sabato 12 dicembre 2015 dalla grotta al mare: visita alla grotta di seiano e al parco archelogico del pausilypon
Il percorso di visita partirà dalla Grotta di Seiano, che si apre al termine della Discesa Coroglio. L’imponente grotta, in realtà una galleria artificiale realizzata in epoca romana dall’architetto Lucio Cocceio, obliata dal tempo e dall’accumulo di materiali, fu scoperta per caso nel 1840 e riattivata per interessamento di Ferdinando II di Borbone. Il traforo, della lunghezza di circa 780 m, attraversa la collina tufacea di Posillipo, collegando l’area di Bagnoli e dei Campi Flegrei con il Vallone della Gaiola. Dei tre cunicoli, che davano luce e ventilazione al percorso, ne restano aperti solo due (in uno di questi sir Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes, rimase incastrato durante una visita). Superata la grotta, si accede all’area della villa di Pollione (alla quale, prima del traforo, si arrivava soltanto via mare), comprendente i resti di un teatro maggiore, la cui gradinata è costruita sfruttando il pendio della collina, secondo un collaudato schema costruttivo tipico dei teatri greci.
Un giardino porticato divide la scena del teatro maggiore da un secondo teatro, di dimensioni minori e coperto: l’Odeion, destinato alle audizioni di poesia e musica. Presenta anch’esso una cavea, ovviamente più piccola, alcune sale con pavimenti a mosaico e in marmo e resti di rivestimenti parietali dipinti. Gli altri ruderi finora emersi sono: a est del Teatro grande, il Tempio o Sacrarium; a ovest, il Ninfeo con tracce di un impianto termale. La disposizione delle varie strutture sfruttava al meglio l’esposizione del sito per offrire una panoramica spettacolare.
10:00 – Raduno partecipanti presso lo spiazzo adiacente la Grotta di Seiano (piccolo belvedere a pochi metri dall’ingresso) discesa Coroglio 36 – Napoli
Contributo organizzativo: euro 5,00 / soci Siti Reali euro 4,00 E’ previsto un contributo organizzativo.
La PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti).
INFO E PRENOTAZIONI 3922863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
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domenica 13 dicembre 2015 – h 10,00 stupori d’arte al museo diocesano i tableaux vivants di caravaggioe le chiese di donnaregina vecchia e nuova
Nello splendido Complesso Monumentale di Donnaregina, sede del Museo Diocesano di Napoli, ritornano i Tableaux Vivants tratti dalle opere di Caravaggio, che hanno riscosso sempre un grande successo ad ogni rappresentazione. Gli attori presenteranno in sequenza 21 opere del Caravaggio, che faranno “vivere” davanti ai visitatori le splendide opere del Merisi sulle note delle musiche di Mozart, Vivaldi, Bach e Sibelius nel particolare scenario della chiesa di Donnaregina Nuova.
Al termine dello spettacolo avrà inizio l’itinerario che porterà i visitatori alla scoperta delle chiese di Donnaregina Vecchia e Donnaregina Nuova. La prima fa parte di un antico complesso conventuale ricostruito nel 1325 dalla Regina Maria d’Ungheria, moglie di Carlo II d’Angiò, della quale conserva il celebre monumento funerario di Tino di Camaino. Al suo interno si conservano affreschi d’importanza fondamentale per la storia della pittura del Trecento a Napoli. Il coro delle clarisse conserva il più vasto ciclo di affreschi del XIV secolo rimasto a Napoli, già attribuito a Pietro Cavallini e Filippo Rusuti a cui si aggiungono gli affreschi della Cappella Loffredo, ancora incerti come datazione e attribuzione. La visita proseguirà nel Museo Diocesano, collocato all’interno della chiesa barocca di Donnaregina Nuova, costruita a partire dal 1617 per volontà delle monache clarisse che vollero in questo modo adeguarsi al nuovo stile del tempo. L’interno del nuovo tempio fu splendidamente decorato da artisti del calibro di Giordano, Stanzione e Solimena e si presenta ricco di opere di pittura, scultura e arti decorative, mentre nella zona della sagrestia e del comunichino, oltre che al primo piano del Museo, è esposto una parte consistente del vasto patrimonio di storia religiosa e d’arte proveniente da molte chiese della città chiuse al culto o destinate ad altri scopi.
Appuntamento ore 10:00 presso Largo Donnaregina – Napoli E’ previsto un contributo organizzativo.
La PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti).
N.B. PRENOTARE ENTRO VENERDI’ POMERIGGIO
Perché sabato mattina dobbiamo comunicare il numero di posti prenotati per lo spettacolo. La PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti.
INFO E PRENOTAZIONI 3922863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
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domenica 13 dicembre 2015 h 10,30 via duomo e l’arte ritrovata: visita alla collezione del principe filangieri La Cooperativa SIRE propone una visita guidata al Museo Civico Gaetano Filangieri, che da solo pochi giorni ha riaperto al pubblico la Sala Agata, al primo piano, interessata da lavori di restauro. Il Museo ha sede nel quattrocentesco palazzo Como, costruito tra il 1464 ed il 1490 dal ricco mercante Angelo Como nelle forme del Rinascimento fiorentino su disegno, forse, di Giuliano da Maiano. Nel 1881-82 per allargare la via fu demolito e ricostruito 20 metri più addietro. Il museo, inaugurato nel 1888, fu fondato da Gaetano Filangieri (1824-92), principe di Satriano, che vi raccolse tutte le sue varie e pregevoli collezioni d’arte, numismatiche, la biblioteca e l’archivio Filangieri. Il mecenate principe Filangieri ampliò queste collezioni contemporaneamente all’abbellimento del palazzo, avendo già in mente un progetto sull’allestimento di un museo. Aveva infatti pensato di creare una sorta di studio privato che raccogliesse i vari tipi di produzione artistica locale, oltre che nuovi progetti ed esperimenti artistici. In seguito alla morte del principe, il museo e le opere ivi contenute caddero nell’oblio, peggiorato da un improvviso incendio scatenatosi nel corso Seconda guerra mondiale che distrusse una parte del nucleo originario. Nel 1948, le opere superstiti vennero radunate e sottoposte ad un restauro mentre la galleria venne riaperta a partire dagli anni settanta, per essere poi richiusa negli anni novanta. La visita darà anche l’occasione per conoscere la storia di via Duomo e delle principali trasformazioni subite nel corso dei secoli.
Appuntamento ore 10:30 presso ingresso Museo Filangieri, via Duomo 288, Napoli E’ previsto un contributo organizzativo.La PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti).
INFO E PRENOTAZIONI 3922863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
Segreteria e Comunicazione Via Abate Minichini, 2° trav., 20 80035 – Nola cell. +39 3922863436
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