COMUNICATO STAMPA
Nasce Botteghe Campane, la nuova catena commerciale del Made in Campania
Con più di dodici punti vendita entro il 2006 in Centri Commerciali, Aeroporti, Porti, e rinomate Località Turistiche internazionali, ed il sito internet www.botteghecampane.com Botteghe Campane mira a diventare il punto di riferimento per gli amanti dei prodotti tipici campani.
L’azienda nasce dall’idea di associare la vendita dei prodotti campani di elevata qualità alla promozione dell’immagine territoriale locale ed intorno a questa idea si sono costruiti una serie di percorsi per promuovere lo sviluppo territoriale e rafforzare l’identità e l’immagine locale.
Il cliente di Botteghe Campane non acquisterà il singolo prodotto bensì “acquista” l’immagine di tradizionalità, di genuinità, di ritorno alle origini, di legame con i luoghi.
L’elemento distintivo dei prodotti si ritrova nell’elevata qualità, nell’origine regionale degli stessi, che si riscontra nel compimento dell’intero ciclo produttivo nel territorio regionale, nei processi di lavorazione tipicamente artigianali ed infine nella forte interconnessione con il territorio regionale.
Nei punti vendita saranno disponibili prodotti da degustare presso l’Angolo Degustazione e sarà possibile trovare particolari abbinamenti di prodotti agroalimentari e di artigianato locale, inoltre Botteghe Campane offre la possibilità, ai suoi clienti, di impreziosire i regali con incisioni su cartoncino in Carta di Amalfi, su targhette di ceramica e su una pergamena in finissima porcellana di Capodimonte. Importanza fondamentale riveste inoltre la creazione del “packaging” dei prodotti, cioè la confezione, elemento strategici per l’associazione dei prodotti apparteneti a differenti settori.
“Il carattere innovativo dell’iniziativa,- dichiara Irene Esposito, responsabile relazioni
esterne di Botteghe Campane- che si traduce in un elemento di forte differenziazione sul mercato, si ritrova nell’associazione di prodotti dell’artigianato tradizionale campano.”
“Il cliente di Botteghe Campane – ha aggiunto Vincenzo Di Sarno, presidente della commissione regionale per l’artigianato – non acquisterà il singolo prodotto bensì “acquista” l’immagine di tradizionalità, di genuinità, di ritorno alle origini, di legame con i luoghi.
Il motto Far rivivere il passato, rende bene l’idea, ed esprime il desiderio di preservare i prodotti campani di qualità dall’estinzione e garantire il recupero della tradizione e della cultura locale.”
Ufficio stampa: Officina di Comunicazione srl
Felice Spinella 3338491972
Roberto Race 3339064533
COMUNICATO STAMPA DEL 11 DICEMBRE 2004
AL VIA DOMANI IL QUARTO ORARIO FERROVIARIO INTEGRATO METROCAMPANIA
L’Assessorato Regionale ai Trasporti comunica che domani, 12 dicembre 2004, entrerà in vigore la quarta edizione dell’orario ferroviario METROCAMPANIA, il sistema coordinato dei servizi di trasporto regionale su ferro di Trenitalia, Alifana, Circumvesuviana, Metronapoli e Sepsa che formano la metropolitana regionale della Campania.
Con questo quarto orario si consolida ulteriormente – grazie all’introduzione di nuovi servizi e al potenziamento di altri, in linea con le richieste degli utenti e delle comunità locali – il processo di trasformazione dei diversi servizi di trasporto su ferro regionali in servizi del sistema di metropolitana regionale METROCAMPANIA, avviato con il primo orario entrato in vigore il 16 giugno 2002.
METROCAMPANIA prevede:

· 24 linee ferroviarie che fanno parte di un’unica rete integrata;
· il potenziamento dei servizi, con incremento delle corse ed estensione di alcune linee (più treni e collegamenti);
· intervalli regolari tra le diverse corse, e coincidenze di orari tra le linee del sistema (da estendere progressivamente a tutte le linee);
· l’integrazione anche tariffaria dei servizi attraverso i ticket UNICOCAMPANIA.

Queste le principali novità dell’orario di quest’anno:

· potenziamento della linea Salerno-Mercato San Severino-Avellino-Benevento, per la quale è stata predisposta una griglia di offerta con frequenza costante e rinforzi in ora di punta. Il nodo di Nocera Inferiore, in particolare, ha potenziato il proprio ruolo di interscambio del bacino;

· miglioramento dell’offerta anche per la Caserta – Sarno – Salerno, venendo incontro alle esigenze della clientela scolastica su Sarno e Mercato San Severino (Fisciano) e dei pendolari su Salerno e Caserta: in particolare, è stato previsto un nuovo collegamento per Salerno per i lavoratori del turno pomeridiano. Una migliore integrazione del sistema di coincidenze è stato realizzato nella stazione di Codola tra le direttrici da/per Sarno, Nocera Inferiore e Mercato San Severino;

· Adeguamenti di orario sono stati realizzati anche per il bacino beneventano, soprattutto per la relazione Caserta-Foggia;

· Sarà poi disponibile per la clientela cilentana una nuova coppia di treni da Sapri per Salerno con partenza alle 10.10, in una fascia che prima era servita da collegamenti a lunga percorrenza con poche fermate intermedie. Inoltre, in considerazione della elevata domanda che si registra nel periodo estivo verso le località balneari della costa, saranno previste due nuove coppie di treni nei giorni festivi dei mesi di luglio e agosto, da Caserta e Napoli per Sapri via Salerno;

· Infine, è stata istituita una linea diretta Gragnano-Castellammare che consente la coincidenza con i servizi di tipo metropolitano Castellammare-Torre Annunziata-Napoli Campi Flegrei con fermate in tutte le stazioni della linea 2 metropolitana di Napoli.

Novità positive anche sul fronte del miglioramento della qualità dei mezzi: la Regione ha infatti acquistato 19 treni “minuetto”, moderni e confortevoli, che si aggiungono agli 11 treni ad alta frequentazione già in servizio e al restyling progressivo dei vecchi convogli.

