29 novembre 2004 – Riaperto lo zoo di Napoli: 2mila visitatori. La parte del “leone” l’hanno fatta i bambini.
Finalmente! Dopo 4 rinvii tecnici, il vecchio giardino zoologico ha riaperto i battenti e nella prima domenica della sua nuova storia ha fatto registrare un pienone molto promettente: duemila persone tra cui alcune centinaia di bambini. Dopo un anno e mezzo di chiusura, le bestie allo sbando e gli operai pure, è giunto il giorno della riscossa e la nuova proprietà non solo ha sanato debiti e controversie ma ha anche trattenuto i 12 operai della precedente gestione, alle quali andranno ad aggiungersene altre 60 quando Animalia, questo il nome futuro dello zoo, funzionerà a regime. Tante le tigri, un po’ di meno i leoni, i lupi e le scimmie, ma anche elefanti capre, zebre, gazzelle e tanti altri fino a 380 animali. Ce n’è di che per rallegrare i bambini ma anche i nonni. Tra l’altro è stato aperto uno spazio “fattoria” che racchiude animali docili come le gazzette i cerbiatti e i daini che i bambini possono andare a toccare magari porgendo qualche po’ di biada. Contenta la presidente dell’associazione nazionale zoo e acquari, Gloria Svampa, direttore scientifico che rassicura i bambini: gli animali non si mostranbo perché sono stati disabituati al pubblico, tra qualche settimana le cose andranno meglio. Raggiante il responsabile della società Osai che gestisce lo zoo, Cesare Falchero, felice di aver restituito alla città un bene che sembrava perduto, e l’anno prossimo sarà annoverato tra i parchi ricreativi d’Europa come quello più grande di tutti. Dal 2006, appena completata la ristrutturazione (che comprende le aree dell’ex Edenlandia e dell’ex Cinodromo) si potrà entrare in un parco a tema con interessanti iniziative per accostare megli i bimbi alla natura ed ai fatti della natura. Per ora potranno godersi quello che tutti i bimbi sognano: vedere da vicino animali che o si ammirano sui libri o per tv. E’ un pezzetto della nuova Napoli che ci allontana dai guai del vivere quotidiano.Godiamocelo tutti.
Battere la Brucellosi Bufalina, a Pastorano l’incontro organizzato dalla Coldiretti
La lotta contro la brucellosi bufalina passa attraverso la prevenzione e la cooperazione tra istituzioni e allevatori. Questo il messaggio del Commissario Straordinario Nazionale per l’Eradicazione della Brucellosi e della TBC Bufalina, Nicola D’Alterio, intervenuto Leggi tutto…
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