SITI REALI NAPOLI gli eventi

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Sabato 15 agosto 2015 – h 19,00
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ferragosto alla scoperta della valle dell’inferno:
l’occhio del diavolo e la grotta del vulcano
Un’avvincente escursione serale patrocinata dal Parco Nazionale del Vesuvio e presentata dalla Cooperativa Sire in collaborazione con Umberto Massimiliano Saetta – guida esclusiva del Parco del Vesuvio – prevista per la serata di Ferragosto, per scoprire uno dei sentieri più affascinati e interessanti del vulcano partenopeo.
Dal tramonto alla notte i visitatori saranno proiettati in una dimensione surreale, dove i sensi prevarranno fortemente, aprendo la mente a scenari unici, accompagnati da cielo stellato di agosto e da momenti di degustazione del vino vesuviano, nettare divino della montagna di fuoco.
Il percorso che parte dal rifugio Imbò, riguarda in particolare la caldera del vulcano primordiale il Monte Somma, la Valle dell’Inferno. Unica nel suo aspetto vulcanologico, è di fatto un laboratorio biologico naturale; dove è possibile osservare come, con la colonizzazione dei licheni e la graduale crescita della macchia mediterranea, la natura conquista la giovane terra vulcanica. Dopo la visita alle lave a corda ed alle forre situate sul crinale sud del Somma, si completerà il giro tornando indietro al punto di partenza. Il sentiero offre un panorama superbo, la visuale staglia dal Nolano all’Agro Nocerino Sarnese fino al Golfo di Castellammare di Stabia per arrivare alla punta estrema della penisola Sorrentina che lambisce l’isola di Capri. Molto interessante sotto l’aspetto vulcanologico meta intermedia dell’itinerario stabilito.
A conclusione dell’itinerario i partecipanti potranno fermarsi ai tavoli del Rifugio Imbò per consumare la colazione a sacco e degustare il vino vesuviano.
1. Difficoltà del percorso: bassa (ma sconsigliata a chi non è abituato a camminare)
2. E’ consigliato: colazione a sacco e acqua (nei pressi del cratere bar e punti ristoro non sono aperti) torcia, scarpe sportive o da trekking e indumenti comodi e chiari, pullover e k-way (sul Vesuvio fa molto freddo).
3. Durata: 4 ore ca. (ci sono diverse pause)
4. Lunghezza complessiva: 3/4 km andata e ritorno
5. Appuntamento: h 19,00 (si raccomanda la puntualità) presso parcheggio quota mille accesso cratere Vesuvio
6. Prevista degustazione di vini doc vesuviani. La colazione è a sacco ed è a cura dei partecipanti
(verrà consumata durante il percorso oppure alla fine presso il rifugio Imbò dove ci sono i tavoli)!
7. Contributo organizzativo: euro 10,00 – per i soci Siti Reali euro 8,00
N.B. non è l’escursione alla Bocca del Cratere
COME RAGGIUNGERCI:
– Uscita autostrada Torre del Greco, seguire le indicazioni Vesuvio, appuntamento altezza parcheggio quota mille accesso cratere Vesuvio.
– Dai paesi vesuviani, SS 268 uscita Cercola, S. Sebastiano, arrivare fino ad Ercolano, via Benedetto Cozzolino, seguire le indicazioni Vesuvio, appuntamento altezza parcheggio quota mille accesso cratere Vesuvio
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 3355842706 – umbertosaetta@gmail.com
posti limitati – la visita si effettua al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti

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_DOMENICA 9 | LUNEDI’ 10 agosto 2015
Notte di San Lorenzo, il cielo visto dal Vesuvio
Passeggiata naturalistica sotto le stelle
luoghi: Parco Nazionale del Vesuvio, Ercolano (Na)
orario: 20:00
contributo: € 10,00 | Soci Siti Reali € 8,00​
clicca qui per il PROGRAMMA
_SABATO 5 settembre 2015
Dalla grotta al mare
Visita alla grotta di Seiano e al Parco Archeologico del Pausilypon
luoghi: Parco Archeologico del Pausilypon, Napoli
orario: 10:00
contributo: € 5,00 | Soci Siti Reali € 4,00
clicca qui per il PROGRAMMA
Sulle tracce di Partenope
A spasso nel tempo sulla collina di Pizzofalcone
luoghi: Pizzofalcone, Napoli
orario: 17:00
contributo: € 5,00 | Soci Siti Reali € 4,00
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_DOMENICA 6 settembre 2015
Invito a Palazzo con Gioacchino Murat
Visita per conoscere il decennio francese tra arte e architettura
luoghi: Palazzo Reale, Napoli
orario: 10:00
contributo: € 5,00 | Soci Siti Reali € 4,00 | ingresso gratuito prima domenica mese
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Puteoli tour
Dalla cattedrale del Rione Terra all’Anfiteatro Flavio
luoghi: Cattedrale di Rione Terra e Anfiteatro Flavio, Pozzuoli (Na)
orario: 9:45
contributo: € 6,00 | Soci Siti Reali € 5,00 | ingresso gratuito prima domenica del mese
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Un mistero chiamato Pompei
Villa dei Misteri e dintorni
luoghi: Villa dei Misteri, Pompei (Na)
orario: 17:00
contributo: € 7,00 | Soci Siti Reali € 6,00 I ingresso gratuito prima domenica del mese
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PREMIO SITI REALI
alle radici della storia
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indica il codice fiscale
95112160653
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Campagna UNESCO
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Sito Reale di Portici
I Musei Raccontano
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Sito Reale di Campodimonte
Oltre il Museo
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Sito Reale del Fusaro
La Casina Vanvitelliana
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Sito Reale di Carditello
Reggia, bene comune
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#DietaMediterranea
25 settembre | 25 ottobre 2015
CONTATTI
eventi 392.2863436 cultura@sitireali.it | didattica 347.0131795 didattica@sitireali.it
week end 392.2863436

