Teatro ai templi, a Paestum si alza il sipario sulla rassegna estiva dell’Accademia Magna Graecia
8 APPUNTAMENTI TEATRALI SITE SPECIFIC
Si alza il sipario su uno dei teatri di pietra per eccellenza, il Parco Archeologico di Paestum e sulla rassegna estiva dell’Accademia Magna Graecia.

Ecco il ferragosto dell’Accademia Magna Graecia Il 14 agosto va in scena “Paestum Polis Aperta” Una passeggiata teatrale e gastronomica nel mito
Arte, storia, teatro e cibo: è la formula scelta dall’Accademia Magna Graecia per riportare in scena, dopo il successo dell’anno scorso, “Paestum Polis Aperta”.
Lunedì 14 agosto il centro di produzione, in collaborazione con Il Parco Archeologico ripresenta il lavoro nell’ambito della settima edizione della rassegna “…dal Mito a + ∞”. Dalle ore 21,30 il pubblico sarà guidato dal Tempio di Athena a quello di Nettuno in un viaggio nel tempo di quasi due ore. La prenotazione è obbligatoria, il biglietto costa 16 euro e 50 (i bambini fino a 6 anni entrano gratuitamente); gli organizzatori consigliano di indossare calzari comodi per seguire gli attori nella passeggiata tra i templi.
“Paestum Polis Aperta” è uno spettacolo in prosa e musica ideato, scritto e diretto da Sarah Falanga; è un viaggio poetico a ritroso nel tempo: dallo sbarco degli americani alla creazione di Poseidonia; attraversa momenti storici della città tra cui il Gran Tour, lo straripamento del fiume Salso e la conseguente malaria, la dominazione romana, i moti rivoluzionari del 1828, la dominazione lucana, lo sbarco degli alleati, la fondazione nella seconda metà del VII secolo a.C. Una sorta di “Tutto quello che avreste voluto sapere, ma non avete mai osato chiedere” su Paestum, sostenuto dall’amministrazione di Capaccio-Paestum.
Il percorso teatrale è condito da affascinanti scoperte: la pittura, la scultura, gli scritti, le ceramiche e le abitudini culinarie che si sono avvicendate nei secoli. Molti cibi presenti nella modernità trovano origine nell’antichità e ne abbiamo testimonianze attraverso i ritrovamenti di corredi funebri e di immagini impresse su vasi e pitture. Il pubblico, sarà invitato a un particolare “convivium”, un danzante buffet, il “banchetto degli dei”, che sarà aperto durante una scena dello spettacolo, rappresentando la nascita della mozzarella, l’oro bianco del territorio. Le “perle” scelte per l’occasione sono l’eccellenza della produzione locale, di origine biologica.
Nel cast, al fianco di Sarah Falanga, appaiono Davide Rossetti, Christian Mirone, Damiano Agresti, Giusy Paolillo, Marco Gallotti, Laura Mammone, Stefano Pascucci, Salvatore Amabile, Sara Esposito, Andrea Adinolfi, Valentina Trojer, Giovanni Falcone, Annalisa Lambiase, Livio Cuccurullo, Francesca Pia Giulio, Chiara Giulio, Arianna Santomauro e Gaia Cornetta. In scena anche i ballerini Massimiliano Scardacchi e Annalisa di Matteo con Domenico Petti, Nunzia Prisco, Marta Pisano, Gea Faye, Sara Mazzamurro e Silvia Manfredi, allievi del liceo coreutico Alfano I di Salerno. Le scene sono accompagnate dal violino di Paolo Sullo. Le coreografie sono firmate da Annalisa Di Matteo, i costumi sono di Leticia Craig.

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Notte di San Lorenzo nel Parco Archeologico di Paestum:L’Accademia Magna Graecia porta in scena “Il mito di Cassiopea”
Torna in scena, su richiesta del pubblico degli scavi, “Il mito di Cassiopea”: mercoledì 9 agosto alle ore 21,30 presso il Tempio di Nettuno nel Parco Archeologico di Paestum, l’Accademia Magna Graecia presenta la rivisitazione del mito della bella regina trasformata in costellazione.
Scritto e diretto da Sarah Falanga, lo spettacolo sostituisce quello in programma “Paestum Polis Aperta”, che tornerà in scena il prossimo 14 agosto ed è riproposto in collaborazione con il Parco Archeologico nell’ambito della settima edizione della rassegna “…dal mito a + ∞”. La prenotazione è obbligatoria, il biglietto costa 14 euro e 50 (i bambini fino a 6 anni entrano gratuitamente).
Lavoro itinerante tra le rovine dell’Area del santuario meridionale, “Il Mito di Cassiopea” è stato scritto 6 anni fa restituendo all’arte un’area che aveva ospitato spettacoli solo fino al 1932 e durante le ore diurne. Rinnegando i cliché abituali delle messe in scena di testi classici, non è una riproposizione filologica del mito, ma una drammaturgia inedita che attinge solo dai 12 frammenti del testo di Euripide scritto nel 412 a.C.: si narra di Cassiopea, bella e vanitosa regina che, a causa della sua superbia e invidia, fu trasformata dopo la morte in una costellazione, posta vicina alla stella polare e condannata a girare per sempre intorno al polo celeste.
Nel cast, al fianco di Sarah Falanga, appaiono Christian Mirone, Damiano Agresti, Giusy Paolillo, Marco Gallotti, Laura Mammone, Stefano Pascucci, Sara Esposito, Valentina Trojer, Mariacarmela D’Angelo e le ballerine Nunzia Prisco, Sara Mazzamurro e Silvia Manfredi, allieve del liceo coreutico Alfano I di Salerno. Le coreografie sono firmate da Annalisa Di Matteo, i costumi sono di Leticia Craig.