Per quanto riguarda, infine, il potenziamento delle linee, continueranno ad aprire all’esercizio nuove tratte e stazioni del progetto di metropolitana regionale: nel corso dell’anno saranno attivate la tratta Piscinola-Mugnano della nuova Alifana (con il nuovo ingresso di Scampia della stazione di Piscinola), la stazione di Acerra e la tratta Pomigliano-Acerra della Circumvesuviana, le stazioni di Trencia e Traiano della Circumflegrea e la nuova stazione di Baia della Cumana.

Gli orari dei servizi, le informazioni e i consigli utili per viaggiare sono contenuti nel nuovo orario regionale In Treno, in vendita nelle biglietterie del Trasporto Regionale di Trenitalia e nelle edicole a 1,5 euro.

“Siamo ormai giunti alla quarta edizione di Metrocampania – dice l’Assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta – che di volta in volta si arricchisce di nuovi servizi. Anche quest’anno, infatti, abbiamo cercato di dare risposte alle richieste pervenute tramite le associazioni dei consumatori e negli incontri con la clientela di ciascun bacino di traffico, nel tentativo di migliorare sempre più questa importante iniziativa, pur nella consapevolezza che ancora altre correzioni e modifiche saranno possibili per poter soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini della regione. Continueremo dunque a tenere costantemente sotto controllo orari e corse per cercare di rendere un servizio sempre più efficiente. I risultati di traffico, del resto sono incoraggianti, visto che negli ultimi tre anni tutte le aziende di trasporto ferroviario campane hanno ottenuto incrementi non inferiori al 20 per cento. Voglio infine ringraziare tutti i soggetti interessati che contribuiscono con uno sforzo sinergico formidabile al successo dell’iniziativa, dalle aziende di trasporto agli enti locali, dal Consorzio Unicocampania – che gestisce la tariffa integrata – ai lavoratori e agli utenti che ci segnalano le proprie esigenze”.

8 MILIONI DI EURO PER ATTIVITÀ FORMATIVE NEL SETTORE ORAFO E DELL’ARTIGIANATO.
La Giunta Regionale della Campania, su proposta del Presidente Antonio Bassolino e dell’Assessore Adriana Buffardi ha approvato due nuove iniziative nel campo della formazione professionale : con un primo atto ha stanziato 3 milioni di euro per interventi formativi per addetti che operano nel settore orafo e con un secondo atto 5 milioni di euro per interventi formativi nel settore dell’artigianato, con particolare riferimento a quelle attività da recuperare e rivalorizzare.
Sarà possibile attivare con l’approvazione di questi atti specifici percorsi formativi rivolti a circa 1500 ragazzi e ragazze campane in queste attività considerate di grande rilievo per l’economia campana.
In particolare per il settore orafo, presente in Campania con grandi esperienze specifiche come il Tarì e le realtà del Borgo Orefici di Napoli, questo provvedimento è coerente con le scelte di investimenti infrastrutturali specifici che sono in corso di realizzazione.
Così come le risorse destinate ad interventi nel settore dell’artigianato di qualità e al recupero delle vecchie tradizioni artigiane ( pensiamo ad esempio a quelle rivolte alla lavorazione della pietra lavica del Vesuvio o a quella del tombolo nella provincia di Avellino) consentiranno di utilizzare le risorse della formazione professionale per aiutare tante piccole realtà e tanti artigiani che non riescono a tramandare ai giovani la loro professionalità.
“ E’ un impegno specifico forte – dichiara l’Assessora Buffardi – che rientra nella nostra iniziativa di legare coerentemente la formazione professionale non solo rispetto ai nuovi percorsi di sviluppo regionale ma anche rivolta a sostenere tradizioni e risorse professionali che vanno salvaguardate e rilanciate”.

COMUNICATI STAMPA DEL 11 DICEMBRE 2004
DICHIARAZIONE DI ADRIANA BUFFARDI – ASSESSORA REGIONALE ALL’ISTRUZIONE DELLA CAMPANIA.
“Le dichiarazioni rilasciate dai rappresentanti della Casa delle Libertà sull’”Agenda della pace” mi lasciano trasecolata. L’ “Agenda” ,infatti, non è il calendario di date e ricorrenze religiose, ma una proposta di itinerari e progetti di educazione alla pace e ai diritti umani, tematizzata anno per anno.
Quest’anno il tema è i Diritti dell’Infanzia: a fondo pagina, ogni settimana scandisce un articolo della Convenzione ONU del Fanciullo e fornisce una serie di informazione sulla condizione dell’infanzia nel mondo.
Mentre i singoli giorni ricordano avvenimenti non assunti in ricorrenze ufficiali che fanno riferimento a un impegno per affermare pace e diritti e per contrastare guerre e violenze. Infatti, se si scorre l’ “Agenda” se ne capisce il senso: ad esempio si ricorda che l’11 aprile del 1963 Papa Giovanni XXIII proclamava la “Pacem in Terris” con una dura condanna della guerra o che il giorno successivo 12 aprile cade l’anniversario di Primo Mazzolari o che il 16 aprile si ricorda la grande manifestazione del 68 a Woodstock contro la guerra in Vietnam.Tutta l’“Agenda” è impostata in questo modo e solo chi è animato da un vero pregiudizio ideologico usa l’Agenda per sollevare inesistenti polemiche religiose
Nell’impostazione dell’ “Agenda”, inoltre, si colloca l’ispirazione di interlocuzione tra religioni, oggi fondamentale per una società basata su riconoscimento reciproco e la convivenza solidale.
Non a caso rappresentanti cattolici, laici e sacerdoti hanno partecipato alle diverse iniziative di presentazione dell’Agenda in Campania.
L’”Agenda della pace” al suo quarto anno rappresenta – nell’esperienza e valutazione di docenti e dirigenti scolastici- un utile strumento di lavoro perché la scuola assolva al suo compito principale di educazione alla cittadinanza. Perciò invierò personalmente l’Agenda alla Ministra Letizia Moratti, che sono sicura l’apprezzerà quale rigoroso strumento pedagogico- didattico e come contributo a sviluppare nella scuola la conoscenza e l’adesione ai valori fondanti la nostra Carta costituzionale.”