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DOMENICA 2 agosto 2015
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Storie dagli scavi
La vita quotidiana ad Ercolano
luoghi: Scavi di Ercolano, Ercolano (Na)
orario: 10:00
contributo: € 5,00 | Soci Siti Reali € 4,00 | ingresso gratuito prima domenica del mese
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_DOMENICA 2 agosto 2015
Viaggio nell’aristocrazia romana
La villa di Poppea ad Oplonti
luoghi: Villa di Poppea, Torre Annunziata (Na)
orario: 10:30
contributo: € 5,00 | Soci Siti Reali € 4,00 | ingresso gratuito prima domenica del mese​

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_DOMENICA 9 e LUNEDI’ 10 agosto 2015
Notte di San Lorenzo, il cielo visto dal Vesuvio
Passeggiata naturalistica sotto le stelle
luoghi: Parco Nazionale del Vesuvio, Ercolano (Na)
orario: 20:00
contributo: € 10,00 | Soci Siti Reali € 8,00
PROGRAMMA in dettaglio nella prossima NEWSLETTER
_25 settembre | 25 ottobre 2015
Il #PremioSitiReali per la #DietaMediterranea
Patrimoni dell’Umanità: arte, archeologia, ruralità e imprese
Quattro fine settimana dedicati alla Dieta Mediterranea, Patrimonio dell’Umanità per approfondire i temi di EXPO 2015 attraverso incontri, convegni e workshop tematici, racconti e letture di gusto, allestimenti, esposizione e itinerari di visita ai maggiori siti artistici e archeologici della Regione Campania
clicca qui per il PROGRAMMA
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alle radici della storia
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Oltre il Museo
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Sito Reale del Fusaro
La Casina Vanvitelliana
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Sito Reale di Carditello
Reggia, bene comune
#ILOVECAMPANIA: le nuove proposte didattiche 2014/2015 per le scuole per scoprire il circuito storico dei Siti Reali e il patrimonio culturale, storico ed ambientale della Campania vedi
CONTATTI
eventi 392.2863436 cultura@sitireali.it | didattica 347.0131795 didattica@sitireali.it
week end 392.2863436
PRENOTA

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Sabato 18 luglio 2015 – h 18,30
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VESUVIO AL TRAMONTO: 360 GRADI DI BELLEZZA ascesa al crepuscolo del gran cono del vulcano
Il Tramonto dal Vesuvio è uno spettacolo originale ed emozionante; da Napoli siamo abituati a vedere il vulcano al tramonto, ma lo spettacolo che si gode dalla sua vetta è qualcosa di indescrivibile. L’affascinante ed esclusiva escursione, patrocinata dall’ente Parco Nazionale del Vesuvio, nata da un’idea della Guida Parco Umberto SAETTA con la collaborazione della Cooperativa Sire e il Presidio delle Guide Vulcanologiche della Regione Campania si propone di offrire a tutti i partecipanti un’occasione di scoperta di scenari e sensazioni impareggiabili. Dopo il successo degli anni scorsi, il gran cono del Vesuvio sarà accessibile a turisti e visitatori dal tramonto alla sera. L’ascesa fino al GRAN CONO DEL VESUVIO sarà accompagnata dalle esperte guide vulcanologiche del Parco del Vesuvio, che aiuteranno i visitatori a scoprire emozioni ed a svelare panorami unici, nella magia del crepuscolo. L’escursione guiderà i visitatori alla ricerca di antiche tracce, seguendo i segni della natura vesuviana (lecci, pini, castagni e ginestre), fatti e misfatti, aneddoti e storie, legate a quel vincolo indissolubile che dura da 2500 anni tra l’uomo e il Vesuvio. Dal parcheggio antistante l’accesso al cratere, luogo d’incontro per partecipare alla visita, si raggiunge il rifigio Imbò, da qui dopo alcune soste si prosegue in salita verso il piazzale di quota 1.000 di Ottaviano. Dal piazzale l’escursione prosegue verso L’ORLO CRATERICO che verrà percorso quasi interamente. Arrivati successivamente alla Capannuccia al Vesuvio l’itinerario continua in discesa verso il parcheggio quota mille di Ercolano. Durante il percorso i partecipanti potranno consumare le proprie colazioni.
Difficoltà del percorso: media (sconsigliata a chi non è abituato a percorsi di media difficoltà)
Abbigliamento consigliato: consigliata la torcia, scarpe sportive o da trekking e indumenti comodi e chiari, pullover e k-way. bottiglia d’acqua
Durata: quatto ore ca
Lunghezza complessiva: 3 km andata e ritorno
Quota massima: 1250 m s.l.m
Appuntamento: h 18,30 (si raccomanda la puntualità) presso parcheggio quota mille accesso cratere Vesuvio
La colazione è a sacco ed è a cura dei partecipanti!
E’ previsto un contributo organizzativo
COME RAGGIUNGERCI:
– Uscita autostrada Torre del Greco, seguire le indicazioni Vesuvio, appuntamento altezza parcheggio quota mille accesso cratere Vesuvio.
– Dai paesi vesuviani, SS 268 uscita Cercola, S. Sebastiano, arrivare fino ad Ercolano, via Benedetto Cozzolino, seguire le indicazioni Vesuvio, appuntamento altezza parcheggio quota mille accesso cratere Vesuvio
INFO E PRENOTAZIONI 392.2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
posti limitati – la visita si effettua al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti
SIRE – cooperativa sociale onlus
Segreteria e Comunicazione
Via Abate Minichini, 2° trav., 20
80035 – Nola cell. +39 3922863436
segreteria@sirecoop.it – www.sirecoop.it