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Sette volte Medea nel Parco archeologico di Paestum nella nuova versione dell’Accademia Magna Graecia
Medea torna. La figura leggendaria è nuovamente protagonista sul palcoscenico di un “teatro di pietra”: mercoledì 26 luglio alle 21,30 nel Tempio di Nettuno del Parco Archeologico di Paestum va in scena “Medeae… da Euripide in poi”.
Presentata dall’Accademia Magna Graecia nell’ambito della settima rassegna estiva “…dal mito a + ∞”, la piéce racconta il viaggio teatrale del personaggio, da Euripide a Seneca, Grillparzer, Anouilh, Alvaro, Pasolini, fino a Christa Wolf. Tutti questi autori hanno trattato il tema “di Medea” e questo spiega il genitivo latino del titolo.
Dice la regista e attrice Sarah Falanga: “Mi affascina il tentativo di giungere, per quanto possibile, alla base di tutte queste tradizioni, non con approccio scientifico ma con immaginazione e fantasia. Tutti gli autori di Medea sono stati di supporto al riadattamento del testo che va in scena leggero, lineare, moderno nell’essenza e nella messa in scena”.
Il scena con la Falanga nei panni di Medea anche Christian Mirone, Laura Mammone, Andrea Adinolfi, Maria Carmela D’Angelo, Valerio Gargiulo, Damiano Agresti, Marco Gallotti, Lucia Lamberti, Luca Avella e le ‘Corifee’ Sarà Esposito, Giusy Paolillo, Marilia Marciello, Cristina Orrico, Maria Fiore e Valentina Trojer.
La scena è un ring entro il quale il pubblico è avvolto. Persa la dimensione abituale, rompendo la “quarta parete”, lo spettatore è al centro della vicenda, proprio come succede nell’animo di Medea, costretta a rivivere il suo dramma ogni volta che il teatro lo chiede.
In scena sette Medee, che rivivono il tormento dell’uccisione come estrema ratio, fino a giungere all’epilogo che chiude il cerchio, che presagisce un nuovo inizio.
Il biglietto d’ingresso costa 14,50 euro, la prenotazione è obbligatoria e le sedute limitate.
Il testo sarà replicato il 24 agosto presso il chiostro di San Domenico Maggiore a Napoli nell’ambito della rassegna “Classico Contemporaneo” per tornare il 30 agosto nuovamente a Paestum.
R.A.R.E. Comunicazioni rarecomunicazioni@gmail.com

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Sabato 8 luglio alle ore 21,00 la compagnia stabile diretta da Sarah Falanga presenta – nella zona Piscina – “Yerma, donna sul filo”, rielaborazione del poema tragico di Federico Garcia Lorca.
L’iniziativa, offerta gratuitamente dall’accademia, è inclusa nel biglietto d’ingresso al Parco (11 euro dalle ore 19,00) e nell’abbonamento “Paestum Mia”.
“Ho scelto di debuttare con questo testo – dice la Falanga – perché in Yerma convivono le tre figure fondamentali del teatro greco: Antigone, Elettra e Medea. E’ un testo forte, teatro ‘dove la poesia si fa sangue’. La nostra offerta è unica. Nello scenario campano questa è l’unica rassegna identificativa della città di Paestum. Tutti gli spettacoli sono ‘site specific’, ideati a misura di scavi”.
Attrice, regista, fondatrice e direttrice dell’Accademia, protagonista sugli schermi di RaiUno della serie “I Bastardi di Pizzofalcone”, tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni, Sarah Falanga è anche l’autrice dei testi che vanno in scena questa estate. La bella stagione della sua Accademia è interamente dedicata al lavoro nel Parco Archeologico di Paestum.
Il secondo appuntamento è il 22 luglio alla Basilica con “Trilogia – Antigone, Elettra, Medea: l’ultimo dissenso della modernità”. Il testo, una rivisitazione dei tre personaggi curata dalla stessa Falanga, sarà replicato il 12 agosto.
Il Foro ospiterà l’ultimo lavoro della rassegna, lo spettacolo musicale “Sonorità Mediterranee”, sabato 26 agosto.
L’estate dell’Accademia prosegue, con biglietto d’ingresso, il 26 luglio con lo spettacolo “Medeae…da Euripide in poi” dedicato alla leggenda di una donna e al suo viaggio letterario nel corso dei secoli. Il testo sarà replicato il 30 agosto.
Il 9 e il 14 agosto andrà in scena il lavoro più suggestivo della rassegna, “Paestum Polis Aperta”, una piece unique itinerante che condurrà gli spettatori in una suggestiva passeggiata d’arte nella città antica di Posidonia.
R.A.R.E. Comunicazioni
rarecomunicazioni@gmail.com
Raffaella Tramontano
Mob +39 3928860966 / raffaella.tramontano@gmail.com
Alfredo d’Agnese
Mob +39 339-1966011 / adagnese@gmail.com
Emanuele d’Agnese
Mob + 39 366-2622002 / dagne27@live.it

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