UNA SERATA INDIMENTICABILE PER FESTEGGIARE LA NASCITA DELL’ASSOCIAZIONE “I DEVOTI DEL POMODORO SAN MARZANO” E I 50 ANNI DI LUCIANO PIGNATARO.

CON UNA FESTA SENZA PRECEDENTI NASCE L’ASSOCIAZIONE DEI DEVOTI DEL SAN MARZANO

L’associazione dei “Devoti del San Marzano” ha esordito mercoledì sera al Forte La Carnale (il Torrione), a Salerno, nel corso di una strepitosa festa animata dagli chef delle cinque province campane, dai pizzaioli di Ciripizza, dal dolci al San Marzano di Sal de Riso e dai vini provenienti dalle cantine delle cinque province campane, dalla Basilicata, dalla Calabria e dalla Puglia, dal Piemonte e dalle Marche.

Una festa senza precedenti in Campania, il meglio dell’enogastronomia meridionale ha salutato così la nuova iniziativa e i 50 anni del giornalista LucianoPignataro e del patròn di InTavola Emidio Trotta.

Sulle terrazze dell’antico forte al centro della città costruito di fronte al mare, vista incerta tra la Costiera Amalfitana e quella Cilentana, si è respirata un’atmosfera d’altri tempi a cui nessuno degli invitati ha rinunciato, a cominciare dai winemaker RiccardoCotarella, Luigi Moio, il sannita Angelo Pizzi , l’ischitano AmbrogioIacono, il casertano Nicola Trabucco, il lucano Sergio Paternoster e il giovanissimo irpino Fortunato Sebastiano.

E ancora ristoratori e vignaioli : da Alfonso e Livia Iaccarino a Gennaro Esposito della Torre del Saraceno, da Antonio Tubelli a Rocco Iannone di Pappacarbone, da Peppe Aversa del Buco di Sorrento a Giorgio Vuilleuimier di Villa Cimbrone, da Enzo Politelli di Terrazza Calabritto a Giorgio Rosolino della Cantinella e Salvatore Varriale di Rosiello, da Andrea D’Ambra a Silvia Imparato di Montevetrano a Marco Gallone dei Feudi San Gregorio, dalle cucine dell’Irpinia (PaoloBarrale di Marennà, Antonella Iandolo della Maschera, Antonio Pisaniello della Locanda di Bu, Giovanni Mariconda di Taberna Vulgi) e a quelle di Salerno (Rispoli di Masseria della Nocciola, Matteo Ragone del Ristorante del Golfo, Enzo Episcopo di Casa del Nonno, Mimmo Vicinanza del Papavero di Eboli) e del Cilento (La Cantinella del Mare a Villammare, Angiolina a Pisciotta), dai produttori dei Campi Flegrei (Elena, Gilda e Salvatore Martusciello di Grotta del Sole, Michele Farro presidente del Consorzio) a quelli di Taurasi (Antonio Caggiano, Giacomo Pastore, la giovanissima Milena Pepe, Michele Fede di Aminea), dalle aziende del Cilento (De Conciliis, Maffini, Rotolo) al Falerno (Tani e Maria Ida Avallone di Villa Matilde), all’Alto Casertano (Arturo e Dora Celentano di Fontana Galardi,Terre del Principe di Manuela Picancastelli e Peppe Mancini e Della Valle Jappelli), dal Vesuvio di Vincenzo Ambrosio (Villa Dora) sino alla napoletanissima Olga Peluso di Tenuta Friggiali a Montalcino e a Roberto Perrone Capano (Santa Lucia a Corato), Mila Vuolo, Raffaele Troisi di Vadiaperti.

La festa ha registrato anche le presenze del presidente del Consorzio del Gragnano Aniello Iovine, le aziende della Costiera Amalfitana (Marisa Cuomo, Reale, San Francesco),i grandi operatori del settore come la Perlage (Antonio Fumarola e Angelo Munno), Umberto Matricano, Matteo Tafuri.

Tanti i produttori lucani, tra cui Sergio e Vito Paternoster, Marcella
e Gerardo Giuratrabocchetti, Salvatore Fucci di Titolo, Paride Leoni di Terra dei Re, Antonio Teora di Cantina diVenosa.

I sanniti Libero Rillo di Fontanavecchia, Nicola Venditti e Paolo Cotroneo di Fattoria La Rivolta, Paola e Annachiara Mustilli.

Presente, altresì, lo staff di Vitigno Italia (Chicco De Pasquale, Maurizio Teti, Donatella Bernabò Silorata), i fiduciari Slow Food di tutte le provincie, il presidente regionale Nino Pascale, Lia Ferretti e il consiglio direttivo dell’Enohobby Napoli, decine di sommelier (il servizio curato dall’Ais Salerno presieduta da Antonio Staiano) e oltre sessanta giornalisti della stampa quotidiana e specializzata, tra cui il responsabile del settore enogastronomico del Touring Club Luigi Cremona, oltre che alcuni bloggers tra cui Therry Hughes da NewYork, Viola Melanzana da Mozzarelandia e il Maiale Ubriaco, il responsabile dell’Amira Paestum Diodato Buonora, Fabio Cimmino, Monica Piscitelli e gran parte delle commissioni di degustazioni di Vini Buonid’Italia del Touring, Vittorio Guerrazzi di Terra di Vino.

