Acerra, domani la restituzione di Piazza Castello alle future generazioni. Sarà inaugurata la piazza ristrutturata e contestualmente accese le luminarie natalizie. Previste anche esibizioni musicali.
Sarà inaugurata domani, giovedì 22 dicembre 2016, alle ore 17,30, con la contestuale accensione delle luminarie di Natale, Piazza Castello ad Acerra. La ristrutturazione della piazza, che da domani sarà affidata alle future generazioni alla presenza delle autorità civili e religiose, è solo un primo tassello della più ampia riqualificazione dell’area della piazza monumentale e del Castello Baronale, interessata dai lavori progettati dal Raggruppamento B5 s.r.l. Engineering (capogruppo) (Arch. Francesca Brancaccio, Ing. Ugo Brancaccio), con gli architetti Stefano Di Benedetto, Marina Di Guida, Melania Cermola, Laura Falcone e Bruna Vendemmia (mandanti).
Il progetto realizzato punta a superare la separazione che esisteva in precedenza tra Piazza Castello e Piazza Renella: la maglia ortogonale del tessuto del centro storico di Acerra, infatti, si presentava interrotta. Gli spazi aperti intorno al Castello Baronale avevano nel tempo costituito due piazze, distinte da un punto di vista funzionale: Piazza Castello, Piazza Renella, il “cardo” Via Trieste e Trento, invase da traffico veicolare, erano ambiti non collegati, frammentati da spazi di risulta, con arredi eterogenei e non funzionali, pavimentazioni prive di un disegno coerente e discontinue nei materiali e nei colori.
La separazione esistente tra le piazze viene superata dal progetto che, pur garantendo varietà nella caratterizzazione degli ambiti, elimina la frammentarietà, creando uno spazio continuo e recuperando all’uso urbano anche il fossato. I lavori hanno interessato la ripavimentazione dell’intera area con eliminazione dei marciapiedi, un nuovo impianto di illuminazione pubblica e la omogeneizzazione dell’arredo urbano, con il miglioramento dei collegamenti tra Piazza Castello ed il fossato. La disposizione degli alberi è stata finalizzata a mantenere in situ tutto il verde esistente, riducendo espianti o ricollocazioni a quanto strettamente necessario. Le quote della piazza non sono state variate in maniera significativa, al fine di mantenere inalterati gli accessi. La vocazione monumentale si esalta, mettendo in relazione il Castello Baronale con lo spazio antistante e con la vicina chiesa, pavimentato con gli antichi basoli di pietra lavica, alternati a corsi di pietra calcarea chiara. In corrispondenza degli alberi (esistenti e di nuovo impianto) sono state realizzate delle “isole”, attrezzate con panchine e pavimentate con cubetti di pietra lavica. Lungo Via Trieste e Trento il carattere commerciale viene sottolineato con la demolizione dei marciapiedi esistenti, ottenendo una superficie continua di calpestio. Il monumento ai caduti è valorizzato e ricollocato scenograficamente in Piazza Renella, nell’ambito riflessivo e di sosta: rimosse le recinzioni, si stabilisce un rapporto diretto con lo spazio urbano, realizzando un’area ludico-sportiva per il gioco dei bambini, tranquilla e protetta dal rumore, con siepi e panchine, una pista per il gioco delle bocce ed un piccolo campo sportivo polifunzionale.
L’intervento, insieme con il restauro ed il riuso del sottotetto del Castello, vuole restituire alla comunità ed ai visitatori un luogo di sosta, incontro, svago intorno ad un monumento fra i più rappresentativi della cultura e della storia della città. Le soluzioni, rispettose delle importanti preesistenze antiche, hanno definito l’ambiente con elementi di elevata qualità architettonica, sociale e funzionale. I lavori appena conclusi sono da considerare un forte segno di conferma del processo di riqualificazione in corso dell’ambiente del centro storico e di tutto l’apparato monumentale, portato avanti con coraggio e determinazione dalla Amministrazione Comunale di Acerra.
In occasione della riapertura al pubblico di Piazza Castello, a partire dalle 17,30 di domani, saranno organizzate anche esibizioni musicali della Banda Città di Acerra e del gruppo musicale il Nucleo.
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Acerra, approvato lo schema di bilancio di previsione finanziario 2017/2019. Ridotte Tari per tutte le categorie, costi dei servizi a domanda individuale e forte investimento nel welfare e nella spesa sociale
Il Consiglio comunale di Acerra ha approvato nella seduta odierna lo schema di bilancio di previsione finanziario 2017/2019 che prevede una profonda riduzione della Ta.Ri. e dei costi dei servizi a domanda individuale per i cittadini e nessun taglio, ma anzi forte investimento sulla spesa sociale, in coerenza con i bilanci approvati in precedenza e vista la chiara volontà dell’Amministrazione comunale di procedere in tal senso. L’obiettivo prioritario del documento approvato oggi con 14 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto, è la riduzione della pressione fiscale per tutti i cittadini, con la riduzione della Tassa sui rifiuti (Ta.Ri.) per tutte le categorie, in particolare di 35 cent. di Euro al metro quadrato per le abitazioni principali e di 29 cent. di Euro al metro quadrato per altri locali. Ridotto al minimo previsto dal D.M. il costo a carico dei cittadini per i servizi a domanda individuale (servizio mensa, servizio trasporto scolastico, impianti sportivi), ad esempio i cittadini pagheranno solo il 18% (minimo previsto) per le tariffe relative all’asilo nido, il 36% per le tariffe per la mensa.
Nessun taglio invece per la spesa sociale e per il welfare a tutela delle famiglie in difficoltà, invece fortemente potenziato: previsto quasi 41mila euro per l’informagiovani, per i servizi sociali le risorse sono state ripartite prevedendo 1 milione di euro per l’infanzia e i minori, 135mila euro per i minori abbandonati, 150mila per le famiglie affidatarie, 1 milione per i FUA, 189mila per il sostegno agli anziani, 250mila euro, invece, sono previsti come compartecipazione all’Ambito territoriale, 250mila previsti per i LEA, 100mila euro per le politiche della casa, 100mila euro per le morosità incolpevoli. Le risorse per l’istruzione pubblica arrivano fino a circa 4 milioni di euro, mentre altri 100mila euro sono stati previsti per il ripristino degli Uffici del Giudice di Pace di Acerra. Significativa, inoltre, la riduzione al 28% della spesa corrente per il personale. Superato il saldo tra entrate correnti e spese correnti (ex Patto di Stabilità) di quasi un milione di euro.
L’approvazione dello schema di bilancio di oggi è ritenuta storica e importante anche perché avviene prima del 31 dicembre 2016, nonostante il governo abbia prorogato tale adempimento per i comuni al 28 febbraio 2017, e prima dell’inizio del nuovo anno finanziario, così da fare in modo che per la prima volta nella storia dell’Ente comunale non si adotti più l’esercizio finanziario provvisorio.
da: Sindaco Acerra [ufficiostampa.sindacoacerra@gmail.com]
Categorie: Parchi, foreste e comunità
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