SINDACATI:disponibilità al dialogo e alla risoluzione della problematica oggetto di controversia con i lavoratori espressa dal sindaco di Pozzuoli…

Risposta al Comunicato Stampa del Sindaco di Pozzuoli p.t. del 17.01.2017
Apprendiamo, con viva soddisfazione, la disponibilità al dialogo e alla risoluzione della problematica oggetto di controversia con i lavoratori espressa dal sindaco di Pozzuoli, che, per dimostrare il suo alto senso di democrazia e di partecipazione, prima crea il problema, con l’estromissione del sindacato dalla contrattazione, poi si dichiara disponibile al dialogo e alla risoluzione.

L’atto unilaterale prodotto da questa Giunta, secondo la parziale ed inesatta interpretazione del sindaco e dei suoi dirigenti, viene giustificato dall’applicazione dell’art. 40, comma 3 ter della legge n. 165.
Secondo le Scriventi, invece, hanno utilizzato il suddetto articolo in maniera distorta e repressiva, in quanto due ordini di fattori stanno a dimostrare che è stato solo uno strumento di arbitraria decisione:, “qualora non si raggiunga l’accordo, l’Amministrazione interessata può provvedere in via provvisoria, sulle materie oggetto del mancato accordo, fino alla successiva sottoscrizione”, l’atto deliberativo dimostra invece, che non solo l’unilateralità è definitiva, in quanto al 31 di dicembre 2016 è scaduto il termine della necessaria sottoscrizione, ma viola il principio della provvisorietà; e, d’altronde, nessun accordo, per volontà dell’Amministrazione, è stato possibile raggiungere sulle altre materie oggetto del contratto collettivo integrativo.
La possibilità data dalla legge alle Amministrazioni “di assicurare la continuità e il miglior svolgimento della funzione pubblica” è clamorosamente violata, in quanto non è prevista una riproposizione provvisoria ed unilaterale degli articoli già costituiti nel contratto collettivo integrativo, ma eliminano i finanziamenti degli istituti della performance – produttività, (prioritaria per legge) e la indennità di responsabilità alle lettere f e i dell’art.17 del CCLN 98/01, determinando, inoltre, una grave e irreparabile perdita economica al personale e negano alle OO.SS. ogni possibilità di accordo, che faticosamente si stava tentando di raggiungere. Le OO.SS. Provinciali
CGIL CISL UIL
S. Tinto G. Capuano G. Migliaccio
da: maria uccello [comunicarecislfpna@gmail.com]