 MARZO ORE 18.00
Periodo mostra
Dal 15 marzo 2015 al 2 maggio 2015
Curatori
Manuela Esposito
Caterina Ianni
Federica Barile
Antonino Stinga
Sede espositiva: WONDERWALL ART GALLERY
Ai seguenti indirizzi è possibile effettuare il download di materiale fotografico.
La Metamorfosi della Sirena (Vincenzo Stinga, olio su tela, cm. 110×70)
La metaformosi (clicca per scaricare)
Fotografie della Wonderwall Art Gallery
https://www.dropbox.com/s/4bazvj2inoedydv/IMAG6724.jpg?dl=0
https://www.dropbox.com/s/auwvjpm7xxp9382/IMAG6780.jpg?dl=0
Altre informazioni
Facebook: https://www.facebook.com/wonderwallgallery
Sito web: www.wonderwallartgallery.com
da: Andrea Rotoli andrearotoli@gmail.com;
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Fino al 7 gennaio 2015
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HILTON SORRENT0 PALACE
Fino al 7 gennaio la mostra “Stefan Anton Reck – Il rimo del colore”
Dal 20 dicembre 2014, e fino al 7 gennaio 2015, l’Hilton Sorrento Palace ospita una mostra dedicata all’artista Stefan Anton Reck, dal titolo “Stefan Anton Reck | Il ritmo del colore”.
L’esposizione, a cura di Manuela Esposito, Caterina Ianni e Federica Barile, e organizzata dalla Wonderwall Art Gallery, in collaborazione con la direzione dell’Hilton Sorrento Palace, riunisce opere di pittura in un itinerario suggestivo che rivela l’intreccio fra percezione visiva e uditiva. Come sottolinea Caterina Ianni, autore del testo critico che accompagna il catalogo della mostra “le tele di Stefan Anton Reck costituiscono un’occasione in cui vivere l’emozionante esperienza sinestetica delle arti, spaziando della pittura alla musica, in una suggestione di cromie, tracce vibranti e composizioni segniche”. Una rassegna che restituisce il percorso artistico dell’attività pittorica del maestro Stefan Anton Reck, pittore e direttore d’orchestra di successo internazionale, nato a Baden Baden, che ha lavorato con Leonard Bernstein, e si è segnalato come profondo conoscitore della Seconda Scuola di Vienna. E’ inoltre conosciuto per aver magistralmente interpretato sulla fine degli anni ’90 le opere di Wagner e di Mahler, e per essere stato l’assistente di Claudio Abbado.
Mostra: STEFAN ANTON RECK – IL RITMO DEL COLORE
Opening: 20 dicembre 2014
Closing: 7 gennaio 2015
Curatori:
Manuela Esposito
Federica Barile
Caterina Ianni
Sede espositiva: Hilton Sorrento Palace
Ai seguenti indirizzi è possibile effettuare il download di materiale aggiuntivo.
Biografia di Stefan Anton Reck
https://www.dropbox.com/s/5suzl2p722f2xzh/STEFAN%20ANTON%20RECK-BIOGRAFIA.rtf?dl=0
Trittico in onore di Michael Jackson (foto dell’opera in alta risoluzione)
https://www.dropbox.com/s/fqrx8g0zpkvftao/STEFAN%20ANTON%20RECK-%20Trilogia%20Michael%20Jackson.jpg?dl=0
Stefan Anton Reck Pittura | Suono Gesto Segno in mostra al Pan. La sala dedicata alle Douze Notations di Pierre Boulez 12 Notations, 2014, olio su tela, cm 230x90x12, foto di Alessandra Troiano.
https://www.dropbox.com/s/knrdy0221r2fzhr/Reck12-1400×788.jpg?dl=0
Altre informazioni: https://www.facebook.com/wonderwallgallery
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Fino all’11 gennaio 2015
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MOSTRA DI LUDOVICA BASTIANNI
Inaugurazione:6 dicembre 2014, ore 18.00
Periodo mostra: 6 dicembre – 11 gennaio 2015
Sorrento, dal 6 dicembre la mostra “Senza pelle” di Ludovica Bastianni
Da sabato 6 dicembre 2014, e fino all’11 gennaio 2015, il Plaza Sorrento Hotel ospiterà la mostra fotografica “Senza Pelle” di Ludovica Bastianini, a cura di Manuela Esposito e Caterina Ianni.