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22 maggio 2015
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Le RADICI del FUTURO | sostieni SITI REALI. Cari Soci e Simpatizzanti,
anche quest’anno puoi destinare il tuo 5×1000 dell’IRPEF a sostegno della 2° edizione del Premio Siti Reali . In particolare, c’e tempo fino al 30 settembre 2014 per chi provvede alla presentazione telematica del modello UNICO 2014 persone fisiche.
Contribuirai, in tal modo, a sostenere il percorso formativo di giovani studenti del Sud e tutelare, valorizzare e promuovre il cicuito storico dei Siti Reali borbonici e le eccellenze del territorio di Napoli e del Mezzogiorno.
Questa scelta non comporta una spesa per te essendo una quota d’imposta a cui lo Stato rinuncia. Se non effettuerari alcuna scelta, il 5×1000 resterà allo Stato.
Devolvere il 5×1000 a Siti Reali è davvero semplice:
1. compila il modulo 730, il CUD oppure il Modello Unico;
2. firma nel riquadro Sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni riconoscite;
3. indica il codice fiscale di Siti Reali: 95112160635.
A te non costa nulla, ma può significare tanto per il nostro patrimonio culturale!

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24 MAGGIO 2015 – ore 10:00
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TROISI CIAK
passeggiata a San Giorgio a Cremano nei luoghi dei film e della vita di Massimo Troisi
Un percorso per ricordare il grande Massimo Troisi quello proposto da SIRE COOP e CAMPANIA MOVIETOUR in collaborazione con l’Associazione A CASA DI MASSIMO TROISI, alla scoperta di alcuni luoghi di San Giorgio a Cremano, luogo di nascita e di crescita artistica per il grande artista partenopeo, che ne ha sempre rivendicato l’appartenenza.
Il tour, pertanto, porterà alla scoperta di diversi posti significativi per la biografia e il percorso artistico di Troisi, come Villa Vannucchi – eccezionale scenografia di Ricomincio da tre, teatro degli esilaranti dialoghi con Lello Arena – oppure le location dei suoi esordi in palcoscenico e luoghi legati alla memoria cinematografica e alla vita dell’artista sangiorgese.
Inoltre durante il percorso si avrà modo di visitare Casa Massimo, il museo dedicato alla memoria dell’artista – nato da un’idea di suo fratello Luigi e un gruppo di amici all’interno della settecentesca Villa Bruno- pieno di ricordi, oggetti, mobili, tracce di vita di Massimo, come la bicicletta del “Postino” e il divano di casa. Durante il percorso verranno mostrati fotogrammi e foto di scena delle pellicole per comparare i luoghi della finzione con quelli della realtà e per raccontare aneddoti sulle riprese dei film. Sarà anche un’occasione per confrontare le immagini storiche della città di San Giorgio a Cremano con la sua veste attuale: durante la passeggiata saranno fornite notizie di carattere storico sui diversi siti culturali incontrati lungo il percorso.
Incontro con i partecipanti: h 10,00 ingresso principale di Villa Vannucchi, via Roma – San Giorgio a Cremano (Na). Durata: 2,30 h ca.
La prenotazione obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita.
E’ previsto un contributo organizzativo.
INFO E PRENOTAZIONI
SIRE Coop 392 2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
Campania Movietour 3206151107- info@campaniamovietour.com

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domenica 24 maggio – 10:00
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l’ordine dei benedettini a napoli: visita alla chiesa dei santi severino e sossio
La visita riguarderà una delle chiese più importanti e meravigliose del centro antico di Napoli, riaperta al pubblico nel 2014 dopo trent’anni di chiusura in seguito al terremoto del 1980. L’intero complesso monastico, contando oltre alla chiesa anche tre chiostri monumentali, un refettorio e due giardini, è di fatto uno dei più grandi della città, dal 1835 sede dell’Archivio di Stato di Napoli.
Fu fondato nel X secolo dai Benedettini, quando, per le temute incursioni saracene, abbandonarono il vecchio monastero, situato sulla collina di Pizzofalcone, portando anche le reliquie di san Severino. Nel 904 vi trasferirono le reliquie di San Sossio, compagno di martirio di San Gennaro. Le reliquie dei due santi rimasero nella chiesa fino al 1808, quando furono trasportate nel vicino paese di Frattamaggiore. Nel 1490 l’architetto calabrese Francesco Mormando gettò le fondamenta dell’attuale chiesa; i lavori terminarono solo nel secolo successivo grazie a Giovanni Francesco Di Palma. Dopo il terremoto del 1631, l’edificio subì importanti lavori di ricostruzione per poi essere rimaneggiato ancora nel secolo XVIII .
La chiesa che visiteremo è a croce latina ad unica navata con soffitto a volte, con sette cappelle a lato. Le diverse opere d’arte custodite vanno dal XVI secolo al XVIII secolo e rendono la chiesa un vero e proprio museo, che ospita capolavori di artisti come Marco Pino, Francesco De Mura, Belisario Corenzio, Andrea da Salerno. Dalla settima cappella a destra si accede alla Sacrestia, preceduta dall’antisacrestia, caratterizzata dalla cappella Medici di Ottaviano, una delle più rilevanti dell’edificio: in essa è presente il monumento sepolcrale di Camillo de’ Medici del 1596, opera di Girolamo D’Auria, affiancata ad un altro monumento funebre di Andrea Ferrucci da Fiesole; la pala d’altare è invece di Fabrizio Santafede. La sacrestia conserva il ciclo di affreschi più integro di Onofrio De Lione, pittore napoletano fratello del più noto e celebrato Andrea ed allievo del Corenzio. A lui si devono le scene del Vecchio Testamento, firmati e datati 1651, ad eccezione della Santissima Trinità raffigurata sulla piccola volta in fondo al vano.
10:00 Raduno partecipanti all’ingresso della chiesa, Largo San Marcellino, Napoli
La prenotazione obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita.
E’ previsto un contributo organizzativo.
Info e prenotazioni: 392/2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
la cattedrale sotterranea
visita alla piscina mirabilis con passeggiata in vigneto e degustazione di vini
Un nuovo appuntamento organizzato dalla Cooperativa SIRE: la visita guidata riguarderà la famosa Piscina Mirabils situata nel centro storico di Bacoli, una cattedrale sotterranea definita dal grande Francesca Petrarca “Ammirabile”. Autentico gioiello dell’arte e dell’architettura, è la più grande cisterna romana di acqua potabile mai realizzata. Costruita nel periodo Augusteo e interamente scavata nel tufo, fu utilizzata per approvvigionare di acqua gli uomini della Classis Misenensis, divenuta Classis Praetoria, la più importante flotta dell’Impero Romano, che era ormeggiata nel porto di Miseno. Costituiva il serbatoio terminale dell’acquedotto augusteo (Aqua Augusta) che, dalle sorgenti di Serino (AV), con un tragitto di 100 chilometri, portava l’acqua a Napoli e all’ area flegrea.
A seguire i partecipanti saranno accolti nel vicino vigneto a conduzione familiare dove assaggeranno pregiati vini flegrei.
11:00 Raduno partecipanti nei pressi della Villa Comunale di Bacoli – vicino al Ristorante GARUM ex Caliendo in via Miseno, n. 17 – Bacoli – Napoli- registrazione dei partecipanti
La prenotazione obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita.
E’ previsto un contributo organizzativo.
Info e prenotazioni: 392/2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
SIRE – cooperativa sociale onlus
Segreteria e Comunicazione
Via Abate Minichini, 2° trav., 20
80035 – Nola
cell. +39 3922863436
segreteria@sirecoop.it – www.sirecoop.it

