28 OTTOBRE 2005
FIRMATI DUE ACCORDI DI PROGRAMMA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN PROVINCIA DI BENEVENTO.
BRANCACCIO SU GEOECO A CASERTA
Il Presidente della Regione, Antonio Bassolino, ha firmato oggi due Accordi di Programma per la gestione dei rifiuti in provincia di Benevento.
Il primo documento, sottoscritto con la Provincia di Benevento, rappresentata dal presidente Carmine Nardone, il Comune di Montesarchio, rappresentato dal sindaco Antonio Izzo, e il Commissariato di Governo per l’emergenza dei rifiuti in Campania, rappresentato dal prefetto Corrado Catenacci, riguarda la definizione e l’attuazione di una serie di interventi relativi alla realizzazione della discarica nell’area “tre Ponti” nel Comune di Montesarchio.
Alla riunione hanno partecipato anche il Comitato cittadino “Tufara Unita” e il Coordinamento delle Associazioni della Valle Caudina, in qualità di soggetti impegnati nella salvaguardia e la tutela del territorio.
Attraverso l’Accordo, che prevede l’azione integrata e coordinata di tutte le Amministrazioni e degli Enti, pubblici e privati, interessati, si intende assicurare il coordinamento delle azioni e determinare i tempi, le modalità, il finanziamento e ogni altro adempimento connesso al fine di garantire il necessario coordinamento tra gli interventi previsti per la realizzazione della discarica e quelli di riqualificazione ambientale e di infrastrutturazione polifunzionale dell’area “tre Ponti”.
In base all’Accordo di Programma siglato, il Commissariato di Governo si impegna ad autorizzare la realizzazione e la gestione in località “tre Ponti” nel Comune di Montesarchio di una discarica di rifiuti non pericolosi provenienti dagli impianti di CDR della Campania. L’intervento si salderà ad un ampio e complessivo progetto di risanamento e riqualificazione ambientale e di potenziamento infrastrutturale riguardante un’area di 240.000 metri quadrati, che sarà finanziato dalla Regione Campania e dalla Provincia di Benevento. La Regione, in particolare, finanzierà il progetto con una somma pari a 3.500.000,00 €.
L’Accordo prevede, tra l’altro, che l’intera quantità di rifiuti sversata nella discarica non superi i 400.000 mc e che l’attività abbia una durata non superiore a sei mesi.
Il Commissariato di Governo per l’emergenza rifiuti, inoltre, si farà carico di disporre una struttura attrezzata da riservare a un presidio locale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ARPAC). Le continue attività di monitoraggio dei territori saranno assicurate anche dalla Provincia di Benevento mediante l’attivazione di uno specifico servizio che utilizzerà il sistema satellitare MARS.
D’intesa con il Comune di Montesarchio, il Commissariato di Governo realizzerà un’adeguata campagna di informazione sulle attività che saranno svolte presso l’impianto.
Il secondo Accordo di Programma è stato firmato dal presidente Bassolino con la Provincia di Benevento, il Commissariato Straordinario per l’emergenza rifiuti e il Comune di Fragneto Monforte, sede di un impianto di Cdr, rappresentato dal sindaco Luigi De Camillis, presente il Comitato per la difesa del territorio, dell’ambiente e dei valori umani “La nostra terra i nostri valori”. L’accordo prevede la realizzazione nel Comune di Fragneto Monforte di un progetto di riqualificazione ambientale che interessa la località “Toppa infuocata”, attraverso la rimozione delle ecoballe stoccate, la realizzazione nell’area di strutture di utilità sociale e il rifacimento della viabilità nel tratto stradale provinciale Fragneto Monforte-Ponte. La Regione Campania si farà carico di finanziare l’intero progetto per una somma di 2.000.000,00 €, mentre il Commissariato di Governo sarà impegnato a garantire la corretta gestione del sito durante tutte le fasi di realizzazione del progetto.
“Gli Accordi di Programma firmati oggi – ha dichiarato il presidente Bassolino – sono importanti perché prevedono la realizzazione di interventi rilevanti per proseguire con l’attuazione del Piano Rifiuti. Impegniamo risorse regionali per 5,5 milioni di euro. Inoltre – ha detto ancora il presidente – si è applicato con successo il metodo della concertazione con i territori coinvolti, in particolare con i comitati di cittadini, e si introducono interventi integrativi di salvaguardia e tutela del territorio, per la mitigazione e il ripristino ambientale.”
“Il Commissario di Governo per la gestione dei rifiuti – prefetto Corrado Catenacci – ha espresso parole di ringraziamento per il presidente Bassolino, il presidente della Provincia di Benevento, Carmine Nardone, tutti i sub-commissari, i sindaci ed i rappresentanti dei comitati spontanei per la collaborazione ed il lavoro svolto, con l’auspicio che si possa continuare a lavorare tutti insieme per la soluzione definitiva dell’emergenza rifiuti.”
BRANCACCIO SU GEOECO CASERTA
Sono stati 2milioni e 300mila gli euro che, di concerto con la Regione Campania, il commissariato regionale per l’emergenza rifiuti ha stanziato in favore del consorzio “GeoEco”, per la bonifica e messa in sicurezza della discarica Maruzzella. L’interesse dimostrato dalla Regione nei confronti del territorio casertano, è stato salutato favorevolmente dal segretario della presidenza del consiglio regionale Angelo Brancaccio. “Si tratta di una cifra importante – spiega il consigliere dei Democratici di sinistra – che consentirà al consorzio, di poter compiere un’opera molto importante e che riprova, a dispetto delle polemiche costruite ad arte da qualcuno, la grande attenzione che la Regione Campania ha per Terra di Lavoro e per i suoi problemi”. Brancaccio, sottolinea, poi, come questi soldi, siano arrivati in un momento importante e, nel contempo, delicato, per la vita del consorzio. “Questa somma rappresenta una boccata d’ossigeno per il GeoEco e i lavoratori interessati al futuro della società, visti i problemi economici determinati da una gestione poco attenta agli sprechi – ha sottolineato l’esponente della Quercia – con i 2milioni e 300mila euro, tanto per capirsi, circa cinque miliardi delle vecchie lire, messi a disposizione dal commissariato per l’emergenza rifiuti, il GeoEco, ha la facoltà di rilanciarsi sul piano gestionale colmando delle perdite economiche in modo reale e concreto. E non, invece come è stato fatto, “alterando” il valore degli immobili con una perizia “fittizia” su cui la magistratura farà piena luce”. Il consigliere regionale dei Ds, così, come del resto, ha fatto sino a questo momento, terrà d’occhio l’attività dell’ente, anche alla luce del grosso contributo ricevuto dal commissariato, per cercare di attuare quella “gestione moralizzata” del consorzio Ce2 che, ormai, va predicando da circa cinque mesi e che è culminata anche con un esposto alla procura della Repubblica e una relativa audizione da parte dei magistrati sammaritani. “Do atto al presidente Pepe– prosegue Brancaccio – di aver, dopo le mie denunce, invertito la rotta con alcuni provvedimenti significativi rispetto ad una gestione di maggiore oculatezza delle risorse pubbliche”. Il consigliere regionale, infine, conferma tutto quanto denunciato nei mesi scorsi dichiarandosi, in questa fase, assolutamente contrario ad un accordo bipartisan o istituzionale per ovvie ragioni di opportunità politiche e comunque non prima della chiusura delle indagini da parte delle autorità competenti.


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