1) MARTEDI’ 9 NOVEMBRE A NAPOLI IL FESTIVAL DEL FRANCIACORTA
Nella Sala Scarlatti del Grand Hotel Vesuviouna serata dedicata allo straordinario prodotto bresciano. L’appuntamento è di quelli che contano. E, per questo, da non dimenticare. Martedì 9 novembre 2004, dalle ore 16 alle 21, la Sala Scarlatti del Grand Hotel Vesuvio di Napoli, storico ed elegante albergo della città, ospiterà un banco di assaggio interamente dedicato al Franciacorta, organizzato dal Consorzio tutela del Franciacorta, rappresentante orgoglioso delle bollicine più premiate d’Italia. Alla kermesse, allestita in collaborazione con Slow Food, si potranno degustare ben trentaquattro etichette di Franciacorta, dai Brut e Satèn senza annata agli irripetibili millesimati, sotto la guida attenta e competente dei produttori di diciassette aziende franciacortine: Antica Fratta, Barone Pizzini, Bersi Serlini, Bonomi Tenuta Castellino, Ca’ del Bosco, Contadi Castaldi, Conti Bettoni Cazzago, Cornaleto, Ferghettina, Fratelli Berlucchi, il Mosnel, La Montina, Majolini, Monte Rossa, Montenisa, Ricci Curbastro, Villa Crespia – Az. Agr. Fratelli Muratori. Un’occasione, quindi, per tutti gli estimatori e per gli operatori professionali interessati ad approfondire la conoscenza del Franciacorta, in un momento di degustazione e di condivisione della passione per questo vino straordinario. “A Napoli con la voglia di conoscere e farsi conoscere sempre di più – spiega Adriano Baffelli, Direttore del Consorzio – per raccontare più che un vino, una filosofia, una passione, più che un prodotto. La volontà di presentare il rigore di un metodo, l’unicità di una terra, la dedizione, che da sempre stimola i produttori ad offrire un vino unico e irripetibile, è il principale obiettivo che intendiamo raggiungere. Anche questa presenza nella dinamica capitale partenopea contribuirà, ci auguriamo, a rendere note la tenacia e la lungimiranza dei produttori, la disciplina nei processi produttivi, la scrupolosa ricerca della qualità, che il nostro territorio può vantare”. “Un appuntamento che vuole offrire l’eccezionale possibilità di degustare, in un unico contesto, diverse etichette di Franciacorta e differenti tipologie – aggiunge Ezio Maiolini, Presidente del Consorzio -. Il mondo dei Franciacorta è caratterizzato da una gran varietà e ricchezza di sfumature, tra le quali ognuno può trovare la bottiglia più consona ai suoi gusti e più adatta alle diverse occasioni di consumo. In tema di abbinamento alle diverse cucine regionali, sono senza dubbio vini da tutto pasto, versatili e destinati ad essere ottimi compagni di molti piatti, sicuramente anche della cucina napoletana”. A dimostrazione dell’alto valore raggiunto dalle bollicine da degustare a tutto pasto, oltre al non trascurabile consenso del pubblico, anche i continui riconoscimenti della critica nazionale ed internazionale. Le prime Guide dei Vini 2005 pubblicate vedono: 6 Franciacorta Docg con Tre bicchieri assegnati dal Gambero Rosso Slow Food; 9 Franciacorta con i cinque grappoli conferiti dall’Ais e 3 Franciacorta tra i vini d’eccellenza (simboleggiati da 5 bottiglie) dall’Espresso. Un risultato considerevole che conferma la Franciacorta fra le regioni vitivinicole di riferimento del nostro Paese e premia un territorio di antica vocazione vitivinicola ed una classe imprenditoriale dinamica e moderna.