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sabato 23 maggio 2015- h 10:00
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dalla grotta al mare: visita alla grotta di seiano e al parco archelogico del pausilypon
Il percorso di visita partirà dalla Grotta di Seiano, che si apre al termine della Discesa Coroglio. L’imponente grotta, in realtà una galleria artificiale realizzata in epoca romana dall’architetto Lucio Cocceio, obliata dal tempo e dall’accumulo di materiali, fu scoperta per caso nel 1840 e riattivata per interessamento di Ferdinando II di Borbone. Il traforo, della lunghezza di circa 780 m, attraversa la collina tufacea di Posillipo, collegando l’area di Bagnoli e dei Campi Flegrei con il Vallone della Gaiola. Dei tre cunicoli, che davano luce e ventilazione al percorso, ne restano aperti solo due (in uno di questi sir Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes, rimase incastrato durante una visita). Superata la grotta, si accede all’area della villa di Pollione (alla quale, prima del traforo, si arrivava soltanto via mare), comprendente i resti di un teatro maggiore, la cui gradinata è costruita sfruttando il pendio della collina, secondo un collaudato schema costruttivo tipico dei teatri greci.
Un giardino porticato divide la scena del teatro maggiore da un secondo teatro, di dimensioni minori e coperto: l’Odeion, destinato alle audizioni di poesia e musica. Presenta anch’esso una cavea, ovviamente più piccola, alcune sale con pavimenti a mosaico e in marmo e resti di rivestimenti parietali dipinti. Gli altri ruderi finora emersi sono: a est del Teatro grande, il Tempio o Sacrarium; a ovest, il Ninfeo con tracce di un impianto termale.
La disposizione delle varie strutture sfruttava al meglio l’esposizione del sito per offrire una panoramica spettacolare.
10:00 – Raduno partecipanti presso lo spiazzo adiacente la Grotta di Seiano (piccolo belvedere a pochi metri dall’ingresso) la Grotta di Seiano, discesa Coroglio 36 – Napoli
La prenotazione obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita.
E’ previsto un contributo organizzativo.
Info e prenotazioni: 392/2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it

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sabato 23 maggio 2015- h 10:30
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GLI ANTICHI ABITANTI DELLA TERRA: MUSEO DI PALEONTOLOGIA DELLA FEDERICO II
Nel lato Ovest del monastero dei Santi Marcellino e Festo, attiguo all’elegante chiostro – di cui sarà ripercorsa la storia – considerato uno dei luoghi più belli della Napoli del Cinquecento, ha sede il Museo di Paleontologia della Federico II, fondato nel 1932 con l’istituzione dell’omonima Cattedra. Sabato 23 maggio potremo conoscere alcuni dei 50.000 reperti conservati nel Museo e provenienti da varie parti del mondo.
Si visiteranno la sala degli invertebrati, dove si possono ammirare tutti i gruppi animali e vegetali che hanno popolato il nostro pianeta, la sala dei rettili estinti, che espone Rettili terrestri, volanti e marini; la grande sala del Capitolo – dove è esposto lo scheletro dell’Allosaurus fragilis, un dinosauro carnivoro risalente al Giurassico superiore – e la sala dei mammiferi, tra cui meritano di essere segnalati il cranio di Elephas antiquus italicus e lo scheletro di Metaxytherium medium, mammifero marino appartenente all’ordine dei Sirenidi: compieremo così un viaggio nel tempo alla scoperta degli organismi estinti che abitarono il nostro pianeta milioni di anni fa che ci aiuterà a conoscere più a fondo la storia del nostro pianeta!
10:30 Raduno partecipanti presso largo San Marcellino (ingresso facoltà di Geologia) – Napoli
La prenotazione obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita.
E’ previsto un contributo organizzativo.
Info e prenotazioni: 392/2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it