AL VIA DOMANI IL QUARTO ORARIO FERROVIARIO INTEGRATO METROCAMPANIA
L’Assessorato Regionale ai Trasporti comunica che domani, 12 dicembre 2004, entrerà in vigore la quarta edizione dell’orario ferroviario METROCAMPANIA, il sistema coordinato dei servizi di trasporto regionale su ferro di Trenitalia, Alifana, Circumvesuviana, Metronapoli e Sepsa che formano la metropolitana regionale della Campania.
Con questo quarto orario si consolida ulteriormente – grazie all’introduzione di nuovi servizi e al potenziamento di altri, in linea con le richieste degli utenti e delle comunità locali – il processo di trasformazione dei diversi servizi di trasporto su ferro regionali in servizi del sistema di metropolitana regionale METROCAMPANIA, avviato con il primo orario entrato in vigore il 16 giugno 2002.
METROCAMPANIA prevede:
· 24 linee ferroviarie che fanno parte di un’unica rete integrata;
· il potenziamento dei servizi, con incremento delle corse ed estensione di alcune linee (più treni e collegamenti);
· intervalli regolari tra le diverse corse, e coincidenze di orari tra le linee del sistema (da estendere progressivamente a tutte le linee);
· l’integrazione anche tariffaria dei servizi attraverso i ticket UNICOCAMPANIA.

Queste le principali novità dell’orario di quest’anno:

· potenziamento della linea Salerno-Mercato San Severino-Avellino-Benevento, per la quale è stata predisposta una griglia di offerta con frequenza costante e rinforzi in ora di punta. Il nodo di Nocera Inferiore, in particolare, ha potenziato il proprio ruolo di interscambio del bacino;

· miglioramento dell’offerta anche per la Caserta – Sarno – Salerno, venendo incontro alle esigenze della clientela scolastica su Sarno e Mercato San Severino (Fisciano) e dei pendolari su Salerno e Caserta: in particolare, è stato previsto un nuovo collegamento per Salerno per i lavoratori del turno pomeridiano. Una migliore integrazione del sistema di coincidenze è stato realizzato nella stazione di Codola tra le direttrici da/per Sarno, Nocera Inferiore e Mercato San Severino;

· Adeguamenti di orario sono stati realizzati anche per il bacino beneventano, soprattutto per la relazione Caserta-Foggia;

· Sarà poi disponibile per la clientela cilentana una nuova coppia di treni da Sapri per Salerno con partenza alle 10.10, in una fascia che prima era servita da collegamenti a lunga percorrenza con poche fermate intermedie. Inoltre, in considerazione della elevata domanda che si registra nel periodo estivo verso le località balneari della costa, saranno previste due nuove coppie di treni nei giorni festivi dei mesi di luglio e agosto, da Caserta e Napoli per Sapri via Salerno;

· Infine, è stata istituita una linea diretta Gragnano-Castellammare che consente la coincidenza con i servizi di tipo metropolitano Castellammare-Torre Annunziata-Napoli Campi Flegrei con fermate in tutte le stazioni della linea 2 metropolitana di Napoli.

Novità positive anche sul fronte del miglioramento della qualità dei mezzi: la Regione ha infatti acquistato 19 treni “minuetto”, moderni e confortevoli, che si aggiungono agli 11 treni ad alta frequentazione già in servizio e al restyling progressivo dei vecchi convogli.

Per quanto riguarda, infine, il potenziamento delle linee, continueranno ad aprire all’esercizio nuove tratte e stazioni del progetto di metropolitana regionale: nel corso dell’anno saranno attivate la tratta Piscinola-Mugnano della nuova Alifana (con il nuovo ingresso di Scampia della stazione di Piscinola), la stazione di Acerra e la tratta Pomigliano-Acerra della Circumvesuviana, le stazioni di Trencia e Traiano della Circumflegrea e la nuova stazione di Baia della Cumana.

Gli orari dei servizi, le informazioni e i consigli utili per viaggiare sono contenuti nel nuovo orario regionale In Treno, in vendita nelle biglietterie del Trasporto Regionale di Trenitalia e nelle edicole a 1,5 euro.