L’esposizione, organizzata dalla Wonderwall Art Gallery, in collaborazione con la direzione del Plaza Sorrento Hotel, nasce dal desiderio di voler portare l’arte e la sua silenziosa potenzialità ed efficacia comunicativa a contatto con il pubblico attraverso opere di una bellezza sensibile che sono il risultato di un’idea; il contenuto di un progetto dedicato alla figura femminile. Come spiega l’artista “i soggetti che scelgo sono donne, come me, persone sulle quali trasferisco i miei sentimenti, loro sono il mio specchio attraverso il quale interpreto la realtà delle donne, oggi. Tutto ciò non avrebbe ragione d’esistere senza la fotografia, che è il punto di partenza e il punto di arrivo delle mie composizioni”.
La personale, interamente dedicata alla figura della donna, raccoglie fotografie, quali emblematica testimonianza di questo profondissimo ed inesplorato mondo. Ciascun lavoro diviene allo stesso tempo il racconto dei sentimenti, degli stati d’animo, fragilità ed incoerenze delle donne, rivelate da chi come l’artista, le vive quotidianamente. Donne messe a nudo, non solo figurativamente ma emblematicamente, poiché scrostate da quelle convezioni, apparenze, ruoli o status sociali in cui sentiamo sempre la necessità di doverci riconoscere, e che il più delle volte abbiamo dovuto faticosamente conquistare nel tempo. La ricerca artistica di Ludovica, diviene la discesa nell’essenza femminile, raccontata attraverso delle immagini che divengono storie; una, cento, mille donne rivivono attraverso scatti in cui l’artista è talmente coinvolta da prestare anche la sua pelle, nonché anima. Allo stesso tempo, nei lavori di Ludovica la donna costituisce l’oggetto e il soggetto della composizione, al servizio di un contenuto formalizzato nell’immagine. La fotografia a sua volta ricorda un quadro vivente, poiché il soggetto dello scatto sarà una performance in cui il corpo diventa una potenziale tela su cui stendere dei colori saturi di un contenuto espressionistico, poi un racconto attraverso cui riconoscersi. Si può scorgere su questi corpi dipinti la malinconia del blu o del grigio, la purezza del bianco, la profondità dell’ocra, la forza del rosso, nonché colori capaci di evocare sentimenti che ci appartengono e distinguono.
Mostra: SENZA PELLE | LUDOVICA BASTIANNI
Opening: 6 dicembre 2014, ore 18.00
Periodo mostra: 6 dicembre – 11 gennaio 2015
Curatori:
Manuela Esposito
Caterina Ianni
Sede espositiva: Plaza Sorrento Hotel Sorrento 80067 (Na)
da: Andrea Rotoli [andrearotoli@gmail.com]
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19 ottobre 2014
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Sorrento – Wonderwall Art Gallery
Dal 19 ottobre la mostra “Stefan Anton Reck – Il rimo del colore”
La Wonderwall Art Gallery di Sorrento prosegue la sua stagione espositiva con una mostra dedicata all’artista Stefan Anton Reck, a cura di Manuela Esposito, Federica Barile, e Caterina Ianni.
L’inaugurazione è in calendario venerdì 19 ottobre, alle ore 19. La mostra sarà visitabile tutti i giorni, escluso il martedì, dalle ore 10.30 alle 13, e dalle ore 17.30 alle 22.