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sabato 23 maggio 2015- h 17:00
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il bello o il vero in citta’: percorsi di scultura ottocentesca a napoli
Appuntamento alla scoperta della scultura napoletana dell’800 attraverso un percorso che avrà inizio al Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, gioiello artistico e monumentale da poco restaurato dopo un lungo e complesso lavoro di restauro durato dodici anni che han riportato all’originario splendore lo scalone monumentale, il Refettorio, Biblioteca, la Sala del Capitolo e altri spazi del complesso. Nel corso dei secoli illustri personalità hanno avuto stretti legami con questi luoghi: San Tommaso d’Aquino vi insegnò teologia, mentre tra gli alunni illustri si ricordano su tutti i filosofi Giordano Bruno e Tommaso Campanella.
La visita a San Domenico Maggiore sarà l’occasione per ammirare la mostra “Il bello o il vero. La scultura napoletana del secondo ottocento e del primo novecento”. L’esposizione di 270 opere reali e virtuali propone per la prima volta al grande pubblico i complessi percorsi e le numerose personalità degli artisti di un periodo poco considerato dalla critica storiografica. La Mostra si caratterizza per un percorso espositivo unico, non solo per le dimensioni, ma anche per la novità delle installazioni tecnologiche che lo caratterizzano, alla base di un originale modello esperienziale.
Si tratta di una delle linee di ricerca sulle quali DATABENC – Distretto ad Alta Tecnologia dei Beni Culturali – sta operando sin dalla sua costituzione e rientra nell’ambito dei progetti CHIS (Cultural Heritage Information System), SNECS (Social Network delle Entità dei Centri Storici), OPS (Opera parlanti Show) e Muse@Home.
Varie le sezioni: percorsi della scultura napoletana del XIX e dei primi anni del XX secolo (Angelini, Lista, Gemito, Belliazzi, Amendola, Jerace, Palizzi, Franceschi, d’Orsi, De Luca, Renda, Cifariello, Barbellam De Mattei, ecc.); Collezione Jerace del Comune di Napoli; percorso virtuale dei monumenti inamovibili.
Il percorso proseguirà facendo conoscere poi alcune opere degli artisti protagonisti della scultura ottocentesca presenti nelle strade del centro storico di Napoli, quotidianamente vissute in modo distratto dai numerosi cittadini e turistici che si trovano a frequentare il cuore della città, come le sculture di Piazza della Borsa o quelle della sede centrale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” al Corso Umberto I.
17:00 raduno presso scalinata d’ingresso della chiesa di S. Domenico in piazza San Domenico Maggiore – Napoli. Registrazione e versamento quota di partecipazione
La prenotazione obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita.E’ previsto un contributo organizzativo.
Info e prenotazioni: 392/2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it