“Siamo ormai giunti alla quarta edizione di Metrocampania – dice l’Assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta – che di volta in volta si arricchisce di nuovi servizi. Anche quest’anno, infatti, abbiamo cercato di dare risposte alle richieste pervenute tramite le associazioni dei consumatori e negli incontri con la clientela di ciascun bacino di traffico, nel tentativo di migliorare sempre più questa importante iniziativa, pur nella consapevolezza che ancora altre correzioni e modifiche saranno possibili per poter soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini della regione. Continueremo dunque a tenere costantemente sotto controllo orari e corse per cercare di rendere un servizio sempre più efficiente. I risultati di traffico, del resto sono incoraggianti, visto che negli ultimi tre anni tutte le aziende di trasporto ferroviario campane hanno ottenuto incrementi non inferiori al 20 per cento. Voglio infine ringraziare tutti i soggetti interessati che contribuiscono con uno sforzo sinergico formidabile al successo dell’iniziativa, dalle aziende di trasporto agli enti locali, dal Consorzio Unicocampania – che gestisce la tariffa integrata – ai lavoratori e agli utenti che ci segnalano le proprie esigenze”.
8 MILIONI DI EURO PER ATTIVITÀ FORMATIVE NEL SETTORE ORAFO E DELL’ARTIGIANATO.
La Giunta Regionale della Campania, su proposta del Presidente Antonio Bassolino e dell’Assessore Adriana Buffardi ha approvato due nuove iniziative nel campo della formazione professionale : con un primo atto ha stanziato 3 milioni di euro per interventi formativi per addetti che operano nel settore orafo e con un secondo atto 5 milioni di euro per interventi formativi nel settore dell’artigianato, con particolare riferimento a quelle attività da recuperare e rivalorizzare.
Sarà possibile attivare con l’approvazione di questi atti specifici percorsi formativi rivolti a circa 1500 ragazzi e ragazze campane in queste attività considerate di grande rilievo per l’economia campana.
In particolare per il settore orafo, presente in Campania con grandi esperienze specifiche come il Tarì e le realtà del Borgo Orefici di Napoli, questo provvedimento è coerente con le scelte di investimenti infrastrutturali specifici che sono in corso di realizzazione.
Così come le risorse destinate ad interventi nel settore dell’artigianato di qualità e al recupero delle vecchie tradizioni artigiane ( pensiamo ad esempio a quelle rivolte alla lavorazione della pietra lavica del Vesuvio o a quella del tombolo nella provincia di Avellino) consentiranno di utilizzare le risorse della formazione professionale per aiutare tante piccole realtà e tanti artigiani che non riescono a tramandare ai giovani la loro professionalità.
“ E’ un impegno specifico forte – dichiara l’Assessora Buffardi – che rientra nella nostra iniziativa di legare coerentemente la formazione professionale non solo rispetto ai nuovi percorsi di sviluppo regionale ma anche rivolta a sostenere tradizioni e risorse professionali che vanno salvaguardate e rilanciate”.
COMUNICATI STAMPA DEL 10 DICEMBRE 2004
AVVIATO IL CONFRONTO PER LA DEFINIZIONE DI UN PROTOCOLLO DI INTESA PER LO SVILUPPO TRA LA REGIONE E LE PARTI ECONOMICHE E SOCIALI.
Si è svolta questa mattina la riunione del Tavolo di Concertazione regionale per la predisposizione del percorso che porterà alla definizione di un protocollo d’intesa per lo sviluppo tra la Regione Campania e le parti economiche e sociali. I lavori sono stati introdotti dal delegato della Presidenza della Giunta Regionale, Andrea Cozzolino, che ha proposto di partire dal documento sottoscritto in sede nazionale da Confindustria e dai sindacati, il Progetto Mezzogiorno.
Alla riunione hanno perso parte, tra gli altri, Michele Gravano, segretario regionale della CGIL, Pietro Cerrito, segretario regionale della CISL, Anna Rea segretario regionale della UIL, Dario Scalella, Presidente Confapi Campania e Vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno Gabriele Di Stefano dell’Anci, Anna Savarese di Legambiente e Concetta Travaglino, delegata di Confindustria Campania.
“Penso – ha detto Cozzolino nell’introdurre i lavori – che qui si possa andare oltre, forti della nostra esperienza maturata in questi tre anni al Tavolo di Concertazione regionale, con il contributo anche di quanti non hanno sottoscritto il documento nazionale. La Campania può, così, essere un laboratorio nazionale della concertazione tra le parti sociali”.
Cozzolino ha, poi, indicato quelle che secondo lui dovranno essere le priorità del protocollo d’intesa partendo, innanzitutto, da “un giudizio sulla fase nella quale riscontriamo molti passi in avanti”
“Accanto a questi – ha aggiunto Cozzolino – avvertiamo tutti i rischi di un indebolimento del nostro sistema produttivo. Per questo è necessario rendere le nostre scelte più selettive, che puntino sempre più sulla qualità. Ponendo l’accento su alcuni punti in particolare: welfare, ricerca e innovazione, fiscalità di vantaggio e credito, politiche di sostegno alle imprese nei vari settori produttivi, una Pubblica Amministrazione che sia al servizio dello sviluppo, contrasto dei poteri criminali, riqualificazione ambientale del nostro territorio”.
Gli interventi che si sono succeduti hanno, tutti, recepito positivamente la proposta di Cozzolino per un rilancio dell’azione del Tavolo di Concertazione regionale con la sottoscrizione di un nuovo patto per la Campania.
Michele Gravano, segretario regionale della CGIL, ha sottolineato l’importanza “in presenza di una crisi che investe in particolare l’industria, del rilancio di una politica industriale, che veda la ridefinizione del ruolo di Sviluppo Italia nelle crisi industriali e nel sostegno finanziario e di innovazione all’impresa. Così come nei processi di reindustrializzazione”.
Secondo Pietro Cerrito, segretario regionale della CISL, “le premesse sono buone”. “È importante – ha sottolineato – che vi sia una regia unitaria che leghi tutti i provvedimenti che la Giunta Regionale adotterà”. Quanto ai contenuti del documento, Cerrito ha invitato a “concentrarsi su come tradurre a livello locale il tema della fiscalità di vantaggio”.
“Condivisione piena del percorso indicato” è stata espressa dal segretario regionale della UIL, Anna Rea, che ha sottolineato che “la vera sfida del Progetto Mezzogiorno è proprio l’applicazione territoriale”. “È importante – ha aggiunto – che si riesca qui, in Campania, ad arrivare ad un accordo che coinvolga tutte le organizzazioni. Qui non partiamo dall’anno zero. E la condivisione che c’è stata su alcuni obiettivi di fondo in questi anni è un buon viatico per giungere ad un accordo ampio”.
“Soltanto dopo un’attenta disanima dell’economia campana e della sua struttura produttiva – ha commentato il Presidente di Confindustria Campania, Tommaso Iavarone – alla luce del contesto internazionale (rivalutazione dell’Euro), di quanto sta avvenendo a livello europeo (allargamento UE), di quanto sta avvenendo a livello nazionale (Finanziaria), sarà possibile giungere all’individuazione delle priorità da perseguire. Fin d’ora, senza dubbio, già possiamo peraltro affermare la necessità di una fiscalità di vantaggio per la Campania, di una sostenuta spinta all’innovazione e di un percorso comune per assicurare legalità e sicurezza al territorio. In questo momento, tuttavia, è essenziale condividere le regole per una strategia di medio-lungo periodo tra le parti socio-economiche e il Governo regionale che prescinde da qualsiasi logica elettoralistica”.
Soddisfattosi è detto Dario Scalella, Presidente Confapi Campania e Vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno, per “tutti quegli interventi che hanno sottolineato la necessità di allargare a tutte le organizzazioni che siedono al Tavolo la sottoscrizione del protocollo”.
Scalella ha spiegato i perché, a livello nazionale, Confapi non è tra i firmatari del documento. “Lo saremo qui – ha spiegato – perché crediamo che i tavoli locali siano quelli che si caratterizzano per l’operatività. Siamo assolutamente disponibili ad un accordo che parli di cose concrete”.
“Dare al Tavolo di Concertazione regionale una serie di funzioni che siano riconoscibili e permettano un più proficuo lavoro” è stata la richiesta di Gabriele Di Stefano dell’Anci.
Anna Savarese di Legambiente ha posto l’attenzione sui temi della lotta ai poteri criminai e per la tutela e salvaguardia dell’ambiente.
“Credo che tutti possiamo ritenerci soddisfatti” ha detto concludendo i lavori Andrea Cozzolino che ha convocato una nuova riunione del Tavolo per la prossima settimana. “Al prossimo incontro – ha annunciato – presenterò una prima bozza di documento su cui avviare il confronto e giungere alle prime conclusioni”.
Un documento, quello sullo sviluppo e la competitività, che sarà accompagnato da una proposta per un “nuovo Osservatorio Economico Regionale, che abbia una funzione permanente e sia organismo sempre più utile per la programmazione regionale”.
“Sarà utile stabilire – ha concluso Cozzolino – una sede stabile come luogo della concertazione regionale e rendere permanente la consultazione del Tavolo di Concertazione per sessioni dedicate ai singoli aspetti produttivi, economici e sociali della programmazione regionale”.