Insomma,scrittori, artisti, fotografi, un festone vero e proprio durato sino alle tre di notte: alla fine hanno partecipato oltre 700 invitati e delle 2000 bottiglie proposte da oltre 70 aziende del Sud è rimasta ben poca roba. Il percorso, illuminato da piattelli di cera profumata, ha indirizzatogli ospiti verso i tanti stand-cucine posti sui due livelli del forte che sfornavano piatti finemente preparati, pietanze da gustare pienamente, a partire dalla pizza calda uscita da un forno a legna messo tra l’ingresso al forte e l’ascensore, nell’attesa di salire al terrazzo del Forte. Tutto all’insegna del San Marzano.

E poi straordinaria la possibilità di scegliere tra un numero incredibile di piatti, imbarazzati tra i tanti intingoli, fritture e paste cucinate con spezie e sapori accattivanti; tra cui particolarmente gustosi i ravioli ai gamberetti e pasta con colatura di alici di Cetara tanto amata da Pignataro (presenti al completo i due Gennaro dell’Acquapazza, Pasquale del Convento e Franco Tammaro del San Pietro guidati dal sindaco Secondo squizzato), tonno al basilico e formaggio, (un accostamento apparentemente proibitivo ma gradevolissimo), per finire ai gelati alla ciliegia con mousse e frutta cotta, cannoli di ricotta dolce, e tant’altro di cui è impossibile dire, perché bisognerebbe essere addentro alle segrete cose degli chef che, si sa, fanno ma non dicono mai come e con cosa.

Folta, come già s’è detto, la rappresentanza di ristoratori e vignaioli, a cui si sono uniti coltivatori, produttori, conservieri, pastifici, frantoiani e autorità provenienti da ogni parte del Sud in una serata sotto le stelle, trascorsa spensieratamente, allietata da musica dal vivo con canzoni napoletane non, con tanta coinvolgente allegria di amici che si sono incontrati sul terrazzo da cui si domina la vista sul mare fino ai profili dei monti del Cilento, ben rappresentato dagli agriturismi Corbella di Cicerale e Chiusulelle di Ogliastro Cilento.

Dopo il taglio delle due torte giganti fatte da Sal De Riso innaffiate da due jeroboam di Ferrari Riserva del Fondatore, si è andati avanti sino a notte fonda attaccando magnum di Barolo e diTaurasi in una gara esaltante fra i due grandi rossi italiani terminata alle due di notte.

L’ASSOCIAZIONE
“I Devoti del San Marzano”, questo il nome dell’associazione di consumatori, giornalisti, esperti, operatori nata in Campania con l’obiettivo di promuovere uno dei più importanti prodotti dell’agroalimentare italiano: il pomodoro.
Un mito tutelato dalla dop a cui le aziende devono adeguarsi per poter esprimere qualità sempre più alta in un momento in cui la globalizzazione mette a rischio una delle colture più antiche e importanti dell’area vesuviana
Per questo motivo l’associazione, la cui sede legale è in una delle più antiche fabbriche conserviere di Battipaglia restaurato e adattata a eventi multimediali e polifunzionali ha lo scopo di realizzare azioni di valorizzazione del pomodoro San Marzano e del territorio dove tale risorsa si è affermata nel corso dei secoli attraverso convegni, educational tour per giornalisti specializzati, corsi di qualificazione professionale per operatori del settore, raduni tecnici e partecipazione a fiere e a manifestazioni, nonché pubblicazioni di carattere scientifico e divulgativo. L’associazione, di concerto con il consorzio promuove anche l’acquisto en primeur per favorire la semina nelle superfici agricole previste dal disciplinare.
Presidente dell’associazione, che non ha scopo di lucro, è stato eletto Luciano Pignataro, giornalista de Il Mattino, autore di numerose guide sul vino e la gastronomia della Campania e del Mezzogiorno, delegato dell’Arga Campania a Salerno e provincia.
Vicepresidente è Eugenio Puglio, fiduciario della Condotta Slow Food dell’Agro Nocerino Sarnese, segretario Sergio Calzigna, fiduciario della Condotta Slow Food Scuola Medica Salernitana.

I PROMOTER
Fabbrica dei Sapori – Via Spineta, 84/C – Tel. 0828.630021- Battipaglia – www.idevotidelsanmarzano.it – info@idevotidelsanmarzano.it
Rapporti con la stampa: Maristella Di Martino – dimartinobox@tin.it

La foto che ritrae Trotta e Pignataro è di Tanopress,
[info@tanopress.it]


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