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sabato 25 aprile 2015
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l’eremo dei camaldoli, tra arte e spiritualità
PER CHI VUOLE, A SEGUIRE, PRANZO PREPARATO DALLE SUORE BRIGIDINE (con prenotazione)
L’itinerario darà la possibilità ai visitatori di conoscere l’antico Complesso dell’ Eremo dei Camaldoli sede, per 400 anni, dei monaci Camaldolesi, e fondato sulla collina dei Camaldoli da cui si gode un bellissimo panorama di Napoli, del suo golfo e della penisola Sorrentina. Ancora oggi questo luogo, attualmente retto dalle suore Brigidine, conserva un’impronta ascetica e mistica che continua ad attirare pellegrini e viaggiatori in cerca di pace.
L’originaria chiesetta dei Camaldoli fu fondata da S. Gaudioso, in onore della trasfigurazione del Signore ed esisteva già nell’anno 439. Intorno al 1585 fu ceduta all’abate Giovanni Cappasanta, e poi a Giovanni Battista Crispo, che la affidò ai Benedettini Camaldolesi. L’antica chiesa, in pessime condizioni, fu demolita e ne venne edificata una nuova su disegno di D. Fontana che fu intitolata al SS. Salvatore. Contemporaneamente, nella seconda metà del ‘500, fu dato inizio alla costruzione dell’Eremo (a 485 m di altezza) per volere del figlio di Alfonso d’Aragona, Giovanni d’Avalos. L’Eremo subì, durante il decennio francese, la prima soppressione; la seconda avvenne nel 1866 ad opera dei Savoia. Riaperto nel 1885 fu nuovamente affidato ai frati Benedettini. Sebbene il complesso rispecchi i canoni dell’architettura cinquecentesca del Tardo Rinascimento, la chiesa, grazie alle numerose modifiche, si presenta oggi in forme barocche. All’interno, composto da un’unica navata, importanti opere d’arte fra cui la Sacra Famiglia davanti alla Croce di L. Giordano.
11:00 Raduno partecipanti all’ingresso dell’Eremo dei Camaldoli in via Eremo 87, Napoli (durata 2 ore circa)
La prenotazione obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita.
E’ previsto un contributo organizzativo.
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Sabato 25 aprile h 10.00 h 10,3
Panorami Divini
Escursione al Sentiero degli Dei
Un affascinante itinerario presentato dalla guida naturalistica Umberto Massimiliano Saetta in collaborazione con la Cooperativa sociale Sire alla scoperta di un sentiero il cui già il nome annuncia meraviglie. Questa escursione si svolge su un percorso utilizzato dalle popolazioni locali come via di comunicazione, prima dell’apertura della carrozzabile tra Agerola e Amalfi, quando i sentieri e le mulattiere erano le uniche vie di comunicazione tra i centri abitati di queste aspre montagne.
Partendo da Bomerano, frazione di Agerola, raggiungeremo la parte che sovrasta Positano, spesso rifugio degli abitanti della cittadina durante gli attacchi dei Saraceni, attraversando una incredibile successione di pareti e grotte, terrazzamenti coltivati e ruderi di antiche abitazioni, tratti boscosi e belvedere sospesi sulla costa. Il percorso è sicuramente tra i cammini più belli al mondo perché caratterizzato da un continuo altalenarsi di panorami, naturalismo e ruralità. Dopo la sosta, dove si potrà ammirare una splendida veduta panoramica su Positano, la penisola sorrentina, l’isola Li Galli e Capri – il cammino riprenderà la via del ritorno e, senza arrivare a Nocelle, si prenderà la strada che riporta a Bomerano.
Difficoltà del percorso: media
Abbigliamento consigliato: scarpe sportive o da trekking e indumenti comodi, k-way.
Almeno 1 bottiglia d’acqua da un litro
Durata: cinque ore – termina il primo pomeriggio
Lunghezza complessiva: 4 km all’andata e 4 km al ritorno (8 km in tutto). Il percorso inizia e finisce a Bomerano.
Quota massima: 500 mt s.l.m.
Appuntamento: h 10,00 (si raccomanda la puntualità) presso Piazza Paolo Capasso di Bomerano, piccola frazione di Agerola
Parcheggio: chi arriva in macchina può parcheggiare liberamente circa 100 metri oltre la piazza principale.
Contributo organizzativo: € 10,00 – Contributo organizzativo SOCI Ass. SITI REALI : € 8,00
La colazione è a sacco ed è a cura dei partecipanti!
Prevista degustazione vino
N.B.: SI SCONSIGLIA LA PARTECIPAZIONE A CHI SOFFRE DI VERTIGINI E A CHI NON E’ ABITUATO A PERCORSI DI MEDIA DIFFICOLTA’
COME RAGGIUNGERE BOMERANO, AGEROLA
In auto: dalla statale n. 163 Amalfitana si raggiunge Vettica Minore e da qui si imbocca la strada che, in salita a tornanti, conduce a Bomerano (11 km); dal versante nord si raggiunge Castellammare di Stabia e da qui si seguono le indicazioni per Gragnano/Agerola (circa 15 km).
Coi mezzi pubblici: frequenti autobus Sita raggiungono Agerola/Bomerano partendo da Amalfi e da Castellammare di Stabia o Napoli.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA (fino al giorno prima)
SIRE COOP: 392 2863436 – cultura@sirecoop.it
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domenica 26 aprile 2015
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la chiesa di sant’aniello a caponapoli
la napoli greca: dall’acropoli alle mura di piazza bellini
Il percorso avrà inizio dalla chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli, la cui storia è strettamente legata a quella di Sant’Agnello, vescovo di Napoli nel VI secolo: secondo un’antica tradizione, i genitori del santo avrebbero già eretto in quel luogo una chiesetta dedicata a Santa Maria Intercede come voto di ringraziamento per aver concesso la grazia della nascita di un erede. Ampliata nel 1500 e ammodernata nel 1700, la chiesa è stata danneggiata dai bombardamenti, dal sisma del 1980 e vittima di furti e spoliazioni. Grazie ai lavori di restauro, terminati nel 2011, al centro della navata è stato aperto un grande vuoto rettangolare che permette di ammirare la zona archeologica sottostante la Chiesa. E’ così sincronicamente visibile nel chiuso invaso di una chiesa l’intera vicenda storica della città dall’epoca di fondazione a quella contemporanea attraverso reperti di epoche lontane nel tempo, ma vicine nello spazio: tre successivi allineamenti murari della città greca del III secolo a. C. nella navata e un quarto nel transetto, oltre a muri romani in opus reticulatum del I secolo d. C. inframmezzati a tombe altomedioevali.
Dopo la visita alla chiesa e al tratto di mura visibili al di fuori di essa, nel luogo che in età greca era considerato l’Acropoli di Neapolis, sede dei principali templi cittadini ai quali si accedeva attraverso la via Sacra (attuale via del Sole), si arriverà attraverso via Costantinopoli a piazza Bellini, dove negli anni Cinquanta furono casualmente scoperti i resti di un altro tratto di mura Di recente datate IV secolo a.C. a prova del potenziamento dell’insediamento urbano di Neapolis che si rendeva necessario per una migliore difesa da possibili attacchi delle popolazioni sannitiche dell’entroterra, lo scavo si sviluppa a cielo aperto per una lunghezza di circa dieci metri, ad una profondità di circa tre dall’attuale livello stradale. La conformazione del terreno in questa zona è stata infatti nei secoli profondamente modificata.
10:30 Appuntamento con gli operatori SIRE Coop presso l’ingresso della chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli (largo Sant’Aniello a Caponapoli) – Napoli (durata 2 h circa)
La prenotazione obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita.
E’ previsto un contributo organizzativo.
Info e prenotazioni: 392 2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
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domenica 26 aprile h 17:00
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il duomo ritrovato
visita guidata alla cattedrale del rione terra riaperta dopo 50 anni
Un evento speciale in compagnia di Sire Coop, la visita della cattedrale al Rione Terra di Pozzuoli, appena riaperta dopo cinquant’anni dall’incendio che nella notte tra il 16 il 17 maggio 1964 la distrusse completamente. La cattedrale è stata restituita ai cittadini dopo un lungo restauro diretto dal professor Marco Dezzi Bardeschi e oggi si possono di nuovo ammirare gli spazi e i capolavori contenuti all’interno della basilica dedicata ai santi Procolo e Gennaro. Tra gli altri i diversi dipinti, capolavori del Lanfranco, di Artemisia Gentileschi, del Beltrano, immersi in un arioso ambiente barocco All’ingresso della cattedrale spuntano le colonne dell’antico tempio di Augusto, del I secolo d.C., recuperate dopo l’incendio del ’64.
17:00 Appuntamento con gli operatori presso il monumento ai caduti subito dopo il cinema Sofia -via Carlo Maria Rosini, 12 (dUrata 2 h circa)
La prenotazione obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita.
E’ previsto un contributo organizzativo.
Info e prenotazioni: 392 2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
SIRE – cooperativa sociale onlus
Segreteria e Comunicazione
Via Abate Minichini, 2° trav., 20
80035 – Nola
cell. +39 3922863436
segreteria@sirecoop.it – www.sirecoop.it
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domenica 26 Aprile 2015
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L’ARENA DEI GLADIATORI
l’Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere spiegato ai bambini da una guida in costume
La cooperativa Sire organizza per i bambini e le loro famiglie una visita guidata divertente e coinvolgente alla scoperta dell’antica Capua, una delle più grandi città dell’Italia antica e, nel periodo del suo massimo splendore, una delle città più grandi ed importanti dell’impero Romano e del mondo. I bambini saranno accompagnati da un’insolita guida, una matrona romana, all’anfiteatro Campano, più piccolo per grandezza solo al Colosseo di Roma, dal quale si dice fu preso come modello. Verranno introdotti alla storia dell’antica Roma attraverso la leggenda del gladiatore Spartacus che proprio da qui, nel 73 a.C., capeggiò la rivolta dei gladiatori contro le inumane condizioni in cui erano costretti. Tappa successiva sarà il Museo dei Gladiatori, inaugurato nel 2003 con innovative soluzioni espositive, finalizzate alla presentazione al pubblico degli elementi superstiti della decorazione dell’Anfiteatro Campano. Nelle sale sono esposti una rappresentazione meccanica di un combattimento gladiatorio e un plastico che riproduce lo stato attuale dell’edificio ed il suo aspetto originario.
Alla fine della visita pranzo facoltativo al ristorante AMICO BIO – Spartacus Arena panoramico sul Sito archeologico, il menù lo trovate alla fine della locandina.
programma
– 10:30 Appuntamento con gli operatori SIRE Coop presso l’ingresso dell’Anfiteatro – Piazza I Ottobre, Santa Maria Capua Vetere, Caserta
– 12:30 Conclusione delle attività
– 13:00 Circa: pranzo facoltativo
modalità di partecipazione (prenotazione obbligatoria)
Contributo organizzativo bambini: euro 5,00
I genitori/accompagnatori pagheranno solo il biglietto d’ingresso presso la biglietteria (euro 2,50)
Per chi partecipa alla visita ed è interessato al pranzo c’è un ristorante che consigliamo, adiacente alla biglietteria dell’Anfiteatro e panoramico sugli scavi: AMICO BIO- Spartacus Arena (www.spartacusarena.it). Un ristorante dove trionfano i sapori e i profumi mediterranei. Vi proponiamo un menù scontatissimo! Se siete interessati la prenotazione è obbligatoria.
info e prenotazioni (indicare se si vuole partecipare al pranzo)
392/2863436 – cultura@sirecoop.it, www.sirecoop.it

