Sandro Tacinelli: Il Palombaia Falanghina Doc Sannio sugli altari
Il Palombaia Falanghina Doc Sannio di CORTE NORMANNA nella rubrica “Mosto sacro” del “Corriere del Mezzogiorno”
Palombaia ancora superstar. Dopo “Il Sommelier italiano” e “I Viaggi di Repubblica” anche il “Corriere del Mezzogiorno” dedica uno spazio al “Falanghina Doc Sannio”, nella rubrica “Mosto sacro”. Nel seguitissimo appuntamento, a cura di Gimmo Cuomo, il nettare dell’azienda agricola Corte Normanna dei fratelli Alfredo e Gaetano Falluto in Guardia Sanframondi (che per l’autore “da anni si distingue per la correttezza interpretativa dei vitigni autoctoni del Sannio”) è definito, tra l’altro, come “vino di semplice decifrazione, ma non nasconde qualche ambizione di complessità”.
E ancora: “Il Palombaia nel calice si fa notare per il bel colore paglierino carico, con qualche (quasi) impercettibile riflesso verdognolo. L’esame visivo evidenzia la sua luminosità e buona concentrazione. I sentori freschi di fiori bianchi lasciano subito il campo alla frutta bianca e gialla. Non mancano leggere note speziate e tostate. In bocca il Palombaia si esprime con pari sicurezza. Ha corpo. E comunica una piacevole sensazione calorica. Si caratterizza per la gustosa, accentuata mineralità che si prolunga nel finale, nel quale si colgono note agrumate. In conclusione, si tratta di un prodotto gradevole, abbastanza armonico, per niente ruffiano”. Mentre, per quanto concerne gli abbinamenti, Gimmo Cuomo scrive che “il Palombaia è un bianco che si adatta bene ai piatti della cucina marinara, come le insalate di molluschi, i primi con i frutti di mare e la frittura di paranza”.


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