VIABILITÀ: FINANZIATI 30 INTERVENTI E 3 STUDI DI FATTIBILITÀ PER 122,2 MILIONI DI EURO
Assessorato Regionale ai Trasporti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, quello delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Anas (Ente nazionale per le strade), hanno firmato il secondo protocollo aggiuntivo all’Accordo di Programma Quadro del 2002 (APQ) per la realizzazione di interventi di integrazione, potenziamento e miglioramento della sicurezza della viabilità regionale e provinciale.
Con questo accordo si finanziano 30 interventi e 3 studi di fattibilità per un costo complessivo di 122,2 milioni di euro di fondi del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) trasferiti alla Regione per realizzare interventi nelle aree sottoutilizzate (legge n.208/98).
Questi i principali interventi finanziati (vedi scheda per i dettagli):
· potenziamento dei collegamenti viari per gli impianti per lo smaltimento dei rifiuti – Cdr e termovalorizzatori – di Giugliano, Tufino, Santa Maria Capua Vetere, Battipaglia, Acerra e Santa Maria La Fossa;

· realizzazione, completamento ed adeguamento dell’accessibilità e della funzionalità delle autostazioni della provincia di Avellino;

· completamento del nuovo svincolo di Palma Campania sull’A30 Caserta-Salerno;

· realizzazione di un nuovo svincolo sulla SS 7 bis/var (asse di supporto) all’altezza del Comune di Caivano;

· completamento delle infrastrutture a servizio dell’area del Centro Agroalimentare di Napoli nel Comune di Volla;

· collegamento dell’aeroporto di Pontecagnano con il nuovo svincolo di “Pagliarone” dell’A3 SA-RC con un sottopasso alla SS 18 “Tirrena inferiore”;

· prolungamento del sottopasso pedonale della stazione FS di Giugliano e sistemazione delle aree esterne del piazzale per parcheggio autobus.

Gli interventi dovranno essere avviati tutti entro il 2005.

Con questi fondi si finanziano anche tre importanti studi di fattibilità:

· per la realizzazione di un sistema di trasporto per interconnettere il Museo Archeologico Nazionale e il Museo di Capodimonte nella città di Napoli;
· per la integrazione degli interventi infrastrutturali nell’area flegrea con le reti di trasporto di livello regionale e nazionale
· per il recupero funzionale e l’adeguamento infrastrutturale della ferrovia Avellino-Rocchetta S. Antonio.

Questi interventi rappresentano la terza tranche dei lavori previsti dall’APQ del 2002: di questo accordo attualmente sono già in corso 90 interventi su tutto il territorio regionale per un totale di circa 150 milioni di euro di investimenti, mentre altri 47 sono in fase di aggiudicazione.

“Con questi interventi – dichiara l’Assessore ai Trasporti Ennio Cascetta – avviamo la terza tranche di lavori previsti dall’Accordo di programma Quadro per adeguare la viabilità regionale: si tratta di una serie di opere fondamentali per la riqualificazione e la messa in sicurezza della rete viaria regionale e provinciale, che si aggiunge agli interventi previsti per la viabilità nazionale e interregionale finanziati invece con la Legge Obiettivo e con i fondi ordinari ANAS. Infrastrutture attese da tempo, che sono state concordate con gli enti e le comunità locali che ne chiedevano fortemente l’attuazione. Questi interventi serviranno ad eliminare progressivamente e definitivamente le criticità del nostro sistema viario, aumentando in particolare la sicurezza stradale e riducendo il traffico nelle aree più congestionate. In più, avviamo la realizzazione di tre importanti studi di fattibilità, tra i quali quelli per il collegamento tra i due musei napoletani (Capodimonte e Nazionale) e per il recupero della linea ferroviaria Avellino-Rocchetta”.
“GOLFINSIEME”, FIRMATO UN ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO PER IL GOLFO DI POLICASTRO CON LE REGIONI BASILICATA E CALABRIA E LE PROVINCE DI SALERNO, POTENZA E COSENZA
Un Accordo di programma quadro per lo sviluppo locale sostenibile del golfo di Policastro è stato firmato stamane nella sala della Giunta regionale da rappresentanti delle Regioni Campania, Basilicata e Calabria e delle Province di Salerno, Potenza e Cosenza.
Sottoscrittori del documento il Vice Presidente della Giunta regionale della Campania, Antonio Valiante, l’Assessore al turismo ed attività produttive della Regione Basilicata, Gaetano Fierro, il delegato del Presidente della Regione Calabria, Domenico Lemmo, l’Assessore all’ambiente della Provincia di Salerno, Angelo Paladino, i Vice Presidenti delle Province di Potenza, Roberto Falotico, e Cosenza, Salvatore Perugini.