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domenica 5 aprile 2015 – h 10:30
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patrimoni della campania: la villa di poppea a oplonti
Appuntamento allo scavo di Oplontis a Torre Annunziata per un emozionante viaggio archeologico: conosceremo la meravigliosa Villa di Poppea, un dedalo di ambienti caratterizzato da porticati, cucine, saloni e giardini, dove potrete rivivere a pieno la sensazione di camminare in un’antica domus romana. La Villa, probabilmente appartenuta a Poppea Sabina, seconda moglie di Nerone, è nota in particolar modo per la bellezza degli affreschi che arricchiscono gli ambienti, tenuti in un ottimo stato, uno dei più noti raffigura Apollo circondato da pavoni e maschere teatrali. Il nome di Oplontis compare per la prima volta nella Tabula Peutingeriana, copia medievale di una mappa stradale itineraria di tutto l’impero romano, risalente forse all’età augustea. L’antica Oplontis è stato un centro residenziale, che ha conosciuto diverse fasi edilizie e ampliamenti successivi e che comprende ville con una stazione itineraria per il cambio dei cavalli, terme, un albergo per i viaggiatori e luoghi di ammasso e di smercio dei prodotti agricoli.
10:30 Raduno presso l’ingresso Scavo archeologico di Oplonti in via Sepolcri a Torre Annunziata
E’ previsto un contributo organizzativo.
N.B. La PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA via mail o telefono (entro sabato 4 aprile). Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.
Info e prenotazioni: 392 2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it