Ufficio stampa: Consorzio Tutela del Franciacorta
2) PER IL FESTIVAL DEL FRANCIACORTA A NAPOLI, IN PROGRAMMA MARTEDI’ PROSSIMO, L’UNICITÀ DI UN’OPERA D’ARTE
Nella serata dedicata allo straordinario prodotto bresciano la seduzione del nuovo calice per esaltarne tutto il suo fascino. Martedì 9 novembre prossimo, dalle ore 16 alle 21, nella Sala Scarlatti del Grand Hotel Vesuvio di Napoli, è previsto un banco d’assaggio interamente dedicato al Franciacorta, organizzato dal Consorzio tutela del Franciacorta, rappresentante delle bollicine più premiate d’Italia. L’appuntamento, curato in collaborazione con Slow Food Campania e dell’Associazione Italiana Sommelier – Sezione Territoriale della Campania, è molto atteso e rappresenta una proficua occasione per tutti gli estimatori e per gli operatori professionali decisi ad approfondire la conoscenza del Franciacorta, in un momento di degustazione e di condivisione della passione per questo vino straordinario proposto da ben trentaquattro etichette di Franciacorta. Dai Brut e Satèn senza annata agli irripetibili millesimati, presentati da diciassette aziende franciacortine: Antica Fratta, Barone Pizzini, Bersi Serlini, Bonomi Tenuta Castellino, Ca’ del Bosco, Contadi Castaldi, Conti Bettoni Cazzago, Cornaleto, Ferghettina, Fratelli Berlucchi, il Mosnel, La Montina, Majolini, Monte Rossa, Montenisa, Ricci Curbastro, Villa Crespia – Az. Agr. Fratelli Muratori. Per la kermesse napoletana il Consorzio per la tutela del Franciacorta ha messo a punto un calice ad hoc per il Franciacorta, ad alto e specializzato contenuto di design, che riporta l’inconfondibile F sul piede e risponde alle specifiche esigenze del pregiato frutto dei produttori vitivinicoli del territorio. Un elemento che non si può mai trascurare al momento della degustazione di un buon vino è il bicchiere. Modello di qualità, forma, vetro, che contribuisce all’esaltazione di un vino, soprattutto se in grado di rappresentare un marchio, lo sviluppo delle sinergie e dei messaggi, tutti importanti strumenti di comunicazione. “Non è il primo calice Franciacorta che è stato realizzato – afferma il Direttore del Consorzio, Adriano Baffelli – rispetto ai modelli precedenti abbiamo inteso migliorare, perfezionare e soprattutto poter contare su una produzione in esclusiva, registrando lo stampo ed il marchio. E siamo riusciti a farlo: quello nuovo sarà commercializzato come calice Franciacorta. Questo è il nome con cui apparirà nel catalogo della Zafferano, la prestigiosa azienda veneta con cui abbiamo lavorato a questo coinvolgente progetto”. “Del calice, in vetro sonoro superiore – continua il Presidente del Consorzio, Ezio Maiolini – è stato finora realizzato il primo lotto di migliaia d’esemplari, nella versione soffiato lavorato a mano. Ogni calice è diverso dall’altro: piccolissime differenze dovute alla particolare lavorazione, che fanno di ognuno un oggetto particolare. Ed in effetti è così: ogni esemplare è davvero unico”. Il nuovo calice Franciacorta presenta un’ampia apertura, a forma di tulipano arrotondato che esalta gli aromi e la facilità di mescita e d’assaggio. Che, nel caso del banco d’assaggio allestito nel Grand Hotel Vesuvio, riguarda vini che hanno ricevuto continui riconoscimenti della critica nazionale ed internazionale. Le prime Guide dei Vini 2005 pubblicate, infatti, vedono: 6 Franciacorta Docg con Tre bicchieri assegnati dal Gambero Rosso Slow Food; 9 Franciacorta con i cinque grappoli conferiti dall’Ais e 3 Franciacorta tra i vini d’eccellenza (simboleggiati da 5 bottiglie) dall’Espresso. Ufficio stampa: Consorzio Tutela del Franciacorta
tel. 0307760477 – e-mail: consorzio@franciacorta.net


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