DA VENERDI’ 15 A DOMENICA 17 AL MUSA DI BENEVENTO LA RASSEGNA “TERRA CA SONA”.
SABATO 16 E DOMENICA 17 MAGGIO, A VALLO DELLA LUCANIA (SA),LA PRESENTAZIONE DELLA GUIDA AGLI EXTRAVERGINI
Due iniziative di Slow Food Campania caratterizzano le giornate che vanno da venerdì 15 a domenica 17 maggio. Si tratta di due appuntamenti di gran richiamo: la rassegna “Terra ca sona” in programma domani al MUSA (Polo Museale della Tecnica e del Lavoro in Agricoltura di Piano Cappelle) a Benevento; e la presentazione della Guida agli Extravergini, prevista per sabato e domenica prossimi a Vallo della Lucania (Salerno).
L’incontro del 16 maggio, promosso in collaborazione con la Regione Campania e la rete di Scuole Aperte, è teso a festeggiare l’oralità popolare destinata a delegazioni di studenti degli istituti scolastici della Campania. Oltre all’esibizione dei gruppi musicali scolastici, infatti, parteciperanno alcuni ospiti d’onore della musica di tradizione e si terranno delle degustazioni guidate per bambini (“Che gusto c’è”), visite al MUSA e Pensa che mensa (Il pasto di territorio per Terra ca sona).
Alle ore 12, inoltre, si terrà un convegno dal titolo: “Educazione del Gusto ed Orti in Condotta, un progetto di Slow Food per le scuole d’Italia. Presentazione di esperienze in Campania e prospettive”.
All’incontro parteciperanno:
Fausto Pepe – Sindaco di Benevento; Corrado Gabriele – assessore regionale alla Formazione e al Lavoro;
Aniello Cimitile – Presidente Provincia di Benevento;
Angela Berlingò – ufficio Educazione del Gusto Slow Food Italia; Valentino Stanco – Dirigente Scolastico Ist. Compr. Padre Andrea Martino – Castel Baronia (AV);
Lucia Melillo – Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo Fisciano-Lancusi (SA);
Franco Archidiacono – Responsabile Orti in Condotta Slow Food Campania;
Gaetano Pascale – Presidente Slow Food Campania.
La presentazione della Guida agli Extravergini 2009 di Slow Food Editore, invece, è stata appositamente pensata e organizzata per promuovere la pubblicazione e la migliore produzione olivicola italiana dell’annata 2008-2009, che riguarda ben diciannove regioni, 722 produttori e 996 bottiglie di olio, provate, descritte e raccontate da un centinaio di esperti della maggiore associazione enogastronomica d’Italia.
Sabato, alle ore 17,30, dopo la presentazione della Guida si terrà la premiazione degli Oli insigniti con le Tre Olive. All’incontro parteciperanno: Silvio Barbero Segretario Nazionale di Slow Food Italia; Amilcare Troiano Presidente Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano; Diego Soracco Curatore della Guida Extravergini d’Italia; Stefano Asaro Vicecuratore della Guida Extravergini d’Italia; Gaetano Pascale Vicecuratore della Guida Extravergini d’Italia e Luciano Pignataro Giornalista enogastronomico.
Alle ore 21, inoltre, ci sarà la cena con i prodotti del Cilento presso l’Hotel Stella Maris.
Domenica 17, infine, dalle ore 10, presso l’ex convento dei Domenicani, banco di assaggio con le aziende premiate e mercatino dei Presìdi Slow Food e delle piccole produzioni del territorio.
INFO
Ufficio stampa: Slow Food Campania
Sandro Tacinelli [sandrotacinelli@tin.it]
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IL PARCO PROMUOVE LA GUIDA
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La Guida agli Extravergini 2009 di Slow Food Editore
Sabato 16 e domenica 17 la consegna delle Tre Olive e uno speciale banco d’assaggio a Vallo di Lucania (Sa) con i produttori.
Le Tre Olive, il prestigioso riconoscimento assegnato annualmente da Slow Food ai migliori oli italiani, saranno consegnate sabato 16 maggio alle 17,30 a Vallo di Lucania (Salerno) presso la sede del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano in occasione della presentazione della Guida agli Extravergini 2009 di Slow Food Editore, giunta alla nona edizione.