L’Accordo conclude un iter avviato il 4 luglio del 2003, attraverso l’Intesa programmatica sottoscritta dalle tre Province, e proseguito con l’Intesa siglata a Maratea, lo scorso 25 settembre, da tutte le Istituzioni interessate.

Il programma quadro di sviluppo locale è finalizzato alla realizzazione di una strategia complessiva di valorizzazione delle identità culturali, di difesa e conservazione della natura e degli habitat marini, di tutela attiva dei beni culturali e del paesaggio archeologico, di rilancio dell’artigianato locale e delle realtà agro-silvo-pastorali tradizionali, di sviluppo sostenibile e adeguamento infrastrutturale dei territori del golfo di Policastro secondo gli indirizzi dell’Unione Europea.

In particolare, il programma dà priorità al recupero ed alla valorizzazione dell’ambiente, delle emergenze culturali e monumentali, della cultura e delle tradizioni locali, nonché al marketing territoriale attraverso punti strategici che saranno individuati nel Documento unico di programmazione del golfo di Policastro (DUPGP), relativamente a sette settori economici (ambiente, turismo, cultura, artigianato, energia, trasporti, agricoltura) e nel rispetto degli obiettivi specifici prioritari di seguito indicati:
– difesa dell’ambiente marino e della costa con mantenimento delle naturalità e degli ecosistemi
– salvaguardia e valorizzazione dei corpi idrici e delle valli; del patrimonio boschivo e forestale; del patrimonio ambientale, culturale e storico anche attraverso interventi di musealizzazione
– recupero a funzioni turistiche e culturali del patrimonio storico e dei centri minori anche attraverso interventi di adeguamento e di riqualificazione della ricettività esistente
– adeguamento alle effettive esigenze della popolazione residente e turistica delle infrastrutture e dei servizi, con particolare riguardo alla mobilità interna
– produzione di energia elettrica applicando nuove tecnologie e combustibili non inquinanti per migliorare il rapporto con l’ambiente
– rilancio delle attività produttive tradizionali con individuazione del rispettivo marchio di qualità
– attività di marketing territoriale
– studio e realizzazione di un “sistema di rete” materiale e immateriale.

Le Regioni interessate si impegnano alla realizzazione del Programma con risorse proprie e attraverso l’inserimento dei progetti all’interno dei documenti di programmazione comunitaria 2000-2006, e degli strumenti di programmazione negoziata. Le Province favoriscono l’attivazione dei flussi finanziari delle rispettive Regioni e dei Ministeri competenti per materia, affinché diano priorità finanziaria agli interventi previsti.

L’esecuzione dell’Accordo è affidata a una Struttura di coordinamento, costituita da rappresentanti dei soggetti sottoscrittori e da un tavolo tecnico che ne concretizzerà gli indirizzi; da Unità operative alle quali parteciperanno, con forme diverse di adesione al partenariato, rappresentanti di Enti pubblici e soggetti privati. Previsti, ancora, Sportelli operativi che risponderanno ai Comitati territoriali da istituirsi in seguito alla costituzione delle Unità operative, e Centri di monitoraggio situati all’interno delle sedi operative dei Gruppi di azione locale promotori dell’accordo infraprovinciale.
REGIONE CAMPANIA I COMUNICATI DEL 9 DICEMBRE
Domani, 10 dicembre, ultimo giorno per la presentazione delle richieste di accesso ai benefici del reddito di cittadinanza. Il termine perentorio e non previsto alcuno slittamento dei tempi di scadenza. Nè tanto meno possono i Comuni stabilire con proprio atto amministrativo la proroga della consegna delle domande. Si precisa infatti che le modalità di attuazione del reddito di cittadinanza, compresi i tempi, sono fissate in un apposito regolamento approvato in consiglio regionale. Del che si ricava che l’unico organo competente a variare quanto stabilito nel regolamento, quindi a anche i tempi, è il consiglio regionale.
Ufficio stampa
Elpidio Iorio
e.iorio@regione.campania.it
3476261311
DOMANI TAVOLO CONCERTAZIONE CON FORZE ECONOMICHE E SOCIALI.
Si svolgerà domani, 10 dicembre 2004, all’Isola F/13 del Centro Direzionale di Napoli con inizio alle ore 12.00, la riunione del Tavolo di Concertazione regionale coordinato dall’on. Andrea Cozzolino, delegato del Presidente della Giunta Regionale della Campania ai rapporti con le forze economiche e sociali. Al centro dei lavori sarà la definizione di un protocollo d’intesa sullo sviluppo tra la Regione Campania e le parti sociali, prima applicazione dell’accordo sul Mezzogiorno sottoscritto a livello nazionale da sindacati e associazioni degli imprenditori, che verrà sottoscritto a gennaio 2005.
AUGURI DI BASSOLINO AL PRESIDENTE CIAMPI: “UN PUNTO DI RIFERIMENTO INSOSTITUIBILE PER GLI ITALIANI”
Il presidente Antonio Bassolino ha inviato, in occasione dell’84 compleanno, il seguente messaggio di auguri al presidente Carlo Azeglio Ciampi:
“Caro Presidente,
a nome di tutti i cittadini campani Le invio i più sentiti, calorosi ed affettuosi auguri per il Suo compleanno. Ancora una volta e proprio in queste ore, grazie ai positivi risultati del suo viaggio in Cina, Ella si conferma un punto di riferimento insostituibile per gli italiani. Ci indica, infatti, la strada della collaborazione con i grandi Paesi dell’Oriente come una straordinaria occasione da non perdere. Le siamo altresì grati per averci sempre esortato a combattere contro la camorra.
Su questi fronti ci sentiamo ancora di più impegnati proprio perché abbiamo al nostro fianco il garante più autorevole dei fondamentali valori della nostra Costituzione e della nostra Repubblica.”

