Napoli. Ricette di cucina
Al Gambrinus
Presentato al cafè Gambrinus di Piazza Trieste e Trento, due libri di gastronomia, il primo della giornalista Germana Militerni, “Aglio e Fravaglio, 222 e più ricette di cucina napoletana”, Marotta & Cafiero editore.
Il secondo “Sapori napoletani” dello chef Gaetano Riccio, presidente regionale dell’Unione Cuochi, una raccolta esclusiva di cinquanta ricette.
Aglio e Fravaglio della collana inpentola, è un itinerario fra tradizione e modernità, fra i sapori e i saperi della gastronomia partenopea.
Il titolo, come l’immagine di copertina disegnata da Katalin Wisky, due streghe intorno a un calderone appeso alla luna e riscaldato dalle fiamme del Vesuvio, rimanda a un mondo incantato perché, come spiega l’autrice nell’introduzione, “la gastronomia è una scienza interdisciplinare, un’arte ma anche un esercizio di fantasia, un gioco nel quale entra un pizzico di magia”.
Ognuna delle sedici sezioni in cui è diviso il testo, dagli
“aperitivi” al “riso”, dalla
“pasta” ai “timballi”, alle
“uova”, ai “dolci”, si apre con un’introduzione che svela particolari e singolari notizie storiche su ogni genere di alimenti.
Così apprendiamo che già nel mondo romano c’era l’usanza dell’aperitivo mentre l’antipasto veniva accompagnato da un uovo ritualmente servito sodo e riscopriamo la storia dei Maccaroni, delle varietà del Riso, di Pizze, Casatielli, Brioche rustiche e Tortani che hanno “il potere di saziare il corpo e rallegrare lo spirito”.
Una sezione di particolare interesse è quella intitolata La bottiglieria di casa che, oltre a presentare le ricette del Nocillo di don Vincenzo e del Limoncello di don Vittorio, ci parla di vino, birra e anche di acqua.
In appendice al libro è stato inserito un documento il Trattato Istorico del Caffè di Vincenzo Corrado nell’edizione del 1820.
“Sapori napoletani” di Gaetano Riccio, è una raccolta di cinquanta ricette in cui si utilizzano solo ed esclusivamente prodotti tipici della provincia di Napoli.
Presenti alla conferenza stampa Nicola Di Filippo, presidente Associazione Cuochi e Francesco Emilio Borrelli, assessore all’agricoltura della Provincia, che ha dichiarato: “La cucina è anche magia e in particolare lo è quella napoletana che può contare su tanti prodotti tipici del nostro territorio che danno un gusto unico ai piatti della nostra tradizione, ma anche sulle nuove sperimentazioni messe in campo dai tanti ottimi cuochi che lavorano nel nostro territorio”.
Tanti consigli da sperimentare con la stessa passione e competenza degli autori: “fornire un ricettario agile, semplice, quotidiano – dichiara la Militerni – che tolga poco tempo agli impegni professionali e permetta a chi sta ai fornelli di avere il minimo delle difficoltà e il massimo della resa, nel rispetto dell’antica identità gastronomica napoletana”.
da: Mario Carillo [mcarill@tin.it]
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