CONVEGNO: “LE ISTANZE DI CULTURA APICALE”
IN OCCASIONE DEL VENTENNALE DELLA SDOA, EMIRATI ARABI A SALERNO PER NUOVE INIZIATIVE CULTURALI ED INDUSTRIALI
“Il Presidente della Fondazione Antonio Genovesi Salerno, Vittorio Paravia (nella foto) è stato uno tra i primi che nel Sud d’Italia ha avuto l’intuizione di capire come stavano cambiando i tempi ed ha avuto la forza e la passione di creare una realtà come la SDOA che è una delle poche di questo genere presenti nel Mezzogiorno”: con queste parole il Ministro per le Riforme e le Innovazioni, Luigi Nicolais ha inaugurato il convegno organizzato oggi, 29 gennaio 2007, presso il Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno, in occasione del ventennale della SDOA.
Un “compleanno” al quale non ha voluto mancare davvero nessuno, dai rappresentanti delle istituzioni locali, fino alle più alte cariche istituzionali nazionali. Come ha ricordato Tito Lucrezio Rizzo, Consigliere Capo Servizio della Presidenza della Repubblica, lo stesso Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha desiderato concedere alla manifestazione l’Alto Patronato della Repubblica. “Grande apprezzamento – sottolinea Rizzo – è stato registrato ha parte del Presidente Napolitano che vede nella SDOA un esempio importante ed emblematico di scambio e collaborazione tra le diverse culture”.
Ed è proprio su questo interscambio tra popoli che si è incentrato il convegno.
Il Presidente Paravia ha voluto, in tale occasione, ricordare la stretta collaborazione tra la “Fondazione Antonio Genovesi Salerno” e le tre Università Emiratine Zayed University, Higher Colleges of Technology e United Arab Emirates University che hanno firmato un protocollo d’intesa con la SDOA per contribuire ad arricchire il percorso formativo dei futuri leader degli Emirati. Grazie a tale protocollo, ogni anno decine di studenti e studentesse degli Emirati Arabi scelgono la SDOA per seguire Corsi di Alta Formazione Manageriale. Proprio ieri, con la presenza di sessanta studenti arabi, è stato inaugurato un nuovo ciclo di lezioni.
Per sancire ancor di più questo legame, era presente in sala, tra le tante personalità, l’imam di Roma Alà Eddin Mohammed Ismail Al-Ghazaly che ha ricordato quanto il Sud d’Italia sia intriso di storia araba e quale legame secolare unisca le due terre. “Bisogna lavorare – prosegue l’imam – tutti insieme, affinché, con il dialogo tra i vari popoli e le loro religioni, si arrivi a quello che è il bene comune: ovvero la pace”. E la SDOA, con il suo impegno ed i suoi rapporti con gli Emirati Arabi, ha avviato, già da anni, questo discorso di cooperazione. Dello stesso avviso anche Mons. Marcello De Maio, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Salerno, in rappresentanza del Cardinale Renato Raffaele Martino.
La manifestazione si è inoltre concentrata su “Le testimonianze degli operatori”, tavola rotonda alla quale hanno partecipato:
Gaetano Benedetto Vice Capo Gabinetto – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (“Ancora si parla di rivoluzione industriale o di era post-industriale, senza renderci conto che siamo già entrati in una fase successiva, in una nuova fase industriale. Se vogliamo competere con le altre realtà, europee e non, dobbiamo puntare sull’efficienza, sui diversi approcci con le risorse naturali, sui nuovi lavori”);
Vincenzo Boccia Vice Presidente Nazionale Piccola Industria – Confindustria (“ La SDOA è riuscita a fare dell’innovazione un suo elemento organico. Il presidente Paravia ha compreso che accanto a capitale e lavoro, per emergere ed essere competitivi con il resto del mondo, è necessario essere dotati di conoscenza e formazione. E la SDOA fornisce appunto questi elementi fondamentali oggi più che mai in questo mercato del lavoro)
Fulvio Obici Responsabile servizio informativo Ministero dell’Università e della Ricerca (“La SDOA ha presentato progetti di eccellenza degni di nota che oltretutto è stata anche in grado di portare a compimento”)
Raimondo Pasquino Rettore Università degli Studi di Salerno (“Mentre prima la formazione post universitaria era affidata ai privati, oggi lo scenario è cambiato con una realtà universitaria fortemente presente con master e specializzazioni. Sicuramente però, Scuole come la SDOA affiancano il nostro lavoro, creando un efficace completamento di saperi ”).
Nicola Cona Amministratore Delegato Rai Trade (“Per un miglioramento della situazione economica attuale è necessario provvedere ad un netto snellimento burocratico e soprattutto ad una riscoperta del valore fondamentale della cultura e della sua funzione”)
La manifestazione, condotta dal giornalista RAI, Franco Di Mare, si è conclusa con la tavola rotonda “Le scelte della politica” alla quale sono intervenuti:
Andrea Annunziata Sottosegretario di Stato – Ministero dei Trasporti (“I giovani devono studiare in maniera diversa, a loro spetta il compito di capire il mondo, vincere nuove sfide e condividere le diverse culture, convivendo con principi quali la collaborazione e l’integrazione che portano ad un sano arricchimento culturale. Per quanto riguarda invece la situazione presente si deve risolvere il nodo dei trasporti. Senza una buona rete di collegamenti, non potremmo mai godere di una giusta attenzione sul mercato europeo”),
Mario Baldassarri Senatore della Repubblica (“Noi viviamo in una realtà, quale l’Europa, che vuole a tutti costi darsi a martellate. Non facciamo niente per migliorare, stiamo a guardare questo mondo che cammina molto più veloce di noi. Al di là di quelli che sono i diversi schieramenti politici, si dovrebbe avvertire la necessità di accettare i cambiamenti e le trasformazioni, senza averne paura. E anche l’utilizzo dei finanziamenti dovrebbe essere gestito diversamente: ad esempio, la Regione Campania, come altre regioni, perché non utilizza parte dei suoi fondi per appoggiare iniziative come la SDOA che consente ai giovani del Sud di trovare un’occupazione?”)
Antonio Ferraioli che ha portato la sua personale esperienza di imprenditore.
Le Poste Italiane, in occasione del ventennale hanno anche emesso un francobollo per l’intensa attività svolta dalla SDOA a favore dell’occupazione intellettuale giovanile. “Sono poco più di una dozzina i francobolli celebrativi che le Poste Italiane emettono annualmente. E’ per noi dunque un motivo in più di orgoglio per il lavoro che svolgiamo da venti anni”, ha tenuto a sottolineare il presidente Paravia.
“Nonostante le difficoltà che ho incontrato in questi anni – conclude il presidente Paravia – sono arrivato a creare una Scuola che ha permesso ad oltre 2000 giovani di sistemarsi, ricoprendo, spesso, anche ruoli di prestigio. Con la frequentazione dei nostri corsi di specializzazione circa il 95% dei partecipanti ha trovato, in sei mesi circa, un’occupazione. E questo non può far altro che darmi la spinta a voler continuare ancora in questa impresa, puntando sempre più in alto”.
La giornata dedicata al ventennale della SDOA si concluderà al Teatro “Giuseppe Verdi” di Salerno (ore 21.00) con gli spettacoli musicali di “Vito Mercurio e Famiglia d’Arte” e con “I Musicastoria”.
Ufficio Stampa
Francesca Blasi – tel. 334 30 86 919
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