VENERDI 10 L’INAUGURAZIONE DEI CORSI PER MEDIATORI DI PACE
Introduce lAssessora Buffardi, interviene il Presidente Bassolino.
Promossa dallAssessirato allIstruzione e Formazione della Regione Campania, si terr domani, venerd 10 dicembre 04, alle ore 14, presso il Centro Direzionale di Napoli Auditorium Torre C3, linaugurazione dei corsi per Mediatrici e Mediatori di Pace.
Lintroduzione sar affidata allassessora alla formazione Adriana Buffardi, che avr il compito di argomentare su Il Progetto. Sul tema La Regione Campania e limpegno per la pace interverr invece il Presidente Antonio Bassolino. Laura Boldrini, terr la lezione di apertura su I Rifugiati; mentre Gabriella Gribaudi dellUniversit degli Studi di Napoli, discuter su La guerra vista dal basso. Moderer il giornalista Luciano Scateni. Seguir un dialogo tra studenti, docenti dei corsi, rappresentanti delle associazioni, componenti del Comitato regionale per la Pace e dellArchivio Pace e Diritti Umani. Parteciper lattrice Licia Maglietta.
La realizzazione di tali percorsi prevede di formare 90 giovani disoccupati, laureati o diplomati che saranno in grado di intervenire nella gestione dei conflitti e nelle situazioni di crisi facendo uso del dialogo come forma di risoluzione delle controversie locali, nazionali ed internazionali. Nell’ambito della risoluzione dei conflitti internazionali il personale formato potr partecipare anche alla costituzione di una prima task force di civili professionisti che a livello europeo realizza le attivit previste dalle numerose Risoluzioni del Parlamento Europeo.
Il percorso formativo fa parte di un Progetto interregionale finalizzato alla qualificazione degli interventi dell’area umanitaria, al quale partecipano oltre alla Regione Campania, la Regione Marche, la Provincia Autonoma di Bolzano, la Regione Umbria, la Regione Toscana e la Regione Piemonte.
Ufficio stampa :Elpidio Iorio e.iorio@regione.campania.it 347 6261311

PONTI DI SPERANZA
Il Cammino della Pace 4.a tappa
Venerd 10 dicembre, la presentazione dell Agenda 2005

Ponti di speranza il titolo dellAgenda del Cammino per la pace del 2005, edita dallAssessorato Regionale allIstruzione, che sar presentata venerd 10 dicembre 04 in occasione della Giornata della Pace e dei Diritti Umani. Liniziativa, realizzata in collaborazione con le Amministrazioni Provinciali e la Direzione Generale dellUfficio Scolastico Regionale, si terr in contemporanea nelle cinque province campane. A Napoli, avr luogo alle ore 10, presso lauditorium della Torre C3 al Centro Direzionale. Moderata dal giornalista Antonello Perillo, la presentazione sar a cura di Adriana Buffardi, assessora regionale allistruzione, Giuliana Martirani, universit degli studi di Napoli, Carla Barbarella, Cidis, Souzan Satayer, Comunit Palestinese in Campania. Sono, altresì , previsti gli interventi di Alberto Bottino, direttore ufficio scolastico regionale, Margherita Dini Ciacci, vicepresidente nazionale Unicef, Angela Cortese e Isidora DAimmo, rispettivamente assessore alle politiche scolastiche e alla pace della Provincia di Napoli, Raffaele Porta, assessore alleducazione del Comune di Napoli. Alla giornata, infine, parteciperanno gli attori Licia Maglietta e Patrizio Rispo.
Con l’agenda di quest’anno precisa Adriana Beffardi, assessore regionale all’Istruzione abbiamo scelto di proporre alla riflessione delle scuole il tema dellinfanzia. Misurarsi oggi con i drammi, i problemi, i diritti negati dell’infanzia fare i conti con gli effetti pi devastanti delle scelte politiche, economiche e sociali che caratterizzano il mondo e il suo divenire. Una scelta che vuole insieme rappresentare la volont di confrontarsi su percorsi e processi alternativiӔ alla cifra della violenza. Alternativi, cio ispirati alla pace, laddove pace significa negazione della guerra come delle disparit di reddito, sapere, potere tra persone, popoli, continenti, significa dialogo e convivenza paritaria tra diversi .
L’Agenda. Per il quarto anno di pubblicazione lagenda presenta una struttura nuova: una prima parte pi propriamente diario con piano settimanale; una seconda sezione allegata dal titolo Percorsi di speranza䓔,con proposte didattiche specifiche per le scuole primarie medie e superiori, elaborate per ciascuno dei temi mensili presentati.
Il tema guida scelto questanno I Diritti dell蓒Infanzia.
L’agenda riporta integralmente la Convenzione del Fanciullo, i cui articoli, a partire da gennaio, sono stampati per tutte le settimane dellanno sul lato sinistro. Sul lato destro, invece, sono raccolte testimonianze di bambini del Sud e del Nord del mondo, schemi e vignette, inerenti al tema scelto per ciascun mese.
L’Agenda si apre con la cartina di Peters: un modo per ricordare le giuste proporzioni tra i vari continenti in antitesi con lineguale distribuzione delle ricchezze .
Non mancano poi i riferimenti alle iniziative locali nella nostra regione sugli argomenti trattati mese per mese, per coniugare la dimensione locale e globale delle azioni di educazione alla pace.
L’agenda di questanno infatti sintesi delle esperienze che nel corso degli ultimi quattro anni hanno visto collaborare Assessorato allIstruzione, associazioni scuole e insegnanti, tutti insieme per costruire una cultura di pace nelle nostre scuole e nelle nostre comunità .