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lunedì 6 aprile, 2015 h 9:30
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rifugi vesuviani di briganti e brigantesse
escursione naturalistica al sentiero “lungo i cognoli” da Oottaviano
accompagnata da “cunti” e “fattarielli”, da spartaco a pilone
Un avvincente itinerario naturalistico presentato dalla guida naturalistica Umberto Massimiliano Saetta in collaborazione con la Cooperativa sociale Sire che ci permetterà di ripercorrere il cammino e i rifugi dei briganti: dal trace gladiatore Spartaco al boschese sergente Pilone, ai soldati in fuga dai rastrellamenti tedeschi, tutti vennero al monte Somma in cerca di un riparo naturale a difesa della propria libertà.
Visiteremo luoghi, vedremo panorami che ci racconteranno di come la voglia di libertà, fosse tenuta stretta tra i valloni della montagna infuocata e vinse, per un attimo illimitato nel tempo, dopo la morte.
Il sentiero parte dal ristorante Villa Giovanna, e dopo un breve tratto l’asfalto cede il passo alla terra battuta ed il sottobosco si manifesta rigoglioso e variegato. Lo scenario muta, ci ritroviamo come d’incanto tra boschi di pinete e ginestroni aetnensis strenuamente attaccate a terreni giovani da poco depositati dal vulcano. All’improvviso come per magia appare una sagoma maestosa: è stato finalmente raggiunto il punto panoramico, davanti si staglia imperioso il cono del Vesuvio, autoritario nella sua posizione geografica che volge a sud, immediatamente ad est la costiera sorrentina ad ovest Napoli e parte del suo golfo, a nord la piana campana con La Terra di Lavoro, i monti dell’avellinese parte della dorsale appenninica campana, le isole e ,osando con la vista, i monti Picentini e la parte finale del golfo di Gaeta con il profilo del Circeo. Il cammino riprende svettando i Cognoli di Ottaviano e sarà possibile dall’alto ammirare la caldera e la Valle dell’Inferno che ci riportano alla mente i gironi danteschi. Dalla cima del del Monte Somma si entra nella Valle dell’Inferno, dove un endemismo rende il panorama circostante unico: lo Stereocoulon Vesuvianum, un lichene frutto dell’associazione tra un’alga ed un fungo, che disgrega la roccia consentendo alle altre piante di reperire con maggior facilità i minerali contenuti nel terreno. Proseguendo, si giunge presso “il Taglio”, una fenditura creatasi all’interno della colata di lava del 1929 che per ultima scese in direzione di Terzigno. La lava, detta “a corda” è caratterizzata da una forma particolare, quella delle grosse cime di navi arrotolate e sovrapposte con un punto in cui la forma ritorta della lava prende le sembianze di un trono che domina le vallate sottostanti. Da qui si imbocca il sentiero che tra pinete, ginestre aetnensis e macchia mediterranea ci conduce al punto di partenza.Difficoltà del percorso: medio
Abbigliamento consigliato: scarpe da trekking, bastoni, zaino, indumenti comodi pullover k-way, acqua.
Durata: ore 5-6
Partenza escursioni: ore 9:30
Lunghezza complessiva: 9 km
Quota massima: +900 mslm (Punto più alto) +500 mslm (inizio sentiero)
Dislivello: 400 mt
Appuntamento: ristorante Villa Giovanna, Via Valle Delle Delize – Fine Strada Provinciale – OTTAVIANO (NA)
Come raggiungerci: SS 268 uscita Ottaviano centro, seguire le indicazioni turistiche (color marrone) Parco Nazionale del Vesuvio, prendere la strada in salita via Valle delle Delizie ed arrivare fino allo spiazzo antistante il ristorante Villa Giovanna, luogo d’appuntamento.
La colazione è a sacco ed è a cura dei partecipanti! Previsto una degustazione di vino
Contributo organizzativo: euro 10,00 – Contributo organizzativo SOCI Ass. Siti Reali: euro 8,00
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA (entro sabato 4 aprile)
SIRE COOP: 392 2863436 – cultura@sirecoop.it

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lunedì 6 aprile, h 11:00
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il cimitero delle capuzzelle
visita all’antico ossario napoletano delle fontanelle
Il percorso si svolgerà nell’antico ossario sito nel cuore del Rione Sanità, nella zona scelta per la necropoli pagana e più tardi per i cimiteri cristiani. Il sito conserva da almeno quattro secoli i resti di chi non si poteva permettere una degna sepoltura e delle vittime delle grandi epidemie che hanno più volte colpito la città. In quest’area erano dislocate numerose cave di tufo, utilizzate fino al 1600, per reperire il materiale costruttivo. Lo spazio delle cave di tufo fu usato a partire dal 1656, anno della peste, flagello che provocò almeno trecentomila morti, fino all’epidemia di colera del 1836. A tali resti si aggiunsero anche le ossa provenienti dalle cosiddette terresante (le sepolture delle chiese bonificate dopo il decennio francese). Il canonico Andrea De Jorio racconta che verso la fine del Settecento tutti quelli che avevano i mezzi lasciavano disposizioni per farsi seppellire nelle chiese. Qui però spesso non vi era più spazio sufficiente, accadeva, allora, che i becchini ponevano i defunti in una delle tante cave di tufo. Tuttavia, in seguito alla improvvisa inondazione di una di queste gallerie, i resti vennero trascinati all’aperto, allora le ossa furono ricomposte nelle grotte ed il luogo restò destinato ad ossario della città. Oggi si possono contare 40.000 resti, ma si dice che sotto l’attuale piano di calpestio vi siano compresse ossa per almeno quattro metri di profondità, ordinatamente disposte, all’epoca, da becchini specializzati.
Ore 11:00 Appuntamento presso ingresso chiesa Santa Maria della Sanità (o di San Vincenzo) – p.zza Sanità, Napoli
– 12: E’ previsto un contributo organizzativo.
N.B. La PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA via mail o telefono (entro sabato 4 aprile). Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.
Info e prenotazioni: 392 2863436 – cultura@sirecoop.it- www.sirecoop.it
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SIRE – cooperativa sociale onlus
Segreteria e Comunicazione
Via Abate Minichini, 2° trav., 20
80035 – Nola
segreteria@sirecoop.it – www.sirecoop.it

SIRE – cooperativa sociale onlus
Segreteria e Comunicazione
Via Abate Minichini, 2° trav., 20
80035 – Nola cell. +39 3922863436
segreteria@sirecoop.it – www.sirecoop.it

Categorie: Eventi

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