Il percorso espositivo, composto di circa 20 opere, definisce i contorni dell’attività pittorica di Stefan Reck, pittore e direttore d’orchestra di fama mondiale. Il risultato è un itinerario suggestivo, intervallato da immagini e suoni in un intreccio fra percezione visiva e uditiva.
Le tele di Stefan Anton Reck costituiscono un’occasione in cui vivere l’emozionante esperienza sinestetica delle arti, spaziando della pittura alla musica, in una suggestione di cromie, tracce vibranti e composizioni segniche.
L’artista tedesco, che nasce come interprete di sinfonie, decide di abbandonare per un istante il podio e misurarsi con il cavalletto, indossando i panni di un compositore della pittura; trasformando la musica in un equilibrio di suono, gesto, segno. Ogni lavoro di Reck è la trasposizione in pittura di ciò che per lui viene espresso attraverso la musica, spaziando liberamente dalle melodie di Bèla Bartok al ritmo di Michael Jackson. Un’ esperienza artistica che potrebbe emblematicamente rievocare alla memoria uno degli aspetti dello spiritualismo appartenente alla compagine romantica tedesca, quale l’ossessiva ricerca di una verità nell’arte deposta nel metafisico, nonché di un’esperienza estetica non più esprimibile o contenibile nella sola forma figurativa. Un potere, inizialmente custodito solo dalla musica che successivamente, attraverso le prime tendenze dell’astrattismo, viene sperimentato anche nel ritmo compositivo dell’arte. Dall’universalità della musica di Wagner, a quella delle composizioni ed improvvisazioni pittoriche di Kandinskij che riconosce le qualità acustiche del colore.
Pittura e musica, diventano la sintesi perfetta delle due categorie di apollineo e dionisiaco, nel costituire il risultato della fusione, tra incontenibile ed il contenibile, particolare ed universale, misurabile ed indefinibile. La risoluzione della dicotomia tra forma e spirito viene risolta in musica attraverso l’uso dei segni che divengono simboli, in quanto appartenenti ad una specifico codice di valori condivisi, ma che in pittura costituiscono le tracce espressive dell’artista, non sempre interpretabili o assoluti. Nella musica l’immaterialità del suono si manifesta visivamente nel codice segnico della nota, della pausa, del tempo che si armonizzano sul pentagramma, così come lo fanno sulla tela, i colori e le forme che però delle volte possono anche seguire logiche arbitrarie.
Mostra: STEFAN ANTON RECK – IL RITMO DEL COLORE
Opening: 19 Ottobre ore 19.00
Periodo mostra: Ottobre – Novembre
Curatori:
Manuela Esposito
Federica Barile
Caterina Ianni
Sede espositiva: Corso Italia, 26 Sorrento 80067 (Na)
Orari di apertura al pubblico:
da lunedì alla domenica
dalle 10.30 alle 13.00 – dalle 17.30 alle 22.00
Martedì chiuso
Ai seguenti indirizzi è possibile effettuare il download di materiale aggiuntivo.
Biografia di Stefan Anton Reck
https://www.dropbox.com/s/5suzl2p722f2xzh/STEFAN%20ANTON%20RECK-BIOGRAFIA.rtf?dl=0
Trittico in onore di Michael Jackson (foto dell’opera in alta risoluzione)
https://www.dropbox.com/s/fqrx8g0zpkvftao/STEFAN%20ANTON%20RECK-%20Trilogia%20Michael%20Jackson.jpg?dl=0
Stefan Anton Reck Pittura | Suono Gesto Segno in mostra al Pan. La sala dedicata alle Douze Notations di Pierre Boulez 12 Notations, 2014, olio su tela, cm 230x90x12, foto di Alessandra Troiano.
https://www.dropbox.com/s/knrdy0221r2fzhr/Reck12-1400×788.jpg?dl=0
Altre informazioni: https://www.facebook.com/wonderwallgallery
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Sorrento, Na 80067
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