REGIONE CAMPANIA 8 DICEMBRE, I COMUNICATI STAMPA
APPROVATO DISEGNO DI LEGGE PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELL’ARCHITETTURA RURALE.
La Giunta Regionale della Campania, su proposta dell’Assessore ai Beni culturali, Marco Di Lello, ha approvato un Disegno di legge “Norme in materia di tutela salvaguardia e valorizzazione dell’architettura rurale tradizionale”. Si tratta di sette articoli che disciplinano la tutela e la valorizzazione dell’architettura rurale tradizionale, cioè degli insediamenti agricoli, edifici o fabbricati rurali presenti nel territorio campano, realizzati tra il XIII e XIX secolo e che costituiscono testimonianza dell’economia rurale tradizionale. In linea con quanto sancito dalla Convenzione europea del Paesaggio del 20 ottobre 2000, si stabilisce il censimento del patrimonio rurale, le tipologie e gli interventi da attuare nonché gli incentivi per realizzarli. Infatti, per l’attuazione della normativa nel 2005 si stanziano 1.000.000,00 di fondi regionali.
Il Disegno di legge parte proprio da un’azione fondamentale e preliminare: dispone la necessità di effettuare un censimento e monitoraggio del patrimonio rurale. Si stabilisce poi che la Giunta regionale sentita la Direzione regionale per i Beni culturali e Paesaggistici individua le tipologie. La normativa dispone anche che possono essere concessi contributi regionali per eseguire opere di ristrutturazione, manutenzione straordinaria, consolidamento e restauro nonché adeguamento impiantistico e funzionale.
Il Disegno di legge è però molto chiaro nell’individuare i requisiti per accedere ai contributi: il 55 per cento del costo dell’intervento deve essere a carico proprietario che non deve modificare la destinazione d’uso e vendere la struttura senza l’autorizzazione regionale. Infine, si deve consentire l’accesso pubblico nell’edificio rurale per almeno un giorno al mese.
“La Campania è un territorio ad alta vocazione culturale. Il patrimonio rurale che è parte integrante di quello culturale – dichiara l’assessore, Marco Di Lello – e deve essere adeguatamente valorizzato così come prescrive la legge nazionale 24/12/2003 n.378 (“Disposizioni per la tutela e la valorizzazione dell’architettura rurale”) e come abbiamo da tempo indicato in tutte le iniziative regionali. Infatti, la valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio costituisce uno dei 16 indirizzi strategici delle Linee Guide per la Pianificazione territoriale e quindi del Piano territoriale di coordinamento in corso di redazione. Per tutelare tale patrimonio si sta agendo su due livelli: da un lato abbiamo dato attuazione alla già citata legge nazionale stabilendo con delibera che la Regione dovrà redigere un programma triennale per la valorizzazione del patrimonio rurale,dall’altro abbiamo predisposto uno specifico provvedimento legislativo regionale”.
IL 10 DICEMBRE SCADONO I TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE PER IL REDDITO DI CITTADINANZA.
L’Assessorato al Lavoro a e alle Politiche Sociali ricorda che venerdì 10 dicembre 2004 scadono i termini per la presentazione delle domande per accedere al reddito di cittadinanza.
Coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti possono presentare domanda, se ancora non lo avessero fatto, per il tramite degli sportelli dei rispettivi comuni di residenza.
APPROVATO PROGETTO PER L’AGGIORNAMENTO E LA RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE DEGLI OPERATORI SOCIO-ASSISTENZIALI E SOCIO-SANITARI.
La Giunta Regionale della Campania ha approvato, su proposta dell’assessore alla formazione e alle politiche sociali Adriana Buffardi, un provvedimento che dà il via libera alla promozione di specifici percorsi di aggiornamento e riqualificazione professionale rivolti agli operatori dei servizi socio – assistenziali e socio – sanitari, attualmente impegnati o che comunque abbiano prestato servizio nell’ambito delle attività promosse dai Piani di zona Sociali.
“Si tratta – dichiara l’assessora Buffardi – di uno dei più grossi interventi in Italia di formazione di operatori sociali, che hanno avuto o che hanno in corso rapporti di lavoro nell’ambito delle attività e dei servizi promossi dai piani di zona istituiti ai sensi della legge 328/00. S’intende in tal modo continuare il processo di miglioramento della qualità dei servizi sociali erogati che passa, naturalmente, anche attraverso un perfezionamento della professionalità degli operatori, autentici “attori” del sistema sociale”, cui va richiesto un continuo interesse verso l’apprendimento di nuove competenze e specializzazioni adeguate ai tempi. C’è, invero, una grande attenzione in tal senso se si considera che sono circa ottomila gli operatori che hanno manifestato la volontà di partecipare a questo percorso di aggiornamento e riqualificazione per la cui realizzazione abbiamo impegnato circa 8 milioni di euro a testimonianza della centralità delle politiche sociali nella nostra azione di governo”.
La Giunta con apposita delibera lo scorso anno approvò i nuovi profili professionali sociali in Campania, da cui ne è scaturito un sostanziale azzeramento dei vecchi profili. Intanto le opportunità di lavoro, derivanti dalle attività sviluppate negli ambiti di zona sociali, richiedono come condizione d’accesso il possesso dei nuovi profili. Da qui la necessità di consentire agli operatori la partecipazione a percorsi di aggiornamento e riqualificazione professionale. Lo scorso ottobre con un apposito avviso è stata “censito” l’interesse degli operatori a prendere parte a specifici percorsi formativi. In circa 8 mila hanno manifestato interesse e disponibilità. La delibera approvata dalla Giunta, dunque, nel ribadire l’obbligatorietà di adeguare la qualifica per svolgere attività sociali, impegna 8 milioni di euro per l’avvio del percorso formativo; individua i destinatari dell’intervento: gli operatori sociali attualmente impegnati, con qualifica o senza; gli operatori con esperienza professionale e lavorativa documentata nel campo delle politiche sociali che abbiano operato in attività promosse dai piani di zona sociali; stabilisce i corsi per il conseguimento dei relativi profili: operatore socio – assistenziale, mediatore culturale, operatore d’infanzia, tecnico inserimento lavorativo, animatore sociale, tecnico accoglienza. Con apposito bando nei prossimi giorni saranno individuati gli enti di formazione che dovranno attuare i percorsi di aggiornamento.


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