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DOMENICA 8 maggio 2016 – H 10,00 E TE PORTO P’ ‘E QUARTIERE DAI QUARTIERI SPAGNOLI A CHIAIA
Vi invitiamo ad un affascinante itinerario che ci permetterà di scoprire le ricchezze storico-artistiche dei Quartieri Spagnoli, sorti nel XVI secolo per volere di don Pedro de Toledo tra il Castel Sant’Elmo e la nuova strada a lui intitolata destinata a collegare il centro della città con il Palazzo Vicereale. La loro funzione era quella di accogliere le guarnigioni militari spagnole destinate alla repressione di eventuali rivolte della popolazione napoletana, oltre che come dimora temporanea per i soldati che passavano da Napoli in direzione di altri luoghi di conflitto. L’itinerario si articolerà nel reticolo di vicoli che compongono il quartiere Montecalvario, alla scoperta delle loro origini toponomastiche, degli slarghi inaspettati, dei graffiti moderni e ironici di Cyop & Kaf, dei palazzi storici che ospitarono Giacomo Leopardi durante la sua permanenza a Napoli, di complessi religiosi dove la fede è ancora viva e radicata, come il Santuario di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe. Attraverso i Quartieri arriveremo a Chiaia, che nacque nel XVI secolo come borgo di pescatori al di fuori delle mura cittadine ma fu fortemente modificato nella seconda metà dell’Ottocento, quando attraverso una colmata a mare si avanzò la linea costiera creando Via Caracciolo. L’itinerario si concluderà a piazza dei Martiri.
10:00 appuntamento uscita fermata funicolare “Corso Vittorio Emanuele” (Funicolare di Montesanto), Napoli
12:30 conclusione attività Contributo organizzativo: euro 6,00
N.B. La PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.
INFO E PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: 392.2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
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domenica 8 maggio 2016 – 10:30 la cattedrale sotterranea visita alla piscina mirabilis con passeggiata in vigneto e degustazione di vini
La visita guidata riguarderà la famosa Piscina Mirabils situata nel centro storico di Bacoli, una cattedrale sotterranea definita dal grande Francesca Petrarca “Ammirabile”. Autentico gioiello dell’arte e dell’architettura, è la più grande cisterna romana di acqua potabile mai realizzata. Costruita nel periodo Augusteo e interamente scavata nel tufo, fu utilizzata per approvvigionare di acqua gli uomini della Classis Misenensis, divenuta Classis Praetoria, la più importante flotta dell’Impero Romano, che era ormeggiata nel porto di Miseno. Costituiva il serbatoio terminale dell’acquedotto augusteo (Aqua Augusta) che, dalle sorgenti di Serino (AV), con un tragitto di 100 chilometri, portava l’acqua a Napoli e all’ area flegrea. A seguire i partecipanti saranno accolti nel vicino vigneto a conduzione familiare dove assaggeranno pregiati vini flegrei.10:30 Raduno partecipanti nei pressi della Villa Comunale di Bacoli – vicino al Ristorante GARUM ex Caliendo in via Miseno, n. 17 – Bacoli – Napoli- registrazione dei partecipanti Inizio visita guidata alla Piscina Mirabilis, passeggiata in vigneto 12:30 Fine delle attività. Uscita tangenziale: Pozzuoli – Arcofelice Contributo organizzativo € 5,00
N.B. La PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.
Info e prenotazioni: 392.2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
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sabato 7 maggio 2016 – 10:30 meraviglie barocche: la chiesa dei santi apostoli
Una visita guidata per conoscere la sontuosa chiesa barocca dei Santi Apostoli, edificata nel cuore di Napoli, in via Anticaglia, lungo l’antico decumano superiore. Secondo la tradizione la chiesa fu fondata nel 468 dC dal vescovo Sotero, forse sulle rovine di un tempio romano preesistente dedicato a Mercurio, ma le prime notizie certe della chiesa si hanno soltanto a partire dal 1530. L’attuale aspetto barocco è dovuto ai lavori di restauro iniziati nel 1609 da Francesco Grimaldi e finanziati con il contributo di diversi nobili locali. Autore del ciclo pittorico che decora l’intera chiesa è Giovanni Lanfranco, dalla Piscina probatica, in controfacciata, agli affreschi della volta, magistralmente racchiusi in stucchi dorati e rappresentanti storie di Santi Martiri e degli Apostoli. Allievo della bottega dei Carracci, il Lanfranco operò a Napoli affrescando, ad esempio, la cupola della Cappella del tesoro di San Gennaro, nel Duomo, e la volta della chiesa della Certosa di San Martino, lasciando testimonianze preziose per lo sviluppo della pittura napoletana dei decenni successivi. Nel cappellone a sinistra del transetto è l’altare in marmo bianco, costruito nel 1635 su disegno di Francesco Borromini: esso rappresenta l’unica opera napoletana progettata dal celebre architetto svizzero-italiano che tante meraviglie ha lasciato tra Roma e Milano. Particolare attenzione meritano anche le sedici tele di Francesco Solimena eseguite tra il 1693 e il 1698 e le quattro tele di Luca Giordano dipinte nel 1692.
10:30 – Raduno partecipanti presso l’ingresso della chiesa, largo Santi Apostoli (traversa di via Duomo) – Napoli 12:30 Fine delle attività Contributo organizzativo € 6,00
N.B. La PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.
Info e prenotazioni: 3922863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
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Sabato 7 maggio – h 16,00
la certosa svelata: i sotterranei e la certosa di san martino
La Certosa di San Martino, fondata nel 1325 per volere di Carlo duca di Calabria, figlio del sovrano Roberto d’Angiò, rappresenta uno dei più preziosi esempi di architettura e arte barocca a Napoli, in quanto nel corso di tutto il Seicento fu trasformata ed arricchita da artisti del calibro di Cosimo Fanzago, Battistello Caracciolo, Giovanni Lanfranco, Ribera.
I pochi elementi originari ancora riscontrabili nel Complesso sono il pronao della chiesa ed i sotterranei gotici, suggestivi ed imponenti ambienti delle fondamenta trecentesche, opera di ingegneria possente ed elegante, con una successione di pilastri e volte ogivali a sostegno dell’intera struttura certosina. Nei lunghi corridoi e negli slarghi sono esposte le opere in marmo della Sezione di sculture ed epigrafi. L’esposizione comprende circa centocinquanta opere in marmo, distribuite nei vari ambienti secondo un ordine cronologico (dal medioevo al XVIII secolo) ma rispettando anche i contesti di provenienza.
La visita permetterà di scoprire questo straordinario ambiente riaperto per la prima volta al pubblico e sarà abbinato alla visita alla chiesa del complesso certosino e agli ambienti ad essa collegati: la sala del Capitolo, il parlatorio, la sagrestia vecchia e nuova, il coro dei frati, il chiostro del Fanzago…un tesoro della città ricco di opere che vanno dal Medio Evo al Settecento che rendono il Complesso uno dei più affascinanti della città!
16:00 appuntamento a Largo San Martino – Napoli
18:30 conclusione attività
contributo organizzativo adulti e bambini: euro 5,00 (escluso biglietto alla Certosa: intero euro 6,00 – ridotto euro 3,00 – under 18 anni gratuito)I posti sono limitati a 24 persone
N.B. La PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.
Info e prenotazioni: 3922863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it

Categorie: Eventi

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