Alla cerimonia di consegna dei premi ai produttori parteciperanno Silvio Barbero, segretario nazionale di Slow Food Italia, Amilcare Troiano, presidente Parco Nazionale del Cilento, Diego Soracco, curatore della Guida Extravergini d’Italia, Gaetano Pascale, Slow Food Campania e Luciano Pignataro, giornalista enogastronomico.
Domenica 17 maggio a partire dalle ore 10 presso l’ex convento dei Domenicani, il pubblico potrà degustare il top della produzione olearia italiana e incontrarne i protagonisti in uno speciale banco d’assaggio articolato in due sezioni, una riservata alle aziende premiate e una alle aziende campane presenti in Guida. Inoltre sarà allestito un mercato con i Presìdi Slow Food e i prodotti tipici del territorio.
Grazie all’iniziativa dell’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e alla collaborazione di Slow Food Campania, la presentazione della Guida si tiene per la prima volta in una località del sud Italia.
Momento di approfondimento e incontro tra esperti del settore, produttori e frantoiani di oli di qualità, l’evento consente di fare il punto sullo stato di salute dell’olivicoltura nazionale.
La qualità media degli oli è aumentata insieme alla necessità di conservare ed esaltare le caratteristiche delle diverse cultivar per evitare l’omologazione e l’appiattimento del gusto, prerogativa di molti extravergini commerciali. È questo lo spirito della Guida fin dalla sua prima edizione che trova forti consensi tra i consumatori consapevoli. Il binomio territorio-cultivar rappresenta la carta d’identità di un olio disegnandone tipicità, individualità e temperamento. È infatti in questa complessa eterogeneità di microclimi, terreni, cultivar e uomini che sta il segreto degli oli di origine.
Ecco i numeri di questa edizione
Oltre cento esperti, coordinati da commissioni regionali di Slow Food, hanno viaggiato per tutto lo stivale assaggiando, valutando e raccontando le più belle realtà del loro territorio. Diciannove regioni passate al setaccio, 722 produttori e 996 bottiglie di olio provate e descritte in un percorso affascinante tra gli oliveti e i frantoi della penisola alla ricerca della tipicità.
Ben 58 etichette si sono aggiudicate le Tre Olive – nel 2008 erano 42 – con tanti nomi nuovi tra le aziende salite sul podio, segno che il settore è tutt’altro che statico.
Ritornano gli Extravergini Eccellenti, 52 segnalati con una “e” racchiusa nell’oliva, a definire quegli oli che oltre a un buon livello qualitativo hanno saputo regalare elementi di distinzione particolari che hanno conquistato l’attenzione dei collaboratori di Slow Food.
Tra le regioni produttrici di oli ottimi e di qualità rientra la Sardegna dopo un anno di assenza, con un Tre Olive. Sorprendenti le performance di Toscana e Umbria: la prima da anni si conferma leader del comparto registrando il più alto numero di aziende in assoluto (146 quest’anno, 36 in più rispetto al 2008) e di Tre Olive assegnate, che passano da 4 a 8; forte balzo in avanti anche per gli oli umbri con 7 Tre Olive (+ 3) e 33 schede aziendali (+ 19).
Al nord, continua la tendenza positiva del Trentino cui sono state assegnate due Tre Olive su un totale di 7 aziende segnalate e di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna che aggiungono una segnalazione alla loro unica presenza del 2008. Buona prova anche per il Friuli Venezia Giulia che non si aggiudica riconoscimenti ma raddoppia le sue presenze (da 11 a 24 segnalazioni).
Tra le regioni prettamente mediterranee in evidenza la Campania che da 59 schede passa a 64, con 4 Tre Olive, e la Puglia con 77 produttori (+ 21) e 5 Tre Olive (+ 2).
La Guida agli Extravergini 2009 sarà in vendita da lunedì 18 maggio sul sito internet www.slowfood.it nella sezione Slow Food Editore al prezzo di 14,50 Euro.
da: parco del cilento [parco@cilentoediano.it]
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